REGALO DI COMPLEANNO by Cassano

Oggi non ho avuto tempo per continuare a scrivere il racconto dell'ultimo weekend tedesco. 

Vi posto il racconto di un lettore che vuole a provare a a scrivere un racconto e dare il suo contributo al blog, e volentieri lo pubblico.

Lo chiamerò Cassano, direttamente da bari vecchia, qui alle prese con un bel regalo di compleanno: è fortunato ad avere dei così begli amici! :-)

Fine M*** 2011. Avevo festeggiato il compleanno circa un mese prima, e i miei amici decidono di farmi un gradito regalo accompagnandomi da una escort. Arriviamo a Bari e proviamo a chiamare la ragazza che avevano contattato. Prima, seconda, terza telefonata… niente, non risponde. Sicuramente sarà con qualche altro cliente. Peccato, era veramente bella, ed era stata scelta con cura, assecondando i miei gusti in fatto di patata. Va beh, nell’attesa, iniziamo a navigare su Internet (qualche volta gli smartphone servono a qualcosa), andiamo sullo stesso sito di escort della “signorina” che ci ha dato il “pacco” (invece di prenderlo…), e cerchiamo alternative. Le alternative naturalmente non mancano: facciamo 4-5 chiamate a varie ragazze, giriamo mezza Bari, però con scarsi risultati:

• Una ci dice che riceve all’hotel Excelsior, e un dubbio ci sorge: quanto ci chiederà per una scopata?
• Un’altra ci dice che ci avrebbe richiamati dopo pochi minuti: non ci richiama…
• Un’altra vede dalla finestra del suo appartamento che siamo in 5, e non ci apre il portone, nonostante le rassicurazioni che sarei salito solo io.
• Un’altra dice che per quella sera non riceveva più nessuno (alle 22:00… e allora dillo che non vuoi lavorare…)

Per fortuna che le dobbiamo pagare, sembra che si faccia meno fatica a corteggiarle per portarsele a letto… Comunque, dopo tante peripezie riusciamo a prendere appuntamento, di lì a pochi minuti, con una ennesima ragazza che per fortuna non ci aveva rimbalzati. Saliamo al suo appartamento, in uno stabile signorile in una via centrale della città, il mio amico “cassiere” ed io, lui paga (non prima di aver fatto spaventare la ragazza, che vedendo il mio amico mettersi la mano nella tasca interna del giubbotto, aveva esclamato “Polìzia, Polìzia”, per poi tranquillizzarsi vedendo il vil denaro) e va via.

L’appartamento era un bilocale più bagno arredato in maniera semplice ma funzionale, con cucina e sala da pranzo in una camera, e un bel letto matrimoniale adatto all’occorrenza nell’altra camera.

Io inizio a spogliarmi con calma, lei mi offre un po’ di vino, e iniziamo a parlare per rompere il ghiaccio e conoscerci un po’, per creare un po’ di feeling tra noi, che in queste occasioni serve sempre per non rimanere delusi. Mi racconta che ha 22 anni, viene da San Paolo (la città brasiliana, non il quartiere di Bari…), e rimarrà a Bari ancora pochi giorni, per poi trasferirsi a Roma. Mi dice che le piace l’Italia, e che presto tornerà anche a casa, in Brasile. Parla un buon italiano, così riusciamo ad intenderci bene. Non insisto molto sulla sua vita privata, non voglio essere troppo invadente, inoltre ero quasi nudo e volevo iniziare le danze. Così la faccio avvicinare e inizio a toccarla. A questo punto mi accorgo che non l’ho ancora descritta… è una brasiliana atipica, perché è abbastanza bassa, capelli biondi lunghi fino al collo, viso giovane e pulito, bellissimi occhi scuri e vivaci, pochissimo trucco, sempre sorridente e allegra oltre che molto dolce, con una quarta abbondante di seno, il sedere di una ragazza di colore piuttosto che il tipico culetto alto delle brasiliane… insomma, diciamo una Pamela Anderson, tanto per intenderci… stessa altezza e stesse forme…

Come stavo raccontando prima, inizio a toccare tutto quel ben di Dio: niente da eccepire, tette naturali e culo belli sodi. Sposto l’attenzione sulla patata, non completamente depilata, abbastanza umida e calda.

La ragazza mi abbassa le mutande e inizia anche lei a stimolarmi l’attrezzo, peraltro già in piedi. Così ci spostiamo sul letto matrimoniale, e mi infila subito il preservativo. Mi metto in ginocchio sul letto e dato che l’attrezzo era incappucciato, decide di iniziare con un bel pompino (con una ravanata ogni tanto alle palle, che non fa mai male); e mentre lei si concentra sul pisello, io continuo l’esplorazione del suo corpicino. Dopo qualche minuto di sano pompino, passiamo finalmente alle cose serie.

Iniziamo con la classica missionaria che mi dà l’opportunità di tastare il terreno. Stringe le cosce intorno a me, mi abbraccia, è molto partecipe insomma. Dopo un po’ decido di proseguire con una altrettanto classica pecorina. Dato che venivo da una lunga giornata, mi sentivo un po’ stanco, così dopo queste posizioni, le chiedo di venirmi sopra, ed è lì che mi dimostra di saperci fare veramente, muovendosi avanti e indietro, sopra e sotto, con delicatezza ma al tempo stesso con decisione. Se sommiamo alla sua ottima performance anche il fatto che le sue tettone mi ballonzolavano davanti agli occhi, il risultato è che di lì a poco vengo, lei continua un altro po’, poi si alza, mi sfila il preservativo e si va a lavare, lasciandomi stremato ma soddisfatto sul letto. Io mi godo le sensazioni del momento ancora per un po’, infatti lei non mi mette fretta, anzi viene sul letto a scambiare qualche altra parola, questa volta tocca a lei chiedermi quanti anni ho, cosa faccio, ecc.

Dopo essermi lavato, mi vesto e vado via. Insomma una bella e intensa serata con una ragazza dolce e che ci sapeva anche fare (peraltro anche pagata dai miei amici)… Che cosa volere di più?

A sto punto, caro Pibe di bari vecchia, sapere il costo del regalo :-)