martedì 4 dicembre 2012

INTERVALLO

Per qualche giorno dubito riuscirò a trovare il tempo per scrivere (e per pensare a cosa scrivere!), per cui il Dott. Spina si prende qualche giorno di vacanza. Potete continuare a commentare che tanto quelli li posso guardare e sbloccare, e se avete storie da raccontare potete inviarle a scopopagando@hotmai.it che ve le pubblico.

Bye bye!

3 commenti:

venexiano ha detto...

Salivazione inconscia, ma tanto intensa ,, che la mente non è in grado di controllare..
E solo perché l’olfatto “sente” del succo di limone,,o immagina l’arancia sbucciata… dal solo suo odore,, come il buon umore che mitiga quelle risvegliate opache invernali solamente perché i sensi avvertono la fragranza del pane appena sfornato , o l’inconfondibile aroma delle brioche al burro in forno…
E così , per analogia , i feromoni femminili che percepisco nel suo alito sono in grado di annullare la parte razionale della mia coscienza per ampliarne , in compensazione , la parte irrazionale , emotiva , fisica della mia natura maschile…
La prima volta, con lei, ho percepito subito quella lieve intonazione feromenale nella matrice del suo ’alito al sapor di menta che nemmeno il chewingum che masticava riusciva a mascherare completamente,, e quegli ormoni hanno , lo credo proprio, spinto a guidare le mie mani verso la ricerca della sua fonte, imprescindibilmente.. ero talmente preso che ho intrapreso , senza esserne fermato , l’esplorazione tattile di quella fonte del suo piacere femminile, avvertendone i fremiti corporali quando la stimolazione era adeguata o precisa ,, ed è stato allora che le ho sussurrato “ no aspetta,, questa volta il tuo primo cliente non sono io , sei tu..”.. svincolandomi dalla sua bocca e dalla probabile routine che probabilmente eseguiva per ogni uomo sconosciuto la prima volta che si incontravano così intimamente ogni sera , diverse volte ogni sera, tutte le sere..
E forse l’ho veramente stupita quando , con la mia mano, ho intrapreso a guidare la sua mano nell’esplorazione sensoriale del suo corpo… dai seni , ai capelli ,, al suo ventre .. ed ovviamente all’interno della sua femminilità… intensamente.. per quanto possano essere intensi quei 10 minuti concessi ad una prestazione standard con un cliente sconosciuto..
ho ragione a credere che Deve essere stato in qualche modo appagante, se mi sono accorto della lubricazione che le sue stesse carezze le generavano… tanto da rendermi irresistibile intingere le sue dita in quei fluidi e per porgerle ad assaporare nella sua bocca … svariate volte…
Quando poi , oramai ricomposti, l’ho riaccompagnata al suo posto di lavoro, prima di farla scendere forse l’ho nuovamente sorpresa quando le ho sussurrato: “vuoi venire ? vorrei essere io , adesso , il tuo cliente”.. non avrei comunque potuto farne a meno , a rinunciarne per quella sera , ora che il suo alito aveva la stessa fragranza del suo essere donna … impossibile rinunciarvi.. come una brioche calda alla crema di vaniglia appena sfornata…






no AVV. non la amo, amo le sensazione che mi dona, tanto da non aver nemmeno avuto motivazione a chiederne il numero di cellulare per restare in contatto in qualsiasi altro orario o forma che non sia quella che ho appena descritto.. e dopo quell'incidente non ci sono nemmeno più ritornato...

Anonimo ha detto...

Ma tornaci! Su! Ànimo!!!

Timido, ho trovato la tua fidanzata,cima forse con quel musetto non è abbastanza trash per i tuoi gusti :)))

http://25.media.tumblr.com/tumblr_mejgowvNVF1qg7sdjo1_400.gif

Rastigat

Anonimo ha detto...

Rastigat quella ragazza mi andrebbe molto bene,proverò a scrivere una lettera a Babbo Natale,sperando che me la faccia trovare sotto l'albero :-)

Timido

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...