giovedì 15 luglio 2010

ULTIMO GIRO DI GIOSTRA A PATTAYA


La sveglia del cell inizia a suonare dalle 10.30, ma quello che mi salva è la chiamata telefonica della reception che mi avverte che ho il check out da effettuare entro le 12. Ricordo nel sonno di avere sentito suonare a lungo il telefono della camera, ma ero in coma troppo profondo per riuscire a svegliarmi, mentre al secondo round ce la faccio. Questo per dire che dormivo come un sasso a pattaya, dove i ritmi sono intensissimi e le ore di sonno pochissime, anche se a sto giro non ho fatto imprese storiche come gli ultimi 3 gg a phuket, dove ho dormito 3 ore in tutto, stando per altro benissimo, bah!

Doccia e via a prepare le valigie, di corsa.. arrivo al desk office alle 11:58. "Tiè merde!"

Come sapete ho un conto un sospeso con gli addetti di sto hotel e sti stronzi per chekout dopo mezzogiorno ti addebitano un'altra notte e non ti danno il ticket per la colazione, nonostante sia servita fino alle 13.

Dopo colazione/pranzo abbondante e particolarmente gustosa (sapendo di averglielo messo nel culo) pago il conto. 3 notti e un po' di minibar. Pago. Poi penso. Son sicuro di avere fatto solo tre notti qui, perchè se me ne fossi andato per quattro notti dal vecchio hotel, sarei andato al Flipper Lodge che aveva la promozione "4 notti ne paghi 3" (ma poi la sera non ero riuscito a passare da lì e allora avevo prolungato di un altra notte al vecchio hotel). E attenzione, la prima notte qui l'avevo pagata quando ero venuto a prenotare la camera, come acconto, e quindi ora devo saldare solo due notti. Lo faccio notare e subito si correggono, restituendomi il maltolto.. Mah... malafede o buonafede?

Lascio i bagagli nel luggage room, prenoto il taxi per le 18 che mi porterà all'aeroporto, e sono pronto per andare in soi6 a spendere le mie ultime ore in quel di pattaya :-)

Non sono neppure le 13, per cui anzichè di prendere il bathbus sulla second road che in 5 minuti mi porterebbe a destinazione, decido di incamminarmi fino alla beach road, e da lì farmi tutta la pedonale che scorre tra la spiaggia e la beach road, in direzione nord, risalendo la numerazione delle soi fino ad arrivare alla 6.

Una puttana stagionata mi accoglie sulla beach road con un caloroso "helloooo!". Pattaya, I love you!

Nel mio giorno d'addio, o meglio, di arrivederci, il mare di pattaya mi saluta con uno strano effetto: c'è la bassa marea per oltre un centinaio di metri e la gente passeggia su una poltiglia di sabbia, dove fino a ieri c'era il mare. L'immagine mi ricorda quello dello tsunami pre-onda, e ci sarebbe da cagarsi addosso se fossimo sulla costa della andemane (dove c'è phuket) mentre questa è la costa del golfo, inoltre so che la thai dopo la tragedia di qualche anno fa si è attrezzata con sofisticati sistemi di allarme.

Fa caldo, e la maglia nera dell'insomnia non è forse il massimo per farsi una lunga passeggiata, se non altro per larghi tratti il vialetto è ombreggiato. Le troie del turno di mezzodì non sono granchè, il meglio lo si trova tra l'ora dell'aperitivo e mezzanotte.

Ma non ho fatto la passeggiata per loro, avevo solo voglia di farmi 4 passi. Ed eccomi in soi6. L'obiettivo dichiarato è una tripletta, nonostante sia un po' sfatto, visto che ho dormito pochissimo , e considerato inoltre che due settimane di pattaya sfiancherebbero pure un elefante.

Dalla beach road in direzione second road: stavolta inizio il giro contromano. Una troia mi dice che mi sono dimenticata di lei. Una trappola oppure, come potrebbe essere, è una troia che mi sono pasturato e a cui ho promesso che poi sarei passato a trombarla? Son così tante quelle che mi hanno strappato la promessa – da marinaio – di trombarle, che non mi basterebbe star qui altre due settimane per onorare le mie promesse... Son qui quindi che guardo questa troia mentre continuo a camminare, che quando mi volto mi sto per schiantare contro la mamasan.

E' quella del foxy lady che imponente mi si sta parando davanti dicendo con enfasi "ecco la lady che stavi cercando!"

La verginella, a cui richiederò il nome, ma di cui mi rison già dimenticato. Rimarrà verginella. :-P

Ci beviamo una cosa insieme: dialogo, come l'altra volta, quasi assente, ma pazienza. Ci si coccola, ci si rilassa. Nel frattempo guardo le altre troie, che nella frescura e ombra delle quattro pareti del locale, si preparano ad un'altra giornata di duro lavoro. C'è chi cerca di darsi una messa in piega avvicinando la testa a un ventilatore e dando volume ai capelli scostandosi le ciocche con le dita



, chi si trucca davanti a uno specchio incastonato in una parete, chi si pettina, chi mangia qualcosa.. mi piace vedere questo spaccato di vita quotidiana delle zoccole, la loro preparazione in vista della nuova giornaliera battaglia!

Ok, dopo un quindici minuti di carezzine, direi che si può anche andare in camera. Prima di salire, qua, come in altri locali, la ragazza barfinata festeggia con le altre ragazze, condividendo la gioia di aver trovato un cliente, e forse questo rito è benaugurante per le altre fanciulle.. non so, fatto sta che in questo caso si scambiano fragorosi "give me ten!", come se dovessero festeggiare sul campo da basket una splendida giocata.

Come l'altra volta mi aiuta a spogliarmi, mi slaccia e mi toglie scarpe e calzetti... mi piega i vestiti e me li ripone, mi mette l'asciugamano intorno alla vita e me lo lega.. sto pensando che una così mi ci vorrebbe a casa. Molti si sentirebbero in imbarazzo, io no: son così pigro che avere a disposizione una geisha che mi aiutasse a vestire/svestire e lavarmi anche a casetta mia..beh, come cosa non mi dispiacerebbe affatto!

Dopo le varie obluzioni con lavaggio accurato dei gioielli di famiglia (teoricamente per par condicio dovrei lavarle la passerina, ma non credo sia cosa prevista dal "rito"), eccoci pronti per le operazioni. Stavolta sono io sdraiato e lei inizia a ciucciarmelo. Con la mano le cerco la pussycat scoprendo con piacevole stupore che è già bagnatissima, e non di acqua.

Mi sale sopra. Sono delicato, non la scopo di certo con foga, anche se ho la sensazione che sia già un pelino meno stretta rispetto alla volta scorsa, tre giorni prima. Potrebbe essere un fatto psicologico, comunque sia per essere stretta, ovviamente, lo è ancora. Non si muove neppure malaccio, e capisce da sola, dopo che nella prima parte mi saltava sopra (e dopo averla tenuta ferma e scopata io in up and down), che è meglio se si muoveava nti e indietro (ossia in senso orizzontale) e non in alto e in basso, e strofinare in sostanza i sessi.

Me la gusto pure a pecorina, e termino le operazioni a missionaria, pienamente soddisfatto.

Mi rilava, mi riveste. Dal portafoglio oltre il 700 preleva anche un 20. Che dà alle donne delle pulizie che le fa una festa grande come una casa.. la giovincella vien dalla campagna, ma sa già come farsi volere bene.. secondo me farà strada! Se mi dicessero: "puoi portarti in italia una di quelle che ti sei scopato", pur non essendo la verginella nè la piu' bella nè la piu' brava a letto, forse mi porterei dietro lei, giovane geisha dallo sguardo strano... magnetico.. enigmatico... mah.

Uscito dal foxi, procedo in direzione second road. Do un'occhiata in giro, finchè non m'imbatto in Da, che assomiglia in modo impressionante a una mia ex collega di lavoro che non me la diede, pur facendomela annusare: qual migliore vendetta che scoparsi la sosia thai :-)

Stessa tonalità di fondotinta, identico ombretto... la medesima forma del viso, naso molto simile, e persino le orecchie sono uguali, leggermente a sventola. Molto simile pure il corpo: non secco come la maggiorparte delle thai ma quel minimo di pancettina che sulle donne le fa sexy. Me la scoperei, se non fossi sfatto, e se non fossi in soi 6 (abbondanza di alternative). Le dico chiaramente che sono entrato piu' per riposarmi che per chiavare, che sono piuttosto sfatto dopo il primo bum bum.

Si vede che il ritorno in Italì (come lo pronunciano le thai e come ho imparato a pronunciare pure io), avviene proprio nel momento in cui il fisico iniziava ad accusare i ritmi intensi della thailandia.. nel tempo passato lì con Da, mi sento veramente spossato. Però è simpatica, troieggia e ammicca abbastanza, per cui ci passo una bella mezz'ora insieme a chiacchierare e a ravanarci, con lei che cerca di farmi capitolare ed io che rimango fermo sulle mie posizioni. Le dico che verrò dopo, con i miei amici, anche se so che al 90 % non ritornerò da lei.. ma la prox volta che torno, me la bombo! Oramai thai2 volgeva al termine e avevo bisogno di qualcosa di piu' sfizioso.

Mi faccio un netscafè al 7/11 prima di rimettermi in pista. Fabietto mi annuncia telefonicamente che sta arrivando, e allora l'aspetto. Ed eccolo qua. Dove si va? Boh, intanto ridiscendiamo la via, verso la beach road (gli presento Da). Risaluto qualche amica mia, come la Beer, bella brava e simpatica, che mi tromberei, solo che me la sono già bombata due giorni fa!

Salutiamo altre conoscenze mie e sue, e arrivati al kiss kool, siam pronti per tornare indietro e fermarci in qualche bar..

Dopo vari tentennamenti in giro, capitoliamo al red point, rinomato posto di zoccole patentate. Io avevo addocchiato questa zoccola dallo sguardo di maiala, non giovanissima ma ancora molto piacente e invitante.. entriamo nel bar, e si vede che la maiala se n'era accorta del mio prolungato sguardo, visto che entra e viene da me. A Fabietto tocca una che non li piace, la manda via e poi gli arriva un bel fighino, che gradisce molto. Gli propongo l'ammucchiata a quattro, la mia maila è pure d'accordo, ma lui no.. ha paura di impressionarsi di fronte al mio vello sudato, e di rischiare defaillances...Non insisto perchè poi mi sentirei in colpa a rovinargli la scopata, anche se mi piaceva sul serio l'idea dell'ammucchiata.

Mi sto ravanando la mia maiala, o forse è lei che ravana me. Vienmi sopra a cavalcarmi sul divanetto, bella maiala.. son già praticamente capitolato, ma il colpo di di grazia me lo da quando le chiedo, memore di racconti internettiani su questo bar, se lei dà anche il culo. "Sì". E quant'è? Come negli altri locali: 700 a lei e 300 al locale. Affare fatto: il culo a tariffa di una figa, mica si può rifiutare! :-)

Così eccoci di sopra, bella pure la camera. Anche qua vengo insaponato e lavato.. credo a sto punto che sia un rituale di tutta la soi6. Si fa sempre la doccia insieme, sia prima del sesso, sia dopo, garantendo così un ottimo livello di igiene e la cosa bella, appunto, è che tu non ti lavi mai da solo, ma lavato dalla lei di turno. Forse volendo ti lasciano anche lavarla, io non ho mai chiesto e ho lasciato che facessero da sole, anche se guardavo interessato :-)

Mi schiena e mi allarga le gambe.. e mi dice nell'orecchio "lascia che ti sveli il mio segreto" e detta così penso "oddio, moh mi dice che si è operata e che era un uomo! ;-). Invece la Pim (o Pin?) ha un altro segreto: in realtà è un rettile, per la precisione un serpente.

Inizia infatti a usare la lingua a martelletto, tenendola rigida e vibrando colpetti velocissimi prima all'orecchio, poi al collo, seguono i capezzoli, lato, inguine.. palle... ed ecco che si concentra sulla cappella, vibrando colpetti di lingua a non finire: ueh, questa a suon di leccate mi scioglie il calippo!

Dopo sto ottimo lavoro di lingua, che le lascerei continuare all'infinito, mi monta sopra, ma non di fronte: mi dà subito le spalle. Da vera troia scafata, sa come muoversi, e a un certo punto mi trovo con lei appoggiata puntando il piede sinistro, la gamba destra sollevata e tenuta per aria dalla mia mano, e io che entro ed esco con foga con un fallo da tergo. Poi si passa alla missionaria provando due e tre varianti.

Ah, dimenticavo di dire che mentre facevo un break dalla soi6 ed ero andato a prendermi un caffè al 7/11, mi ero sparato anche la confezione di kamagra jelly che non avevo mai provato. Mi trovo bene con le mezze pasticchette di cialis, che hanno l'effetto che dura per 36 ore. Il Cialis quindi è perfetto per i weekend in germania e per le due settimane in thailandia. Il kamagra invece ha effetto di poche ore, e fra l'altro dicono crei difficoltà ad eiaculare. Ma se devo trombare per poche ore, mi basta la mia stamina naturale.

Ma vista la stanchezza (piu' che altro sonno) che avevo provato durante la pur piacevole compagnia di Da, e spinto dalla curiosità di provare gli effetti, mi calo giù la dose di kamagra che mi ero dimenticato in tasca.

Per cui la troiona Pim la chiavo come un bufalo, come se non chiavassi da mesi. Bombata a dovere, le dico che sono pronto a scoparla in culo..

Pronto detto.. Ci mettiamo a favore di specchiera, in modo da poterci guardare mentre copuliamo.. un pochino di k-gel e via, si va di incularella! All'inizio si fa un po' fatica a farlo entrare, ma poi dopo qualche colpo lento, l'intestino si adatta bene all'intruso, e riesco a bombarmela con foga: si vede che non è il primo cazzo in culo che prende! La situazione ovviamente è molto eccitante: chiavarsi nel culo una figa a pecorina e nel contempo guardarci nello specchio! Kamagra o non kamagra, io le sborro in culo! :-)

Scendo e giu' oltre a Fabietto che aveva appena finito anche lui con la sua bella, c'è Briatore, appena arrivato in soi6.

Dove si va a bere? Va beh, una tappa al kiss kool non si può non fare (mah, sarà che amo poco andare negli stessi posti, sarà che non ho un gran feeling con le troie del kiss kool, ma un po' al kiss kool mi rompo i coglioni..). Il tempo stringe!! Voglio farmi la terza timbrata.

Ci fermiamo al bar dei katoei, dal lato opposto del red point, ad altezza un po' piu' verso la second road rispetto al red point.

Si chiama Cup, e il lato sulla strada è aperto. Mica male questa dozzina di katoey! Un paio poi, se li avessi visti in mezzo ad altre fighe, non so mica se avrei riconosciuto come tali! Molti sono alti, ritoccati in viso e truccati da stunner, curve brasiliane, con culi dall'aspetto marmorei e tettoni rifatti (forse erano siliconati pure i culi, non saprei dire).

Finire il soggiorno inculandomi un katoey? Non scherziamo cazzo, chissà quando ci torno in thai, non posso lasciare questo paese con come ultimo ricordo il culo di un uomo! Fatto sta che mi ritrovo da pagare da bere al katoey piu' bello/a del locale, le ravano il culo, lei si appoggia (di culo, che state pensando!) e morta lì (no, niente baci a sto giro).

Sto pensando che in thai3 potrei anche provare l'esperienza di una pompa da un katoey. Mi piace procedere per gradi. In thai1 ne ho ravanato uno x sbaglio, in discoteca. In thai2 ho limonato con un katoey, e ravanato per benino le chiappe di lei/lui e l'amico/a. In thai3, vedremo. Scatterà il pompino? Nel caso in thai4 me lo inculo..e in thai5? Sarà la volta buona che lo prendo in culo io! ;-)

Va beh, regaz, non è tempo di stronzate: vamos al Saigon che qua ho solo mezz'ora di tempo per chiavare! Il saigon è carino, ci son sempre delle belle giovinette vestite in divisa (marinarette, scolatistiche etc). A me tocca una bella fighetta 19enne, ma è amorfa. Me la chiavo se si fa fotografare. Ma poi non glielo chiedo neanche. Il mio radar la segnala come missile.. ne son convinto.. mi sembra scazzata.. no, anche se è una bella femmina giovane, alta, soda etc non posso chiudere la mia cavalcata trionfale con una macchinetta. Le infilo 20 bath nelle mutande e la liquido. Mi posiziono fuori, dove sono sedute le altre zoccole. Sorseggio il mio ice T, guardando le troie degli altri locali. Localizzo Piu, la saluto, lei mi vede ma non risponde al mio saluto, visibilmente incazzata nera. Mia cara, volevo chiavarti due sere fa, tu non ti sei fatta trovare, se poi t'incazzi perchè ieri sera ti ho preso per il culo facendo rispondere il mio amico Briatore al posto mio.. beh, sei una troia, non hai scuse: il cliente ha sempre ragione!

Sono le 17.55. Alle 18 il taxi mi aspetta in soi 13. Niente, abbandono, niente tripletta ma va bene così, visto le due ottime scopate e aver chiacchierato e spupazzato un altro po' di troie. Così prendo un mototaxi. Con molto piacere vedo che fa 50 metri di contromano in second road per tuffarsi in soi6. Ripasso così per un ultimo putan's tour in soi6, seduto sul sellino dietro al thai. Fantastico! Alcune mie amichette incredibilmente mi riconosco anche con il caschetto a scodella, e mi salutano! Mando un bacio, le faccio il segno roetando mano e indice orizzontalmente in segno di "aspettami alla prossima, che ti trombo (o ti torno a trombare, se ti ho già trombato a sto giro).

Ed è finita, il taxi è lì davanti all'hotel, crudelmente pronto a traghettarmi nel mondo normale, fuori dai confini del luna park. Il farang è come il cibo: Pattaya lo ingerisce, lo mastica, lo digerisce e poi lo espelle...

Il mio taxista aveva fretta, si vede che voleva tornare a Pattaya per cena a un'ora decente. Alle 20 infatti ho già superato sia il chek in che il controllo bagaglio a mano, e mancano piu' di 4 ore al decollo! A saperlo, sarei potuto rimanere a Pattaya un paio d'ore in piu'...

...Pattaya... sto scrivendo queste righe mentre sono ancora in terra thai, aspettando l'imbarco, ma già mi manchi :-)






















4 commenti:

Anonimo ha detto...

Gran finale, bel racconto spensierato per chiudere il libro thai2! Senti ma in privato si può sapere il nome della verginella? Di tutte le troie e' davvero quella che incuriosisce di più!

Londinese

Anonimo ha detto...

Bello!

Cazzo ne hai scritte di righe su questa vacanza eh... però il finale perfetto sarebbe stato orgione con 4 katoey.. e via andare, una svolta all'estate 2010.

Comunque oggi, dopo essermi ciucciato ancora un bel po' di km in coda sotto il solleone, sia in tange a Milano che in autostrada, ho capito perchè la gente poi accoltella le moglie e le fidanzate. Altro che senso di sconfitta, delusione d'amore e psicocazzate del gènere, dopo un mese così diventerei un assassino anch'io.

Rastigat

Anonimo ha detto...

curiosità dal web:
Se la hostess è un "Ladyboy"
di Andrea Tarquini

Thailandia, al debutto una compagnia aerea che - "prima al mondo" - arruolerà transessuali come assistenti di volo. Voli da Bangkok a Seoul, Tokyo e Osaka

Le pari opportunità devono valere anche per la gente dell'aria, e anche per chi è spinto dalla natura a cambiare sesso. La piccola rivoluzione viene dalla Thailandia. Debutta una nuova compagnia aerea, P.C.Air, la cui specialità sarà una scelta radicale in questo senso. La P.C.Air si è posta l'obiettivo di assumere sistematicamente transessuali come hostess. Cosa che finora nessuna airline del mondo aveva avuto il coraggio di fare. P.C. Air ha già assunto sei "ladyboys" come membri dei suoi equipaggi, e la campagna assunzioni prosegue a ritmo serrato.

P.C. Air debutterà con voli commerciali in aprile, e vuole dare l'esempio di una vera parità di diritti tra i sessi. E'quanto sottolinea il suo numero uno, Peter Chan, elogiando i transessuali: "Penso", egli ha dichiarato a Bild online (l'edizione digitale del quotidiano più letto d'Europa, la quale ha dedicato un ampio servizio al tema) "che queste persone (i transessuali appunto, ndr) possano svolgere al meglio molti lavori, e non soltanto nel campo dello spettacolo e dell'intrattenimento come si tende a pensare. E molti di loro hanno un sogno: appunto, diventare hostess. Io voglio tradurre il loro sogno in realtà".

Thanyarat Jiraphathorn, ventitreenne, e famosa in Thailandia per essere stata eletta reginetta dell'edizione 2007 di "Miss Tiffany", un noto concorso di bellezza per transessuali, e per essere la protagonista di diverse soap operas di successo, è una delle vincitrici dei primi posti di lavoro di hostess assegnati da P.C.Air tra gli oltre cento transessuali che hanno risposto al bando d'assunzione presentando domanda.

Secondo Peter Chan, quel che conta per essere assunticome hostess transessuali non è aver effettuato o meno l'operazione chirurgida per il cambio di sesso. Le doti importanti sono la gentilezza e la buona conoscenza dlele lingue. La Thailandia, la cui economia attraversa da anni una fase di boom economico e di accelerata industrializzazione, è famosa non solo come grande mèta del turismo internazionale, ma anche per la bellezza, lo stile e l'eleganza delle sue signore. E anche dei transessuali, perché il regno è tra i paesi col più alto numero di transessuali nel mondo, in rapporto al totale della popolazione. Molti di loro si sottopongono all'operazione per il cambio di sesso, e diversi chirurghi thailandesi offrono la possibilità di effettuarla a prezzi modici.

La nuova compagnia aerea P.C. Air comincerà i suoi servizi regolari con due jet a larga capacità del tipo Airbus A 310, acquistati di seconda mano. La sua base sarà il modernissimo aeroporto internazionale Suvarnabhumi, che è il più nuovo e importante dei due scali di Bangkok. Da Suvarnabhumi i jet di P.C.Air effettueranno tra gli altri voli per Seoul, la capitale sudcoreana, Tokyo e Osaka. In seguito la compagnia progetta di espandere la sua rete con altri collegamenti in Asia.

Anonimo ha detto...

Sara' sicuramente il prossimo volo che provera' il dott. Spina ;-))

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...