sabato 27 marzo 2021

STUDENTESSA VENTENNE E SUGAR DADDY: NON E' PROSTITUZIONE?

Studentessa escort per pagarsi l'università

Il racconto al Corriere della Sera della ventenne: "Così guadagno 6000 euro al mese. Non è prostituzione, è sex working"


8 commenti:

Anonimo ha detto...

Per 300 euro se la può tenere. Sono da sempre convinto che se da un lato la prestazione giustifica una certa qual differenza di prezzo, non esiste prestazione che renda conto della distanza tra i 30 euro base di una prestazione standard e i 300 euro di cui stiamo parlando. Senza uscire dall'Italia, che se no la studentessa di Milano potrebbe anche nascondersi, tra le perle della mia "carriera" ricordo una ragazza strepitosa, forse la più bella e ben fatta con cui sia mai stato, molto molto, ma molto partecipativa, pescata con un gran colpo di fortuna in appartamento ad Arezzo la cui visita mi costò 60 euro! Questo a mio avviso è un classico esempio di scaltrissima melanzana italiana e di babbei disposti a pagare per il gusto di pagare. Furba lei che si siede dalla parte giusta della transizione economica. La vera domanda è: se nessuno fosse così genio dal darle 300 euro per una trombata ne accetterebbe 150 o farebbe un altro mestiere? Io non ho dubbi sulla risposa ;-) Elmer

Anonimo ha detto...

La possono raccontare come gli pare, chiamarla come meglio preferiscono, ma quando la prestazione sessuale avviene dietro pagamento è sempre e solo prostituzione e con qualunque nome la signorina pretenda definirsi lei è solo una prostituta. Magari di alto bordo ma sempre zoccola rimane.
Virgilio

Anonimo ha detto...

Apprendo con grande piacere che il caro Dott. Spina ha riesumato il blog, molto bene!
Mi auguro che, finita 'sta merda, si possa festeggiare con una bella cena fra amici, come ai bei tempi, che ne dici Spina? Secondo me, verso maggio potremmo farcela....
AVV.

Anonimo ha detto...

tanti bei soldoni vero Spina?

DonCazzo

Anonimo ha detto...

La strepitosa di Arezzo era per caso piuttosto scuretta di carnagione?

Anonimo ha detto...

Aggiungerei anche a quello che ho scritto prima che le sugar babies sono zoccole, sanno di esserlo, ma non vogliono che si dica o che si pensi perchè questo comprometterebbe il loro business, di cercare il pollo che le mantenga.
Ambiscono ad essere mantenute e per questo dicono di non essere prostitute, altrimenti guadagnerebbero al massimo solo il prezzo della marchetta. Così facendo puntano in alto bella vita bei vestiti, soldi da spendere, in cambio di una chiavatina ogni tanto.
Purtroppo ci sono dei beoti che abboccano e permettono a queste zoccole queste follie, invece di ridergli in faccia al momento della richiesta dei 300 euro.
Vadano a farsi fottere le sugar babies e soprattutto quegli idioti dei sugar daddies.
Ovvia mi son sfogato.
Un saluto
Virgilio

Unknown ha detto...

Se chiedono soldi sono troie

Bastian Contrario ha detto...

Ma il blog, che avevo visto rinascere con buoni propositi, non si sarà mica arenato un'altra volta?

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