lunedì 5 maggio 2014

FRANCOFORTE by Bastian Contrario - parte 1

Ecco l'amico BC, al secolo Bastian Contrario, in missione solitaria in quel di Frankfurt.
 
Mercoledì 30 aprile 2014.

Sono di pessimo umore: domani devo andare a scopare in Germania.
Folle vero? Colpa del mio carattere di merda. Giorni fa non vedevo l'ora di andare, e quando si sono verificate le condizioni favorevoli ho approfittato per organizzare. Ho pagato il volo, ho pagato l'hotel, ma stamattina mi sono svegliato nero.
Più passa il tempo e più mi accorgo che viaggiare mi spaventa. Non so perchè, non riesco a trovare un motivo, è così e basta. Almeno anni fa se mi muovevo in macchina e guidavo io ero tranquillo, ora mi spaventa pure l'autostrada.
Poi quando il viaggio finisce e torno a casa sono STRAFELICE dell'esperienza vissuta.
Ma il giorno prima...

Mercoledi 1 maggio 2014.

Se becco quel testa di ... che ha inventato il termine "Francoforte Hahn" lo rovino. È come dire "Orio al serio Firenze".
Oggi è il giorno del grande salto, e come organizzatore di viaggi potrei fare degna concorrenza a Filini, e per chi conosce il personaggio è tutto dire.
Preparo i bagagli, il mio solito zaino da montagna. Per chi non li conoscesse sappia che sono come dei gran sacchi con due bretelle.
La prima cosa che ho messo dentro è stata l'ipad, per creare una base ti appoggio stabile, e poi mutande, magliette, pantaloni ecc.
Alle 18.30 parto e mi dirigo verso l'aeroporto di Treviso, dove arrivo alle 19.30. Il volo partiva alle 21.00, sembrava perfetto.
Ma....... Il parcheggio! Dove cazzo metto la macchina? In una settimana non ci avevo mai pensato, nemmeno per sbaglio.
Tutti i parcheggi a medio/lungo termine full. (4 giorni-7 €), e macchine in fila in attesa che si liberasse un posto. Posto che naturalmente non si liberava.
All 20.20 decido che non posso aspettare ulteriormente e metto la macchina nel parcheggio a breve termine: 4 giorni - 52 €. Tant'è.
Passo il bancone d'ingresso e arrivo ai varchi elettronici. Zaino e giacca sul carrello, io sotto il varco. Arriva un sorvegliante e mi chiede se ho un tablet. Rispondo di si e lui mi dice che devo farlo passare per conto suo. Il tablet che era usato come base d'appoggio per lo zaino...
Davanti ad una fila di gente che bestemmiava in tutte le lingue tira fuori i calzini, tira fuori le mutande, tira fuori i pantaloni, tira fuori il tablet, rimetti dentro i calzini, le mutande, i pantaloni.
Alla fine mi imbarco e arrivo ad Hahn alle 22.30. Alle 23.15 c'è il bus che va a Francoforte.
Finalmente all'1.15 arriviamo alla stazione di francoforte, tiro fuori il navigatore e vedo che sono a 136 metri dal mio hotel. All'1.30 finalmente sono in camera, dopo 7 ore.
Col navigatore provo a vedere quanto ci vuole ad andare a casa in macchina, mi dice 9 ore.
Se ci sarà una prossima volta.....


Venerdì 2 maggio 2014.

Dormito da cani, ero sempre sveglio, e poichè guardavo l'ora so benissimo quando ho dormito: dalle 3 alle 6 e dalle 6 alle 7.30.
Sono sceso a fare colazione alle 9.00 e poi sono rimasto a poltrire fino a mezzogiorno.
Sapevo che non avrei dormito, ma almeno speravo di riposare.
Alle 12 sono uscito dall'hotel ed ho preso un taxi per l'FKK Mainattan.
Sono andato li perchè alcune recensioni che ho letto in internet lo davano bello e meno inflazionato del Palace. L'ingresso costa 45 euro e le mezz'ore con le ragazze 50.
Appena entrato sono stato accalappiato da Amy, dominicana.
Mi dico sempre che devo evitare quelle che si propongono insistentemente e che dovrei dedicarmi un po' a studiare la fauna, ma non c'è stato nulla da fare. Gran missilata e non sono neppure venuto.
Passa del tempo e mi trovo al kino. Mi si sdraia vicino ancora Amy ed inizia a ravanare. Poi inizia a ciucciare e poi mi salta sopra.
Siccome che sono senza spina dorsale non ho saputo dire di no. Per fortuna stavolta la presenza di pubblico mi eccitava in modo inaudito e almeno sono venuto.
Ma la stanchezza si faceva sentire e ho provato a dormire, senza però riuscirci perchè nella zona bar le ragazze continuavano a rompere i coglioni, mentre nella zona spa interdetta alle ragazze faceva freddo perchè tenevano i portoni spalancati.
Tanto per impegnare il tempo ho deciso di farmi fare un massaggio e quindi ho preso un appuntamento. Il primo buco era dopo 1 ora. 1 ora di massaggio e così mi sono dato uno scopo per due ore.
Massaggio ottimo devo dire. Al suo confronto pure quello di Sandra (Avv. capirà) è una semplice carezza.
Finito il massaggio bel pompino con Pompilia, rumena, e alle 20 me ne sono andato, ero cotto.
Buona pizza e alle 21 già in camera, spero di dormire.
Ieri mi dicevo che non avrei più viaggiato con i mezzi pubblici e lo zaino. Ebbene, martedì ho richiesto la carta di credito mentre stasera ho comprato un trolley.
Oggi però, mentre ero al Mainhattan che non sapevo come passare il tempo, mi sono dato un'altra regola: basta viaggi da solo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ok BC, recensiona i giorni successivi, l'inizio non è un granché, ma speriamo sia andata meglio, poi...

Se così non fosse, come sai, mercoledì vado finalmente al Wellcum, il nuovo FFK in Austria, con un "collega", e ho posto in macchina (non la mia, piccola e troppo potente per le tue ansie da viaggio; la sua, che è un grosso e sicuro SUV): se vuoi puoi aggregarti a costo quasi zero (solo l'entrata e le scopate, il viaggio te lo offro io).

Poi, comunque, recensisco....

AVV.

Anonimo ha detto...

BC, cazzo, laptop e tablet te li fanno sempre tirare fuori, e poi scusa metti un coso da 5-600 euro a fare da base ???

Per l'ansia da viaggio c'è un solo rimedio: viaggiare spesso, e passa tutto.

Troppo nervoso.

Rastigat

Bastian Contrario ha detto...

@ Rastigat: lo zaino è imbottito, il taglet lo tengo in una custodia imbottita e comunque di solito non getto a terra lo zaino con violenza. Tratto la roba con delicatezza.

Per quanto riguarda il discorso che lo fanno sempre tirare fuori: hai ragione, viaggio poco.

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

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