Nella calda e afosa mattinata del martedì, mi
becco con il Londinese nella hall e andiamo a mangiare in un posto di fiducia,
un thai-svedese molto valido, zona lungomare. Mi ricordo ancora le cameriere
dello scorso anno, una in particolare, carina e timida, me la sarei già voluta
scopare lo scorso anno. Mangio chicken Satay e Pad thai con seafood, poi ci
rilassiamo un po’ e andiamo in spiaggia. Fa un caldo esagerato, mi metto in
fondo sotto le palme perché al sole non resisto. Il londinese, stoico come non
mai, si sdraia sempre per ore al sole e, oltretutto, sempre con creme con basso
livello di protezione. Ho una sete incredibile e vado a prendermi uno dei miei
amati ice-shake. Ho brevettato il mio personalissimo capolavoro : anguria,
ananas, lime. Lo adoro. Se sono semplicemente dipendente al punto che mi sono
informato sul come poterlo riprodurre identico in Italia per quando sarò a casa
d’estate. Non faccio tempo a tornare in spiaggia che scoppia un bel temporale,
per cui dobbiamo riparare al chiuso velocemente. Troviamo un baretto con
biliardo e qualche troia e ci piazziamo lì. Diverse partite e molte birre, le
tipe sono passive e ci lasciano giocare senza troppe richieste o pressioni.
A
fine partite ci sediamo e il Londinese tira fuori una delle sue strane fissazioni.
“ Enving ti ricordi quella tipa che ti sei scopato due anni fa? Quella con la
moto, i tacchi rossi, tatuaggi e tette rifatte?” ci penso un po’ e lì per lì
non mi sovviene nulla. Poi ricordo chi lui stia intendendo e con sommo sforzo
mnemonico riesco anche a ricordare il nome, sebbene siano passati due anni.
Nana. Quella bella maialina lì si chiamava Nana. E beh? Quindi? Eh sai
Enving…se non hai nulla incontrario me la vorrei scopare, mi è rimasta
impressa. Do il mio benestare senza il minimo problema e fornisco il numero di
telefono. Non sono uno geloso delle proprie troie anzi, se un amico ne può
beneficiare, meglio! Io non mi scoperei una troia del mio amico, ma per mia
politica personale, ma se lui ha piacere di scoparsi una mia ex troia, faccia
pure. Tutt’al più ne ho rese intoccabili ai miei amici al massimo 4-5, quelle
che proprio mi sono rimaste dentro e mi hanno colpito l’anima nel profondo. Per
tutte le altre, che si divertano pure! Lei è una di quelle, quindi Forza
Londinese.
Egli però secondo me sbaglia già subito sul primo messaggio. Dice
nome, come ha avuto numero, dov’è e se lei viene in camera da lui stasera.
Errore. Lei è una freelance che però ha altri business all’estero che non
centrano con la prostituzione. Viaggia molto per questo lavoro ed è spesso di
base a Singapore dove vive con la sorella. Non avrei certo esordito
convocandola in stanza come l’ultima delle mignotte; lei non è online su
whatsapp e andiamo in hotel a lavarci.
Per cena andiamo al validissimo
street-food in fondo alla Bangla, ed è uno spettacolo! Scelta vastissima, tutto
esposto e cotto al momento sotto il tuo naso e si tratta il prezzo fino
all’ultimo baht. Prendo del riso un po’ strano e poi spiedini di varia natura,
assaggiando un po’ tutto. Annaffiamo il tutto con 3 litri di Chang alla
spina. Dopo cena decidiamo di fare tappa in hotel per cambiarci e toglierci di
dosso la fastidiosa puzza di fritto che ci ha impestato i vestiti. Tornati in
Bangla per mezzanotte andiamo ai baretti del tiger per bere e giocare a biliardo.
Lì c’è il wifi e Londinese nota che Nana gli ha risposto. Ha sorvolato sulla
sua richiesta di incontro e gli dice che non si ricorda del mio nome, se gli
può mandare una foto per aiutarla a ricordare. Consiglio al Londinese di
mandare una mia foto presa da facebook di due anni prima a Patong, ma lui fa di
testa sua e vuole che ci scattiamo un selfie. Facciamo e lo manda.
Lei dice
“ah, si si, certo che me lo ricordo!” e gli chiede poi se sono di nuovo lì in
Thailandia. Consiglio al Londinese di rispondere di no, che è lì con altri
amici, ma fa di testa sua e dice di si, sostenendo che per lui può essere un
“vantaggio ambientale” il fatto che io sia lì e che possa aiutarlo ad
introdurre la cosa. Lei risponde chiedendo se sono fidanzato. Consiglio al
Londinese di rispondere di si, ma lui fa di testa sua e risponde di no. Lei gli
chiede dove ci vediamo e le da appuntamento tra un’ora tonda tonda davanti alla
scalinata della discoteca Tiger. Il londinese inizia a manifestare giubilo e
impazienza di scoparsela; io non gli dico nulla, ma fossi in lui ostenterei
molta più cautela. Mentre la aspettiamo beviamo con due troie, carine si, ma
anche insipide.
Liquidate alla svelta le due, andiamo al luogo
dell’appuntamento e, puntuale come un orologio svizzero, si presenta Nana. Non
la vedo arrivare perché sono di spalle rispetto alla direzione da dove lei
proviene e vengo sorpreso dal saluto del Londinese che fa un passo avanti per
abbracciarla. Lei lo schiva come un pugile e si fionda su di me. Partiamo
malissimo, non è nei piani. Dopo i convenevoli saliamo alla discoteca Tiger e
prendiamo due birre io e il Londinese e un gin Tonic lei. Londinese fa lo
splendido e caccia lui il grano. Vorrei che le cose si mettessero bene e in
modo chiaro fin da subito, per cui circumnavigo il tavolo e mi metto a lato
lasciando in mezzo il Londinese. Prendo anche il cellulare e apro Tinder per
dimostrare il mio totale menefreghismo per la situazione. Dopo 30 secondi
esatti lei si alza, prende il gin-Tonic e viene a sedersi vicino a me. Faccio
lo scontroso e non proferisco parola, il Londinese prova qualche battuta
malriuscita e lei comincia a toccarmi una gamba. Mi alzo con una scusa e vado
in bagno, torno dopo qualche minuto e mi siedo nuovamente lontano da lei.
Immediatamente Nana si alza e si viene a sedere sulle mie gambe. Poso la birra,
quando il Londinese che mi sta mandando un’occhiataccia che ricorderò per
sempre; al che penso di averne abbastanza di questa situazione abbastanza
confusa e imbarazzante e metto in chiarissimo le cose.
Prima vado dal Londinese
e dico : ci parli chiaramente tu o lo faccio io? Dice di andare io. Vado da
Nana e le spiego la situazione in inglese esattamente così : “senti Nana, tu
sei qua perché il mio amico stasera vuole scoparti. Io non mi ricordavo neanche
di te, e la situazione ora si fa imbarazzante per davvero perché non sono più
chiare le intenzioni e i ruoli. Allora, cosa vogliamo fare? Continuiamo sto
balletto? Lui ti ha scritto prima, lo sai bene anche tu che vuole scoparti
adesso”.
Lei mi dice che Londinese non è brutto o antipatico, ma lei non se lo
vuole scopare. Mi spiega poi che ha una specie di suo codice etico che non va
con gli amici di quelli che si è già scopata. Vado dal Londinese e glie lo
spiego, lui ne prende atto anche se lo percepisco fortemente costernato e in
difficoltà sul piano personale. In 30 secondi lui dice a me in italiano circa
50 volte “nessun problema, non mi importa”, stessa cosa a lei in inglese, ma a
me pare che invece importi eccome e abbia patito il colpo a manetta. Lei torna
da me e si siede sulle gambe. Rimango immobile e bevo con noncuranza la mia
birra. Lei ride e scherza, io sto sulle mie più che posso. Il Londinese, in
netta difficoltà, sblocca a modo suo la situazione in modo totalmente
inaspettato : prende la prima che gli capita a tiro.
Ne prende una seduta sola
a un tavolo, che beve e gioca con il telefono. Molto alta, tette rifatte
altissime, vestito rosa un po’ svolazzante; passano 30 secondi e stanno
limonando a 1 metro
da noi. Penso che il Londinese abbia fatto una cazzata di impulso per dover
dimostrare qualcosa ma, francamente, questa cosa mi solleva molto e non mi
sento più inopportuno e in imbarazzo. Il Londinese si allontana con la tipa e
vanno a smaialeggiare a bordo pista. Lo osservo bene e non mi sembra lui,
troppo disinvolto e snaturato. Amen. Nana si fa più audace e inizio ad
accarezzare l’idea….l’idea si fa più concreta quando mi massaggia il cazzo
infilandomi una mano tra mutande e pantaloncini. L’idea diventa certezza quando
mi dice che se voglio viene in camera e che potrebbe esserci una piacevole
sorpresa per me stanotte, se me la meriterò. Il londinese è ormai accalappiato
altrove. Passa a salutarci e dice che va in hotel a scoparsi la tipa. Nana
parla brevemente con la tipa del Londinese e vedo che dicono qualcosa fitto
fitto. Si congedano e io e Nana decidiamo di andare a fare un po’ di serata
assieme all’Illuzion.
Mentre ci andiamo la guardo bene alla luce della Bangla :
è sdempre lei, la stessa bella Nana di
due anni fa, ma qualcosina è cambiato. Penso si sia rifatta qualcosa in volto,
forse gli zigomi o il naso. Nana avrà circa 30 anni, è alta circa 155 cm, è molto magra con le
tette ENORMI rifatte. Come tipo (e prendete il paragone con le pinze per ovvie
ragioni) ricorda tantissimo la pornostar Madison Ivy, uno dei miei sogni
erotici. Veste abiti molto sexy su tacchi molto alti e non indossa mai
reggiseni, ma solo copri-capezzoli. Mentre andiamo all’illuzion mi chiede se al
Londinese piacciano i ladyboy, e io, per scherzare, gli dico che gli piace
cambiare e una sera becca la figa, una il cazzo. Lei ride e finisce lì la cosa,
con io che non do troppo peso alla curiosa domanda.
All’Illuzion ci lanciamo in
pista in danze scatenate e diamo spettacolo. Stiamo un’oretta abbondante e,
anche se a livello economico non mi conviene (30 euro di bevute totali in due),
me ne sbatto il cazzo perché mi piace un sacco spupazzarmi questa bella
fighetta in pista. Balla proprio bene, si muove alla grande e amo il modo in
cui mi sbatte quel culo straordinario sul cazzo. Ballando e smaialeggiando le
infilo anche una falange nella figa, proprio in mezzo alla pista dell’illuzion!
E viva la sobrietà! Alla fine è evidente che tutti e due abbiamo piacere di
rivederci e di stare nuovamente insieme.
Ci ritiriamo verso le 4 e mentre
andiamo in camera mi dice che, secondo lei, il Londinese stasera ha preso un
ladyboy! Rimango shockato dalla notizia e ne parliamo diffusamente in camera.
Mi dice che ha chiesto alla tipa (o tipo) se fosse un Ladyboy e lei/lui non le
avrebbe risposto, mettendosi a ridere. Mi dice poi che se il giorno dopo non
avessi visto la “ragazza” nella hall, o che se il Londinese mi avesse
raccontato una strana storia di come la “ragazza” era andata via nella notte
senza finire il Long, probabilmente lei avrebbe avuto ragione sul Ladyboy.
Approfondirò la questione l’indomani, ora vieni qua che muoio dalla voglia di
scoparti.
Si spoglia ed è uno spettacolo. Si fa la doccia e la aspetto, a cazzo
d’acciaio già pronto (e lo era da almeno due ore!). Mi faccio la doccia io e
dopo qualche limonata pesantissima con mani che ravanano per ogni dove, mi dice
qual è la sorpresa con successivo patto : se io fossi riuscito a farla venire
stasera nel primo shot, lei domani mi avrebbe dato il culo nel secondo shot. La
cosa mi gasa da matti e la scopo benissimo e a lungo come il buon Dio comanda.
Potrei andare avanti per ore e ore, spinto dalla motivazione e dal premio. Dopo
un’ora di intensa battaglia lei mi sale sopra, mi cavalca selvaggiamente e mi
pianta le unghie nel petto quando finalmente viene, urlando forte e conficcando
le unghie. Vuole farmi sborrare e torna a succhiarmelo.
Non è una top pompinara
perché usa troppa mano e fa qualche verso da cinema di troppo, ma sa comunque
bene come si maneggia il cazzo. Le bave sono ovunque e, concentrandomi un po’,
riesco a sborrare, spruzzando un po’ in bocca e un po’ sulle magnificenti pere.
Doccia insieme dove ci puliamo per bene e andiamo a letto.
Chiacchieriamo un
bel po’ di tutto, mi racconta dove è stata e cosa ha fatto in questi due anni e
ridiamo di gusto su alcune cose. Mi racconta anche la storia del culo : non lo
aveva mai fatto in tanti anni, ma 6 mesi fa un cliente coreano aveva insistito
tantissimo per incularla e lei, per scherzo e per farlo desistere, gli ha detto
che le poteva fare il culo per 30mila baht. Il colpo di scena è stato che sto
coreano, senza fare una piega, ha aperto la cassaforte e ha tirato fuori uno
sull’altro, 30mila fottuti baht, e fu così che il buco del culo di Nana andò in
frantumi. Ridiamo insieme del fatto che le è andata bene che il tipo aveva il
cazzo davvero piccolo e che lei non ha sentito quasi nulla. Mi ha detto che lo
avesse saputo, avrebbe sparato 50mila baht, ma non aveva assolutamente idea che
un giovane coreano che stava in un 3stelle in Soi Nanai, avrebbe speso quella
cifra per avere la prelazione sul suo culo; pazzesco!
Ci addormentiamo
abbracciati e dopo 5 ore suona la sveglia. Quel mercoledì mi sveglio
al volo con un pallino fisso e nitido nella testa : asfaltare il culo di Nana!
La sveglio e non ci mette molto a capire la mia voglia che, a quanto pare, è
anche la sua. Rapida doccia e lavaggio preparatorio e siamo pronti sul letto.
Inizio a lavorarglielo per bene con le dita e la saliva e, seppure strettino,
riesco a entrare con due dita abbastanza agevolmente. Gioco con il buco del
culo mentre mi spompina e uso uno speciale gel che lei ha in borsetta. Passiamo
alla scopata normale, ma quando è ben eccitata e bagnata passiamo al culo.
Faccio un po’ di fatica a entrare a causa delle sue leggere e temporanee
lagnanze ma, quando sono dentro, viaggio come un Frecciarossa. Le faccio per
bene il culo in due/tre posizioni e, quando mi dice che è un po’ stanca, mi
preparo a sborrare. La metto a pecora sul letto, le faccio inarcare le schiena
e questa volta, non mi dispiace, non farò la mia solita sborrata in
faccia/bocca. Questa volta opterò ovviamente per sborrarle dentro, nel culo
ovviamente. Ci do secchissimo per qualche minuto, venendo potente e trionfante
dove non batte il Sole. La sensazione è straordinaria e se mi concentro riesco
ancora a sentirla ora!
Ci ricompattiamo un attimo e scherziamo un po’ su tutto. Finisce di raccontarmi qualcosa su di lei che ancora non mi aveva detto e mi
dice che la notte successiva sarebbe andata a Phuket Town a salutare un’amica
che non vedeva da un po’. si congeda con la promessa che ci saremmo ancora
salutati prima del mio ritorno in Italia, e mi raccomanda di tenerla informata
sulla storia del ladyboy.
Appena lei esce mi faccio una doccia, durante la
quale valuto l’idea di ingaggiare Nana anche per l’ultima notte a in
Thailandia. Poi mi vesto e, circa per 13, raggiungo il Londinese nella sua
stanza, che si trova qualche porta più in là della mia. Busso e mi apre subito;
entro e noto l’assenza della ragazza all’interno della stanza. Fingo estrema
noncuranza anche sono davvero curioso di sapere qualcosa a riguardo e parliamo
di più e del meno. Evito accuratamente di menzionare Nana, non sapevo che
effetto può fargli questa cosa il giorno dopo. Cazzeggio un po’ sui social
aspettando che lui si vesta e poi è lui a buttare inaspettatamente sul tavolo
la questione. “non mi chiedi nulla di ieri sera? Me lo chiedi sempre!” ah già,
vero Londinese, dimmi un po’ come è andata, dai. Al che parte una stranissima
storia secondo la quale la tizia si sarebbe comportata abbastanza bene sul
primo shot, ma poi gli avrebbe causato problemi al mattino presto. Sostiene che
lei lo abbia svegliato alle 8 per il secondo shot, motivandolo con un dovuto
anticipato rientro nella sua stanza. Lui non era mentalmente e fisicamente
pronto e lei si è rifiutata di fargli un pompino. Sarebbe quindi nata una
discussione sfociata in vero e proprio litigio, con tanto di telefonata alla
polizia quando lui si è opposto al pagamento (in assenza di secondo shot). Vi
risparmio i mille dettagli, ma in pratica la polizia sarebbe anche intervenuta
nei panni di un solo agente che gli avrebbe chiesto il passaporto e si sarebbe
annotato i dati. Al che l’agente avrebbe consigliato il pagamento parziale
della prestazione della ragazza ma Il Londinese si sarebbe opposto per una
questione di principio. Il tutto sarebbe successo nella hall della reception e
la ragazza se ne sarebbe infine andata mandandolo a fare in culo ed
epitetandolo nei modi peggiori.
Il condizionale usato in questa storia è
d’obbligo, perché io non so credere o meno a questa storia. Mi pare molto
surreale e troppo estrema. Forse sarò io prevenuto anche a causa delle parole
di Nana della sera prima ma….guarda che coincidenza che lei ci ha preso! Se la
storia del Londinese fosse vera, lui si sarebbe comunque comportato come un
emerito coglione e avrebbe anche rischiato grosso. Può succedere che le cose
non vadano come si vuole in un long-time, ma nel caso si paga parte della prestazione
pattuita e fuori dai coglioni. Impuntarsi per una questione di mero principio,
è da sprovveduti e non conviene mai, innanzitutto per il tempo che si perde e
per il coinvolgimento di sgradite terze persone.
A tavola (dal solito
svedese-thai) gli faccio presente la cosa e inizia una piccola discussione. Lo
metto al corrente del pronostico di Nana e gli sottolineo come la coincidenza
sia effettivamente strana. Gli dico che stento a credere alle sue parole e che,
se fosse realmente andata così, si è comportato come uno stupido. Io conosco
bene il Londinese e so che è una “testa di cazzo”, ma nell’accezione buona del
termine. È proprio un testardo e, quando si imputa su una questione, gli puoi
anche spaccare la testa, ma lui non cambierà mai idea! Ora a mente lucida fa
molta fatica ma mi da effettivamente ragione sul fatto di aver, forse,
sbagliato a impuntarsi con lei, mentre è infastidito moltissimo dal fatto che
io non gli creda. È terrorizzato dall’idea che io possa pensare che lui si è
caricato un ladyboy, anche se per sbaglio. Premesso che ognuno con il proprio
cazzo e culo fa quel che gli pare, non ci sarebbe nessun problema ammettere di
aver sbagliato! Due anni fa successe quasi quasi anche a me, e mi salvai a
pochi metri dal mio hotel grazie a una battuta fatta al momento opportuno! Il
Londinese è nervoso e infastidito e la discussione continuerà anche nei giorni
dopo. Lui la tirerà in ballo diverse volte per essere sicuro che io non pensi
“male” di ciò, ma a me non frega una cazzo e neanche a lui dovrebbe fregare di
quello che penso o meno io.
5 commenti:
Gallagher si chiede se il Londinese sia a conoscenza del blog e possa leggerlo...
Al solito, un saluto.
@Gallagher : il Londinese è informato a grandi linee della presenza di un blog e del fatto che io abbia occasionalmente interagito, ma non sa quale sia, né me lo ha mai chiesto. Quando gli ho detto che avrei pubblicato della vacanza su un blog ha dato il suo assenso con testuali parole : si si, fai pure, basta che non metti il mio nome, poi scrivi ciò che ti pare "
Enving è un figo ed il londinese uno sfigatto. Ormai è appurato.
GrandeCazzone
Gallagher ringrazia Enving per la risposta.
Clap clap clap per questo viaggio!! A quanto sembra sbagli poco e fai sempre centro!! Se è davvero così, viene realmente voglia di partire domani!! Invidia!
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