domenica 12 maggio 2019

LA THAI DI ENVING - by Enving - parte 8

Nella calda e afosa mattinata del martedì, mi becco con il Londinese nella hall e andiamo a mangiare in un posto di fiducia, un thai-svedese molto valido, zona lungomare. Mi ricordo ancora le cameriere dello scorso anno, una in particolare, carina e timida, me la sarei già voluta scopare lo scorso anno. Mangio chicken Satay e Pad thai con seafood, poi ci rilassiamo un po’ e andiamo in spiaggia. Fa un caldo esagerato, mi metto in fondo sotto le palme perché al sole non resisto. Il londinese, stoico come non mai, si sdraia sempre per ore al sole e, oltretutto, sempre con creme con basso livello di protezione. Ho una sete incredibile e vado a prendermi uno dei miei amati ice-shake. Ho brevettato il mio personalissimo capolavoro : anguria, ananas, lime. Lo adoro. Se sono semplicemente dipendente al punto che mi sono informato sul come poterlo riprodurre identico in Italia per quando sarò a casa d’estate. Non faccio tempo a tornare in spiaggia che scoppia un bel temporale, per cui dobbiamo riparare al chiuso velocemente. Troviamo un baretto con biliardo e qualche troia e ci piazziamo lì. Diverse partite e molte birre, le tipe sono passive e ci lasciano giocare senza troppe richieste o pressioni. 
A fine partite ci sediamo e il Londinese tira fuori una delle sue strane fissazioni. “ Enving ti ricordi quella tipa che ti sei scopato due anni fa? Quella con la moto, i tacchi rossi, tatuaggi e tette rifatte?” ci penso un po’ e lì per lì non mi sovviene nulla. Poi ricordo chi lui stia intendendo e con sommo sforzo mnemonico riesco anche a ricordare il nome, sebbene siano passati due anni. Nana. Quella bella maialina lì si chiamava Nana. E beh? Quindi? Eh sai Enving…se non hai nulla incontrario me la vorrei scopare, mi è rimasta impressa. Do il mio benestare senza il minimo problema e fornisco il numero di telefono. Non sono uno geloso delle proprie troie anzi, se un amico ne può beneficiare, meglio! Io non mi scoperei una troia del mio amico, ma per mia politica personale, ma se lui ha piacere di scoparsi una mia ex troia, faccia pure. Tutt’al più ne ho rese intoccabili ai miei amici al massimo 4-5, quelle che proprio mi sono rimaste dentro e mi hanno colpito l’anima nel profondo. Per tutte le altre, che si divertano pure! Lei è una di quelle, quindi Forza Londinese.
Egli però secondo me sbaglia già subito sul primo messaggio. Dice nome, come ha avuto numero, dov’è e se lei viene in camera da lui stasera. Errore. Lei è una freelance che però ha altri business all’estero che non centrano con la prostituzione. Viaggia molto per questo lavoro ed è spesso di base a Singapore dove vive con la sorella. Non avrei certo esordito convocandola in stanza come l’ultima delle mignotte; lei non è online su whatsapp e andiamo in hotel a lavarci. 
Per cena andiamo al validissimo street-food in fondo alla Bangla, ed è uno spettacolo! Scelta vastissima, tutto esposto e cotto al momento sotto il tuo naso e si tratta il prezzo fino all’ultimo baht. Prendo del riso un po’ strano e poi spiedini di varia natura, assaggiando un po’ tutto. Annaffiamo il tutto con 3 litri di Chang alla spina. Dopo cena decidiamo di fare tappa in hotel per cambiarci e toglierci di dosso la fastidiosa puzza di fritto che ci ha impestato i vestiti. Tornati in Bangla per mezzanotte andiamo ai baretti del tiger per bere e giocare a biliardo. Lì c’è il wifi e Londinese nota che Nana gli ha risposto. Ha sorvolato sulla sua richiesta di incontro e gli dice che non si ricorda del mio nome, se gli può mandare una foto per aiutarla a ricordare. Consiglio al Londinese di mandare una mia foto presa da facebook di due anni prima a Patong, ma lui fa di testa sua e vuole che ci scattiamo un selfie. Facciamo e lo manda. 
Lei dice “ah, si si, certo che me lo ricordo!” e gli chiede poi se sono di nuovo lì in Thailandia. Consiglio al Londinese di rispondere di no, che è lì con altri amici, ma fa di testa sua e dice di si, sostenendo che per lui può essere un “vantaggio ambientale” il fatto che io sia lì e che possa aiutarlo ad introdurre la cosa. Lei risponde chiedendo se sono fidanzato. Consiglio al Londinese di rispondere di si, ma lui fa di testa sua e risponde di no. Lei gli chiede dove ci vediamo e le da appuntamento tra un’ora tonda tonda davanti alla scalinata della discoteca Tiger. Il londinese inizia a manifestare giubilo e impazienza di scoparsela; io non gli dico nulla, ma fossi in lui ostenterei molta più cautela. Mentre la aspettiamo beviamo con due troie, carine si, ma anche insipide.
Liquidate alla svelta le due, andiamo al luogo dell’appuntamento e, puntuale come un orologio svizzero, si presenta Nana. Non la vedo arrivare perché sono di spalle rispetto alla direzione da dove lei proviene e vengo sorpreso dal saluto del Londinese che fa un passo avanti per abbracciarla. Lei lo schiva come un pugile e si fionda su di me. Partiamo malissimo, non è nei piani. Dopo i convenevoli saliamo alla discoteca Tiger e prendiamo due birre io e il Londinese e un gin Tonic lei. Londinese fa lo splendido e caccia lui il grano. Vorrei che le cose si mettessero bene e in modo chiaro fin da subito, per cui circumnavigo il tavolo e mi metto a lato lasciando in mezzo il Londinese. Prendo anche il cellulare e apro Tinder per dimostrare il mio totale menefreghismo per la situazione. Dopo 30 secondi esatti lei si alza, prende il gin-Tonic e viene a sedersi vicino a me. Faccio lo scontroso e non proferisco parola, il Londinese prova qualche battuta malriuscita e lei comincia a toccarmi una gamba. Mi alzo con una scusa e vado in bagno, torno dopo qualche minuto e mi siedo nuovamente lontano da lei. Immediatamente Nana si alza e si viene a sedere sulle mie gambe. Poso la birra, quando il Londinese che mi sta mandando un’occhiataccia che ricorderò per sempre; al che penso di averne abbastanza di questa situazione abbastanza confusa e imbarazzante e metto in chiarissimo le cose. 
Prima vado dal Londinese e dico : ci parli chiaramente tu o lo faccio io? Dice di andare io. Vado da Nana e le spiego la situazione in inglese esattamente così : “senti Nana, tu sei qua perché il mio amico stasera vuole scoparti. Io non mi ricordavo neanche di te, e la situazione ora si fa imbarazzante per davvero perché non sono più chiare le intenzioni e i ruoli. Allora, cosa vogliamo fare? Continuiamo sto balletto? Lui ti ha scritto prima, lo sai bene anche tu che vuole scoparti adesso”. 
Lei mi dice che Londinese non è brutto o antipatico, ma lei non se lo vuole scopare. Mi spiega poi che ha una specie di suo codice etico che non va con gli amici di quelli che si è già scopata. Vado dal Londinese e glie lo spiego, lui ne prende atto anche se lo percepisco fortemente costernato e in difficoltà sul piano personale. In 30 secondi lui dice a me in italiano circa 50 volte “nessun problema, non mi importa”, stessa cosa a lei in inglese, ma a me pare che invece importi eccome e abbia patito il colpo a manetta. Lei torna da me e si siede sulle gambe. Rimango immobile e bevo con noncuranza la mia birra. Lei ride e scherza, io sto sulle mie più che posso. Il Londinese, in netta difficoltà, sblocca a modo suo la situazione in modo totalmente inaspettato : prende la prima che gli capita a tiro. 
Ne prende una seduta sola a un tavolo, che beve e gioca con il telefono. Molto alta, tette rifatte altissime, vestito rosa un po’ svolazzante; passano 30 secondi e stanno limonando a 1 metro da noi. Penso che il Londinese abbia fatto una cazzata di impulso per dover dimostrare qualcosa ma, francamente, questa cosa mi solleva molto e non mi sento più inopportuno e in imbarazzo. Il Londinese si allontana con la tipa e vanno a smaialeggiare a bordo pista. Lo osservo bene e non mi sembra lui, troppo disinvolto e snaturato. Amen. Nana si fa più audace e inizio ad accarezzare l’idea….l’idea si fa più concreta quando mi massaggia il cazzo infilandomi una mano tra mutande e pantaloncini. L’idea diventa certezza quando mi dice che se voglio viene in camera e che potrebbe esserci una piacevole sorpresa per me stanotte, se me la meriterò. Il londinese è ormai accalappiato altrove. Passa a salutarci e dice che va in hotel a scoparsi la tipa. Nana parla brevemente con la tipa del Londinese e vedo che dicono qualcosa fitto fitto. Si congedano e io e Nana decidiamo di andare a fare un po’ di serata assieme all’Illuzion. 
Mentre ci andiamo la guardo bene alla luce della Bangla : è sdempre lei, la stessa bella Nana  di due anni fa, ma qualcosina è cambiato. Penso si sia rifatta qualcosa in volto, forse gli zigomi o il naso. Nana avrà circa 30 anni, è alta circa 155 cm, è molto magra con le tette ENORMI rifatte. Come tipo (e prendete il paragone con le pinze per ovvie ragioni) ricorda tantissimo la pornostar Madison Ivy, uno dei miei sogni erotici. Veste abiti molto sexy su tacchi molto alti e non indossa mai reggiseni, ma solo copri-capezzoli. Mentre andiamo all’illuzion mi chiede se al Londinese piacciano i ladyboy, e io, per scherzare, gli dico che gli piace cambiare e una sera becca la figa, una il cazzo. Lei ride e finisce lì la cosa, con io che non do troppo peso alla curiosa domanda.
All’Illuzion ci lanciamo in pista in danze scatenate e diamo spettacolo. Stiamo un’oretta abbondante e, anche se a livello economico non mi conviene (30 euro di bevute totali in due), me ne sbatto il cazzo perché mi piace un sacco spupazzarmi questa bella fighetta in pista. Balla proprio bene, si muove alla grande e amo il modo in cui mi sbatte quel culo straordinario sul cazzo. Ballando e smaialeggiando le infilo anche una falange nella figa, proprio in mezzo alla pista dell’illuzion! E viva la sobrietà! Alla fine è evidente che tutti e due abbiamo piacere di rivederci e di stare nuovamente insieme.
Ci ritiriamo verso le 4 e mentre andiamo in camera mi dice che, secondo lei, il Londinese stasera ha preso un ladyboy! Rimango shockato dalla notizia e ne parliamo diffusamente in camera. Mi dice che ha chiesto alla tipa (o tipo) se fosse un Ladyboy e lei/lui non le avrebbe risposto, mettendosi a ridere. Mi dice poi che se il giorno dopo non avessi visto la “ragazza” nella hall, o che se il Londinese mi avesse raccontato una strana storia di come la “ragazza” era andata via nella notte senza finire il Long, probabilmente lei avrebbe avuto ragione sul Ladyboy. Approfondirò la questione l’indomani, ora vieni qua che muoio dalla voglia di scoparti. 
Si spoglia ed è uno spettacolo. Si fa la doccia e la aspetto, a cazzo d’acciaio già pronto (e lo era da almeno due ore!). Mi faccio la doccia io e dopo qualche limonata pesantissima con mani che ravanano per ogni dove, mi dice qual è la sorpresa con successivo patto : se io fossi riuscito a farla venire stasera nel primo shot, lei domani mi avrebbe dato il culo nel secondo shot. La cosa mi gasa da matti e la scopo benissimo e a lungo come il buon Dio comanda. Potrei andare avanti per ore e ore, spinto dalla motivazione e dal premio. Dopo un’ora di intensa battaglia lei mi sale sopra, mi cavalca selvaggiamente e mi pianta le unghie nel petto quando finalmente viene, urlando forte e conficcando le unghie. Vuole farmi sborrare e torna a succhiarmelo. 
Non è una top pompinara perché usa troppa mano e fa qualche verso da cinema di troppo, ma sa comunque bene come si maneggia il cazzo. Le bave sono ovunque e, concentrandomi un po’, riesco a sborrare, spruzzando un po’ in bocca e un po’ sulle magnificenti pere. Doccia insieme dove ci puliamo per bene e andiamo a letto. 
Chiacchieriamo un bel po’ di tutto, mi racconta dove è stata e cosa ha fatto in questi due anni e ridiamo di gusto su alcune cose. Mi racconta anche la storia del culo : non lo aveva mai fatto in tanti anni, ma 6 mesi fa un cliente coreano aveva insistito tantissimo per incularla e lei, per scherzo e per farlo desistere, gli ha detto che le poteva fare il culo per 30mila baht. Il colpo di scena è stato che sto coreano, senza fare una piega, ha aperto la cassaforte e ha tirato fuori uno sull’altro, 30mila fottuti baht, e fu così che il buco del culo di Nana andò in frantumi. Ridiamo insieme del fatto che le è andata bene che il tipo aveva il cazzo davvero piccolo e che lei non ha sentito quasi nulla. Mi ha detto che lo avesse saputo, avrebbe sparato 50mila baht, ma non aveva assolutamente idea che un giovane coreano che stava in un 3stelle in Soi Nanai, avrebbe speso quella cifra per avere la prelazione sul suo culo; pazzesco!
 Ci addormentiamo abbracciati e dopo 5 ore suona la sveglia. Quel mercoledì  mi sveglio al volo con un pallino fisso e nitido nella testa : asfaltare il culo di Nana! La sveglio e non ci mette molto a capire la mia voglia che, a quanto pare, è anche la sua. Rapida doccia e lavaggio preparatorio e siamo pronti sul letto. Inizio a lavorarglielo per bene con le dita e la saliva e, seppure strettino, riesco a entrare con due dita abbastanza agevolmente. Gioco con il buco del culo mentre mi spompina e uso uno speciale gel che lei ha in borsetta. Passiamo alla scopata normale, ma quando è ben eccitata e bagnata passiamo al culo. Faccio un po’ di fatica a entrare a causa delle sue leggere e temporanee lagnanze ma, quando sono dentro, viaggio come un Frecciarossa. Le faccio per bene il culo in due/tre posizioni e, quando mi dice che è un po’ stanca, mi preparo a sborrare. La metto a pecora sul letto, le faccio inarcare le schiena e questa volta, non mi dispiace, non farò la mia solita sborrata in faccia/bocca. Questa volta opterò ovviamente per sborrarle dentro, nel culo ovviamente. Ci do secchissimo per qualche minuto, venendo potente e trionfante dove non batte il Sole. La sensazione è straordinaria e se mi concentro riesco ancora a sentirla ora! 
Ci ricompattiamo un attimo e scherziamo un po’ su tutto. Finisce di raccontarmi qualcosa su di lei che ancora non mi aveva detto e mi dice che la notte successiva sarebbe andata a Phuket Town a salutare un’amica che non vedeva da un po’. si congeda con la promessa che ci saremmo ancora salutati prima del mio ritorno in Italia, e mi raccomanda di tenerla informata sulla storia del ladyboy. 
Appena lei esce mi faccio una doccia, durante la quale valuto l’idea di ingaggiare Nana anche per l’ultima notte a in Thailandia. Poi mi vesto e, circa per 13, raggiungo il Londinese nella sua stanza, che si trova qualche porta più in là della mia. Busso e mi apre subito; entro e noto l’assenza della ragazza all’interno della stanza. Fingo estrema noncuranza anche sono davvero curioso di sapere qualcosa a riguardo e parliamo di più e del meno. Evito accuratamente di menzionare Nana, non sapevo che effetto può fargli questa cosa il giorno dopo. Cazzeggio un po’ sui social aspettando che lui si vesta e poi è lui a buttare inaspettatamente sul tavolo la questione. “non mi chiedi nulla di ieri sera? Me lo chiedi sempre!” ah già, vero Londinese, dimmi un po’ come è andata, dai. Al che parte una stranissima storia secondo la quale la tizia si sarebbe comportata abbastanza bene sul primo shot, ma poi gli avrebbe causato problemi al mattino presto. Sostiene che lei lo abbia svegliato alle 8 per il secondo shot, motivandolo con un dovuto anticipato rientro nella sua stanza. Lui non era mentalmente e fisicamente pronto e lei si è rifiutata di fargli un pompino. Sarebbe quindi nata una discussione sfociata in vero e proprio litigio, con tanto di telefonata alla polizia quando lui si è opposto al pagamento (in assenza di secondo shot). Vi risparmio i mille dettagli, ma in pratica la polizia sarebbe anche intervenuta nei panni di un solo agente che gli avrebbe chiesto il passaporto e si sarebbe annotato i dati. Al che l’agente avrebbe consigliato il pagamento parziale della prestazione della ragazza ma Il Londinese si sarebbe opposto per una questione di principio. Il tutto sarebbe successo nella hall della reception e la ragazza se ne sarebbe infine andata mandandolo a fare in culo ed epitetandolo nei modi peggiori. 
Il condizionale usato in questa storia è d’obbligo, perché io non so credere o meno a questa storia. Mi pare molto surreale e troppo estrema. Forse sarò io prevenuto anche a causa delle parole di Nana della sera prima ma….guarda che coincidenza che lei ci ha preso! Se la storia del Londinese fosse vera, lui si sarebbe comunque comportato come un emerito coglione e avrebbe anche rischiato grosso. Può succedere che le cose non vadano come si vuole in un long-time, ma nel caso si paga parte della prestazione pattuita e fuori dai coglioni. Impuntarsi per una questione di mero principio, è da sprovveduti e non conviene mai, innanzitutto per il tempo che si perde e per il coinvolgimento di sgradite terze persone.
 A tavola (dal solito svedese-thai) gli faccio presente la cosa e inizia una piccola discussione. Lo metto al corrente del pronostico di Nana e gli sottolineo come la coincidenza sia effettivamente strana. Gli dico che stento a credere alle sue parole e che, se fosse realmente andata così, si è comportato come uno stupido. Io conosco bene il Londinese e so che è una “testa di cazzo”, ma nell’accezione buona del termine. È proprio un testardo e, quando si imputa su una questione, gli puoi anche spaccare la testa, ma lui non cambierà mai idea! Ora a mente lucida fa molta fatica ma mi da effettivamente ragione sul fatto di aver, forse, sbagliato a impuntarsi con lei, mentre è infastidito moltissimo dal fatto che io non gli creda. È terrorizzato dall’idea che io possa pensare che lui si è caricato un ladyboy, anche se per sbaglio. Premesso che ognuno con il proprio cazzo e culo fa quel che gli pare, non ci sarebbe nessun problema ammettere di aver sbagliato! Due anni fa successe quasi quasi anche a me, e mi salvai a pochi metri dal mio hotel grazie a una battuta fatta al momento opportuno! Il Londinese è nervoso e infastidito e la discussione continuerà anche nei giorni dopo. Lui la tirerà in ballo diverse volte per essere sicuro che io non pensi “male” di ciò, ma a me non frega una cazzo e neanche a lui dovrebbe fregare di quello che penso o meno io.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Gallagher si chiede se il Londinese sia a conoscenza del blog e possa leggerlo...
Al solito, un saluto.

Enving ha detto...

@Gallagher : il Londinese è informato a grandi linee della presenza di un blog e del fatto che io abbia occasionalmente interagito, ma non sa quale sia, né me lo ha mai chiesto. Quando gli ho detto che avrei pubblicato della vacanza su un blog ha dato il suo assenso con testuali parole : si si, fai pure, basta che non metti il mio nome, poi scrivi ciò che ti pare "

Anonimo ha detto...

Enving è un figo ed il londinese uno sfigatto. Ormai è appurato.

GrandeCazzone

Anonimo ha detto...

Gallagher ringrazia Enving per la risposta.

Anonimo ha detto...

Clap clap clap per questo viaggio!! A quanto sembra sbagli poco e fai sempre centro!! Se è davvero così, viene realmente voglia di partire domani!! Invidia!

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...