martedì 3 luglio 2012

FKK ANDIAMO by AVV. parte I


Ecco la prima parte della rece promessa dall'Avv-chirurgo!

Cari colleghi, alla fine, dopo vari rinvii, sono stato al famoso o famigerato - a seconda dei pareri - "Andiamo" di Villach.

Per la precisione, si chiama "Wellness erotic oase, day and night Spa" e qui c'è la prima fregatura: con un nome del genere - memore di quanto dice il Dr. Spina sul fatto che negli FKK, oltre a scopare, puoi anche passare una bella giornata di relax - bè, all'Andiamo, di Spa c'è proprio poco. L'esterno è relativamente piccolo, con una piscinetta fuori terra e alcuni lettini che, tuttavia, sono praticamente impraticabili con il solleone (tanto che lì, di fighe, manco l'ombra). Dentro, ci sono effettivamente varie saune, non particolarmente attraenti almeno per me (che cazzo ci vai a fare, a sudare in mezzo a vecchi panzoni nudi e anche lì zero fighe?!?). Il settore massaggi si esaurisce in un lettino in mezzo alla sala principale (quindi sotto gli occhi di tutti, il che già mi fa passare la voglia) e dove pratica solo una massaggiatrice vecchia e cicciona, oltre che vestita - per fortuna.

Ma andiamo con ordine.

Il posto è a circa 50km dal confine italiano, con il navigatore ci si arriva facilmente, forse anche senza. L'entrata è lungo una strada piuttosto trafficata, ma c'è una specie di recinzione che nasconde la Vostra auto alla vista dei passanti - provvidenziale, visto che sulla recinzione in questione e su un cartellone sul tetto dell'edificio c'è scritto a caratteri cubitali (e luminosi di notte, immagino) "erotic...etc...

Suonate, si apre la porta di vetro scuro e vi accoglie - si fa per dire - una donna di mezz'età abbastanza scorbutica, che vi chiede (in italiano) se è la prima volta che venite ma.... anche se gli dite di sì, non vi spiega un cazzo, salvo il fatto che all'interno non dovete portare nulla, soprattutto telefonini. Poi vi da un orologetto che fa da chiave per un armadietto striminzito e una cassettina dove mettere i valori, un accappatoio e un paio di ciabatte piuttosto "stanche" (una schifezza di plasticona nera, tipo polacchi in vacanza; pure gli accappatoi sono piuttosto lisi): ah, la tipaccia in questione, nel mio caso, ha pure pensato bene di cazziare l'amico che era con me e che aveva avuto l'ardire di prendersi l'accappatoio da solo fra una fila che la megera aveva messo sul bancone, a fare - testualmente - da "barriera contro quelli che si avvicinano troppo". Andiamo.... bene! (Notare che io e il mio amico siamo giovani, di bell'aspetto, piuttosto educati...... e, per quanto possa contare, avevamo appena parcheggiato una macchina da oltre 100 ml Euro proprio di fronte all'entrata, insomma potevamo essere dei clienti interessanti....).

Vabè, ormai ci siamo, paghiamo 85 Euro a cranio ed entriamo.

Spogliatoi stretti, bui e con armadietti striminziti, come dicevo - fra l'altro senza neppure una panchetta dove appoggiarsi, mentre ti svesti... Poi entri nella sala, e le cose cominciano ad andare meglio: noi siamo arrivati all'apertura, poco dopo le 12, ma la fauna femminile era già abbondante, fate conto una 30ina di ragazze - mentre saremo stati massimo 10 uomini. L'inculata è che era di giovedì e se per caso volete andarci NON FATELO DI GIOVEDI'! Perché non è scritto da nessuna parte, ma quello è l'unico giorno della settimana in cui le troie sono.... VESTITE! Intendiamoci, si tratta di costumini - che ogni giovedì sono di colore diverso, nel nostro caso nero - e per lo più si tratta solo di un reggiseno, mentre sotto le fanciulle hanno una specie di veletta che copre e scopre la figa. Comunque, l'effetto 50 fighe tutte nude intorno a te non c'è stato, le uniche nude erano quelle che scendevano dalle stanze, per poi lavarsi (spero) e rivestirsi. Il tutto sotto controllo non si sa di chi, perché non si vede nessuno tranne loro, la massaggiatrice befana, due bariste cozze vestite e basta.

Detto del fatto che le fighe non si trovano fuori, né in sauna, né altrove che nel salone principale, all'Andiamo l'effetto è quello del mercato delle vacche - in cui le vacche però sono gli uomini, o meglio i polli.... da spennare.

Tu ti siedi al bancone del bar che c'è in mezzo a questa sala unica, o su uno dei tanti divanetti (tanti a quell'ora, se il locale si riempie ho paura che i posti non bastino) e loro si avvicinano cinguettandoti una specie di disco, per lo più in Italiano: "amore, vuoi che ti faccio un bel pompino? Ti scopo come piace a te", e amenità del genere. Alcune hanno almeno la decenza di premettere un "come ti chiami" e darti la manina, ma sempre in modo molto meccanico - insomma la sensazione non è che ti trovi fra tanti missili, ma proprio in una BASE MISSILISTICA, tutte pronte a silurarti. A 70 Euri per mezz'ora in camera, prezzo standard, salvo che vuoi extra, ovvero culo, CIM, lesbo show. Oppure che vuoi una camera diversa che ha l'idromassaggio, per la modica cifra di 140 Euro all'ora, più 140 di figa. Vabè, io e il mio compagno di merende respingiamo i primi assalti, e ce ne andiamo nella saletta ristorante: anche qui attenzione, perché è aperta dalle 12 alle 15 con un buffet...tino, tipica colazione alla tedesca, qualche salume, formaggio, uova sode e strapazzate. Pane, un po' di frutta, qualcosa che sembravano delle fette di qualche torta e....basta. Alle 15 chiude e se ti torna la fame te la tieni fino alle 18, quando in teoria riapre.

E veniamo al parco fighe - come dicevo piuttosto numeroso (dovrebbero essere 65), ma di qualità varia, con poche perle e alcuni cessi. Cessi veri, 2 o 3 nane, una milf cicciona; la maggior parte diciamo che è scopabile, anche perché con 15 cm di tacchi, sembra bona pure mia nonna (vabè, quasi). Insomma, io e Renzo ce ne stiamo lì a guardare e commentare, chiaccheriamo con molte, ma senza scegliere perché non c'è nulla che ci fa saltare proprio la molla. A turno facciamo anche delle capatine al cinema porno, dove non c'è nessuno e le pellicole dei film si srotolano inutilmente, fra l'altro senza sonoro (e non è il massimo). Ad un certo punto mi piazzo lì, respingo 2 tipe che mi si avvicinano, dicendole che sono stanco, così se ne vanno. Poi penso che non ha senso stare lì a vedere filmini con tutta quella figa di fuori e torno dentro: il locale nel frattempo sta cominciando a riempirsi e quindi penso che è il caso di sbrigarsi con la prima camera, per non rischiare di rimediare gli avanzi. Faccio il solito slalom fra espressioni annoiate e approcci, molte ragazze sono sugli sgabelli del bar, altre sui divanetti, qualcuna gioca alle 2 slotmachine che ci sono in un angolo, poi vedo una figa che decisamente spicca: scoprirò poi che è alta 1,78 senza tacchi, ma è anche giustamente tonda, intravedo due belle tette di media misura. Larissa, moldava, piuttosto simpatica, meno impostata delle altre, neppure troppo insistente ma mi convince quando mi dice che è......vergine....quel giorno, ovviamente. Insomma, sarei stato il primo, il che è piuttosto importante per me. Insomma andiamo al piano di sopra, lei prende le chiavi di una camera carina, spaziosa, con doccia e...... si rileva tutt'altro che missile, veramente una bella scopata, con la sensazione che le piacesse davvero anche a lei. In sintesi, ottimo pompino cabrio, senza fretta, e 69 con me che riesco fortunatamente a non cedere alla tentazione di leccarle la figa. Ma è profumatissima, e stretta, grazie soprattutto - credo - ai suoi 22 anni. Poi mi mette un profilattico rosso che - scoprirò - è quello in dotazione di tutte le troie, e si lascia scopare con reciproca grande soddisfazione, addirittura con baci in bocca oltre che sulle su fantastiche tette, grandi, morbide, sode, di forma assolutamente perfetta - un'opera d'arte, naturali. Come sottolineo, dicendole che sono un chirurgo estetico e che, quindi, so capire quando un seno è rifatto. Ovviamente non è vero, ma lei ci crede e - finita la scopata - mi intrattiene parlandomi della sua intenzione di tagliarsi le piccole labbra della figa, che effettivamente le sporgono un po' troppo (ma aggiunge che molti clienti la vogliono proprio per quello....). Insomma, invento un po' di cazzate sull'intervento, ci divertiamo entrambi a parlarne, mi chiede se fa male, il prezzo e vai così.... Io glielo sconsiglio, sai com'è! Comunque, decisamente una bella esperienza, continueremo a guardarci e stuzzicarci tutte le volte che ci incontreremo nel salone, davvero una ragazza carina nei modi e superfiga nel fisico. Comincio un po' a riabilitare l'Andiamo, ma non saranno tutte rose e fiori - come vi dirò nel prosieguo.

4 commenti:

Loco, from Milan ha detto...

Non so perché ma ho l'impressione che l'andazzo generale rispecchia un po' il fatto che siano vicini all'Italia (e il fatto che approccino in italiano é significativo) per fortuna poi qualche guizzo di gioia arriva dalle singole capacità delle imprenditrici. Sicuramente il vero "senso" dell'FKK crucco lo si ha solo nei locali in Vestfalia, ma questo nulla toglie al buon AVV che si é lanciato in esplorazione come un novello (novello?) Indiana Jones :-)

Moralizzatore ha detto...

Avv, prima della partenza dovevi guardare sul sito, sul fatto del giovedi' giornata lingerie...lo trovi in prima pagina con tanto di foto al seguito...

p.s.Una domanda.Hai la fortuna(che io non ho) di avere belle ragazze a gratis, ma che cosa ci vai a fare in un FKK?

Anonimo ha detto...

Vai vai AVV, vogliamo il seguito. Ma cosa la metti a 69 a fare se poi non le dai una leccatina? :))))))
Sono curioso di sapere che missile ti ha colpito...
Comunque l'approccio "amore, vuoi che ti faccio un bel pompino?" è piuttosto tipico.
Peccato che hai beccato il giorno in cui non erano nude, ma dalla descrizione del loro abbigliamento non doveva essere male.

Rastigat

Anonimo ha detto...

Caro Moralizzatore, hai ragione, infatti è la prima volta che andavo in un locale del genere: d'altra parte, certe cose non si fanno solo per le fighe, ma anche per l'atmosfera goliardica, il divertimento e - comunque - per quanta facilità io possa avere a trovare gnocca, non mi è mai capitato di averne 60 intorno seminude e pronte a farsi fare di tutto o quasi, senza preventive cene, giri in macchinona, regalini vari, corteggiamenti spaccapalle, etc... La teoria del pesce prezioso comprato in pescheria, invece di quello pescato con qualche impegno, stavolta ha contagiato anche me. Ma l'ho detto: esperienza così così, comunque, e con il prosieguo capirai perché.
AVV.

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