mercoledì 26 marzo 2014

WELCOME IN DUBAI- parte 1 - By Walking man

Un mio amico "virtuale", uno che sento da una vita via email,  ma non ha mai avuto interesse ad apparire sul blog, ha deciso che, nel frattempo che io torni a scrivere, di dare un suo contributo, che pubblico volentieri!


Il mio nome è Walking man.
Soffro di una rara patologia: ho bisogno di camminare, possibilmente vedendo posti nuovi, ossia che siano vergini ai miei occhi. Sono un esploratore incallito, non posso fare a meno di viaggiare, possibilmente facendo affidamento sui miei arti inferiori.
Ho corso anche maratone, ma correre non è cosa naturale, come il camminare. Così se il buon Dio ci avesse voluto fare nuotatori ci avrebbe dotato di branchie o quantomeno gli estremi degli arti palmati, se poi avesse voluto farci volare, ci avrebbe dotato di ali...
Siamo fatti per camminare, e io cammino.
Forrest Gump andava di corsa, io camminando. Quando ti muovi in macchina, perdi molti particolari durante il tuo viaggio. Se ti muovi in bicicletta ne perdi di meno, se ti muovi di corsa ne perdi comunque parecchi perchè sei concentrato nello sforzo.. è camminando che riesci a notare particolari interessanti che altrimenti sfuggirebbero a qualsiasi occhio, anche ai piu' allenati, anche ai miei. Sì, sono un fine osservatore. Camminando hai anche piu' tempo per capire le situazioni, per ragionare: elaborare i dati e trasformarli in informazioni. Camminando finisce sempre che prima o poi ti trovi davanti a un bivio, e devi scegliere quale percorso intraprendere...

WALKING MAN IN DUBAI- parte 1
Dubai è uno di quei posti che puoi paragonare solo a Las Vegas (ma senza casinò) e a Montecarlo, o forse meglio: e' una città mix di queste due, ossia una località di vacanza e svago per nababbi, creata dal nulla. Bisogna dare atto che questi beduini han fatto le cose in grande.. anche se poi i capitali ce li hanno messi investitori di tutto il mondo.
Sono arrivato con le prime luci dell'alba, e depositato la mia roba nel luggage room (ovviamente la stanza non era pronta) mi sono messo a camminare, dopo la notte in bianco trascorsa sull'aereo. Cercavo un posto per fare colazione, ma l'ho cercato nel posto sbagliato: Bur Dubai, così come Deira, costituisce la old dubai, regno incostrato di indiani e affini (bangladesh, libanesi etc.. ). Tutta 'sta gente non conosce la parola "dolce" per colazione, e passando davanti ai mille "bar" gli odori sono pestilenziali, quasi vomitevoli se ci passi davanti come me di prima mattina. Evito di nutirmi con la cucina araba (per evitare di diventare stitico) e quella indiana (per il motivo contrario, cioè per evitare di cagare a spruzzo). Piu' in generale, se amo la figa internazionale, e mi piace assaggiarla in tutte le sue nazionalità e colori, riguardo al cibo c'è poco da dire: la cucina italiana è la migliore al mondo. Provate a pensare solo alle nostre regioni, a quanti piatti squisiti tipici ci sono in ogni città italiana.. dove la trovate una cucina così? Ve lo dico io: in nessuna altra parte del mondo.
Tornando a parlare di turismo, nella "old dubay" non c'è niente di piu' di quello che potete trovare in un qualsiasi paese arabo o del sud dell'asia, tipico e caratteristico nel loro caos decadenziale, ma non si va di certo a Dubai per vedere cose che puoi vedere a Tunisi, Casablanca, Il Cairo, Bombay... per cui della old dubay c'è da dedicarci, per quanto riguarda il giorno, massimo una giornata, a voler essere larghi, vedendo il Dubai Musem (carino, spiega e rappresenta molto bene l'evoluzione di dubai, che fino agli anni '50 del XX secolo era praticamente un villaggio di poveri rozzi pastori/pescatori e poi come ci sia stato il boom, grazie al petrolio scoperto a fine anni 60, ma non solo, grazie anche all'intelligenza e lungimaranza di alcuni sceicchi) e passeggiando per il pittoresco Bastakiya (insediamento storico della città) . Mettetici pure se volete una mini-crociera di un paio d'ore creek, l'insenatura/fiume che divide Bur Dubai a Deira. A Deira sembra di stare a Calcutta, ma anche Bur Dubai non scherza...
E' impressionante pensare a quanti poveri che lavorano per poche persone, i ricchi. Dubai, la disneyland dei ricchi, sfama milioni di poveri, considerando quanto lavorano nel settore edile e dei servizi a Dubai (negozi, hotel, ristoranti9, e considerando che ognuno di questi ha una famiglia da mantenere in patria.. Questo per quanto riguarda africani e asiatici (indiani su tutti, mentre ci sono molte donne thai/far east), mentre agli occidentali, che lavorano in gran numero qui, sono riservati i lavori dove è richiesto piu' lavoro di cervello che lavoro di braccia e se la passano benone. Ma Dubai senza le sue schiere di lavoratori semi-sfruttati non potrebbe reggersi in piedi.
Come dicevo, non si viene fino a Dubai per la old buy, ma per la Dubai patinata.
La Dubai del Burj Khalifa con il suo Dubai Mall e le fontane danzanti (in pochi metri abbiamo l'edificio piu' alto del mondo, il centro commerciale piu' grande del mondo, e le fontane con i giochi d'acqua piu' belli del mondo).
Del Burj Al Arab ne vogliamo parlare? La famosa vela? Quello che per entrare devi riservare almeno un the, che ti costa 60 euro..
E Dubai Marina.. cazzo, ma avete presente che cosa significa Dubai Marina? Se non la conoscete, inutile che ve ne parli: dovete semplicemente andarci, e dire "cazzo!" mille volte!. Dubai ti stupisce, ti fa pensare alla follia umana... ma a quella buona, a quella che ha progettato un edificio così assurdo come il burj khalifa e gli altri mille grattacieli "strani" di questo emiro/città. Mi stavo dimenticando della palma di Jumeira.. troppe cose, troppe cose davvero da visitare a Dubai. Le piste da sci dentro il Mall of Emirates (altro centro commerciale esagerato, anche se penso che il piu' incredibile, solo negozi di extralusso, è il Boulevard sotto le Emirates Towers) sono una pacchianata, anche se anche questa di forte impatto.. sciare nel deserto.. un gran controsenso no?
Se si evita di entrare al Burj Al Arab, si può vivere tranquillamente una Dubai comunque cheap, del resto se ci campano tutti questi lavoratori del Bangladesh e dell'India, ci saranno anche posti cheaps, no?
Metro efficentissima, il pass giornaliero costa solo 3 euro, e dove non arriva la metro arriva il taxi, very cheap anche questo, costa circa 1/5 rispetto all'italia, forse anche meno. Ma non andavo a piedi? Sì, quando è possibile. Ho camminato ore ore e ore. Fino alle vesciche ai piedi. Ma ci sono dei limiti umani, considerando che da un capo all'altra, la linea rossa impiega un'ora e mezza.. 'sta città avrà uno sviluppo da est a ovest di circa 40 km.. per fare a piedi da dubai marina a deira servirebbero due giorni di cammino ad andatura sostenuta.
E veniamo ora alla figa.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

fantastico racconto.
Attendo il resto
novizio

Er Canaro ha detto...

Fatto: nel mondo solo noi italiani ed i francesi abbiamo l'abitudine al dolce come prima colazione.

Fatto: nel mondo la cucina più diffusa e consumata è quella asiatica e più in particolare quella cinese.

Poi de gustibus ed abitudine…

A walking man, e meno male che camminando, eh? :)

Anonimo ha detto...

Aggiungo molto volentieri il mio report su Dubai, scritto l'autunno scorso in concomitanza della mia prima visita in UAE.
A voi le conclusioni.

Fino ad ora Dubai è stata una mezza delusione.
Se si tolgono i palazzi, i mall e i suoi record, rimane ben poco: una città si vivibilissima, ma abitata dal quadilatero dell’inutilità mondiale.
Per vivere alla araba molto meglio Abu Dhabi.
Quì sembra di essere nella sede distaccata dell’Onu, nell’alter ego di Medici Senza Frontiere, nel paradiso dei poveri.
Oddio, l’architettura è incredibile e l’aggettivo per il Burj Kalifa è “spaventoso”. La metro è il non plus ultra. Ma poi?
Eppoi no dico: non c’è voluto un genio per costruire Dubai!
Il fatto è che sti beduini hanno fatto un buco per terra ed è venuto su la cosa più importante per quel preciso periodo storico.
100 anni più o 100 anni meno erano fregati :-)
In più hanno costruito tutto con mano d’opera sottopagata (parliamo di 200,00 euro/mese).
Boni tutti!
Chi invece non sapeva fare neppure un buco, buttava i vecchi a mare e questi tiravan su perle come aolette!
Ma dai….
Qui apro una parentesi: ma é mai possibile che i quattro popoli più sfigati al mondo (suppur con qualche simpaticone), i più grandi esportatori di mano d’opera sottopagata siano così dementi?
Per non dire coioni?
Da sempre si scannano al ribasso; ed in più nel periodo di massimo sviluppo dell’UAE, praticamente trasferiscono i loro stati quì per svendersi.
È come se in piena carenza di ghiaccio nel mondo, gli eschimesi dicessero: lo diamo gratis (o quasi)!!!
Poi, i lavoratori più integerrimi di loro, spaccatasi la schiena per generazioni, cosa fanno?
Aprono un merdosissimo mini negozio: nessun turista sano di mente ci comprerebbe mai, figuriamoci sti tendaioli.
Praticamente ci entrano solo loro e si fregano a vicenda.
Un giro di soldi chiuso che non porta a niente (suppongo che qui le tasse siano basse, altrimenti….)
Approposito delle grandi opere architettoniche: ma come cazzo è possibile che sti qua costruiscano il centro commerciale più grande al mondo, il grattacielo più alto al mondo e l’acquario più capiente e al mondo e poi facciano la fermata della metro più distante al mondo?
Una cazzo di navetta no?!
Pure Venezia ce l’ha!
Trovata! porta dall’Atlantis alla terra ferma….ma si ferma 3 km. prima di congiungersi alla red-line!!! D’altronde scendere da un cammello e salire nel 21esimo secolo non è così facile come sembra ;-p.
Veniamo alle peculiarità.
Idioma……: mociofonico!
Donne: arabe -> ad Abu Dhabi ricordo di averne viste di intriganti nella loro tovaglia della domenica. Quà la sensazione è quella di ricevere a natale una scatola enorme con dentro il rischio di trovare una gomma per cancellare :-(
Donne: altre -> (chiaro lo spazio vuoto?)
Cibo: echennesò!
Temperatura: Dubai non è calda perchè fa caldo, ma è calda per via del riscaldamento dei motori dei clima.
Se metti il frigo nello sgabuzzino avrai: freddo dentro, caldo fuori.
Se lo spegni, forse le scarpe non puzzeranno (a meno che non le metti nel frigo acceso :-p)
Gente: inutili. Se non per pulire e guidare i taxi (la metro era troppo difficile ed infatti l’hanno fatta computerizzata….tiè)
Real Estate & Investiment: ho potuto toccare con mano. Na sola pazzesca. Per americani e altri cosmoidioti. Lato positivo: limo privata per 1/2 giornata + milfona al bel vedere :-)
Una dritta? Jacarta.
Ricchezza e supercar: Desenzano gli fà na pippa.
Sicurezza: si rischia il biri nel gettare una carta a terra….aiiii aiiii

Anonimo (perchè se scrivo chi sono poi qualcuno ci arriva a capire chi veramente sono)

Dott. Spina ha detto...

caro Anonimo, a me pare proprio di conoscerti, e conosco anche la tua professione.. ;-)))

Anonimo ha detto...

@ANONIMO: anche a me pare di sapere chi sei? Uno che scrive di frequente sul blog e spesso non viene creduto! saluti, Doc.

@ spina: aspettiamo (con impazienza) un tuo resoconto appena avrai di nuovo voglia di scrivere!

Anonimo ha detto...

axtroll o fottoreport?

Anonimo ha detto...

Ooooooo....non sono l'avvocato!!!
Quello manca in macchina mia ci è voluto salire
:-P

Anonimo di prima
eheheheh !!!!

Anonimo ha detto...

Conferrmo: non sono io.
E poi a me Dubai piace, chi ne ha voglia puo' andarsi a vedere la rece che ho scritto al riguardo (con belle trombate) qlk tempo fa.
AVV.

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