giovedì 31 dicembre 2009

IL DECATROMBO PAY, post 3 di 3

PIU’ LA TRATTI COME DONNA E MENO DA PROSTITUTA…

.. e piu’ lei ti tratterà come uomo e meno da cliente. Ci sono uomini rozzi che considerano la prostituta solo un pezzo di carne che gli serve per svuotarsi del contenuto delle palle. A ognuno il suo modus operandi, questo sicuramente non è il mio.
A me piace sempre cercare di relazionarmi con loro, parlarci, ridere, scherzare insieme e se loro invece continuano a mostrare freddezza allora mi sento in imbarazzo e la scopata sarà meccanica, un mero esercizio ginnico.
Sarà forse l’effetto dell’assenza di una donna al mio fianco, ma quando sto insieme a loro mi viene da trattarle come se in quel momento fossero le mie donne, non concentrandomi solo su di me stesso ma anche su di loro. E’ capitato che qualcuna alla fine si sia sfogata/stupita per come l’avevo trattata bene rispetto ai “rudeman”.
Prostituta come donna-oggetto? Sta al cliente se considerarla piu’ come donna o piu’ come oggetto, io sono per l’opzione uno, mi viene piu’ naturale.
E inoltre piu’ dai e piu’ ricevi, e quindi piu’ sarai soddisfatto. Tra fare sesso in girlfriend-experience (o pornostar experience) e fare invece su e giu’ per 10 minuti c’è una bella differenza.


NON DARE MANCE NE’ FARE REGALI COSTOSI

Così, riprendendo il punto precedente, se le hai trattate nel giusto modo, è probabile che ti abbiano “ricompensato” con una buona performance.
Ebbene, non si devono lasciare mance: se si è apprezzato il servizio, semplicemente ci si ritorna da lei.
Il prezzo pattuito prima di consumare vuol dire che quello è il prezzo giusto sia per lei che per il cliente, e se anche uno dei due magari avrebbe voluto spuntare un prezzo a lui piu’ favorevole, il contratto verbale è stato stipulato e quindi accettato dalle controparti.
Pagando di piu’ si finisce con il “drogare il mercato” creando maggiori aspettative tra le lavoranti e quindi un disservizio per i colleghi.
Ad esempio, perché in scopolandia il prezzo per mezz’ora è rimasto dall’entrata dell’euro nel 2002, sempre di 50 euro? Perché i locali che ogni tanto hanno provato ad alzare i prezzi, sono stati boicottati in massa dagli scopolesi, assai attenti a non lasciarsi fregare.
Del resto c’è ancora chi pensa di ingraziarsi le fanciulle pagando di piu’ e con regali sostanziosi: così facendo otterranno sicuramente una gratitudine di facciata, ma in realtà otterranno ancora piu’ disprezzo perché le ragazze pensano che quel cliente non solo vuol noleggiare il suo corpo, ma con il denaro pretende di comprarsi pure il loro cuore, la loro anima. Meditate gente, medidate.
Sì invece ad avere attenzioni e premure, piccoli pensierini, farle qualche favore se richiesto, aiutarle nel vostro piccolo e svolgere funzioni di supporto morale: in sostanza darle un po’ di calore umano a queste ragazze lontano dai loro cari e che svolgono una professione difficile e che merita rispetto.


NON FARE STORIE SE TI TROVI MALE

Fare la prostituta significa fare il mestiere piu’ antico del mondo, ma non certo il piu’ facile! E’ un lavoro che richiede una forte personalità, energie mentali e fisiche non indifferenti, oltre che una certa predisposizione naturale (ho conosciuto prostitute ninfomani che erano proprio nate per fare sesso!).
Tutti noi lavoriamo per necessità, per campare, così le prostitute. Solo che ci sono quelle ad alto livello che fanno il mestiere per libera scelta (meglio molti soldi subito che pochi facendo lavori umili) e altre che lo fanno come ultima spiaggia: sole e lontane da casa, lavorando in condizioni estreme e rischiose, etc.
Missili si possono prendere sia da quelle ad alto livello, sia da quelle piu’ “povere”. Sono esseri umani (per giunta donne! ;-) ) non robot, e ci sta che una sera non siano in forma e stressate dai loro problemi, oppure che non ci sia nessuna alchimia con quel determinato cliente (e che magari non fa nulla per provare a crearla).
Altre ragazze invece sono missili sempre, con chiunque e 365 giorni all’anno perché schifate dal lavoro che devono fare per campare, e schifate anche dai clienti, fosse pure bello come brad pitt e con la simpatia di fiorello.
Missile è una prostituta che non fornisce una prestazione almeno sufficiente, come può essere una ragazza “passiva”, una che mette fretta, o una che non mantiene quanto promesso in fase di contrattazione.
Mai, dico MAI, fare scenate. Io a volte mi sono impuntato, ma ho rischiato. Ad esempio avevo caricato una, ci appartiamo, le accarezzo il seno da sopra la maglia e mi fa “se vuoi toccare le tette mi devi dare 30 anziché 20”. Eh, che cosa??? Dovrei forse scoparti con le mani legate dietro la schiena? ;-) Non avevo ancora pagato, così l’ho riportata indietro subito (le ho fatto perdere tra andata e ritorno 5 minuti) con lei che sbraitava, minacciando di farmi picchiare dai suoi amici, etc. etc. Ovviamente le sue minacce si sono rivelate aria fritta, ma comunque tra il cliente e la prostituta, in caso di diatribe, quello che ha piu’ da rimetterci è il cliente: ricordatevelo sempre!
Per cui, a fronte di una prestazione negativa per colpa della fanciulla, bisogna far buon viso a cattivo gioco, pagare senza fare storie il pattuito e poi semplicemente non andare con lei MAI piu’.

Bene, fine della prima versione del decatrombo pay. Sicuramente migliorabile, ma come prima stesura non mi sembra venuto malaccio, voi che ne dite?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Personalmente, e viste le esperienzuccie dell'ultima estate, mi trovi in accordo su tutti i punti, e difficilmente si può trovare altro da aggiungere.

Buon 2010, e buoni Anni 10, a tutti gli scopopaganti... e a tutte loro.

Rastigat

Anonimo ha detto...

Ottimo ed abbondante, consigli giusti e mirati!

Buon anno a tutti, e tutte

Johnny Banana

Anonimo ha detto...

Come prima stesura va benissimo, magari sulle mance di tanto in tanto ci sarebbe da parlarne un po', soprattutto se si e' clienti assidui. E' il primo dell'anno, chi lo fa a capodanno lo fa tutto l'anno, che programmi hai?
Uno

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