sabato 12 novembre 2011

REPORT DEL COMPAGNO DI HALLOWEEN - day 2 - by Kiraly

DAY 2 Metmann – Paradise

Arriviamo al Metmann verso le quattro del pomeriggio, il locale è abbastanza piccolo e sono presenti circa una 30-40 di clienti e 9 ragazze-donne che operano prevalentemente in due stanze; la situazione fino alle nove di sera rimarrà abbastanza simile, 2-3 donne per stanza che intrattengono 4-5 clienti e 7-8 persone ad assistere all’azione.
La line up del locale non è certo di quelle che lascia entusiasti, Le due più belle hanno circa trentacinque anni magre ed abbastanza carine Monica che gira in un completo nero semitrasparente e Rita (l’incantonata) che da vedere sembra quasi una maestra di scuola molto semplice con poco trucco ma che si rivelerà una ninfomane mica da ridere.
Ci sono altre tre ragazze non proprio delle bellezze ma neanche così malvagie sempre sui trentacinque anni e molto in carne, una bionda carina di viso e belle tette (penso Joy); Chantal brasiliana abbastanza carina in viso ma con un lato b davvero enorme che le dà anche parecchi problemi nel muoversi e Bea bionda non una bellezza ma due tettoni esagerati.
Poi ci sono 3 donne età dai 45 ai 55 abbastanza brutte, e la capo strega sui 60 anni veramente messa male, sicuramente quella più in tema con la festa di Halloween.
La prima impressione non è certo delle migliori ma cerco di rimanere positivo e di buttarmi nella mischia, iniziamo con Joy e Chantal, sicuramente visto il locale e la bellezza non proprio eccelsa mi aspettavo un gran servizio ma Joy è scazzata e succhia poco, velocemente e male (sicuramente la peggior pompa del weekend) così dopo poco mi libero dalla morsa e lascio il Dr. Spina in preda alle due porchette.
Riprovo poco più tardi con Monica una delle più carine ma è un momento molto affollato nella stanza con il lettone ed anche lei parte con una pompa molto veloce, c’è parecchia gente e non sono preso dall’azione così mi risulta difficile restare concentrato e decido di desistere.
Verso le sei siamo entrambi abbastanza scontenti e quasi pronti per andarcene ma un po’ ci dispiaceva perché il Dr. Spina aveva delle grandi attese e si era ben documentato su questa festa ed anch’io non sono uno che si arrende facilmente; così visto che era ancora presto abbiamo pensato di restare e provare a toglierci qualche soddisfazione.
La scelta si è rivelata giusta perché il Dr. Spina dopo che si è ambientato si è divertito parecchio io ho fatto un altro paio di tentativi sicuramente migliori dei precedenti (soprattutto quello con Rita gran pompa con lei che si è bevuta tutto) poi però verso le 9 mi sono arreso, anche se a ripensarci c’era più calma ed era più facile divertirsi ma ormai ero un po’ demotivato.
In conclusione il club non è male l’ambiente è tranquillo ed anche le persone che ho conosciuto erano rilassate e simpatiche (anche se la maggior parte dei clienti e delle ragazze parlavano solo tedesco) ed in stanza anche nei momenti di maggiore movimento non c’è mai stata nessuna discussione o problema.
Ero curioso di vedere com’era questo tipo di locali ma ho capito che non è il mio genere, penso che sia un ambiente più adatto a chi a cerca esperienze più spinte anche se distaccate o per chi è un po’ esibizionista o voyeur.


Visto che non era tardissimo ed ero abbastanza carico decido di fare un salto in un paushalclub la scelta era limitata perché dovevo trovare un locale vicino all’albergo e che chiudesse tardi così ho optato per il Paradise di Pulheim.
Decido per le tre ore all-inclusive a 60 € visto che quando arrivo è da poco passata l’una di notte, il locale è piccolo, ingresso con mini zona bar-divanetti, nel seminterrato armadietti, sauna e piscina ed un paio di sgabuzzini riadattati a stanze, al primo piano tre camere ed un bagno con due docce in comune con le ragazze.
Sono presenti circa 10-12 ragazze direi tutte bulgaro-turche, la maggior parte giovani, fra cui due o tre porchette ed un paio molto carine, i clienti circa una ventina e direi tutti d’origine turca
Sono subito assalito da due porchette in zona bar (una veramente brutta che mi starà addosso per tutto il mio breve soggiorno nel locale) ma riesco a divincolarmi nello stretto ed affollato bar (circa trenta persone in una stanza 5x3) ed approcciare una ragazza sui 20 anni, mora non molto alta un po’ in carne ma con un bel viso.
Il dialogo sarà praticamente nullo con tutte a parte Monica che due parole d’inglese le conosce ma visto che l’ambiente era quello precedentemente descritto sono stato quasi sempre in camera.
Con la prima prestazione standard pompa coperta (ma penso che sia una regola del locale visto che con tutte le ragazze sarà così) e dopo un paio di posizioni visto che iniziano a bussare (neanche 10 minuti) e lei mette fretta rinuncio anche perché sono erroneamente convinto d’avere camere illimitate nelle 3 ore.
La seconda ragazza è molto bassa e magrissima (non è il ritratto della salute ma è abbastanza carina) solita pompa scarsa ma si attacca alla testiera del letto e mi cavalca con gran foga, visto che ci dà dentro mi diverto a sbatterla un po’ visto che è anche piccola e maneggevole lei non mette fretta (sarà l’unica) e finisco contento.
La terza ragazza esteticamente sembra la fotocopia della prima anche se leggermente più in carne mi porta nello sgabuzzino nel seminterrato con un letto singolo in una stanza 2x1.
Sembra abbastanza simpatica giochiamo un po’ ma dopo poco prima arriva una per pulire la stanza e poi un’altra a bussare ed a rompere per il tempo così mollo il colpo.
Dopo una breve pausa rientro in zona bar e trovo libera Monica la più carina del locale, 18 anni bionda bel fisico carnagione scura viso molto carino.
Qui inizia la sceneggiata con la capa del locale che prima mi dice che ho finito le camere, anche se all’ingresso mi aveva ripetuto due volte nel suo scarso inglese 3 hour no limit, ok nessun problema porto (perché li vuole subito) gli altri 20€ (quota per tutta la giornata no limit) e vado in camera con Monica.
Lei subito è dolce anche se non prende molto l’iniziativa ed appena sente bussare prova a mettermi fretta ma visto l’andazzo del locale me ne frego e continuo ed anche lei non rompe più di tanto così finisco soddisfatto e rimaniamo anche un paio di minuti a farci due coccole.
Quando torno in zona bar mi fermo dalla capa per accertarmi che sia tutto a posto, visto che cambia idea facilmente e mi torna a dire che ho finito le camere perché i 20€ aggiuntivi erano per lo special fetish con Monica (che non aveva niente di fetish, vabbè forse gli stivali e non faceva niente di diverso dalle altre) e se voglio restare sono altri 20€.
Visto che sono già abbastanza soddisfatto e mi sento anche un po’ preso per il culo decido di andarmene (in tutto sarò rimasto poco più di due ore) anche perché il locale non è niente di speciale e gestito nel peggiore dei modi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi aggancio allo sgabuzzino e a quella che entra per pulire la stanza. Ok che ci si abitua a tutto nella vita, ma mi chiedo sempre cosa pensano le ragazze che lavorano all'Oase non come puttane ma quelle che mantengono il locale. Servono al bar, girano per l'Oase a raccogliere i bicchieri lasciati in giro dagli avventori, raccolgono i piatti quando ci sono i momenti in cui si distruibusce il foraggio, raccolgono gli asciugamani in giro, rimpinguano le pile di quelli puliti, puliscono le camere, puliscono gli spogliatoi mentre sono abitati da uomini nudi che si asciugano le palle dopo avere fatto la doccia, svuotano i cestini nelle camere pieni di rotoloni regina che contengono preservativi pieni, puliture di cazzi e di fighe, e le sputate delle ragazze che fanno CIM.

Insomma 'ste ragazze sono delle "impiegate" a tutti gli effetti, come se lavorassero in un bar, ma poi avranno degli amici, dei morosi, dei genitori a cui raccontano che lavorano in un luogo pieno di puttane nude che si fanno scopare per soldi e di uomini vestiti solo di un asciugamano in vita che pagano per scopare. Che lavorano in un posto dove dietro ad ogni porta si consuma un amplesso mercenario, in un posto dove anche fuori dalle camere non è raro vedere qualche ragazza che spompina un vecchiardo esibizionista in mezzo a tutti e possibilimente in un luogo di passaggio.

Grande paese la Tedeschia!!!

Rastigat

Anonimo ha detto...

Non ho verificato il racconto, ma un amica mi diceva che essendo la prostituzione legalizzata in Germania, viene vista come un lavoro come un altro. Quindi se una donna e' disoccupata e chiede il sussidio di disoccupazione, lo stato nel frattempo le cerca un lavoro. La donna non puo' rifiutare per piu' di tre volte un lavoro trovato dall'ufficio occupazione, e puo' capiatare che venga offerto di essere appunto una prostituta in locali per uomini! Questo mi sembra progresso!! haha

Londinese

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