Mi
sveglio tardi con due problematiche principali: sono molto scottato
dal sole, specialmente la zona della schiena e delle spalle, ma
soprattutto sento un dolore notevolissimo a un testicolo, il
sinistro. È una cosa che ogni tanto mi accade anche in Italia. Mi
sono fatto controllare da uno specialista e non sono emerse
problematiche, dunque sono tranquillo anche perché in genere dopo un
paio d’ore mi passa.
Vista l’ora tarda, con il Londinese
decidiamo di fare una metà tra un pranzo e una colazione, il
cosiddetto brunch. Optiamo per un’altra bakery francese in zona
spiaggia e mentre guido il Londinese mi racconta che si è scritto
con PN, la sua grande musa dello scorso anno e si sono accordati per
vedersi più tardi.
Lui è in fibrillazione per ciò perché PN è
stata la sua migliore scopata dello scorso anno e aveva abbastanza
perso la testa per lei. Ricordo che PN è la migliore amica della mia
storica KJ e non ci hanno mai chiesto soldi perché non fanno le
puttane. Hanno vite normalissime con classici lavori legati al
settore del fitness. Comunque Londinese è su di giri per questa cosa
e io sono felice per lui. Ovviamente di riflesso non mi fa piacere
questa cosa perché lui ha detto a PN che c’ero anche io e
sicuramente adesso lo saprà anche KJ. Questa cosa non va bene perché
ci siamo sentiti il mese precedente e non le avevo detto che sarei
andato lì. Arrivati al locale ordiniamo e ci abbuffiamo di club
sandwhich e ottime tortine ancora calde. Davvero eccellente e mangio
con ottimo gusto. Il Londinese non fa altro che parlare di PN e lo
ascolto distrattamente.
Dopo pranzo ci riposiamo qualche minuto, poi
lo accompagno in spiaggia. Viste le mie condizioni della pelle, anche
oggi non me sento di stare al sole. Quindi lo accompagno là, ma non
esco dalla pineta. Sto per andarmene quando arriva Random, un amico dei Liguri, e parlo una
mezz’oretta con lui. E’ simpatico, ma sicuramente è un tizio un
po’ strano. Mi faccio un po’ consigliare alcuni centri massaggi
per il pomeriggio e lui mi indirizza un po’ lontano da lì.
Passo con lo scooter lungo uno stradone e vedo
4/5 centri massaggi. Uno è chiuso, due sono pieni di cesse, un altro
è soltanto di ladyboy e ne rimane uno solo a disposizione. Mi fermo
davanti con lo scooter e mi metto a chiacchierare con le ragazze
sedute fuori. Sono 4 e soltanto una mi sembra interessante. Non è
giovanissima, ma di fisico si vede che è tanta roba e si è tenuta
in buona forma. Prima di entrare qua voglio però ancora fare un
salto dove mi ha detto Random, così saluto e dico che sarei tornato
dopo. Parto in scooter e percorro almeno 4 o 5 km prima di arrivare
nella zona indicata, ma rimango molto deluso dal livello. Poche
ragazze e anche bruttarelle, meglio tornare sui propri passi. Torno
quindi sullo stradone verso il centro più interessante e scelgo la
prediletta.
Si presenta come Guitar e dichiara 32 anni. Secondo me
sono almeno tre o quattro in più, ma con loro è sempre difficile
dirlo con precisione. Non ci perdiamo troppo in chiacchiere, mi fa
accomodare in un bagno che non lascia presagire né igiene né
professionalità di quel luogo, ma alla fin fine non mi trovo in una
spa di lusso, quindi va bene così per quello che devo fare. Passo
poi su un lettino dietro una tenda e questo mi sembra molto più
idoneo allo scopo. È comodo ed è proprio uguale a quelli dei centri
massaggi seri anziché il solito materasso sfondato buttato per
terra. Guitar massaggia molto bene, è piuttosto delicata e mi piace
come si muove sulla mia schiena e sulle gambe. Direi che è piacevole
e rilassante anche il massaggio in sé. Questa pseudo farsa del
massaggio dura un bel po’, ma quando mi fa girare supino è chiaro
dallo stato del mio uccello che sono in cerca di altro che un
semplice massaggio. Lei, stoica nella sua buffa professionalità,
prova a fare finta di niente, ma l’asciugamano che ho sopra il
cazzo sembra una gigantesca capanna per gli Indiani. Mi guarda poi in
faccia e capisce ovviamente la situazione (sarà mai entrato lì
dentro uno che voleva davvero solo un massaggio?) e patteggiamo per
un classicissimo 1000 baht.
Parte con una sega ottima, ma fatta
davvero molto bene. Non sono un amante delle seghe a dire il vero,
sarà forse perché me ne sono fatte già fin troppe negli ultimi 15
anni, però devo ammettere che la ragazza è brava sul serio. Non è
facile trovare una ragazza che sappia fare una buona sega. In genere
siamo più entusiasti del bocchino perché non potendocelo fare da
soli è tutto di guadagnato, mentre una sega nessuno sarà mai bravo
come noi stessi, quindi è difficile apprezzare una sega fatta da
altre. Ma lei ci sa fare e la lascio ravanare tranquilla a lungo.
Inizio poi ad allungare le mie avide mani e ravano lei per ogni dove.
Mi lascia ovviamente fare e non pone paletti. Sono curioso di vedere
come succhia il cazzo sta tipa, così le chiedo di adoperarsi in tal
senso. Non sembra entusiasta della richiesta e, con mia somma
sorpresa, prende un preservativo da un cestino. Faccio sonore
rimostranze a questa cosa, ma lei dice che è la policy del locale e
hanno ricevuto questo diktat da diverso tempo. Sono abbastanza
scandalizzato dal dover subire l’imposizione di un preservativo per
un bocchino in un centro massaggi, ma lamentarmi non servirebbe a
molto. Quindi, sebbene visibilmente contrariato, lascio fare, ma un
bocchino con preservativo non può neanche essere definito tale, è
proprio deontologicamente errato .
Ad essere onesto succhia bene e si
impegna molto, ma il preservativo fottuto attenua le mie sensazioni e
non riesco a godermelo. Come cazzo si fa a godersi un bocchino con il
cappuccio? Che merda! Comunque lascio fare e ravano a due mani come
posso. Non sborrerò mai così, quindi chiedo di scappucciare e di
continuare a segare. Guitar ci rimane un po’ male del mio passo
indietro, come se non avessi apprezzo lei e la sua tecnica da
bocchinara. Decide quindi a sorpresa di abbozzare una pompa anche a
cazzo scoperto, ma non va profonda e fa appena un accenno di lingua
sulla cappella. Non sborro da diverse ore, quindi tanto basta a farmi
venire. Faccio una bella sborrata sulle tette e lei continua
sapientemente a smanettare. Tutto sommato un sei e mezzo di voto mi
sento di poterlo dare. Pago il dovuto, due chiacchiere, mi offre una
bottiglietta d’acqua e riparto alla volta della spiaggia.
Carico il
Londinese e ci dirigiamo in hotel a farci una doccia perché io sono
unto dal massaggio, lui sporco di sabbia. Non faccio in tempo a
entrare in doccia che mi arriva messaggio di KJ. Mi chiede come va e
dove sono di bello. Non posso mentire ormai, non avrebbe senso e le
dico la verità. Lei prima mi chiede di vederci e andarci a prendere
un caffè, poi quando le dico di si e che le avrei scritto più tardi
per il posto e l’ora mi scrive un sms con diversi insulti e mi
blocca su whatsapp. Che strane che sono le donne. Probabilmente si è
molto incazzata che non le abbia detto che ero lì e non l’abbia
invitata ad uscire. Va beh, poco male, non me ne frega un cazzo di
lei quindi sticazzi.
Prima delle 19 siamo pronti per il solito
baretto di fiducia e ci arriviamo in 3 minuti di scooter. Stasera c’è
una buona line up e mi metto a puntare quella che mi interessa e ieri
non s’era vista. Veste un abito leopardato molto corto, con la
schiena scoperta e un tacco alto. Dopo qualche minuto ci presentiamo
e iniziamo a parlare. Da vicino non è bella come sembrava a distanza
perché ha alcuni tratti del volto un po’ sgraziati ed ha uno
sguardo molto da stronza, non lo avevo notato. Però fisicamente è
proprio una bella ragazza, dichiara 27 anni e al momenyo mi sfugge il
suo nome. Le offro da bere e giochiamo a biliardo, dove con un po’
di culo mi batte. Non mi ricordo di averla mai vista sta ragazza,
altrimenti probabilmente me ne sarei ricordato. Il Londinese sta in
un angolo a bere whisky liscio e messaggiare con PN che gli ha appena
detto che ha problematiche di salute non ben specificate e, in poche
parole, lo pacca alla grande. Il Londinese accusa un po’ il colpo
ma non vuole darmelo a vedere e cerca di mistificare. Ormai lo
conosco bene e lo percepisco al 100% quando fa così. Stiamo
un’oretta a giocare poi arrivano i ragazzi. Mi dicono che la tizia
in questione è nuova del bar e non se la ricordano dagli anni
precedenti. Le chiedo ed in effetti è il primo anno che fa lì,
prima lavorava sempre a Phuket, ma in un’altra località. Si è
fatta ora di andare a cena e come al solito siamo ospiti dai ragazzi,
con la consueta formula dove Joe compra e cucina e noi portiamo la
birra a fiumi. Saluto la ragazza e le dico che sarei passato più
tardi, mi fa l’occhiolino e mi da appuntamento a dopo.
Dopo cena io e il Londinese torniamo nel bar di fiducia,
perchè voglio pinzare vestitino leopardato per la notte. Il bar è
super affollato e le ragazze sono indaffarate con i vari clienti. La
mia possibile preda sta giocando a biliardo con un ciccione
gigantesco neozelandese. Inizio ad incupirmi perché penso se la sia
messa lui nel mirino stanotte, ma non ne sono certo quindi aspetto e
ordino il solito Coca e Jack. I minuti passano e lei continua a star
dietro a sto tipo. Ad un certo punto, con un colpo a sorpresa, il
tizio arriva lì da noi, si presenta e ci introduce sua moglie, una
thai Cicciona sulla cinquantina che stava seduta ad un tavolino a
leggere una rivista. Il Neozelandese è molto simpatico e ci invita a
giocare a biliardo con lui perché dice che la tizia è scarsa e
vuole qualcuno di più sfidante. Vado io perché il Londinese è una
sega e ci faremmo una figura di merda. Ci offre da bere due volte e
quando gli arriva il conto finale mi complimento con lui, 3200 baht!
Ci ride su e dice che è lì a giocare da tre ore, che si sta molto
divertendo ed è venuto a trovare con sua moglie i parenti di lei.
Vivono in Nuova Zelanda e lui ha un ottimo lavoro in una grossa
multinazionale. Non ho però capito bene lo scenario complessivo.
Vuole scopare me e il Londinese? Vuole che ci scopiamo sua moglie
davanti a lui? Oppure è semplicemente alla buona? Ci chiede
informazioni sull’Italia perché vorrebbe fare un viaggio la
prossima estate. Sto tizio è davvero simpatico e da come fa deve
avere anche un bel po’ di grana perché ha offerto da bere a mezzo
locale e saluta tutti come se fosse un habituee. Mi chiedo perché
uno così debba avere una moglie come quella, ma non deve certo
rendere conto a me, mica me la devo scopare io ogni giorno.
È
parecchio tardi e non ho ancora lavorato per nulla la tipa. Mi
avvicino con fare deciso per capire la situazione, ma lei ha un modo
di fare interlocutorio ed è un po’ schiva. Non capisco questo
repentino cambio di atteggiamento rispetto al pre-cena, così arrivo
al dunque e pongo domande dirette perché non voglio fraintendimenti
di varia natura. Capisco dalle sue risposte che deve già essere in
qualche modo impegnata stasera, però non è sicura perché sta
cercando di prendere tempo, tuttavia vuole tenermi lì al bar ancora.
Comunque sia, capisco che non c’è troppa possibilità e quindi
salutiamo e andiamo via, anche perché difficilmente sarò mai la
ruota di scorta di una puttanella asiatica. È già l’una e come
mossa finale decido di fare un salto in un altro dei baretti del
complesso del LC.
È un bar nel quale non sono mai stato in vita mia,
ma dalle foto recenti su Fb del locale avevo colto un paio di tipe
interessanti. È molto affollato ma, nel casino generale, vedo
subito uno dei due prodotti di mio interesse. È la barista, che
punto dritta all’istante. Mi siedo davanti al bancone e ordino un
Long Island. Lei sorride e lo prepara. Lo gusto un po’ ed è molto
buono, quindi colgo l’occasione per farglielo sapere e
complimentarmi. La invito a sedere con me dalla parte opposta del
bancone, ma mi dice che sta lavorando e che non può muoversi prima
dell’orario di chiusura. Io sono parecchio ubriaco e quindi non
rispondo troppo delle mie azioni. Faccio il giro del bancone, la
prendo per mano e la accompagno a sedersi sullo sgabello di fianco a
me. Poi giro di nuovo intorno al bancone e mi metto io dietro a
servire i cocktail. La scena avviene nell’ilarità generale, a tal
punto che un cliente asiatico del locale, molto divertito dalla gag,
suona la campana. Alcune ragazze del bar accorrono in zona per vedere
e una di loro prende il mio posto dietro il bancone, dando così modo
al mio bocconcino di rimanere lì seduta dov’è. Ho fatto una mossa
azzardata, ma si è rivelata essere vincente.
Si presenta come
Tooktik, 35 anni, isaaniana. E’ alta, magra, con i capelli neri. Ha
un enorme tatuaggio sulla spalla, che scende però sia sul braccio
che sulla schiena. Ha una carnagione davvero chiarissima e questo
enorme tattoo colorato risalta davvero moltissimo su quel corpo magro
e slanciato. In pubblico è piuttosto timida e controllata. Non le
offro neanche da bere, tanto l’orario è tardo e non c’è bisogno
di particolari corteggiamenti. Il Londinese mi chiama per sapere dove
sono. Ha finito il suo panino e vuole un po’ di movimento. Gli
spiego e arriva. Io e Tooktik giochiamo un po’ a biliardo e beve un
po’ con me il mio cocktail, preparato da lei stessa. A biliardo non
riesco a giocare troppo bene perché sono ubriaco, ma ho un culo
indescrivibile e faccio dei numeri notevolissimi, chiudendo tre
partite in poco tempo. Il Londinese nel frattempo ha acchiappato una
ventenne molto carina, spuntata da non so bene dove. Carnagione
scura, capello alle spalle liscio e sorrisetto da furbetta. Bravo
Londinese, bel colpo quella, me la scoperei volentieri anch’io! È
già tardi e l’intenzione di tutti è quella di telare nelle
rispettive alcove il più presto possibile. Mi prendo giusto il tempo
di capire un attimo quanto vuole la tipa e mi dice di fare
un’offerta.
Le butto lì l’idea di 1000 baht con la
consapevolezza che le possono fare gola vista l’ora e la situazione
che si è creata. Accetta al volo senza mezza indecisione, tutto
fieno da mettere in cascina. Prende la borsetta nel retro del bancone
e ci avviamo con il mio scooter verso la mia stanza. Il londinese e
la sua giovane tipa ci seguono poco dopo con il motorino della tipa.
Non so come possa andare con questa tipa perché abbiamo condiviso al
massimo mezz’ora prima di finire in stanza e non c’è stata la
benchè minima effusione o altro. Lei si è rivelata essere un po’
timida in pubblico e non si è lasciata andare per nulla, ma spero
non significhi che lo sia poi anche nel letto. Siamo in stanza
relativamente presto e ci facciamo docce separate, prima io poi lei.
Decido di provare il kamagra comprato a Pattaya qualche giorno prima
e quindi prendo mezza bustina mentre lei è ancora sotto la doccia.
Scelgo questo momento preciso per doparmi sessualmente perché
suppongo che, se presa bene, questa tizia potrebbe essere una gran
bella scopata e quindi voglio andare in guerra con il fucile bello
carico. Quando viene nel letto ci mette un po’ a scaldarsi e ci
devo mettere impegno per portarla a pieno regime. Parte un bel
crescendo di porcherie e mi accorgo con mia somma sorpresa che nel
letto è tutt’altro che timida questa ragazza.
D'altronde ha anche
35 anni, chissà che marea di cazzi ha già preso in vita sua,
specialmente da quando lavora nei bar. Comunque sia ci sa fare molto
bene e mi fa divertire: buoni pompini, delicati ma con discreta
tecnica, lascio fare a lungo. Inizio poi a scoparla e, quando vedo
che ci sta ad alzare un po’ l’asticella, metto in atto il solito
protocollo standard del controllo fisico e mentale. Mi piace dominare
questa tipa e scoparla duro. Sarà per l’atteggiamento composto che
aveva prima al bar, sarà perché era vestita in modo sobrio o non so
per cosa, ma sta di fatto che con questa ragazza provo un particolare
piacere mentale a dominarla e scoparla durissimo. Complice anche il
kamagra, esce una scopata devastante dove la testiera del letto
sbatte violentemente contro la parete e cadono i pochi oggetti che
avevo poggiato sopra. Lei incassa molto bene la mia grinta sessuale e
pare apprezzare davvero ai massimi livelli. È un lago ovunque su
quel letto e lei ha un modo di godere che mi eccita come una bestia.
Nonostante questo, ci metto molto a venire e per almeno 40-45 minuti
è battaglia vera in quella stanza! Per il gran finale la metto in
ginocchio sul letto con il culo che sporge fuori e la prendo così
con forza da dietro. Con il braccio sinistro le tengo forte il fianco
e con quello destro le cingo il collo serrando un po’ la presa con
il gomito. Lei reclina la testa indietro e si appoggia con la nuca
sulla mia spalla. Vado avanti così qualche minuto ed esplodo poi in
una sborrata notevole. Doccia obbligatoria visto che sto grondando e
dopo quattro chiacchiere ci mettiamo a dormire.Prima di crollare
imposto la sveglia alle 10 per un secondo round e mi pregusto quello
che potrà essere un gran bel risveglio mattutino. Sarà il giorno
del check out, ma è anche il giorno libero del proprietario della
struttura. Ci aveva anticipato che potevamo stare a piacere anche
tutto il pomeriggio e lasciare le stanze prima di cena, tanto non le
avrebbe affittate per il giorno successivo. Mi addormento felice e
soddisfatto della giornata proficua.
Purtroppo però il risveglio non
è quello che mi sarei aspettato: mi sveglia lei dieci minuti prima
della mia naturale sveglia programmata e non è ahimè per farsi
scopare. Mi spiega rapidamente che c’è un non ben precisato
problema della sua amica che inizialmente interpreto erroneamente
come problema di salute. Fatto sta che la tipa si lava e si veste in
fretta e furia e meno di cinque minuti dal mio risveglio siamo già
sul pianerottolo. Prima di uscire valuto quanto pagarla perché
tecnicamente non abbiamo fatto un long time, ma alla fine mi ha fatto
molto divertire ieri sera e decido di allungarle comunque 1000 senza
fare il kiniao. Non avrei comunque avuto molta scelta perché nel
portafoglio avevo solo dei pezzi da mille e qualche cento. Chiederle
il resto sarebbe stata una scena assolutamente non da me. Questo
comunque mi insegna che in thai bisogna fare tesoro delle banconote
da 500 baht e avere sempre almeno 6-7 pezzi da 100 baht per
situazioni come queste. La accompagno nella hall e lei si scusa
molto, mi saluta con un fugace bacio a stampo e sparisce nel caldo
mattutino.
Vedo il proprietario italiano spuntare da dietro una
tenda in zona bancone e mi siedo su uno sgabello per fare due
chiacchiere, mentre lui mi offre un caffè della moka: dio benedica
quell’uomo. Non facciamo in tempo a scambiarci troppe chiacchiere
che un forte rumore di tacchi proviene dalle scale. Ci giriamo in
silenzio e spunta la tipa del Londinese, tutta arruffata e con uno
sguardo misto tra odio, rancore e istinto omicida. Mi passa di
fianco, la sto per salutare, ma non faccio in tempo perché mi pianta
il dito medio a una spanna dal naso e mi dice un chiarissimo “queay”
che in lingua thai significa una specie di “vaffanculo”. Non
proferisce nient’altro ed esce dalla struttura sbattendosi la porta
alle spalle. Io rimango piantato sullo sgabello e ci metto qualche
secondo ad elaborare, senza tuttavia trovare una spiegazione. Anche
l’italiano mi guarda per avere informazioni aggiuntive, ma non so
proprio cosa dirgli. Facciamo qualche ipotesi e il discorso cade lì.
Dopo qualche minuto arriva Londinese con il suo consueto sorrisino da
ebete in faccia e ci ragguaglia sull’accaduto. Parrebbe, d’obbligo
il tempo verbale, che la sua tipa (20 anni, ma personalità
importante) non avesse tropo gradito l’impostazione della scopata
notturna e che quindi al termine si sarebbe vestita per andarsene.
Avrebbe telefonato a Tooktik per andarsene insieme, ma l’altra già
dormiva e non le ha risposto. Al che si sarebbe messa a dormire già
vestita nell’altro letto matrimoniale in stanza del Londinese e non
gli avrebbe più rivolto la parola. Questa mattina al risveglio
avrebbe scritto a Tooktik manifestando insofferenza e rabbia e quindi
si sarebbero dileguate velocemente per questo. Il fattaccio era stato
che il Londinese si era rifiutato di pagarla. All’inizio lui le
avrebbe offerto 500 baht, ovvero la metà del concordato, mentre lei
li avrebbe preteso la cifra intera. Ne sarebbe nata una piccola
discussione sfociata in lite, al termine della quale lui avrebbe
perfino ritirato la sua offerta iniziale e quindi lei se ne sarebbe
andata a mani vuote. Non so cosa pensare, ma non riesco a fare altro
che smadonnare come un pazzo perché PER L’ENNESIMA VOLTA abbiamo
preso due amiche e io ho perso la scopata mattutina per conseguenze
derivanti dalle azioni del Londinese. La cosa mi indispone moltissimo
e mi maledico per essere nuovamente caduto in questo fottuto
tranello, per l’ennesima volta!
Parliamo un po’ con l’italiano
del più e del meno e ci prenota un taxi per le 14. Avevo capito
fosse il suo giorno libero, ma evidentemente è rimasto in zona. Io e
Londinese andiamo a fare sul presto l’ultimo pranzo a Sud di Phuket
e ci concediamo il lusso di un ristorante di discreto livello in
ottima posizione sulla spiaggia. Londinese sbaglia a ordinare e gli
arriva riso per 4 persone, non meno di un kg! la foto che ho fatto a
quel piatto rimarrà leggendaria nei secoli. Io mangio tutto a base
di pesce e il conto stavolta supera abbondantemente i mille baht, ma
sticazzi dei soldi.
Passiamo a casa dei ragazzi per salutarli e darci
appuntamento magari in Italia per una serata tutti insieme
quest’estate. Sarà difficile perché Joe è geograficamente agli
antipodi rispetto a me, ma vedremo cosa accadrà. In ogni caso lui
vive in un posto bellissimo dove non vado da molti anni e quindi
chissà, magari mi prenderò un weekend estivo per andarlo a trovare!
Torniamo poi alla struttura, restituiamo lo scooter, saliamo a fare i
bagagli e alle 14 salutiamo il titolare italiano perché il van ci
sta aspettando. Con 600 baht ci porta a Patong in circa mezz’ora. Appena partiti colgo l’occasione per videochiamare un mio caro
amico in Italia e mi da una notizia bomba: diventerà padre!
Festeggiamo anche nel van, ci diamo pugnetto con l’autista e si
complimenta anche lui con il mio amico.
Dopo la chiusura della
telefonata i soliti pensieri e bilanci mi riempono la testa. Sud di
Phuket mi ha deluso tanto quest’anno. A livello di figa non è
andata come mi sarei aspettato e la qualità era drasticamente più
bassa che gli anni scorsi. Ho dovuto combattere e sudare per riuscire
a racimolare due tizie in cinque notti e tre pompe nei centri
massaggi. Per carità, non male, però io dalla Thailandia mi aspetto
sempre la totale perfezione! Mica si può andare in vacanza in
Thailandia e avere difficoltà a reperire della figa, stiamo
scherzando? Questo mi imporrà delle serie riflessioni che includerò
alla fine nelle conclusioni finali.
Ora non è tempo di perderci in
seghe mentali e analisi, Patong ci aspetta e mancano ancora 6 giorni
alla fine di questa avventura! Chi molla è perduto e io ho tutta
l’intenzione di dare il massimo!
9 commenti:
mi piace il tuo entusiasmo, la prossima volta evita la location o vacci accompagnato con una tipa di fiducia e soprattutto lascia a casa il londinese non mi sembra tipo da monger anzi nemmeno da vacanza in generale, le amicizie possono fregare nei momenti topici. Anonimo "polemico"
Ma come diamine è possibile che quel soggetto con il quale ti accompagni riesca a combinare tutti questi casini? e si diverte pure in vacanza magari? Scusa se sono così esplicito ma il tuo amico non sembra uno tutto nel suo. Capisco qualcosa ogni tanto possa andare non come si abbia in mente, ma quello lì pare combinare una pirlata dietro l'altra stando al tuo racconto! Uno meglio di così non lo rimedi?
lascia stare anonimo (non so se siete lo stesso o 2 lettori diversi) ma se vi leggete la sua thai4, quest'anno il londinese è andato pure benino rispetto ai disastri dell'anno scorso.
anteprima: forse a settembre 2020 vado in thai (prenotato già hotel con possibilità di disdetta gratuita) e forse a settembre ci potrebbe essere pure Enving. Ma probabilmente c'è anche il Londinese. gli ho già detto che se si porterà dietro il Londinese non li voglio vedere, e se le incrocio per strada non li saluto neppure, seppur Enving sia mio grande amico, seppur ci siamo incontrati manco una decina di volte in vita nostra ma ci sentiamo quasi tutti i gg, ma sul Londinese ho un ban grande come una casa: a pattaya tutto deve essere perfetto e non voglio pesi morti o coglioni in mezzo ai piedi. Non avrei alcun problema a bermi una birra con il Londinese a londra o in italia, ma in thai non lo voglio proprio vedere.
Settembre 2020..anche io stavo pensando....dite che toglieranno il visto da fare preventivamente? Direi di si...anche viste belle offerte di volo...
dott spina siamo due lettori diversi. Quindi thai in settembre? può darsi che sia fattibile ma hai pensato a livello tipe se magari si fanno problemi a baciare, succhiare a crudo? questo lo estendo a tutte le località monger ma soprattutto a pattaya che è la più promiscua. Anonimo "polemico"
come dico a tutti: a metà settembre mancano 4 mesi, un'eternità. ho preso il mio super hotel a 32 euro con pranzo included (pranzo faraonico essendo colazione fino alle 12). posso disdire gratis fino a 4 gg prima. a luglio inizio a monitorare youtube e forum (ora so com'è là ma me ne frega zero, non devo partire fra 4 giorni, nè fra 4 settimane, ma fra 4 fottuti mesi) e poi entro ferragosto se fattibile prenoto il volo.
per altro commento, per me entro agosto tolgono obbligo pre-visto. al max test dito in aeroporto e misura temperatura e poi viaaa a fare l'amourrrrr
al di là di ogni considerazione sulle strategie o meno adottate nelle varie circostanze, bisogna anche riconoscerti che hai avuto una bella dose di sfiga in certe circostanze! Sicuramente quel soggetto intorno a te non ti aiuta nei tuoi propositi (mi sembrate davvero su due diverse lunghezze d'onda per quanto riguarda la figa), però gli eventi ti sono anche sempre stati abbastanza contrari! comunque sia, mi sta facendo moltissimo piacere leggere il tuo scorrevole report! Grazie per tenerci informati!
Peter Pan
capisco benissimo come abbiate molte perplessità sul Londinese, come non condividerle? Il discorso però è molto complesso e già in passato ho spiegato più o meno dettagliatamente le mie ragioni! Ne parlerò ancora nelle conclusioni finali ma, anche se il discorso è stato già molto sviscerato, capisco bene le lamentele che sono, più che in parte, giustificate. Per settembre confermo ciò che ha detto Spina (doc ci siamo visti 4 volte da quando ci conosciamo!), sono in fase di attesa. Non do percentuali ma mi limito ad osservare come evolve la storia del virus.....in ogni caso se dovesse scattare la prenotazione, sarà a agosto per settembre, non prima! Voglio avere bene idea di come potrebbe essere la vicenda virus e avere qualche garanzia in più sul fatto che Pattaya sia effettivamente quella che tutti conoscono!
Enving
Per rispondere ad Enving...tutte le freelance o proof han bisogno di soldi...cambierà poco..magari si useranno più i mezzi social-tinder, ma cambierà poco...e settembre si avvicina :)
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