lunedì 22 giugno 2015

CARNEVALE TEDESCO - FEBBRAIO 2015 - DAY 3 - ACAPULCO - PARTE 2 DI 2

Uno dei miei piu' grandi difetti è l'essere disordinato ed un altro è l'essere scostante, iniziare mille cose e poi lasciarle incompiute.. ho una marea di tempo libero, pari a quella di un teenager, ma è incredibile come riesca a sperperarlo non combinando nulla, non riuscendo neppure a portare a termine i racconti sulla cosa che mi è riuscita finora meglio in vita mia: tenere un blog in cui parlo di puttane!
Se sulle scopate e serate mancanti in thai sono parzialmente scusabile, perchè gli avvenimenti sono così roboanti e si susseguono incessantemente che dovrei fermare il tempo 2 ore al giorno per scrivere tutto, (anche  3 per le serate e notti migliori),  e non ho 2 ore al gg libere a pattaya (specie se ho passato tutto la notte a chiavare...), invece per i tanti racconti di weekend tedeschi lasciati a metà non ho scusanti,e neppure per il brasile. Per il brasile ho scritto la prima parte relativa ai privè (è in bozza) ma manca ancora la parte delle chiavate.. ho difficoltà a descrivere dopo tanto tempo le scopate.. perchè non ho memoria, o meglio mi ricordo com'è andata la scopata in generale, in linea di massima , ma non ho piu' la capacità di descrivere nei dettagli, esprimere le sensazioni provate nel mentre, i pensieri di quel momento, e il racconto esce fuori che è una merda.  Se mi rendo conto di avere descritto con una schifezza una cosa che invece ricordo all'epoca mi aveva pienamente soddisfatto, è come non rendergli onore.. la cosa mi urta, e allora spesso lascio che il tempo passi, della serie "sì, uno di questi gg mi metto a scriverlo..." e come tutte le cose che mi costano fatica, procrastino all'infinito, finchè lascio perdere.
Bene, prima di ripartire per la germania, voglio almeno chiudere il racconto del weekend di febbraio, il primo e unico weekend tedesco finora del 2015 (capodanno lo consideriamo facente parte del 2014, anche perchè passata la mezzanotte, e quindi ritrovatici nel 2015, non feci piu' nessuna scopata   perchè il locale si era riempito e non avevo voglia di iniziare l'anno con una missilata).

Ripartiamo da qua:
dove avevo descritto l'incidente diplomatico con Kiraly.
Dopo che ci siamo chiarati e abbiamo archiviato l'incidente e mi sono tranquillizzato, ero pronto a scopare. Non ricordo l'orario ma ricordando l'orario in cui avevo approcciato E** e considerando quello successo dopo, direi che saranno state ormai le 18 e passa quando ho puntato la mulatta Jennifer (per fortuna mi ero fatto qualche appunto minimal , altrimenti mai ora mi sarei ricordato il suo nome d'arte).
E allora prima di parlarvi di Jennifer faccio un po' di copia incolla con gli appunti:
Asiatica che ci sfugge.
Favorita di kiraly
Cowboy rasta/anoressica,  tipino come patsy kensit o anche come  l’inventrice delle minigonne
Due latine una però non m’interessava.
Due tedesche
Quella che lavora a nastro con la coda di cavallo, sempre sorridente, sempre passo sicuro, che panzer!
Tante topine rumene
Qualche cavallona
La funny, ci aveva fatto una bella camera in passato.
Johanna, persa di vista nel finale, sarebbe stata da rifare.
Mila kunis: probabile missile, ma da quel viso ci si sarebbe potuto anche farsi missilare.
Le due aviatrici
Milf tonica che mi mostra le tette tirandosi giu' il top.
Lidia e le sue amiche.
Un alto folto gruppo di rumene. Alcune sono in grupponi, altre piu’ in disparte
Il tempo vola. Il locale è estremamente funzionale. Cibo buono. Manca solo la jacuzzi.
Clientela variegata. avvistati i soliti 3 clienti colonne portanti del locale. Un po’ di tutto. Maggioranza clientela autoctona, qualche turco, poi italiani, olandesi, francesi.
Stanno vestite in lingerie, alcune con le poppe di fuori, altre ancora con la passera (spesso e volentieri una delle airplane, piuttosto mattarella) e quando ritornano in sala dopo aver fatto  la camera, seguendo il cliente per raccogliere il grano.
Ecco fatto, molti di questi appunti sono un po' enigmatici ma sono flash che  aiuteranno me a ricordare bei momenti :-)
Jennifer era chiaramente una delle due latine che m'interessava.
La battuta "jennifer lopez" era d'uopo per rompere il ghiaccio, ma è piu' una tipa che ricorda denny mendez, potete capire perchè mi faceva sangue... :-)
Chiacchiero amabilmente con lei, come se fossimo a un vernissage, parlando in un mix di spagnolo e inglese a seconda di come mi venga meglio in testa quello che voglio dire, lei poi capisce pure un po' di italiano. Di mamma nera dominicana e di papà spagnolo, di argomenti ne abbiamo tanti, dal lavoro dei suoi (le chiedo se il padre ha bisogno di un socio in rep. dominicana...), al raccontarci delle bellezze dell'isola caraibica, della spagna, parliamo poi  di viaggi, arriviamo pure a chiacchierare di calcio. Ma come, sei di barcellona e tifi real madrid? E' qua per un paio di settimane, per raccogliere un po' di soldi prima di tornare in spagna. Peccato che la tenevo d'occhio da tempo,  in lista tra le papabili, e non le avevo ancora visto farsi una camera, inoltre era così rilassata anche durante la chiacchierata.. sicuramente è passata piu' di mezz'ora.. e le chiacchiere erano ancora chiacchiere da aperitivo, nessun accenno di sesso, la mia mano sulle sue gambe non aveva trovato reazione, e incominciavo ad interrogarmi sul da farsi. Mi piacciono le tipe tranquille, che non ti chiedono di andare in camera e stanno a chiacchierare con te tutto il tempo che vuoi, però  ti mandano tanti segnali corporei, ci sono toccatine, sfioramenti, un contatto apparentemente innocente con il piedino.. qua invece niente di tutto questo. La situazione era così surreale che nelle rare pause della piacevole conversazione, mi guardavo intorno, valutando le altre passere in circolazione. A un certo punto si era assentata per andare a prendere da bere o parlare con un'amica (non ricordo ora), ricordo solo che quando è ritornata siamo tornati a parlare come prima, amabilmente.
Mah, alla fine mi rompo i coglioni. Mentre continuo a guardarmi attoro mentre parlo con Jennifer, c'è una tipina strana, con un sorriso furbetto e intrigante, la guardo e lei non distoglie lo sguardo, anzi, accentua ancor di piu' quel sorriso strano, con tutti quei dentini scintillanti in bella mostra.. sembra una bambola assassina ;-)
Mi conquista, decido di andare con lei. Come se nulla fosse, quindi, mi congedo dalla mendez, che non fa assolutamente una piega (il che mi fa supporre che fosse proprio un missile, non gliene fregava proprio un cazzo di lavorare, chissà cosa ci faceva in realtà all'acapulco: turismo? ;-)))) ), e vado a presentarmi da Emy, questo scricciolo rumeno dallo sguardo magnetico.
Dopo tanto hablar, stavolta tengo corta la conversazione con questa morettina, mi convinco definitivamente in meno di un minuto, quando dopo le presentazioni di rito, le chiedo se bacia con la lingua (cosa che in genere non chiedo mai, nel senso che cerco di decifrare la tipa durante il social time): sorriso smagliante e guardandomi dritto nelle palle (degli occhi) "solo in camera". Cio' mi basta. Andiamo baby, che qua se no si fa notte.
Emy (grazie appunti!) è un furetto pazzerello, una volta in camera mi sbatte sul letto, mi monta sopra, si struscia con la passerina mentre limoniamo pesantemente e temo quasi se lo voglia infilare a crudo. Scricciolo. La metto a succhiare a 69 (prima mi richiede per la terza volta se è la prima volta per me nel locale).
Che passerottina! La pesto con forza prima a missionaria, sono carico a pallettoni, poi rallento quando sto per venire, ovviamente me la voglio gustare. La giro a pecos. Nonostante il culettino la tampono senza problemi, entra ed esci. Poi pancia in giu’, l'infilzo dall’alto verso il basso. Poi le chiedo di venirmi sopra, e si mette anche qua con il turbo, è stata sì, in generale, per quel che ricordo, una scopata in modalità turbo, un fottere come conigli :-). E mentre mi cavalca a mille,  arriva l'ora della sborrata. La continuo a scopare per un minuto perché lei è una centrifuga impazzita e mi ha dato l’impressione di essere venuta dalle smorfie... . Poi si riprende (si fa per dire...) e torna a sorridere con quel sorriso da bambola assassina. Sono stravolto, che caldo che fa, ma contentissimo, con questa pazzerella. Le resto dentro ancora, mentre ci soffiamo a vicenda (inizia lei) per raffreddarci. Ubriaca non era, perchè non avrebbe fatto una prestazione del genere. Non sono esperto di droghe, quindi mi resta il dubbio tra le due ipotesi a) "pazza" e b)"drogata".. già il fatto di chiedermi, nel giro di 10 minuti, per 3 volte, se era la prima volta per me all'Acapulco, dimostra che qualche problema neurologico era in corso nel suo bel cervellino.. e quel sorriso ai limiti dell'inquietante, ma anche dell'eccitante... se un giorno la ribecco, voglio vedere se è di nuovo così,  se è "normale" capirò che si era fatta di qualche sostanza per il party di carnevale, se è come il party di carnevale mi rimarrà il dubbio tra pazza o drogata again. ;-)  Da segnalare infine, che durante la trombata l'unica cosa che indossava era un piccolo papillon, residuo del suo costume di carnevale che era un mix tra coniglietta di playboy e gattina... insomma, mi sono scopato una figa che indossava il papillon, mi sa che mi mancava nel curriculum.
Bene bene, brava Emy, mi ha lasciato molto contento. Non chiedetemi cosa ho fatto dopo nel locale, non ricordo, in sala avrò mangiato (menù come detto piuttosto ricercato, quando ci sono le feste), chiacchierato con Kiraly, goduto dello spettacolo che offrono le ragazze (qualche spettacolino di spogliarello) e osservato divertito e rilassato dell'interazione tra le ragazze, e tra le ragazze  e i clienti: il clima di festa è sempre piacevole, quando ci sono le feste lo è ancora di piu'!
Comunque, il mio radar scandaglia con calma, in cerca della prossima vittima. Osservo, valuto, immagino, pondero. Non ho alcuna fretta. Di tempo ce n'era ancora in abbondanza, e il materiale in sala non mancava.
Alla fine punto le due tedesche, due new entry, che giravano sempre in coppia e non interagivano con le altre ragazze del locale. Una piu' bassa e popputa, ma mi piace l'altra, l'aria da vera tedesca, teutonica al 100%. Si capisce benissimo che sono tedesche, ancora prima di avvicinarsi.
Mi siedo nel divanetto dietro al loro (i due divanetti erano attaccati, ma orientati in senso opposto, ci davamo le spalle quindi).
Mi volto, mi metto ad osservarle, finchè  l'amica non si accorge di me. Hellooooo. Ma a me interessa la sua amica, la vera crucca ventenne, tosta, tonica, una vera guerriera del paese delle amazzoni. 
Abbiamo solo un problema, la mia valchiria non parla una parola d'inglese, solo tedesco. Beh, in effetti, una bella figa tedesca istruita è difficile che faccia la puttana all'Aca... Ma è a questo punto che mi trasformo in un grande cabarettista, sorprendendo pure me stesso, sciorinando tutto il mio vocabolario di tedesco, pronunciando oltre alle pochissime frasi di senso compiuto che conosco, tutte le parole, ma a caso, però con accostamenti tra di loro che facevano ridere: un monologo notevole, sono ispirato. La crucca valchiaria dagli occhi di ghiaccio si rilassa e si sta divertendo, è convinta di aver davanti un pazzo italiano . Il clima è ottimo, anche se abbiamo problemi di comunicazione, l'importante è divertirsi e instaurare empatia.
Così quando in qualche modo riesco a chiederle di andare in stanza (presumo avrò usato la parola zimmer, mi auguro di non avere usato la parola fichen) la tipa accetta volentieri.
Ci si sdraia, ci si abbraccia, accarezza, si limona. L’inizio è romantico.. Pompa molto profonda compreso leccatona di gioelli, mentre le accarezzo il corpo tonicissimo, "muscoloso al naturale" (non le ho chiesto 69 perché volevo vedere il pompino, piercing sulla lingua). Parte lei sopra ma dopo un paio di minuti mi propone il doggy stile. Vai di pecos quindi, con questa manza si può spingere come dannati, ha un corpo massiccio da nera. Le strafugno per benino le chiappe. Pancia a terra, spingo dall’alto verso il basso mentre le mordo e lecco collo e orecchie.
Ma la durata piu’ lunga è alla missionaria. Face to face, limonare, sbatacchio di bacino contro bacino, poi gambe larghe, lei se le tiene ben inarcate e aperte, e  poi a cosa passo? Se mi leggete da un po' lo potete immaginare: si passa alla "graziella"! :-P
Non vengo.. mi prendo una pausa, un secondo le chiedo, lei mi dice 5 minuti (secondo me ne mancavano 10) comunque ok, voglio venire. Lei si masturba, il cazzo mi torna duro e allora glielo reinserisco e torno a tamburare.. ma oramai è spanata.. qua non vengo.. ora mi faccio sega mentre con la sditalino e inserisco una a una fino a 3 dita. Il pres si è anche un po’ srotolato, un casino segarsi così, mi scappuccio, le chiedo se posso sborrarle sul corpo, che si sta accarezzando. Siparietto "20" "no 10", "60 alles" "no,50", cede la crucca , si accontenta dei 10 euro, e allora mentre ci guardiamo face to face facendo le facce da maiali, con lei che si tocca e io che la sditalino e mi sego, sborro e le vengo sulla pancia. Questa valchiria teutonica secondo me è stata programmata geneticamente da madre natura, potrebbe sfornare 10 marmocchi senza alcuno sforzo ;-)

Dopo le due ottime camere, nelle ore finali, cerco la terza. Solo che finirò con il non farmela. Perchè? Perchè immagino conosciate la favola di Buridano! (se no leggete qua https://it.wikipedia.org/wiki/Asino_di_Buridano   ) Ecco mi rappresenta perfettamente, il senso è quello. L'unica differenza è che qua a un certo punto riuscivo anche a decidermi, solo che proprio in quei momenti, quando mi apprestavo ad avvicinarmi alla prescelta, questa o se ne andava con un altro cliente, o la vedevo andare verso gli spogliatoi.. e andava proprio via dal locale, visto che non tornava piu'!!! Colpa mia per l'incertezza, al cui aggiungo come il fattore "tempismo all'incontrario" che sempre mi contraddistingue..L'errore è anche stato quello di decidere a priori che, dopo le due camere intense, mi sarebbe bastato farmene una terza altrettanto intensa e che poi mi sarei fermato.. così per paura di sbagliare la terza camera.. c'ho pensato troppo su. Aggiungiamoci infine, che dopo le 2 di notte e tutto il giorno dentro il locale, la lucidità inizia a mancare, si sta bene sui divanetti, sei spaparanzato a osservare ciò che succede nel locale, staresti mesi così, bello in relax, e capita anche che ti perdi nei tuoi pensieri...
Ce ne usciamo dal locale come al solito tra gli ultimi, verso le 4, tanto non è che il mattino dopo dobbiamo andare a lavorare (nè fare i turisti).  Due sole camere all'Aca, ma non c'è problema perchè sono state entrambe ottime, e soprattutto mi sono divertito un mondo come al solito (incidente diplomatico con Kiraly a parte, comunque con il caso risolto per fortuna pacificamente nel giro di poco tempo).



Evvai!!! A distanza di 4 mesi, grazie anche agli appuntini che m'ero fatto all'epoca, sono riusciuto a chiudere il racconto del weekend tedesco di febbraio! 
Certo, stasera avrei dovuto raccontare delle due scopate di sabato serasera (ma solo un orgasmo, il quinto della serie dei cento giorni), ma son contento di aver dato un finale a una delle tante cose raccontate per metà.
Obiettivo ora chiudere anche il discorso Rio, dove anche lì, ho parlato di tutto, tranne che delle scopate dei privè!



2 commenti:

Bastian Contrario ha detto...

Io mi considero un grande appassionato di aeronautica, pertanto mi piacerebbe avere lumi su questo appunto: "Le due aviatrici"

Dott. Spina ha detto...

niente di particolare. due rumene vestite da hostess che si davano particolarmente da fare in sala, se non ricordo male una aveva sempre la patatina di fuori e giocava scherzava con le amiche e i clienti, lavorava per niente, alcune ragazze sembra veramente che siano li x divertirsi e non x lavorare!

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

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