domenica 28 aprile 2019

LA THAI DI ENVING - by Enving - parte 1

Quando iniziai a stancarmi del blog provai a chiamare all'appello gli amici-lettori per passare da un blog di un singolo (dove i racconti di altri c'erano ma in modo veramente sporadico) a un blog corale, almeno 4-5 persone dei fedelissimi e sarebbe bastato anche fare 2-3 post cadauno al mese per far vivere e non sopravvivere il blog, ma alla fine ahimè il progetto non si è realizzato! Del resto per scrivere delle proprie imprese scopopaganti ci vogliono due cose, tempo e voglia...

... e poi ho ricevuto via email la copia di un romanzo inedito, ahahah, scritto dal buon caro amico Enving, astro nascente dello "scopopaganesimo", e che avevo già adocchiato come mio  possibile "erede". La figa free non gli manca affatto, ma man mano che cresce ha scoperto quest'altro modo di scopare, fatto di goliardia relax e zero pensieri, così giustamente a differenza dei suoi  amici che sono rimasti con il paraocchi, fedeli alla fighe free, lui opera indifferentemente su entrambi i fronti.
E' figlio anche del blog,  in quanto leggendo assiduamente queste pagine gli si sono aperti gli occhi su questo mondo, e intelligente e di mente aperta qual è, ha cavalcato pure questa onda, direi riuscendoci molto bene, come potrete giudicare voi stessi, se avrete voglia di leggere questo "libro" che pubblicherò a puntate-capitoli.., in cui ci racconta della sua thai4, in compagnia del suo amico Londinese (che non ha niente a che fare con il Londinese che scriveva qua secoli fa..).
Per chi è interessato alla thai questo mega racconto del prolisso narratore è un assoluto must,  ricco di ottimi consigli e spunti per un novellino di thai.
Per chi non è interessato alla thai, si può gustare comunque il racconto perchè è scritto molto bene (per fortuna non è un racconto di Timido ;-) ) e anche se lunghissimo,  è ricco di avventure spassose e assolutamente avvincenti!
Ultima riga della prefazione: attenzione alla differenza di vacanza fatta da Enving e il suo compagno di avventure Londinese... si capisce molto bene come Pattaya sia sì una disneyland per adulti, ma se non ci metti un po' della farina del tuo sacco, la vacanza thai può rivelarsi scadente.
E ora, buona lettura e un caro saluto agli stoici che passano ancora di qua!

Lascio spazio per un paio di settimane all'amico/collega Enving! :-)




Chi vi sta scrivendo lo sta facendo da un cellulare su un anonimo volo notturno Bangkok-Abu Dhabi. Stiamo sorvolando l'India, ma non riesco a prendere sonno perché la mia mente è pervasa di vividi ricordi e il mio cuore di malcelate emozioni. 
Ma partiamo dall'inizio, torniamo indietro di qualche mese. La Thailandia mi mancava da impazzire. Anche se alcune cose erano recentemente cambiate nella mia vita, mi rendevo conto ogni giorno di più di come io non potessi più farne a meno. I giorni scorrevano lenti e tutti uguali : fitti di impegni, tantissimo lavoro, stress, rotture di coglioni infinite, routine noiosa e ripetuta all'infinito. Provavo a distrarmi in qualsiasi modo e anche altre 5 vacanze effettuate nel corso del 2018 non erano servite a scalfire il ricordo del mio pallino fisso : dovevo tornare assolutamente in Thailandia, e dovevo farlo il prima possibile. Da quando l'ho scoperta nel 2015, non l'ho mai mollata, ritornandoci nel 2016 e nel 2017. Nonostante ciò, come la più dolce delle droghe, mi tornava in mente ogni giorno a qualsiasi ora ed era diventato una sorta di "must" al quale non ero più capace a dire di no. 
A fine estate ruppi gli indugi : ci devo tornare e devo fare assolutamente la mia thai 4. Sento un paio di amici stretti, nada, picche ovunque, tutti che mi danno buca per svariate ragioni, comprensibili o meno che siano. Non sanno cosa si perdono. Mi rifugio nel Londinese, personaggio eclettico e molto particolare, avrete modo di conoscerlo più avanti. Egli è stato il mio fedele compagno di viaggio nel 2016 e nel 2017 e, seppur con modalità del tutto differenti dalle mie, anche lui è amante di questo straordinario paese e delle sue bellezze (mettiamola così, dai... ). Sento il Londinese, acconsente al volo, prende ferie per l'ultima settimana di novembre e la prima di dicembre, 16 giorni in totale, levando i due di viaggio si tratta di fare 14 giorni e 14 notti piene in Thailandia : perfetto! Fosse per me potrei stare anche di più, ma mi trovo vincolato alle sue esigenze lavorative e comunque penso sia un compromesso assolutamente accettabile. Prenotiamo i voli intercontinentali : Etihad Milano-Bangkok il mio (con scalo ad Abu Dhabi) a 454 euro, Gulfair Londra-Bangkok il suo, con scalo in Bahrein, pagato mi pare sui 420 euro. Ci diamo appuntamento all'aeroporto di Bangkok, tanto la differenza di atterraggio è di circa un'ora, posso aspettarlo senza troppi problemi. I voli vengono prenotati a inizio settembre. All'improvviso però il tutto rischia di saltare pochi giorni dopo la prenotazione, perché al Londinese viene recapitata una possibile grossa offerta lavorativa e mi lascia 15 giorni sulle spine, su quelle vere e dolorose. Alla fine sarei comunque partito da solo? Probabilmente si...ma con poca soddisfazione e con sicuramente esito diverso. A fine settembre il tutto si risolve egoisticamente bene per me, nel senso che il Londinese non riesce a cambiare lavoro e quindi le sue ferie sono confermate nel vecchio, ma comunque ottimo, posto di lavoro.
Quest'anno sono rimasto in costante contatto whatsapp con Il Dottor Spina, egregio proprietario di questo blog e alcuni suoi simpatici e brillanti lettori ed ex lettori, dei quali penso di poter tranquillamente fare i nickname : Marlboro Man (veterano di Thailandia da lunga data), Darklord (cinico amante della figa senza troppi compromessi), il Cumenda (persona ragionata e in perenne contrasto con le proprie emozioni, ma sicuro esperto e amante di figa thailandese). Ho il piacere di menzionarli in quanto mi hanno supportato e aiutato nel corso della vacanza ed essendo stati in Thailandia a fine giugno (viaggio al quale avrei dovuto partecipare all'ultimo pure io, se non fossi stato in forse fino all'ultimo secondo in quell'occasione), mi hanno fatto sentire un po' meno la mancanza del paese del sorriso e delle mie amatissime mandorlate, per le quali ho una specie di ossessione, me ne rendo conto. Dovrei qua tirare un ballo un'importante notizia sulla mia vita privata, ma non vorrei spingermi troppo oltre per non violare la privacy della mia persona. per cui ometto questo dettaglio ben conscio che potrebbe inficiare al minimo la comprensione della storia. 
Arriva il giorno fatidico, mi reco di buon mattino a Malpensa e tutto scorre liscio durante  il volo. Come mia abitudine non riesco a chiudere un cazzo di occhio sugli aerei e il tempo è come se non passasse mai perché mi ritrovo ogni 15 minuti a controllare l'ora. Il buon sollievo è che sul secondo aereo ci sono tutte hostess asiatiche, e già questo mi rilassa un attimo e inizio a fantasticare sui giorni successivi : sono carico come una molla compressa! Preciso che arrivo "corto" alla partenza, nel senso che devo fare il bagaglio la sera prima di partire e finisco i miei impegni e preparativi alle 2 di notte del giorno della partenza, riuscendo a dormire la bellezza di 3 ore prima di recarmi a Malpensa. Arrivo a Bkk e, secondo programmi, mi raggiunge il Londinese nel giro di un'ora. Sono le 9 del mattino di venerdì 23 novembre ed è una calda e soleggiata giornata a Bangkok. A differenza degli altri anni, dove spendevamo un giorno abbondante a Bangkok per riprenderci dal jet lag e dalle fatiche del volo, decidiamo di tagliare questa giornata e ci dirigiamo dritti diritti a Pattaya. Anziché il consueto Bell travel Service, optiamo su consiglio di Marlboro Man (che ringrazio) per una compagnia privata di taxi della quale ora mi sfugge il nome e che contatto via mail (mr t taxi mi pare si chiami, ma prendete con le pinze questa informazione perchè non sono sicuro). Accettiamo la sua offerta  di 1100 baht per la tratta Souvarnabhumi-Pattaya, portandoci dritto nella hall del nostro hotel. A livello di cambio abbiamo cambiato tutta la vacanza da un minimo di 37 (a fine vacanza) ad un massimo di 37.4 (primo giorno a Pattaya), quindi cambio piuttosto svantaggioso quest'anno, il più basso in assoluto che io abbia fatto in 4 anni consecutivi di Thailandia. Quindi il transfer è di 30 euro scarsi, da dividere in due, che per un tratto di un'ora e mezza abbondante mi pare onestissimo. Simpatico e competente il driver, ottima guida su una Toyota nuova con cambio automatico e trasferimento davvero rilassante e comodo, stra-consigliato. 5 notti a Pattaya in un hotel all'inizio di soi honey, lato second road, stesso hotel di thai3. Stanze superior in questo ottimo 3 stelle di recente costruzione, 30 euro tondi a notti, ovviamente guestfriendly e con reception 24 ore, staff gentile e disponibile per eventuali richieste/difficoltà.
Appena scendo dal taxi è indescrivibile la sensazione di felicità che mi pervade. Mi sento a casa mia, mi sento onnipotente, ho 1700 euro in contanti in tasca e sento di poter e voler spaccare il mondo e non solo. È poco prima di mezzogiorno, non ci danno ancora le stanze perché il check in comincia alle 13 e quindi ne approfittiamo per andare a mangiare qualcosa. Ristorante molto alla buona sulla second road e prima di tante abbuffate di thai food. Personalmente adoro il thai food, e spazio dalle varie versioni di fried rice (chiken, pork, beef, seafood, prawn ecc), al pad thai, dai vari minced pork/chiken/beef ai chiken satay, non disdegnando i vari pesci cotti sulla griglia e i molti tipi di noodle con diverse guarniture. L'unica precisazione che devo sempre fare è "mai ped", ovvero richiedere non piccanti i vari piatti. Ho problemi con il piccante e sono un po' delicato di stomaco, quindi debbo sempre fare attenzione a quello che mangio evitando cose troppo particolari o spezie varie. Dopo mangiato torniamo in hotel, stavolta ci danno le stanze e le receptionist scherzano con me e il Londinese perché si ricordano di noi dallo scorso anno. E’ un hotel non troppo vasto e molto alla buona, con clima estremamente tranquillo. Mentre stiamo aspettando l’ascensore con i bagagli, una delle receptionist scherzando mi chiama con nome e cognome e mi chiede se le posso lasciare contatto facebook o numero di telefono, che vuole spiegarmi privatamente come funziona l’hotel. Scoppiamo tutti a ridere e le dico “forse dopo, mia mamma non vuole”. E’ giovane, una brava ragazza e si vede, ma non è per niente carina e non mi pare proprio il caso di fare sta goliardata. Glisso quindi con la battuta e lascio perdere la cosa. Salgo nella mia stanza e sparo la normale cagata di rito per inaugurare al meglio la stanza e, già che sono sul cesso e mi annoio, faccio che aprire Tinder e mettere qualche like. Pattaya non occorre assolutamente fare questa cosa, ma l'unica alternativa era rispondere ai clienti su whatsapp che già solo dopo 1 giorno dalla mia partenza iniziavano a sfracellarmi i maroni, quindi tanto valeva iniziare a lumarmi un po' di fighetta asiatica. Seleziono accuratamente i like che metto, ponendoli solo su ragazze giovani, carine e apertamente in cerca di money (non che Tinder a Pattaya sia popolato diversamente, beninteso). 
Tempo di farmi una doccia e sistemare la mia roba nella stanza, mi do una punta con il Londinese alle 16 e siamo pronti per il primo giro di perlustrazione. Come prima cosa andiamo a comprare qualcosa al 7/11 visto che siamo entrambi partiti di fretta e abbiamo dimenticato qualcosa a casa, ma espletiamo al volo la questione. Il 7/11 ha tanta roba e non costa davvero niente. Sono davvero ben forniti e super cheap, l'unica cosa è la folle temperatura polare che tengono all'interno, follia totale, penso 15 gradi. Nel tardo pomeriggio ci aggiriamo per la zona calda di Pattaya, beviamo un po' nei baretti, facciamo una vasca in soi6 ma non entriamo in nessun bar, dobbiamo fare un po' di rodaggio e ambientarci un attimo. Noto subito che il livello di figa è parecchio alto quest'anno, meglio che lo scorso anno, poco ma sicuro. C'è poca gente a Pattaya, bar quasi tutti vuoti, tante ragazze annoiate senza nulla da fare e ambiente molto rilassato e ovattato, piacevolissimo comunque. Prima di cena iniziamo anche la lunga serie di partite a biliardo che caratterizza da sempre le nostre vacanze in Thailandia, e devo vendicare il 26-25 con cui ho perso di misura in thai3. Il biliardo è il nostro unico piccolo momento di evasione dalla figa in quel di Pattaya, perché scegliamo sempre bar con ragazze poco pressanti e che ci lascino giocare in pace senza intromettersi troppo in questa challenge molto sentita. Andiamo a cena in un ristorante gemello di quello di pranzo e dopo aver mangiato rigorosamente thai ci rendiamo conto di essere effettivamente stanchi e fuori forma, per cui decidiamo di andare a dormire un paio d'ore prima di uscire per la serata. 
Premetto che noi siamo molto più "notturni" che pomeridiani, nel senso che per me il long time è sacro, e lo preferisco nettamente alle pasture pomeridiane nei baretti. Tornato in camera mi rendo conto che ho più voglia di iniziare a scopare che di dormire, quindi apro Tinder e convoco in hotel una ragazza con la quale la breve conversazione nel pomeriggio era stata piuttosto piacevole. In 30 minuti si presenta direttamente in camera mia Yingy, 27 anni, una bella bionda sul metro e 65, con delle grosse tette naturali piene e sode. Sono stupito dal seno ottimo di questa ragazza, peccato solo per una piccola cicatrice vicino al capezzolo. Mi chiede 1200 baht più taxi, mi sta bene la cosa in quanto è carina, simpatica e tale quale alle foto che aveva postato. Facciamo due chiacchiere e quattro risate, c'è buon feeling e scherziamo su varie cose. 
Dopo qualche minuto passiamo all'azione : grandi limonate sul letto, mani e faccia in quelle pere grosse e piene, tangibili e lisce. Sono molto eccitato e Yingy mi serve il piatto forte della casa : il bocchino! E che bocchino signori! Riesce a prendermelo in bocca quasi tutto (e non ce l'ho certo piccolo, anzi), ingoia le palle e succhia come se non ci fosse un domani. Sensazione in effetti piacevolissima, la lascio fare abbondantemente per almeno 10 minuti. 
Passiamo poi a scopare, 3/4 posizioni dove ci do parecchio secco, ma dopo una ventina di minuti di buone porcherie mi scappuccio e sborro sulle tette. Ero un filo troppo carico e voglioso e non me la sono scopata per bene come avrei voluto. Sono stato frenetico e frettoloso, parevo un dodicenne alle prime seghette su due capezzoli in vista. Pago il dovuto, ci scambiamo i numeri di telefono e la saluto, entrambi soddisfatti del tempo trascorso insieme. 
Mi lavo e mi vesto e viene poi a bussare il Londinese. Mi chiede se  sono riuscito a dormire e gli racconto brevemente della cosa, ci facciamo due risate e mi dice che sono incorreggibile. Devo a questo punto fare un ritratto del Londinese : il Londinese è essenzialmente un romantico. Un testardo romantico. Si fissa sulle tipe, ha gusti molto particolari. Nella vita è un neo-trentenne emigrato da anni a Londra per questioni lavorative. È un nerd, disorganizzato cronico, molto testardo a tal punto di sfociare a volte nella prepotenza. È un brav'uomo, ottimo lavoratore, uno tranquillo che però è meglio non fare incazzare. Si fa andare bene tutto in amicizia ed è molto disponibile ed accomodante, nel senso che dove lo metti sta. È goliardico e alla mano, un ottimo compagno di viaggio. Per sua stessa ammissione ha difficoltà ad approcciarsi con l'altro sesso, non ha testa di stare dietro a relazioni e quant'altro ma pretende che le cose sotto le lenzuola siano fatte in un certo modo a lui gradito, altrimenti si blocca e non ha soddisfazioni e trova molte difficoltà a sborrare. Scopare gli importa relativamente, non è la cosa più importante per lui. È armato di cannone di molto grosso calibro, ed evita ragazze troppo giovani o minute per evitare gli facciano questioni sulle size. Ma non sono certo qua a parlare del cazzo del Londinese. Era per inquadrare il personaggio. Quest'anno siamo andati abbastanza d'accordo, ma qualche attrito c'è stato, anche acceso a volte, a causa di opinioni contrastanti su quanto avvenuto/doveva avvenire. Preciso che non abbiamo scheda thai per cui possiamo avvalerci solo di wifi (la scelta della non scheda thai è mia ed è per la questione che non ho potuto motivare prima a causa della privacy). 
Siamo pronti per la walking steeet e ci arriviamo intorno a mezzanotte e mezza. Ci facciamo un paio di vasche avanti e indietro e dopo aver bevuto qualcosa qua e là iniziamo dall'Ibar. C'è tanta roba in giro, ma è ancora presto e le tipe stanno ancora bevendo e facendo festa con le amiche, non sono ancora pronte per agguantare il merlo di turno. Parliamo e interagiamo con 2-3 tipe, ma si tratta di approcci iniziali per tastare feeling e prendere la mano con la situazione. Alle 2 saliamo su all'Insomnia, ma c'è poca roba e troppi arabi e indiani sudati in giro. Apro parentesi : non sono particolarmente razzista, ma se c'è una categoria di persone che mi infastidisce sono questi rozzi e sudici indiani-pakistani. Mi stanno altamente sui coglioni. Sono sporchi, maleducati, invadenti, pezzenti e imbruttiscono l'ambiente. Anche le thai li ripudiano e, se possono permetterlo a livello economico, li evitano come la peste e li snobbano sistematicamente. Chiusa parentesi. 
Dopo una mezz'ora a bere ci spostiamo al Lucifer disco e, dopo 2 minuti netti acchiappo Bella, 25 anni. Ragazza normalissima, non prostituta, molto occidentalizzata. Lei vive per le feste, l'alcool e le sigarette. Non ho mai visto una bere e fumare così tanto come l'oretta che abbiamo fatto insieme al Lucifer. Si sarà tirata giù mezza bottiglia di rum e fuma almeno 5-6 sigarette. Lei e le sue amiche hanno un tavolo a bordo pista e c'è un loro amico cinese che sta pagando tutto. Il cinese è simpatico ma strano forte. Ci offre da bere e prende altre due bottiglie. O è stupido, oppure è pieno di grana, ma probabilmente entrambe le cose. Sta in mezzo alla figa pagando a destra e sinistra ma non balla, non beve, non pastura nessuna figa, non fa un cazzo. Sta seduto come un ebete su uno sgabello e guarda nel vuoto. Poi tira fuori il cellulare e si mette a giocare a Candy Crush. Ahahahaahah ma ci stai con la testa? Ma per davvero? Ahahahah sei a Pattaya, in mezzo alla figa, stai pagando a destra e sinistra anche per sconosciuti e ti metti a giocare al telefono? Il mondo è bello perché è vario. Io continuo a bere, ballare e divertirmi a spese del simpatico cinese, ma tengo d'occhio Bella perché non voglio portarmi in hotel una ubriaca. Questa però non fa una piega, nonostante l'alcool e le mille sigarette continua a ballare molto coordinata, lucida, presente. Le chiedo se dorme da me, mi dice di si senza parlare di soldi. Le chiedo poi quanto mi costa lo scherzo e lei mi dice niente, che non è una prostituta e che viene volentieri se prima passiamo a comprare qualcosa al 7/11. Prendiamo bathbus e ci incamminiamo al mio hotel dove il 7/11 è proprio sotto all'angolo. Il Londinese nel frattempo mi sta appresso al tavolo di Bella, ma lo vedo scarico. Una delle amiche di Bella è proprio carina : alta, magra, giovane e un visino molto orientale, timidina e un po' impacciata, vestita sobria e poco truccata, ma proprio bellina : 100% gfe, mi ci giocherei la reputazione. Il londinese glissa alla svelta sostenendo che non sia il suo tipo. Gli faccio presente di come siano quasi le 3.30 e che sarebbe meglio prendere una decisione prima di andare in bianco. Allora ci ripensa, forse si, forse no, vediamo, insomma, adesso, un attimo....morale della favola : arriva un altro cinese, il cugino stupido di quello prima e glie la soffia da sotto il naso. La tipina sembra contenta del merlo arrivato : quel cinese sarà stato alto 1.8 per meno di 50kg, roba che se soffia un po' di vento lo butta per terra; immagino che prestazione da stallone riesca a tirare fuori uno così e, sicuramente, pagherà bene per averla stanotte. 
Al 7/11 compriamo ghiaccio, deodorante, coca-cola e qualcosa da mangiate, pago circa 200 baht (5 euro); non vendono alcool dopo mezzanotte, sta alcolizzata mi segue solo perché sa che in camera ho una bottiglia di Sang Som, il rum thailandese, che però apprezzo molto anche io. Ci mettiamo a bere e smangiucchiare sul balcone e mi racconta la rava e la fava partendo dal suo prozio di settimo grado. Io ho un sonno bestia addosso, faccio fatica a tenere gli occhi aperti e sento metà delle cose che dice. Sento solo che nel suo gruppo di amiche ci sono 3 freelance pay mentre lei e un'altra amica che non praticano il mestiere. Mi parla anche della famiglia in Isaan, proprio con confine con il Laos, e che ha due figli di 4 e 6 anni avuti con un Thai che se l’è poi data a gambe piuttosto velocemente. Lei lavora come receptionist presso un hotel in una via traversa della soi buakhao, e nonostante ciò fa festa tutte le sere, sempre a sti ritmi insostenibili. Le chiedo sfacciatamente dove prenda i soldi per tenere sto ritmo e mi dice che ha qualche soldo da parte, che se li vuole sputtanare tutti perché sta a Pattaya solo più 20 giorni e che poi si trasferirà in Korea perché è stata assunta da una grossa compagnia del settore sanitario. Nel frattempo questa fa tutto da sola, parla, ride, si fa domande e si da risposte da sola, beve mezza bottiglia e si fuma 4 stecche di sigarette. Ho già capito che sarà una scopata di merda con una tossica. 
E invece no. Stranamente ancora lucida si alza e va in bagno. Quando esce lei vado io e mi doccio per bene. Torno sul letto e iniziamo a smaialeggiare per bene. Hai capito sta Bella che pompini che tira?!?! Brava brava anche lei, ottime succhiate senza mani e ottima pressione di labbra e lingua. Corpo sodo e si fa fare un po' di tutto. Scopata notturna molto calda, ottima pecorina dove piccono a dovere come un dannato. Lei urla e tira con forza le lenzuola con le unghie, segno che gradisce il trattamento che le sto riservando. Mi sento un toro e potrei darci all’infinito, è tutto l’anno che aspetto di farmi delle scopate così! Sculaccio con tutta la forza che ho, non fa una piega e si gira guardandomi negli occhi arrapata da matti. Ci do ancora più secco fino a quando sento che sono pronto a sborrare. Quando sto per venire la avviso e lei mi dice di venirle in bocca che apprezza la pratica. Non me lo faccio ripetere due volte ed eseguo fedelmente. Faccio un video con il cellulare prima di dormire e poi abbracciati crolliamo nel sonno. 
Al mattino ci metto un po' a svegliarla alle 12.30, ma poi il copione si ripete : top pompino, ottima scopata a ritmo selvaggio e lei che urla e gradisce. Stavolta le propongo sborrata in faccia, accetta entusiasta (ho trovato un'ottima tecnica per strappare sempre o quasi dei "si" alle tipe) e anche qua le faccio una bella maschera di sborra sulla faccia. Ridiamo e ci facciamo la doccia separatamente. Le lascio 500 sotto il cellulare per il taxi, mi dice che sono troppi e che le bastano 200, ma glie li lascio volentieri perché è stata una bella notte e abbiamo fatto due grandi scopate. Ci scambiamo i numeri e ci salutiamo verso le 14. Controllo il cellulare e il Londinese è dalle 11 che mi stressa che ha fame e vuole uscire. E ci credo, non ha preso niente e alle 4 già russava, per forza che si rompe il cazzo al mattino. Sarà una delle nostre principali discussioni e avremo anche un diverbio a riguardo. Come primo giorno a Pattaya direi davvero niente male, ma siamo solo all’inizio dell’avventura...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottima tecnica di scrittura e racconto Enving, il racconto scorre che è una bellezza.
Aspettiamo il prossimo capitolo ;)

Enving ha detto...

Ti ringrazio anche pubblicamente Spina per lo spazio che mi viene sempre gentilmente concesso presso quella che è "casa tua". Sento un forte debito di riconoscenza verso te e questo blog in quanto comunciai a frequentarlo nel 2011 e mi dirde nel 2015 la spinta decisiva per iniziare le mie avventure pay, tutte rigorosamente fuori dal territorio italiano. Sono da anni un avido lettore e mi sdebito con grande onore nel farlo. Ciò mi aiuta a tener traccia di quanto successo e lo rileggo sempre molto volentieri! Grazie

Saluti

Enving

Anonimo ha detto...

Gallagher ringrazia Enving per l'ottimo racconto...
E un saluto al Dr. Spina.

Anonimo ha detto...

Ciao! Verso la fine hai scritto :"ho trovato un'ottima tecnica per strappare sempre o quasi dei "si" alle tipe", però poi non ci dici come fai. È possibile saperlo? Poi magari questa cosa può tornare utile ad altri, in questi e altri contesti! Grazie e complimenti vivissimi per la tua vacanza!

Enving ha detto...

@anonimo : ho visto adesso il tuo messaggio, me l'ero perso. Ma si in pratica se c'è qualche pratica un pochino spinta o "extra" non proprio compresa nel classico servizio, aspetto molto prima di proporla, metterla in pratica. Anni addietro, sia con le free che con le pay, magari parlavo di ciò che mi piaceva o che avrei voluto fare e ho preso diversi "no, non si può" oppure "ok, ma c'è un sovrapprezzo" (ahaha qua solo con le pay ovviamente!). Iniziai lo scorso anno, ma quest'anno più che mai, aspetto a dire la cosa nel momento in cui lei sta godendo di più. E non la chiedo, annuncio che la farò. Se lei sta godendo per davvero ed è quasi all'apice del piacere, non ti dirà mai di no, ma lascerà sempre fare. Una volta che hai strappato l'assenso, non si torna più indietro! Quest'anno l'ho sempre fatto con tutte quelle con cui il momento era più che caldo e neanche una mi ha detto di no, a niente o quasi! Quindi direi che può essere brevettato! :-)

Enving

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