lunedì 26 novembre 2012

CONDIVISIONE

Leggendo i commenti sul  compleanno, vedo che a molti questo blog piace  soprattutto per la parte "tedesca", con il trittico fkk- pauschalclub-partytreff che è stato qui sviscerato e raccontato in tutte le salse!
In effetti anche delle centinaia di persone che mi hanno contattato in privato nel corso di questi sei anni, direi che circa la metà era interessata al mondo tedesco, che del resto, rispetto alla pochezza del mondo italico, può essere visto veramente come un paradiso a portata di mano. Cioì grazie anche ai costi irrisori dei trasporti aerei di oggi (prima di 10 anni fa col cazzo che si volava con 2 spicci, mentre oggi spendo di meno a volare a/r su weeze che a fare 200 km in autostrada); inoltre, nonostante la pochezza dei servizi offerti da mamma ryanair, bisogna farle un monumento perchè i i voli sono sempre puntuali, cosa importante quando si ha fretta di fiondarsi dentro un bel localaccio tedesco!
Agli inizi, specie quando parlavo degli fkk sui forum, venivo criticato da coloro che erano già veterani di germania, che temevano che pubblicizzandoli si avverasse un'invasione italica nei loro posticini preferiti: in pratica un'invasione barbarica all'incontrario !
Mah, dubito che questo accada perchè i posti scoperecci in germania sono così tanti che la vedo come una cosa impossibile "murarli" di gente, e poi la maggiorparte dei puttanieri italici fa fatica a fare frequenti trasferte scoperecce, tra problemi di alibi da vendere alla compagna/moglie e problemi di budget, visto che se vai fino in germania non ti limiti di certo a un paio di scopatine...
Ma soprattutto io sono venuto a conoscenza di questi posti tramite il web. E allora mi sembra anche giusto offrire ad altri la stessa opportunità, raccontando questo mondo, in modo che ognuno si possa fare un'idea e decidere in autonomia cosa fare. Ad esempio se mi si chiede dov'è meglio andare, fkk o partytreff, io non so dare una risposta: dipende dall'esigenze che ha chi mi fa questa domanda! Io spiego come funzionano questi due mondi, condivido informazioni, poi sta alla persona elaborarli e giungere alle sue conclusioni.

Condividere le proprie esperienze, le proprie idee: tramite la condivisione si cresce , non è un gioco a somma zero, ci si arricchisce tutti quanti insieme.
Una cosa che ho notato nel corso del tempo, è che questo spazio virtuale si è evoluto da spazio prettamente personale, a una piccola comunità. Mi fa piacere quando mi scrivete le vostre esperienze, riflessioni... ognuno con il suo  modo particolare di raccontare e vivere  il mondo del sesso a pagamento.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti anch'io a volte ho il dubbio se scrivere o no. Faccio un esempio: ho scritto molto bene dell'Oase, dove gli italiani abbondano, poi un giorno vado al World, dove ce ne sono di meno (è lontano da tutto), e mi chiedo: mi conviene scriverne bene? Personalmente no, non mi conviene, scrivendone bene contribuisco ad inquinarlo, ma penso anche che se gli altri avessero fatto così, se i primi a scoprire gli FKK si fossero tenuti il segreto, io non avrei mai saputo che esistevano gli FKK. È una specie di dèbito di riconoscenza, o di intelligenza collettiva che si arricchisce con il contributo di tutti.

Quelli che leggono e non contribuiscono mai sono più furbi.

Rastigat

Dott. Spina ha detto...

davvero ci sono molto piu' italiani all'Oase che al World? Non ci avevo fatto caso a cotanta differenza, e cmq nel caso me la spiego di piu' con il fatto che l'Oase è di un paisà calabrese, mentre il world è in mano agli hell's angels di germania. Non vedo gran differenze nelle distanze da francoforte city: entrambe si raggiungono comodamente in macchina, 15-20 minuti in piu' di strada non credo facciano la differenza (quando si parla di figa! :-) ).

Anonimo ha detto...

Secondo me fate bene a scrivere,tanto una volta che uno sa che esistono fkk e partytreff,se uno cerca informazioni su internet le trova comunque;io all'inizio leggevo solo le cose che mi interessavano per il viaggio,ma adesso mi piace leggere anche i racconti di posti in cui so già che non andrò mai(Rastigat puoi star tranquillo il World non te lo inquino) e nonostante normalmente non sono mai stato uno a cui piaceva raccontare le proprie esperienze sessuali,mi è sembrato giusto raccontare del mio viaggio per ricambiare.
Ormai mi sono arreso al fatto che per quest'anno non potrò partire di nuovo,ma spero di aver qualcosa da raccontare l'anno prossimo.

Timido

Anonimo ha detto...

Fatte le dovute proporzioni, sarebbe come se, quella volta, Colombo fosse tornato dal suo viaggio dicendo che....no, non aveva trovato nulla...

Bè, secondo qualcuno, sarebbe stato molto meglio (ve lo ricordate Benigni in non ci resta che piangere, che fa di tutto per cercare di impedire a Cristoforo di partire con le 3 caravelle? eh eh eh....)

Ma nel nostro caso, no! Ben vengano le informazioni di SP su Scopolandia, anzi.....avete letto la notizia di ieri? Pare che ai Monopoli di Stato abbiano deciso di modificare le slot machine prevedendo lo spegnimento automatico copo un certo numero di giocate. A quanto si legge, siamo un popolo di ludopati, quando ci divertiamo non sappiamo fermarci e dilapidiamo tutti i solid che abbiamo...

Ora, se questo succede con una roba da idioti come una slotmachine, figuratevi se avessimo quei paradisi in terra che sono certi bordelli (tipo l'ultimo descritto da Rastigat....)!

Meglio tenerci quelli tedeschi e andarci con parsimonia, ogni tanto.. (noi..., SP ci va una volta al mese, beato lui)

AVV.

Anonimo ha detto...

dalla rete:
http://www.ilgazzettino.it/lealtre/sesso_con_lo_sconto_ai_disoccupati_un_bordello_tedesco_offre_il_30_a_fine_mese/notizie/234328.shtml

Sesso con lo sconto ai disoccupati
Un bordello tedesco offre il 30% a fine mese
BERLINO - «È cinico o sociale?». Con questa domanda il domenicale Bild am Sonntag introduce l'intervista a Denise Tausch, proprietaria 28enne della Lust Oase, l'“oasi del piacere”, protagonista di un'iniziativa che sta facendo discutere in Germania . La giovane imprenditrice tedesca ha infatti annunciato che i disoccupati di Wuppertal, nel Nordreno-Westfalia, potranno usufruire nel suo bordello di uno sconto del 30% sul tariffario normale: mezz'ora di una prostituta, dal 27 al 31 di ogni mese, costerà 35 euro invece dei normali 50, a condizione di presentare il tesserino di disoccupazione dell'Ufficio del lavoro. «Con questa iniziativa - ha spiegato Denise - vogliamo incoraggiare questo gruppo di persone a venire più spesso».

Anonimo ha detto...

Vado a fare il disoccupato a Wuppertal,che in Italia lo sconto non me lo fanno.

Timido

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