domenica 10 agosto 2014

PARTY FETISH by Fottoreporter parte 2 di 2



La serata la cominciamo con l’esplorazione del grande locale, un ex cinema vecchio stile ancora fatto tutto in legno. In ogni sala c’e’ musica diversa, dalla tecno passando per rock e burlesque style. Ogni sala e’ a tema, comprese le stanzette con gli attrezzi di “tortura” dove comunque si vedono delle belle sessioni di frustate sul culetto delle donne ma anche a volte degli uomini. Per le donne ci sono anche gli sculacciatori/frustatori professionisti, che con la loro mano pesante tirano delle belle pizze sui culetti volontari mentre le donne si appoggiano a reti di tortura o legate a ceppi collo/mani tipo medioevo! C’e’ chi si porta le fruste da casa per frustare la propria compagna, c’e’ che porta solo la frusta alla ricerca di una vittima, c’e’ chi invece vuole essere la vittima. Insomma c’e’ di tutto, come anche gli attrezzi che non sono solo frustini (di corda, di pelle, etc..) ma anche bacchette e via dicendo. 
Il locale comincia a riempirsi e mi devo tenere Kasia per mano per non perderla. L’approccio e’ libero e non e’ inusuale che qualcuno la fermi per chiedere di scopare, toccarla, ma anche farsi calpestare o leccarle i piedi! Se si declina l’invito, il richiedente si dilegua con molto rispetto. Insomma chiedere e’ lecito, rispondere e’ cortesia! Passiamo per la galleria superiore al cinema, e capiamo che e’ il luogo di incontro per i single oppure per le coppie esibizioniste. C’e’ uno vestito da generale tedesco SS che seduto su una sedia del cinema da il ritmo alla testa della sua lady, inginocchiata tra le gambe. Ci sono due che si scopano uno sull’altro, c’e’ il segaiolo che si guarda intorno e si tocca. Ci sono alcuni uomini single in vari atteggiamenti (tutti promiscui) e anche 2-3 donne sole. Vengono approcciate spesso per due chiacchiere, poi se non scocca la scintilla dopo un po’ l’avventore se ne va. Mi piace come queste si approccino all’ambiente, sapendo che comunque e’ sicuro e non puo’ succedere nulla di non voluto. Ripassiamo dalle stanzette delle torture, stavolta in quella stile “ospedale” dove Kasia ha voglia di farsi sculacciare da un professionista (io con le mie mani candide sicuro non riuscirei a darle giu’ come si deve!!). Si appoggia a una rete da tortura e il gladiator arriva e comincia a tirarle delle pizze sulle chiappe, il rumore schiocca per tutta la stanza anche se rumorosa. Ovviamente c’e’ pubblico a guardare la procedura, e io ne approfitto per approcciarmi dall’altro lato della rete e mi limono un po’ Kasia, stando attento a non farmi mordere le labbra quando sussulta per lo sberlone sul culo! Alla fine approfitto pure io per darle due colpi, col frustino...cosa avevate pensato! Ha gia’ il culetto rosso per le sculacciate, mi spiegano come con il frustino si devono alternare colpi leggeri e forti, cosi’ che la vittima non sappia mai cosa le aspetta. E’ divertente accarezzarla con la punta, colpirla piano e poi forte, sentire l’urletto si di dolore ma anche di godimento. Grande scelta Kasia, sono orgoglioso di me!

Lasciamo la stanzetta che ha tutto il culetto arrossato, e fa fatica a reinfilarsi la gonnellina in latex. Propongo allora di andare a vedere al couple room, dove si entra solo in coppia e sarebbe il luogo adibito al trombo. In realta’ si puo’ scopare ovunque, e gli angoli bui non mancano in caso si fosse timidi! Non e’ raro essere in un corridoio oscuro, e appena gli occhi si abituano all’oscurita’ notare che li’ a un paio di metri ci sia una in ginocchio che fa un pompino, o due che si scopano in piedi! Che meraviglia! Facciamo una piccola fila per la couple room, e prima di entrare fanno la prova bacio per essere sicuri che siamo una coppia (o anche non, seppur disposti a limonare). Entriamo, tutto piuttosto buio, tendoni scuri che dividono ambienti ma se gli occhi non vedono, le orecchie e il calore fa intendere molto bene lo scopereccio in cui siamo immersi. Tutte le coppie che entrano o vogliono guardare, o scopare….ma quasi tutte scopano, anche con scambi o toccatine incrociate. Saliamo al piano di sopra dove c’e’ piu’ luce, un calore umano tipo stalla (!), e un lettone circolare (diametro 5 metri) ricoperto di coppie che fanno sesso….che scena! Urla, mugolii di piacere ma anche di dolore visto che alcuni scopano davvero rough! Ci sono anche dei gay che scopano tra loro. Corpi su corpi, bisogna trovare un angolo e decidiamo di sederci e guardare per un po’. C’e’ uno che si sta facendo spompinare da una tipa carina, e ogni 20-30 secondi le tira una sberla in faccia da farla saltare via...tutto normale qui, nessuno fa una piega..lei si rimette a succhiare ogni volta, evidentemente le piace cosi’!. Gli scambi di coppia si sprecano, e anche dei single sono riusciti a infiltrarsi e alcuni hanno fortuna nel riuscire a strappare una pompa o una scopata. Bisogna avere i preservativi in tasca, e io ovviamente li ho! L’ambiente e’ ultra eccitante, un po' come la scena di Eyes Wide Shut quando va nella setta scopereccia a NY. Il bello non e’ solo il sesso nell’aria, ma anche le maschere, i personaggi, la promiscuita’ e la disibinizione. Comincio a toccare Kasia e a svestirla un po’ (non che abbia tanto addosso)....le sollevo la gonna e mentre lei e’ in piedi contro il muro mi inginocchio per leccarle la patatina. Lei sui tacchi altissimi e con le calze a rete e’ favolosa, e in questa stanza perdo il controllo dei sensi per i troppi stimoli che ricevo. Assaporo il suo nettare e quando alzo lo sguardo vedo che ci sono due ragazzi che le palpano le tette, e lei li lascia fare (e io pure!). Pero’ a un certo punto mi alzo, adesso voglio lei in ginocchio che non si fa pregare! La tengo contro il muro per evitare che altri uccelli si presentino verso la sua bocca, adesso la voglio solo per me, per adesso. Lei succhia e come dicevo gia’ non capisco nulla, il mio sguardo vaga ovunque e vede donne, uomini, costumi, maschere. Un caldo bestiale, calore umano, calore e odore di sesso che pervade. La stanza e’ pienissima e’ continuamente passa gente accanto a me, li guardo un po’ perso dalle sensazioni che arrivano dal basso. Sfioro le ragazze di passaggio con le mani, la maggior parte o sorride e continua oppure mi ignora. Ne passa una vestita da scolaretta, ha pure la cartella rigida in pelle tipo elementari anni ‘60. Ha l’uniforme blu col gonnellino fru-fru, le faccio un cenno e si avvicina. Le avvicino le labbra e ci troviamo a limonare, mentre Kasia e’ sotto che mi spompina. Oddio non capisco piu’ nulla, la gente continua a passare ed e’ difficile stare in piedi. Sono con la testa girata verso destra per limonare la scolaretta, ma con il cazzo che punta verso il muro dove c’e’ Kasia. Con la mano destra sollevo il gonnellino blu e scopro che le calze a rete che porta questa “ragazzina” uscita da scuola in realta’ sono quelle col buco su figa e culo! Ci stiamo limonando pesantemente e sento la sua eccitazione cosi’ le infilo un dito nella figa e la sento ansimare, e la sento anche bagnatissima! Continuo a digitalizzarla (Dr. Spina docet!) e infilo pure il secondo dito, uno un figa e uno in culo...non mi ferma ma anzi la sento muoversi col bacino per assecondare la mia mano! Che razza di situazione! Rimaniamo cosi’ per un paio di minuti e la schoolgirl mi pare venga con un sussulto, e subito mi tira fuori la mano. Dopo un attimo di sbandamento se ne va, e io mi appoggio al muro. Annuso la mia mano, ha un dolce aroma di figa (e per nulla di culo, se qualcuno avesse il dubbio!). Faccio rialzare Kasia e la limono in piedi schiacciandola verso il muro. Nel frattempo le alzo la gonna e la tiro verso il lettone dove trovo uno spazio libero. La metto davanti e messo il goldone comincio a scoparla a pecora. Ci sono due coppie ai lati, e gli uomini allungano le mani sulle sue belle tette. Lei invece allunga si una mano, ma sulla tetta della tipa alla sua destra...super! Un paio di uomini provano a proporle l’uccello verso la bocca ma lei abbassando la testa verso il letto rifiuta. La pompo per un po’ e quando sento che manca poco, mi sfilo e con lei seduta sul bordo del letto mi faccio spompinare per venirle in bocca. Le do il ritmo con la mano ma nel frattempo mi guardo attorno ed e’ una scena surreale, e’ come essere sul lettone di un partytreff ma senza puttane, solo coppie o singoli che vogliono esserci consenziosamente. Vengo in bocca di lei, poi ho davvero bisogno di sedermi e riprendermi un attimo. Tutto pero’ attorno a me continua imperterrito, per una coppia che se ne va ne arriva un’altra pronta all’azione. Tento di memorizzare questo pezzo di vita cosi’ strana e che raccontero’ a pochi in vita mia, davvero a volte sembra di vivere dentro a un film. Anche Kasia e’ provata, non so se e’ venuta ma e’ contenta di mettersi in disparte e guardare, osservare, cercare di ricordare questa bizzarria. Dopo un po usciamo e andiamo a farci un drink, ridendo e scherzando sulle cose appena vissute. Passiamo il resto della serata in giro per il locale tra musica, stramberie, sculacciate&frustate (date e prese da altri), spettacoli dei performers e gustandoci la vista dei costumi. Riceviamo offerte di vario tipo da singles ma decliniamo, l’unica e’ una donna sui 40 con un vestito di latex da urlo e un fisico di tutto rispetto, ovviamente modellato dalla tensione della gomma. Siamo estasiati al suo passaggio, e lei ci nota fermandosi per dare un bacio a Kasia che in realta’ si trasforma in una limonata di 3-4 minuti mentre io sto a guardare palpeggiando i due culi, anche se la mano sinistra e’ appoggiata sul latex tirato come un tamburo e non si potrebbe dire che li dentro c’e’ un culo! La donna mi saluta sfiorando anche le mie labbra, niente lingua per me, e se ne va’ cosi’ com’era arrivata. La serata e’ durata in tutto 7 ore, dalle 22:00 fino alle 5:00 del mattino. Usciamo che il sole sta salendo, saluto Kasia e ognuno a casa sua. Un sorriso sulle mie labbra, troppe sensazioni da elaborare nella mia mente...ci vorranno giorni per davvero rendermi conto dell’incredibile esperienza.

So che adesso tutti vorranno sapere dove si trovi questo luogo bizzarro e in realta’ neppure tanto nascosto, quindi consegno il mio segreto al Dott. Spina che saggiamente sapra’ come rivelarlo ma solo a chi lo merita!

E no, non c’erano ragazze pay. Questo e’ un party bizzarro ma con regole ferree e rispetto per tutti. Chiaro e’ molto disinibito ma il pay non sarebbe tollerato, chi sgarra alla regole prende subito il cartellino rosso e viene buttato fuori, giustamente. Quindi tutto e’ consentito, ma solo col consenso reciproco. Partecipando col giusto spirito, un bel costume e atteggiamenti giusti, ho visto vari single strappare pompini o trombate con ragazze single carine (tante, di solito in gruppi di amiche!) o con coppie vogliose del triangolo sessuale.



FottoReporter

17 commenti:

Bastian Contrario ha detto...

Ma era un cinema o un multisala?
Non riesco a capire cone fa un cinema vecchio stile ad avere molte sale.

Bastian Contrario ha detto...

Piccola curiosità OT.
Mi piace leggere il blog dal cellulare perché veniva visualizzato in modo anonimo. Si vedevano solo i titoli dei post che non sono quasi mai volgari e quindi potevo avere da dovunque.
Ieri sera però ho fatto l'aggiornamento da Windows Phone 8 a Windows Phone 8.1
Proprio adesso mi sono accorto che adesso quando si apre il blog viene scritto SCOPOPAGANDO a caratteri cubitali!

Er Canaro ha detto...

@Fottoreporter: sarebbe interessante ospitare le impressioni di Kasia qui sul blog, dal momento che in effetti è l'unica tra i due che si è prestata di più al tema della serata facendosi scudisciare le chiappe. Replicherebbe? Andrebbe oltre? Tu invece? Saresti disputato a farti clippare i coglioni, così come lei si è fatta fare le chiappe a strisce?

Anonimo ha detto...

Fottoreporter, tu come eri vestito? ti immagino con la macchina fotografica al collo e cappello stile Maurizio Micheli nel "Comissario Lo Gatto" con Lino Banfi..

Parlando d'altro, io sono al mare in Romagna, vedo culi e tette da mattina a sera, un po' mi sembra surreale sta cosa, difatti abitando normalmente in città, le donne sono vestite e si possono solo immaginare certe nudità, mentre al mare ne danno grande sfoggio. Si saranno ovvietà ma forse dopo i 40 certe cose fanno più effetto, si apprezza di più, e molte donne diventano scopabili più da nude che da vestite, mentre altre che da vestite destano interesse, da nude fanno ribrezzo. Comunque se a 20 anni avrei ritenuto scopabile il 10% delle donne presenti su di una spiaggia, adesso la media è salita al 70%.. un schizzata non si nega a nessuna!!.
Sta di fatto che dopo aver approcciato senza successo qualche mamma (più che altro per "dovere", xè in realtà la presenza della famiglia non mi lascia alcuna libertà), mi sono rivolto ad un centro massaggi cinesi, che avevo frequentato negli scorsi anni, ma malauguratamente l'ho trovato sequestrato :(
Pazienza, sarà una Estate che passerà senza scopare/ farsi segare da nuove femmine, si riprenderà a Settembre..

Timbro.

Anonimo ha detto...

Bel racconto davvero Fottorporter, si sente bene l'atmosfera che hai respirato in quel locale; e la scena di Eyes Wide Shut mi ha sempre intrigato moltissimo, anche se mi sembra che lì si sia andati abbondantemente oltre.

Per quel poco che ho visto, negli FKK in cui sono stato, il sesso pubblico (es: trombare su un divanetto al cinema dove tutti ti possono vedere, o in un letto open air nel parco) è sempre un bel vedere; più che per il vedere in sè (si vede molto meglio in un film porno) è per l'idea di libertà che dà a tutto l'ambiente. A contribuire allo spirito di libertà è che nessuno si sofferma più di tanto a guardare, solitamente uno vede, prende atto, sottolinea la scena con un sorriso e passa avanti; non soffermarsi è come dire che quella cosa fa parte della normalità.

Il posto dove sei stato tu aggiunge al sesso in pubblico anche l'aspetto della non-esclusività; tu stai facendo sesso con una persona e un terzo - se bene accetto - si può aggiungere.

Rastigat

Anonimo ha detto...

@Bastiancontrario
Era un cinema con una sala grande schermo, poi vari annesse e connesse salette. Ma molto vecchio, forse 50/60 anni e tutto fatto in legno...non esistevano i multisala allora!! :-P

@Canaro
chiedi un po' troppo direi! E cmq l'italiano non lo parla e non lo scrive! Lasciamola al suo ruolo, senza chiedere degli extra!!

@Timbro
ero abastanza distanza dalla tua immagine di Maurizio Micheli!! Diciamo che ero a tema per la serata..

@Rastigat
tutto esatto! E' un ambiente molto disinibito, basta presentarsi con lo spirito giusto e ci si diverte sicuro. Ci sono tornato una seconda volta ma non e' stato nulla come la prima...ormai non c'era piu' la sorpresa pero'....ero solo, ho girovagato, parlato con tanti/tante, osservato...e mentre ero in fila al guardaroba per le mie cose, una bulgara bella fighetta si gira e cominciamo a scherzare...l'ho invitata subito scherzando nella couple room e lei ha accettato, non c'era mai stata...insomma ci siamo ritrovati a scopare in mezzo agli altri, dopo esserci conosciuti solo 10 minuti prima e in pratica non aver nemmeno parlato. Ma in quell'ambiente non c'e' vergogna, non c'e' inibizione...li' dentro cade la maschera sociale e si vivono i tanti personaggi che sono intrappolati dentro di noi, e raramente hanno l'occasione di uscire..! Al guaradroba sono tornato 2 ore dopo..!

FottoReporter

PS: ho risposto anche ai commenti della parte 1, per chi fosse interessato (beh, una risposta veloce !)

Anonimo ha detto...

A me il racconto piace molto, più per quello che descrive che per il come. Sarà che mi sarebbe piaciuto partecipare a uno di questi party ma non ho mai trovato il compagno ideale per farlo, per il resto non ho molto altro da aggiungere se non che in base alle mie conoscenze posso dire che la tendenza al fetish e SM è una cosa innata, almeno nella maggior parte dei casi.
MS

Bastian Contrario ha detto...

Mi piacerebbe tanto frustare una persona consenziente.
Donna, trans, magari anche uomo.
Ehi, solo frustare....

Dott. Spina ha detto...

MS e Er Canaro sarebbero una bella coppia nel party fetish, il problema e': chi frusta chi? :-P

Anonimo ha detto...

Io non mi faccio frustare da uno che poi non mi tromba...
MS

Bastian Contrario ha detto...

@ MS: La parte di commento "solo frustrare" era riferita agli uomini

Er Canaro ha detto...

MS non vedo perché non dovrei scoparti. Se mi dai anche il culo mi va bene così, mi accontento di poco.
Mai piaciute fruste et simila.

Anonimo ha detto...

Ho giocato con le parole del commento di BS, che scritto così sembrava proprio intendere che frusterebbe tutti i generi, ma non se li tromberebbe. Purtroppo ho confuso i nomignoli, non me ne volere Er Canaro, sono sicurissima che con il mio culo riusciresti a fare cose spettacolari.
Quindi potremmo fare così: io me lo prendo in culo da Canaro mentre BS lo frusta. Come vi sembra..?

Bastian Contrario ha detto...

Io avrei una controproposta: lasciamo a casa el canaro (che è anche lontano).
BC

Anonimo ha detto...

Mmmmmmmm
Mi puzza di travestito MS .
Gli piacerebbe prendere due cazzi assieme al culo ,non si tira indietro.
Godi zoccolo!

Anonimo ha detto...

Ahahah non mi avevano mai dato del travestito!!! Siete incredibilmente maschi...
MS

Er Canaro ha detto...

Facciamo così MS: tu e BC vi divertite con le fruste, io vado a troie. Bye.

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...