lunedì 4 maggio 2020

THAI 5 DI ENVING - DAY 3 : GITE FUORI PORTA E SCHERZETTI DEL DESTINO - by Enving


Mi sveglio alle 8 e “sapone di Marsiglia Laksana” non sembra troppo intenzionata a riprendere una passata di cazzo già così di buon mattino. Io devo essere al molo per il traghetto alle 9 e quindi le propongo di convertire il Long in Short time alla cifra di 1.5k baht. In realtà lei vorrebbe dormire ancora 3 ore, prendere il mio cazzo di nuovo e i miei ulteriori 500 baht andando via all’ora di pranzo ma, vedendomi già vestito, desiste e accetta la mia proposta. Ci scambiamo i numeri, ma non ci scriveremo una singola sillaba. Conservo un discreto ricordo di Laksana, ma più del suo corpo che della sua attitudine.
Salutata la tizia, scendo con calma e mi becco con il Londinese nella hall. Facciamo colazione itinerante comprata da Starbucks e arriviamo puntuali al molo, dove ci sta aspettando lo Stratega. Ci imbarchiamo (costo 30 baht) e in mezz’ora siamo a Koh Larn, che è una gran bella isoletta, con belle spiagge e ottimamente organizzata, direi estremamente funzionale. Ci sono cinque o sei spiagge tra cui scegliere e per tutte ci sono dei comodi ed efficienti bahtbus che ti portano in pochi minuti.
Mi metto le infradito, compro un ice-shake alla frutta e via verso la spiaggia. Il posto è molto valido, mare molto bello e tantissime coppie sulla spiaggia. Sembra incredibile di essere a mezz’ora da Pattaya. L’inquinamento e i topi della Beach Road sembrano un ricordo di 200 anni fa. La giornata scorre liscia e rilassante tra mie continue applicazioni di crema protettiva 50 sul corpo, bagni in mare, camminate, risate e chiacchierate tra noi tre. Pranziamo thai sulla spiaggia a prezzi leggermente gonfiati rispetto alla terraferma e poi mi appisolo un’oretta sul mio lettino, noleggiato con l’ombrellone per 100 baht totali. Con il senno di poi, una volta conclusa Pattaya, realizzerò di come su quella spiaggia sarei dovuto venirci con una bella figa. Avrei dovuto assolutamente prendere Pi, quella della prima notte, e portarmela tutto il giorno a Koh Larn, ovviamente scopandomela in acqua. Quella ragazza in bikini striminzito su questa spiaggia bianca avrebbe assolutamente fatto una figura incredibile e io sarei stato molto contento di potermela pasturare tutto il giorno! Ovviamente per inesperienza ci sono venuto con Londinese e Stratega, senza nulla togliere a loro, sia chiaro!
A una decina di metri dal nostro ombrellone c’è una scena particolare, ma perfettamente in linea con Pattaya. Un attempato direi over 70, esibisce fiero in spiaggia il suo ladyboy. Ad onore della cronaca debbo dire che il ladyboy è davvero di notevole qualità. Magro/a, alto/a, tette rifatte e viso anche discreto, molto femminile nei modi. A tradirlo ci sono le spalle larghe e una leggera mascolinità di alcuni tratti facciali, ma ci metto qualche minuto a mettere a fuoco il fatto che non sia una donna. Fatto sta che il simpatico stagionato farang sembra molto orgoglioso della sua scelta e ostenta con soddisfazione il suo frocetto. Fanno un romantico bagnetto insieme e li vedo limonare pesante in acqua bassa.
Tornando a noi, la giornata si conclude liscia e prendiamo l’ultimo traghetto di ritorno delle 18 per Pattaya. I miei compagni di merende vogliono andare a giocare a biliardo ma io, a differenza loro, ho scopato anche ieri sera e quindi sono letteralmente sfatto dalla nottata insonne e vorrei fare un bel pisolino. Vado giusto al 7/11 a comprare qualcosina e alle 20 sono in stanza. Dormo circa un’oretta, ma mi sveglio in condizioni ancora peggiori di come mi ero coricato. Faccio uno sforzo per riuscire ad alzarmi e mi presento in ritardo al kiss food sulla Second, dove loro sono già seduti ad aspettarmi. Mangio discretamente bene (fried rice con seafood e poi prawns in oyster sauce), ma non mi sento affatto in forma. Faccio fatica e tenere gli occhi aperti e la mia testa è così pesante che rimbomba tutto. Non riesco a star dietro alla conversazione e mi si appanna la vista. Sento l’atmosfera pesante e vado giù con la testa. Loro si accorgono del mio stato comatoso e mi chiedono se sto bene. In realtà sto bene, ma ho solo un fottuto bisogno di dormire che non riesco neanche a spiegare. Sono partito stanchissimo per la vacanza, non ho dormito una fava in aereo e a Pattaya ho subito iniziato a martellare come un fabbro. Aggiungiamoci poi ancora il fatto della gita all’isola con la sveglia presto. Morale? Sono a pezzi, non riesco neanche a camminare! Al kiss food si mangia bene e non costa davvero un cazzo. Lascio 200 baht al Londinese e vado dritto a dormire, dicendogli che ci saremmo visti più tardi in Walking. Li lascio da soli a finire cena e vedo che quei due se la intendono bene, mi fa piacere, soprattutto per il mio amico Londinese.
Vado dritto a letto e mi butto sotto le coperte ancora mezzo vestito. Crollo in un sonno profondo ma non sereno, con incubi e scenari apocalittici, specialmente sulle condizioni del mio uccello. Mi sveglio all’1 tutto sudato, con la sveglia che fa un casino notevole poiché sarà al terzo o quarto squillo. Doccia rapida e mi preparo per la serata. Sarò pure stanco come non so cosa, ma non rinuncio alla nightlife pattayana. Uscendo mi bevo una redbull di quelle thai, quelle in botticino piccolo di vetro. Io non so cosa ci sia là dentro, ma mi dà una botta clamorosa tutte le volte!
Alle 2 meno un quarto raggiungo Londinese e Stratega all’ibar. In realtà con lo Stratega ci beviamo solo una birra veloce perché lui sta scappando. Ha appuntamento alle 2 alla fine della Walking con una tipa del dating online e si sono accordati per uno shortino multishots in appartamento dallo Stratega per 2k. Rimaniamo io e il mio fido compagno di viaggio. Come al solito balliamo e beviamo fino a quando lui viene accalappiato da una ballerina del locale. Iniziano a parlare ad un tavolo e vedendo che la faccenda si faceva seria li lascio da soli e salgo all’insomnia.
Tempo zero mi aggancio con una bella puledra a bordo pista. Mi porta al suo tavolo e mi offre da bere. Bevo un vodka lemon e sto con lei e le sue amiche. Parliamo un po’ ma c’è casino nel locale e non capisco un cazzo di quello che dice, quindi balliamo e beviamo senza spenderci troppo in chiacchiere. Ad un certo punto lei mi tira un limone pesante, che contraccambio con piacere. La tizia non è male, ma c’è qualcosa che non mi convince pienamente. Parla continuamente con l’amica e guardano il telefono dell’altra con regolarità. Quando lo fanno lei mi tiene costantemente una mano dietro la schiena come se volesse accertarsi che non scappi o che non venga preso da altre ragazze.
Mi guardo intorno e vedo che le alternative non mancano di certo. Ho già deciso che questa non la carico perché mi pare un po’ troppo furbetta e arrivista ma, già che ci sono ed è gratis, ne approfitto: bevo altri due cocktails a sue spese, limono a manetta e ravano sotto la gonna a volontà. Ad una certa le dico che sono stanco, che cerco il mio amico e che andremo a casa a dormire per stasera. Per non passare per la merda di turno, le chiedo anche il numero, segnandomelo a caso sul telefono, tanto non la contatterò mai. Me lo dà ma anche lei ha capito che non ci sono chances e non se la prende più di tanto.
Mentre mi allontano da lei vedo spuntare dal mucchio il Londinese. È da solo e sta cercando la tipa di prima. Mi dice che mezz’ora fa gli ha detto che doveva andare a ballare all’Insomnia e che si sarebbero visti dopo in zona bar, ma adesso non la trova più. Non si ricorda il nome e non ha il numero, l’unica cosa che si ricorda è un tatuaggio di un animale strano, posizionato tra spalla e braccio. È pieno di tipe tatuate e oltretutto le cubiste sono tutte vestite uguali. Ad un certo punto pare averla individuata, si avvicina per riprendersela e dopo aver fatto un po’ il brillante si accorge che è un’altra. Epic fail, ma poco male, tanto siamo lì per fare queste e altre cose.
Ci mettiamo a ballare a bordo pista e mi sento già un po’ in botta perché comunque quei cocktail me li sono fatti io e li ho caricati notevolmente. Ad un certo punto vedo Lamai sul cubo, sono sicurissimo sia lei. Per chi non lo sapesse, Lamai è una mia vecchia fiamma di thai4, davvero una figa epica ma matta come un cavallo. Non faccio in tempo a metterla a fuoco che lei mi vede, mi riconosce, salta giù dal cubo e viene da me. Già nel vederla arrivare barcollando capisco che, come suo solito, è stra-ubriaca e solo Dio sa cos’altro, ma due chiacchiere non glie le nego. Non capisco un cazzo di cosa dice: già lei di per se parla un inglese che manco si può definire tale, in più è ubriaca e sbiascica. Non mi frega sinceramente un cazzo di cosa stia dicendo, faccio cenni con la testa, rido, dico yes a caso e la abbraccio. Ovviamente il tutto è volto a pastrugnarmi quel corpo perfetto. Con tutta la vita di merda che fa e ciò che ingurgita, non so come faccia onestamente ad avere un fisico di una simile perfezione e tonicità. Me la lavoro almeno 10 minuti e, nell’ombra di un pilastro, infilo le mani davvero ovunque, nel vestito e sotto di esso. Lei lascia fare, è così storta che manco si accorge di cosa sto facendo. Dopo un po’ la cosa inizia a diventare triste perché mi sto approfittando di una in condizioni psicofisiche abbastanza compromesse e decido che può bastare sto teatrino, tanto non me la caricherei neanche gratis. Lei è la palese dimostrazione di come essere belle e fisicamente perfette non sia sufficiente a scalare le gerarchie nel mondo del meretricio. Testa e autocontrollo zero. Ignorante come una scarpa, sempre costantemente oltre il limite, una professionista scarsamente professionale. E’ un po’ come il Balotelli delle puttane. Un grandissimo talento, ma non supportato da una testa all’altezza. Povera Lamai, quanta roba sprecata.
Torno e ballare con il Londinese e dopo pochissimi istanti ci chiama una tipa. Mi dice che mi vuole presentare la sua amica perché mi ha addocchiato e le piaccio. Va beh, vediamo quest’amica com’è! Ci porta ad un tavolo rialzato e mi presenta Lek, che dichiara 24 anni. Lek è molto carina in viso, bellezza pulita, nessun tatuaggio e truccata molto sobria. Veste un pantalone lungo e largo, di colore bianco, ma con diversi grossi fiori verdi sopra. Ha poi un top elegante nero di simil pizzo e una giacchetta sopra con le maniche tirate su. Onestamente pare tutto tranne che una puttana. Anche i tacchi sono abbastanza bassi e molto sobri. Potrebbe tranquillamente venire ad una cena con me nella mia città quest’estate così vestita e nessuno avrebbe assolutamente niente da obiettare. È alta ma, toccandola bene sui fianchi noto una leggera rilassatezza e un filo di adipe in quella zona. Per avere un fisico perfetto dovrebbe perdere quattro o cinque kg.
Lek è simpatica e beve succo di frutta, quindi zero rischi ubriahcezza. Il Londinese si appioppa la sua amica del cuore o “sister” come la chiama lei. Lek continua a ripetere a caso la parola “halooooo” con la tipica cadenza con cui loro rispondono al telefono e la cosa è buffa e divertente. Nei giorni a seguire la useremo spesso sia io che Londinese, ridendo come due matti quando rispondiamo così a qualsivoglia telefonata. Io e Lek parliamo un po’, scopro che è isaaniana di Ubon, non ha figli e lavora a Pattaya come freelance, dice da poche settimane. Onestamente se la cosa sia vera o meno, me ne importa un po’ meno che un cazzo. Beviamo un po’, qualche bacetto abbastanza timido e poi ci accordiamo per 2k Long time, esattamente come Londinese ha fatto con la sua.
Andiamo a prendere un mototaxi in una via parallela e tempo 10 minuti siamo in hotel. Nella hall prima di salire lei lascia il documento e noto che mi ha palesemente mentito. 18 dicembre 1999 è la sua data di nascita, quindi altro che 24 anni! Gli anni sono appena 20, che è ben diverso da 24. Onestamente però poco mi importa, me la sarei presa a prescindere! Il vero motivo per cui l’ho presa non l’ho ancora rivelato. Lek è’ UGUALE, ma davvero IDENTICA a una ragazza che conosco e che per me è totalmente inaccessibile da scopare, per palesi motivi miei personali. La somiglianza l’ho notata immediatamente, al punto che all’Insomnia subito pensavo fosse lei e ho anche pensato di nascondermi per non farmi beccare. Poi ho avuto un attimo di estrema lucidità e ho capito immediatamente che si trattava di una pura e totale suggestione personale. Ovviamente non poteva essere lei: quella persona in Thailandia c’è sicuramente stata in passato, ma ora probabilmente sono dieci anni che non ci mette piede. Tuttavia la somiglianza era davvero spaventosa. Quindi dopo un secondo dalla realizzazione del tutto, avevo già deciso che sta Lek dovevo tirarla nel letto a qualsiasi costo, anche solo per la somiglianza! E ci ritroviamo infatti in camera ad amoreggiare a bordo letto.
Come da ipotesi iniziale, è assolutamente sobria e si dimostra anche abbastanza simpatica. Dopo la consueta doccia reciproca ci diamo da fare: succhia il cazzo con discreta abilità se teniamo conto della giovane età e anche nella scopata non va male. È forse un po’ troppo passiva, ma ho anche alti standard qualitativi e i paragoni con le top maiale di Pattaya non aiutano di certo. Si lascia fare tutto di buon grado e non si lamenta anche quando oso qualcosa in più. Non è particolarmente propositiva, ma compensa con un viso davvero molto bello e due tette di tutto rispetto. Ha uno strano modo di godere. In realtà non so se godere sia la parola giusta, perché fa delle indecifrabili smorfie che potrebbero benissimo essere dolore. Mi ricorda quei porno giapponesi dove non si capisce mai bene se le tipe stiano godendo o soffrendo. La questione in realtà mi sta a cuore perché non sono così bestia da scoparmi una che sta patendo la situazione. Mi accerto a più riprese che tutto sia ok e, quando mi ripete che va tutto alla grande, smetto di pormi questioni e ci do con la solita carica agonistica di chi sta giocando una partita importante per il campionato. Andiamo avanti a lungo: non essendo lei troppo scatenata, posso organizzare la cosa a piacere e gestirmi i tempi come piace a me. Me la godo per bene e la incanno in diverse posizioni e con diversi ritmi. Non si lamenta mai e lascia fare tutto.
Al momento di sborrare, decido di osare la mia classica: la sborrata in faccia con lei in ginocchio. Le comunico la cosa mentre stiamo scopando a tutta, in modo tale che, presa dal momento di godimento massimo, non sia in grado di dirmi di no. E infatti accetta la cosa di buon grado e si mette in posizione. Succhia per qualche minuto e quando vengo prende in faccia i primi schizzi, salvo poi muoversi un po’ e prendersi su tette e collo la restante parte. Ci facciamo una risata e va in bagno a darsi una lavata. Vado poi io a darmi una sistemata che ho sudato come un beduino e necessito di una doccia.
Ci mettiamo a letto che si è fatto davvero molto tardi. Chiacchieriamo un pochino e poi tra una carezza e l’altra ci addormentiamo appiccicati. Dormo molto bene quelle poche perché lei sta ferma tutta la notte e non mi disturba. Prima di prendere sonno penso alla persona alla quale somiglia molto questa Lek e cosa io proverei se potessi davvero scoparmela. Ai posteri ardua sentenza…..

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Gran bella cronaca ragazzo, ti faccio i miei complimenti! Non so come faccia tu a trovare energie a sufficienza per trombare ancora duro quando torni in albergo dopo aver fatto sempre tardissimo ogni notte, il potere della patata forse?!?!? eheheh io comunque proverei a prenderla un po' più con calma perchè altrimenti dopo qualche giorno sarei sfiancato dalla fatica! è però anche vero che la tua età non è ancora la mia! Continua così e grazie per condividere con noi questi racconti divertenti!

Peter Pan

Enving ha detto...

Ciao! Per alcune circostanze ti posso dare ragione, l'ho presa troppo dritta la questione e infatti sono caduto vittima della stanchezza tantissime volte! Però sai com'è, a Pattaya ci sono stato solo 5 giorni e ci sono così tante cose da fare e tante fighe da scopare che farsi prendere dalla frenesia ti assicuro che è normale! Se avessi la possibilità di stare più tempo sicuramente mi gestirei molto meglio,

Ciao! :-)

Enving

Anonimo ha detto...

Dai enving dicci a chi somigliava quella ragazza che hai scopato? perchè tanto mistero? La storia è bella, ma se riveli qualcosa in più è ancora migliore! Non tenere tutti per te i dettagli gustosi dei tuoi divertimenti....sembra quasi che tu lo fai di proposito di dire e non dire! non penso di essere l'unico in grande attesa di più dettagli, non fare il vago su su......

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