giovedì 6 giugno 2013

TUTTO OK!!!!!

Già, penso di essere folle. Per una stupidaggine sono passato dalla cupa depressione alla felicità, e ora sono carico come una molla!!
Ma anche se fossi folle, l'importante è essere un folle felice, piuttosto che un depresso.
Ne approfitto per rispondere a neger black e ai commenti simili ai suoi. Lo ripeto per l'ultima volta: no, nessun strascico da thai3. Bella vacanza, ma chiusa lì, non penso a nessuna di quelle fighe, nè se avessi due settimane adesso in estate non ci andrei, mi basta una volta all'anno, e forse il prox anno manco ci vado. Riguardo invece alla pantomima non era per denunciare il fatto che mi manchi una figa, ma che mi scoccia dover fare pantomime per una buona scopata in strada, considerato che con Luisa non devo neppure fare questa pantomima, e infatti ho deciso che andrò da Luisa e fanculo Candy.
Vi assicuro che la mia depressione e ansia nasce solo dal lavoro. Ci sono dei momenti mi sembra fuori controllo, e come uno struzzo nascondo la testa sottoterra (ovviamente non risolvendo niente ma peggiorando solo le cose)  e poi dei momenti che riesco a riprenderne le redini.. fino al prossimo momento in cui mi sembrerà tutto un disastro. Non dipende dal tipo di lavoro, anche se andassi a pulire i cessi vivrei così.. io il lavoro lo vivo così, dei momenti in cui lo domino e dei momenti in cui mi domina, e questo rapporto si ripercuote sulla mia vita esterna al lavoro, tutto qua.
Forse, sperando ora di essere stato chiaro, capirete che non è il caso che mi butti in una relazione sentimentale, considerando quanto già mi faccia prendere dalle cose, di natura.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Cazzo, oscilli da depressione a felicità con una facilità pericolosa, e poi entrambi gli stati d'animo non sono supportati da razionali concreti;- ti deprimi per futili motivi e poi vai alla grande "Per una stupidaggine".

Ti manca un interesse esterno al lavoro, a te e a BC (vedi commento di BC nel post precedente), qualcosa che ti catturi... con una brutta parola... uno scòpo. Non é detto che debba essere grandioso, può anche essere semplice e di breve durata (chiaramente poi te ne servirà un altro), ma deve impegnarti.

A questo punto io suggerirei un post sulla Trombomobile. La cambi o la tieni? Lo fai il viaggio in Afghanistan passando da Capo Nord per festeggiare la sua pensione?

Rastigat

Anonimo ha detto...

Mavacagare

Xxx72

Dott. Spina ha detto...

fuori dal lavoro? no, gli interessi ti assicuro che non mi mancano, il discorso è che è come va il lavoro che mi dà sicurezze o insicurezze sia sul lavoro, sia fuori dal lavoro. e prima del lavoro c'era lo studio. da come va il senso del dovere quindi(appunto, prima studio e poi lavoro) mi va il resto della vita, il piacere. Non riesco a godermi il tempo libero, se so di non essere stato all'altezza sul lavoro, e di avere sbagliato. Questo ovviamente è riferito a me stesso, al mio carattere, non voglio certo generalizzare. Un altro aspetto destabilizzante per me erano le fighe, ora, andando da parecchi anni solo a puttane, le fighe mi danno solo tante certezze e tanta soddisfazione :-)

Anonimo ha detto...

Al lavoro,nello sport ecc. se si da il 100%,anche se va male, non ci si deve buttare giù,perchè si è fatto il massimo.e si ricordi un vecchio proverbio dott. "solo chi non lavora non sbaglia!"

sig. Rossi

Anonimo ha detto...

Lascio anche il link del nuovo pezzo di Immanuel Casto

http://www.youtube.com/watch?v=QSmDyazPv8s

E' proprio una canzone da culi,però a me fa scoppiare dal ridere!

sig. Rossi

Anonimo ha detto...

Mi ha sempre stranito la tua depressione, sei un tipo molto acuto e spesso fai delle riflessioni profonde sul tuo essere e poi ti trovo dominato da sentimenti negativo.

E strano vedere una persona che da un lato ha la capacità di "psicoanalizzarsi" dall'altro si lascia dominare da questi sentimenti.

Sei troppo sveglio per essere preda di questo tipo di sentimenti, analizzali e trova una soluzione... o magari trova il modo di somatizzarli.

Anonimo ha detto...

Dott. Spina ma che cazzo di lavoro fai?

Anonimo ha detto...

Purtroppo Spina ha ragione, o perlomeno capita anche a me: se qualcosa al lavoro non va come voglio, mi porto a casa tutti i giramenti di balle, non riesco a separare le due sfere lavoro/extralavoro. E, se Spina è un cazzo di perfezionista come sono io, la possibilità di farsele girare è sempre alta...

Detto ciò, penso di poter dire che la vita si regge sulla propensione diffusa ad ottenere ciò che non si ha: il fatto di non avere più traguardi da raggiungere a me personalmente mi uccide.

E' per questo che preferisco le free, perché ogni volta è una conquista, con le pay basta pagare.
Certo, anche i soldi vanno conquistati, ma una troia anche bella non costa 3.000 Euro, ne bastano 100 o anche meno, cioè una somma alla portata praticamente di chiunque. E anche le free, una volta conquistate, mi vengono a noia: per esempio, stamattina la mia massaggiatrice di fiducia voleva farmi il solito lavoro di falegnameria a conclusione del massaggio, ma ..... a me non mi andava (!!!!!!!), le ho detto che avevo fretta, e sono andato via.....con le palle piene. E ora sto qui ad aspettare che mi chiami un'altra tipa che forse stasera mi farà una pompa, o magari manco quella: insomma una cosa molto più difficile, incerta e magari anche oggettivamente meno soddisfacente di quella che potevo avere solo dicendo "sì", eppure....

Quelli che di voi vanno in depressione ciclica secondo me hanno il problema di non avere scopi, traguardi; e allora - come ha detto saggiamente un anonimo commentatore del post precedente - fate del bene a qualcuno, trovatevi qualcuno da aiutare, vi farà sentire importanti e vi aiuterà ad apprezzare nuovamente le cose belle che avete (lavoro, fighe free o pay che siano, libertà, salute....)

AVV. (il saggio)

axlrov ha detto...

Signori troppo facile dire tirati su e punto, le cose non sono cosi facili,chi è che ha voglia di stare male?chi vede buio, se potesse si tirerebbe su in un secondo, ma queste cose quando accadono c'è poco da fare, solo sperare a che passi al più presto,si bisogna anche sforzarsi,ma a volte serve a poco,e anzi a volte si sta peggio,l'unica sarebbero dei psicofarmaci e specialisti,ma io preferisco guarire da solo,i medicinali gonfiano e rimbambiscono, oltre che non si potrebbe guidare,con il sole di oggi mi sento rinascere, da stamattina che sono in bici e gran esercizi nei parchi con le sbarre paralele e altre, gran sole e litri d'olio di carotte da per tutto, aahh e mi tira su,ieri notte sono andato a puttane, la prima è andata male,un mezzo missile in camera 50 euri, che mi ha messo quelli odiosi preservativi rossi stretti e grossi, non si sente una minchia, non avevo i miei uso xxl ultrasottile, il guanto deve rimanere leggermente grande, cosi cè piu sfregamento, e poi quelli stretti cè piu chance a che si rompano.cmq ero incazzato come una bestia, ho smesso di sbaterla in peccorina e in modo furioso mi sono girato e cominciato subito a vestirmi bestemmiando, la tipa ne è rimasta male, li disse non ti preoccupare non è colpa tua, ma porca puttana, non usare sti maledetti preservativi, e lei, a perche ho paura dei sottili che si possono rompere, si tanto che gliene frega se godo o meno, morale, riaccompagnata e altro bancomat, la seconda una fidelizzata è andata tutto bene, gran sborrata!!ma un centono se ne andato scrofa la ....

Dott. Spina ha detto...

mah, Avv. non credo ci sia una defizione di felicità per ognuno di noi, dipende dal proprio carattere.
Per uno può essere ottenere quello che non si ha, per altri godere di quello che si ha.. la felicità è uno stato d'animo, non credo sia qualcosa di oggettivo.
quanto a me, la felicità è quando non ho un cazzo di problema e sono sereno, tutto è sotto controllo: zero spaccamaroni, mi godo in santapace quello che ho.

per l'anonimo che dice che mi psicoanalizzo ma poi mi faccio dominare da certi sentimenti.. e che cazzo, conoscersi mica vuol dire diventare invincibili.. però conoscere se stessi aiuta, quando cadi, a capire com'è successo e soprattutto a capire quello che ti serve per rialzarti... et voilà, di nuovo in piedi! :-) Fino a quando non lo so, ma godiamoci il momento! :-))))

Dott. Spina ha detto...

rastigat: futili motivi (ma ho mai parlato di futili motivi??) per chi? per alcuni possono essere futili motivi, per altri cose che fanno vivere parecchio male con se stessi... solito discorso, la soggettività. quando poi dico "con una stupidaggine" mi sono rialzato, non era una stupidaggine, ma per dire che non sembrava che una cosa da poco (eliminare una fonte di stress) mi sbloccasse la mente, tant'è che alla fine farò anche quella cosa che mi dava fonte di stress... perchè? perchè ora che la mente si è sbloccata, riesco ad affrontarla.. va beh, scusa per la vaghezza, ma comunque siamo fuori tema, lontano anni luce dal discorso puttne donne amore sesso etc.

Bastian Contrario ha detto...

Il discorso è più articolato
Nel caso mio ad esempio ho iniziato a lavorare dove lavoro adesso 10 anni fa. Allora era completamente diverso, come colleghi, come dirigenti, come dirigenti, come arredamento, addirittura come muri.
Poi è iniziata una serie di cambiamenti, sempre in peggio, che da persone ci ha portato ad essere numeri.
Mi sono fatto l'idea che i grandi gruppi internazionali vogliano depredare le imprese italiane fino all'ultima energia, materiale e umana, per poi quando non hanno più nulla da mungere delocalizzare.
La frustazione nasce dal vedere le cose che vanno sempre peggio e non poter fare nulla per cambiare, perchè si è la ruota di scorta del carro.
E allora a chi suggerisce di porsi obiettivi io mi sento di rispondere che cercare un altro ambiente può essere un obiettivo.

Anonimo ha detto...

BC,
é così ovunque nelle aziende grandi (ne so qualcosa), le persone sono chiamate "risorse", generalizzazione che si applica anche ad una scrivania, ad un server o ad una stampante, oppure - come nella mia - "FTE" (http://en.wikipedia.org/wiki/Full-time_equivalent).

Non é cattiveria ma razionalizzazione e astrazione, per cui - tipicamente ai piani alti - girano dei gran fogli Excel dove tu sei un FTE che ha un meno (il tuo costo aziendale) e un più (quello che rendi all'azienda).

Guardati questa pagina e capirai come ragiona chi ti gestisce:

http://it.wikipedia.org/wiki/Project_management

Rastigat

Bastian Contrario ha detto...

Caro Rasti, ti rispondo perchè una persona squisita come te merita una risposta, ma poi basta perchè non vorrei mettere nei guai il padrone di casa e me stesso.
Io SO di essere un FTE, a quanto pare anche tu. Ma la maggioranza delle persone no, a loro basta avere l'iphone in mano e la golf sotto al culo e credono di essere benestanti, intanto stiamo perdendo tutto, pensioni, potere d'acquisto, fiducia nell'avvenire, già monti cominciava a dire che il sistema sanitario pubblico non è più sostenibile.
Io spero che un giorno la massa si renderà conto di quello che veramente è, proletari, e allora molti dovranno guardarsi le spalle.
Questa è la mia speranza.

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...