Scusate l'assenza, ma sono stato piuttosto in giro in questo periodo , e quando sono in zona.. me la dormo, non sto chiavando a figogna, vedrò di riprendere ora che mi riassetto un attimo (nel frattempo ho fatto pure un altro blitz all'acapulco, vedrò di scrivere).
Anche il nostro Er Canaro se la sta dormendo, dopo la 1° parte non m'è ancora arrivata la 2°, vado allora con il racconto di Virgilio, lunghissimo, sulla prima giornata del viaggio a 4 che ho già raccontato, stavolta dal suo punta di vista. E' molto lungo, potevo spezzarlo in due parti, potevo tagliarlo un po', ma alla fine ho preferito lasciarlo così com'era perchè merita, inoltre può essere utile a un lettore che non è mai stato in germania (a fichen).
Quando Kiraly installa ed accende il navigatore
satellitare mi rendo finalmente conto. Stavolta non è un sogno ci sono
per davvero in Nordrhein Westfalen. Viaggio sognato da molti anni ma per
motivi vari mai realizzato. Quando gli fkk ed i flatrate hanno
cominciato ad essere conosciuti io mi trasferivo fuori Europa e in
occasione di altri viaggi in Italia non sono mai stato in condizione di
ritagliarmi due o tre giorni di tempo per togliermi la curiosità. Guardo
bene la scena ed è reale: Kiraly sfoglia le pagine del navigatore per
trovare la casa che ci ospiterà. Accanto a lui Spina, dietro Darklord ed
il sottoscritto.
Ma quante pagine sfoglia, tutti indirizzi di fkk, pauschal e partytreff accumulati in anni di visite.
Non posso non pensare alla fortuna che ho avuto, che abbiamo avuto io e Darklord per questa nostra prima spedizione. Kiraly e Spina sono due super esperti, io e Darklord invece all'esordio assoluto. Intendiamoci bene Darklord vanta vari viaggi in Thailandia, io modestamente qualcosina conosco a Rio; quindi siamo novellini per quel che riguarda gli fkk etc. ma non siamo certo di primo pelo. Un po' di acqua l'abbiamo vista passare anche noi sotto i ponti delle nostre vite.
Ma quante pagine sfoglia, tutti indirizzi di fkk, pauschal e partytreff accumulati in anni di visite.
Non posso non pensare alla fortuna che ho avuto, che abbiamo avuto io e Darklord per questa nostra prima spedizione. Kiraly e Spina sono due super esperti, io e Darklord invece all'esordio assoluto. Intendiamoci bene Darklord vanta vari viaggi in Thailandia, io modestamente qualcosina conosco a Rio; quindi siamo novellini per quel che riguarda gli fkk etc. ma non siamo certo di primo pelo. Un po' di acqua l'abbiamo vista passare anche noi sotto i ponti delle nostre vite.
La macchina scorre piacevolmente tra il verde delle
villette di periferia e improvvisamente una distesa di fiori gialli
interrompe bruscamente il verde a perdita d'occhio.
"Guardate che bello!", mi viene da dire, ma dentro temo
che mi prendano per mezzo scemo; andiamo a trombare e questo ci parla di
prati verdi con fiori gialli, cosa avranno pensato di me? Poi
l'avvicinarsi della nostra meta comincia a stuzzicare la curiosità dei
novellini: io e Darklord chiediamo informazioni sui locali, che certo
devono essere sembrate ben strane a due persone che frequentano questi
posti da quasi un decennio. Con molta gentilezza entrambi si prestano a
toglierci i dubbi e rispondono alle nostre domande. Insomma la curiosità
cresce e provo il desiderio irrefrenabile di varcare quella prima
porta. Lasciare la borsa di viaggio nell'appartamento dell'amico Fritz e
mangiarsi un insignificante panino da catena di montaggio sono dettagli
che prolungano l'attesa e ne acuiscono il desiderio.
L'organizzazione del viaggio è a cura della premiata
ditta Kiraly-Spina ed è spettacolare; i ragazzi hanno pensato a tutto ed
hanno trovato ottime soluzioni unendo qualità e costi bassi. Una
station wagon all'aeroporto ed una villettina per noi quattro nella
periferia di Essen, a prezzi da non credere! Mentre prendevamo le chiavi
dell'appartamento mi veniva da pensare all'amico Fritz, il
proprietario, che pur senza darlo a vedere deve aver pensato questi
quattro so già perché son qui!
Anche per i locali da visitare il programma è ben
definito: Pauschalclub Bochum il secondo giorno e Acapulco il terzo.
Manca solo un dettaglio: e il primo giorno? Abbiamo seriamente rischiato
di separarci fin da subito in quanto i maestri avevano inizialmente
posizioni inconciliabili. Partytreff Xanten per Spina, Penelope per
Kiraly. E per entrambi era un no irremovibile alla proposta dell'altro: a
Kiraly non piaceva la "forza-lavoro" dello Xanten, Spina invece non ne
voleva sapere del Penelope avendolo frequentato ormai per troppe volte.
Alla fine trangugiando un panino (due per Darklord! Ammazza che
fame...) troviamo l'accordo: Club Neby a Dortmund, novità assoluta anche
per i veterani. Durante il tragitto fioccano le recensioni dai forum
sulle ragazze presenti: l'unica cosa che abbiamo capito tutti è che tale
Nora, bionda rumena, è da evitare come la peste.
La macchina ci lascia sul piazzale antistante al Neby,
giriamo l'angolo di questo edificio basso verniciato di bianco e ci
imbattiamo subito nella visione di quattro ragazze sedute, parlando tra
loro a tette all'aria! Si comincia bene penso, suoniamo il campanello
e ci apre una signora con cui non abbiamo lingua in comune. E chi chiama
per spiegarci le regole della casa? Esatto, proprio Nora! La scena è
surreale, Nora arriva ancheggiando su tacchi alti, completamente nuda.
Ci spiega il funzionamento della casa e ci prende i 30 euro di ingresso a
testa. Non ancora entrati prendiamo subito la missilata di Nora:
l'entrata infatti erano 25 e non 30 euro.
Caro Spina io sono sicurissimo invece che lei l'ha fatto
di proposito, visto che la frau non era presente. Si è intascata quasi
una camera senza stancarsi..
Comunque entriamo, doccia e perlustrazione del locale.
C'è una sauna, che non abbiamo utilizzato e una sala abbastanza ampia
con una parete che separa il bar dalla zona divani-sofa dove dovrebbero
stare le ragazze. Uso il condizionale perché di ragazze ce ne sono
veramente poche, una decina circa; di uomini oltre al nostro quartetto
altri tre siciliani, dei quali uno vive in Germania, ed un tedesco.
Diciamo quindi 10 ragazze 8 uomini. Uhmm! Punto negativo. La parete
divisoria tra bar e salotto ha alcune aperture attraverso le quali si
può sbirciare chi c'è nell'altro ambiente ed è così che i miei occhi si
adagiano su una mora piccoletta di carnagione abbronzata che siede da
sola sul divano. Mi sorride subito ma per me è presto voglio prima
rilassarmi un attimo al bar e vedere cos'altro offre il Neby.
Insomma! non vedo delle gran passere che attirino la mia
attenzione e l'occhio mi ricade su quella creatura seduta in disparte.
Altra occhiata, altro sorriso, un sorso di caffè, due chiacchiere con i
compagni di viaggio, un'altra occhiata, un altro sorriso e penso: sai
cosa? Mi sa proprio che inizio con lei. Mentre Spina Darklord e Kiraly
studiano l'ambiente io mi appropinquo sul divano. Jasmine bulgara, mora
mi sorride contenta. Il dialogo tra noi è inesistente, lei offre bulgaro
e tedesco, idiomi per me dai suoni oscuri e misteriosi. La
conversazione prima è fondamentale per una buona camera poi e noi
purtroppo non sappiamo proprio come fare per intenderci. Un po' incerto
se continuare, mi decido dopo cinque minuti di portarla in camera,
quando riesco a capire che perlomeno bacia. Avviandoci verso la nostra
alcova scorgo Kiraly sotto pompa in sala, partito dopo di me era già
un bel pezzo avanti. Io in sala con Jasmine neanche un bacino solo una
lieve carezzina sulle cosce, Kiraly invece dapprima limonava
pesantemente con quello scricciolo di ragazza rannicchiata sulle sue
ginocchia, poi si pregustava la camera con la bimba che diligentemente
lo sbocchinava davanti a tutti.
Tornando a Jasmine entriamo finalmente in un'alcova bella
grande e con specchi; iniziamo con i baci e un po' di lingua
effettivamente ce l'ha messa, ma proprio la punta e basta. Affondi di
lingua? Ma neanche per sogno. Boh! Va di pompa ma la trovo per nulla
fantasiosa o emozionante, molto meccanica e ripetitiva; tento la
variante della leccata di palle ma si rifiuta. Ahiaiaiai qui si mette
male! Concede il 69, prima della pecorina. Cambio, passo al missionario
con gambe piegate e dopo poco Jasmine inizia il ritornello: "Vieni! Il
tempo sta per scadere". Addirittura prende il cellulare per vedere
quanto tempo è passato. Glielo faccio posare sul comodino, ma mi sono
proprio scocciato, la conseguenza è che la testa perde concentrazione
ed il pisello l'erezione. Nel tentativo di recuperarla mi sego con lei a
pecora nella speranza di scoparla ancora un po' ma non c'è proprio
clima. Mi finisco da solo nel preservativo. Triste! Torniamo in sala e
allo sguardo indagatore di Spina rispondo con un pollice verso. Non ci
siamo proprio! Comunque dopo la doccia mi godo le chiacchiere con uno
Spina spaparanzato a mo' di pascia' su un divano dai velluti rossi.
Chiacchierando tranquillamente ed iniziando a pensare con chi potessi
recuperare questa falsa partenza, avviene sotto i nostri occhi stupiti,
l'episodio svolta della serata. La rossa piccolina che aveva colpito un
po' tutti appare in sala come una furia, arrabbiatissima si veste e va
via insieme alla sorella, che Darklord si era da poco goduta. Cazzo è
successo chiedo? Spina mi dice che ci deve essere stato un problema tra
lei e l'unico tedesco presente. Capisco così perché uscendo dalla doccia
sento la rossa inveire contro i tedeschi.
Quel che è certo è che da lì in poi il clima della serata
si affloscia ed il locale diventa proprio triste ed angosciante.
Vengono ad annunciarci la chiusura un'ora prima vista la scarsezza dei
clienti. Noi cosa siamo ci domandiamo? Ma per me è anche meglio così,
non trovo niente di interessante e decidiamo di andare al Penelope a
continuare la serata, dopo aver lasciato Spina in casa. Ma c'è ancora un
po' di tempo per approfittare di questo locale. Personalmente non ne
voglio più sapere, ma Spina deve ancora timbrare e quindi lo incito a
fare la scelta, perché non la brasileira mulatta. Per me l'avevo
scartata a priori, vivendo in Brasile, volevo variare il menu, ma la
sensazione che fosse una buona chiavatrice ce l'avevo bella forte. Ed
anche i tre siciliani la lodavano, avendola provata qualcuno di loro.
Fatto sta che ci ritroviamo su un divanetto con la brasileira in mezzo a
noi due. Ci racconta la sua vita, ha un figlio è sposata con una donna
che è all'oscuro di quel che fa in Germania. Parliamo del più e del
meno, lei fa capire di essere lesbica, ma non disdegna le chiavate con
gli uomini.
"Sei bisex!", le dico.
"No, lesbica!" , insiste lei.
Se lo dici te... Il clima è allegro e goliardico e ci
facciamo anche delle belle risate, ma la situazione è surreale; lei con
le sole mutandine indosso e le tette all'aria in mezzo a me e a Spina in
accappatoio. Il clima almeno per Spina si scalda, comincia ad allungare
le mani ed anche la bocca, baciandole le tette. Lei invece di
considerarlo fa l'indifferente e continua a parlare con me.
Non va bene querida, considera il mio amico che ti mostra grande interesse, le dico.
"No invece! Così si decide a portarmi in camera", è la
sua risposta! Esperta, furba ed intelligente. Pochi secondi dopo Spina
capitola, formalizzando l'invito al quale la donzella risponde con un
rapido si.
Ne uscirà pienamente soddisfatto, estasiato dal rebolar
brasileiro. In fondo la brasileira è stato l'incontro più divertente
avvenuto al Neby.
Si chiudono le danze in questo locale, ce ne andiamo con
una camera all'attivo per tutti e quattro; ma con la sostanziale
differenza che per gli altri tre è stata più che positiva, per me invece
decisamente negativa.
Messo a nanna Spina, ce ne andiamo al Penelope, Kiraly,
Darklord ed io. L'ambiente a me è piaciuto molto più del Neby, non c'era
innanzitutto quel muro deprimente che limitava la visione della sala;
anzi l'ambiente è aperto e si domina quasi tutto il locale da qualunque
posizione. Al piano seminterrato si trovano le docce (in questo quesito
meglio il Neby!) ed alcune camere, forse anche la sauna, ma non ricordo
bene se ci fosse o meno, non l'abbiamo utilizzata. Al piano terra il
salone col bar ed un'altra sala collegata, aperta ma dove non c'era
nessuno.
E soprattutto in tema di donne il Penelope ha vinto a
mani basse il confronto col Neby: innanzitutto direi che erano presenti
almeno una ventina di ragazze, ma forse il numero poteva salire fino a
25-30, contro le 10 del Neby. E poi la qualità della line-up, non certo
stratosferica comunque, era infinitamente migliore di quella del Neby.
Certo poi quello che conta nella valutazione del locale è la qualità
della camera con la ragazza; c'è poco da fare se trovi quella che ti fa
divertire soprassiedi a tutto il resto. Nel caso mio il Neby ha cumulato
punti negativi sotto entrambi gli aspetti, ambiente e ragazza scelta.
Avessi fatto una bella camera sicuramente il giudizio sarebbe stato
differente e forse in parte è anche colpa mia perchè ho compiuto una
scelta frettolosa.
Per Darklord ad esempio il Neby è stato molto migliore
del Penelope, perché nel primo si è divertito con la ragazza, nel
secondo deve aver incocciato un missile. Comunque questa mia valutazione
dei locali trova discordi gli altri compagni di avventura, con Kiraly
che comunque sottolinea a fine serata la migliore qualità della line-up
del Penelope.
Ed allora eccoci dentro, qui si gira con asciugamani
bordeaux intorno alla vita e non in accappatoio bianco come al Neby.
Arriviamo nel locale verso l'1.00-1.30 e a colpo d'occhio non vedo
tantissime ragazze; ne appariranno altre ben presto uscendo dalle
camere. Il mio colpo d'occhio complessivo sulle ragazze è più che
positivo, vedo maggiori opportunità di scelta. Sono indeciso e non
riesco a focalizzare la mia attenzione su nessuna. Voglio recuperare,
voglio avere un'esperienza positiva e penso di valutare bene la ragazza
nelle chiacchiere pre-trombo.
Isabella la romana è una venticinquenne rumena che ha
vissuto in Italia e parla perfettamente italiano con inflessioni
dialettali romanesche, con lei perlomeno posso instaurare un po' di
conversazione; capelli biondi tinti lunghi, un corpo sensuale sodo con
due splendide tette ritte.
Non ricordo se me l'ha indicata Kiraly o Darklord, so
solo che al momento della scelta anche Darklord mi era sembrato propenso
ad abbordarla. Per evitare fraintendimenti insisto con lui varie volte
per capire se gli interessa Isabella. Da vero signore dice di non averne
interesse e che posso andare. Non so se ha fatto un passo indietro, ho
la sensazione di sì e se così fosse lo ringrazio per il gesto.
Fatto sta che Isabella mi piace di corpo, ci parlo bene è
estroversa e simpatica: le premesse per una buona camera ci sono tutte.
E così ci appartiamo in una camera grande, anch'essa con gli specchi.
Belle le camere di entrambi i locali visitati, detto per
inciso. Non bacia tanto, non mette la lingua, ma per il resto è
partecipe. Mi siedo a bordo letto e lei si inginocchia tra le mie gambe,
avendo cura di spompinarmi deliziosamente. Non ricordo tecniche
particolari, ma è sicuramente molto più coinvolgente del martello
pneumatico bulgaro. Il mio sguardo accarezza il suo splendido corpo
nudo, corre fino allo specchio davanti al quale ci siamo sistemati
e torna ad ammirare il sali scendi della sua testa tra le mie gambe. Bel
corpo, direi proprio che Isabella è forse la più bella che abbia scelto
nella tre giorni. I tempi della camera sono di 20 minuti per un modico
cache di 30 euro, non c'è quindi molto tempo a disposizione; ovviamente
si possono allungare i tempi, ma il bello è cambiare.
Il pompino continua ancora per un po' sul letto, ma
quando le chiedo di rendere partecipi anche le mie palle, mi
risponde per 25 euro? Che inizialmente avevo capito come dire la camera
la paghi poco e questo non lo faccio; ma scrivendo adesso mi rendo conto
che forse mi stava chiedendo un extra.
Comunque sia niente leccata di palle e me ne dispiace.
Forse un po' di leccata di passera, ma il particolare adesso mi sfugge e
si passa alla missionaria prima di concludere con una splendida
pecorina davanti allo specchio. Splendida per la visione del suo corpo.
Tutto sommato si era creato un buon feeling e esco dalla camera con
Isabella con una valutazione positiva che mi predispone bene per il
prosieguo del viaggio.
Io sarei soddisfatto, non sento l'esigenza di cercare
un'altra avventura e mi siedo in disparte su un divano a guardare i
movimenti in sala. Lascio i compagni fare le proprie scelte e aspetto
l'ora di andarcene.
Ma non ho fatto i conti con Stefy: stende l'asciugmano sul bracciolo del divano e si rivolge verso di me.
Senza parlare perché credo che le ragazze in questo
locale non possano approcciare il cliente, devono aspettare che sia lui
ad avvicinarsi. Qui Stefy invece si avvicina, ma non parla. Ovviamente
attacco discorso, ma ben presto chiarisco che sono in relax e che sono
appena uscito da un rendez-vous per non farle perdere tempo. Stefy si
alza e se ne va a caccia da qualche altra parte. Passa il tempo, ogni
tanto incrocio Kiraly e Darklord e scambiamo qualche chiacchiera, quando
spariscono me ne torno al mio divano.... incrocio qualche sguardo
ammiccante e nuovamente un asciugamano viene steso sul bracciolo: Stefy
insiste e si sdraia sensualmente puntandomi. Crollo! Una bella
moracciona, alta, con uno sguardo intrigante, occhi chiari, lenti?
Qualche chiacchiera e già sento che ci può scappare qualcosa di buono.
Ci alziamo dopo poco e ci appartiamo. In camera scopro che sulla schiena
ha un tatuaggio gigantesco della testa di un leone e sulla chiappa
sinistra due farfalle. Mi ispira... Salgo in piedi sul letto e lei
diligentemente si accovaccia sotto spompinandomi deliziosamente. La
ringrazio leccandole avidamente la passera adornata da un piercing.
Ancora pompa e poi ci deliziamo in un paio di posizioni: di lato,
stringendole ed accarezzandole le tette ed infine a pecorina.
Adesso sì che la mia serata è proprio finita; me ne torno
al mio divano in totale relax, desiderando solo il letto. Ci sarà
ancora tempo per un altro abbordaggio: non ricordo il nome, ma lei è
turca, si siede sul divano d'angolo col mio, ci guardiamo e scambiamo
due chiacchiere. Castana riccioluta, non bella, ma affascinante, mi ha
passato la sensazione di una buona chiavatrice, ma io non sono
assolutamente in condizione. Glielo dico subito per evitare malintesi.
Sarà Kiraly invece a conoscerla intimamente e per quel che ho capito
nelle chiacchiere al ritorno a casa, ne è rimasto molto soddisfatto.
Torniamo a casa per il meritato riposo dei guerrieri; Spina ancora sveglio sta armeggiando col suo blog.
Nelle chiacchiere finali escono le valutazioni dei due
locali; tutti a favore del Neby, principalmente Darklord che gli da
addirittura un otto se ben ricordo. La mia valutazione è totalmente
differente insufficiente il Club Neby, voto 5! Più che sufficiente il
Penelope, voto 6,5! Ma d'altronde la ragazza scelta influisce sulla
valutazione del locale, per me due esperienze positive al Penelope ed
una negativa al Club Neby.
55 euro lasciati al Neby (30 di entrata più 25 per 20
minuti) più 80 euro al Penelope (20 di entrata più due camere da 30
ciascuna). Con 135 euro tre avventure, chiacchiere e relax; non male per
la prima serata in Nordrhein Westfalen e soprattutto un senso di
leggerezza e benessere. Buonanotte ragazzi domani ci aspetta una nuova
avventura.
3 commenti:
Bravissimo Virgilio, hai la stoffa dello scrittore, spettacolo!
Bravo Virgilio, davvero un ottimo racconto, e avendo letto prima anche quello di Spina è utile fare un confronto per vedere due diversi punti di vista! Hai avuto la fortuna di esordire in Germania con due veri professionisti del settore, chissà se avrò questa occasione? lo spero molto e leggere questo racconto non fa altro che accrescere la mia voglia!
Enving
Virgilio:
Grazie degli apprezzamenti. Sto terminando di scrivere il secondo ed il terzo giorno. Per Enving: ti consiglio di regalartela al più presto questa esperienza. In fondo il costo per un fine settimana è relativamente basso, considerato che per volare, dormire ed affittare un appartamento il costo è bassissimo. Per mangiare è nullo in quanto mangi sempre dentro ai locali.
Salutoni
Virgilio
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