mercoledì 25 agosto 2010

RASTIGAT COLPISCE ANCORA part 1 di 3

Dunque salta fuori che devo andare due giorni in Tedeschia per lavoro. Non entro nei dettagli perchè se il mio capo è un fan del blog mi bècca subito. Comunque il piano è che il 26-27 luglio io debba essere a Scopolandia spesato dalla mia azienda, non proprio Francoforte, ma nemmeno dalla parte opposta, e io cosa faccio ? Ci attacco tre giornini di ferie che ne ho tante tante da smaltire, e così posso finalmente visitare Francoforte, la Milano della Tedeschia, làddove pulsa il cuore affaristico della nazione che sta trainando l'area dell'Euro, diciamo la capitale finanziaria dell'Europa unita, un'occasione che non posso certo perdere. Così mi organizzo con ciò che pagherò io e ciò che mi pagheranno, e mi prenoto un albergo a Frankfurt Am Main per le notti 28-29-30. Là, fatto, e ho la scusa per tornare dopo un mese in terra teutonica. Il progetto è andare all'Oase il 28 (mercoledì), con tanto di ricerca di informazioni su ISG per capire se è una giornata fiacca oppure no, poi giovedì 29 voglio veramente fare il turista, venerdì 30 ancora FKK da decidere tra Palace e MainHattan, e sabato 31 sul tardi ho il rientro in Italy.

Mercoledì 28 (prima puntata). Arrivo all'ingresso dell'Oase verso le 3:30 del pomeriggio e il mercoledì c'è una specie di giochetto promozionale. Ci sono due dadi rossi in un contenitore a forma di clessidra. All'ingresso dai un giro al clessidrone e se fai due 6 entri gratis. Faccio un 6 e un 1, e quindi sborso i 65 euro canonici. Spendo ancora due paroline sul fatto che entrare e vedere delle belle gnocche nude ormai mi sembra una cosa normale, il che non lo è affatto, ma pazienza, però mi dispiace molto di 'sta cosa. Mi cambio e sono su dalle scale pronto a fare il giro di ricognizione, appena fuori dall zona jacuzzi, dove ci sono gli ingressi delle saune ci sono delle panchette dove in gènere ci ferma a fare due chiacchiere e fumare una sigaretta, è un passaggio obbligato che unisce l'Oase al chiuso dall'Oase all'aperto dove c'è il prato e la piscina, quindi zona di passaggio, e proprio sulle panchette c'è un signore che ha superato i 60, tutto coperto di peli grigiastri, sul petto, sulle spalle, sulla schiena, e sguardo acceso e pazzoide alla Jack Nicholson. Seppure seduto si intuisce che è bassetto e rotondo, fatto a mela. Per farla breve è un perfetto sàtiro. E da buon sàtiro se ne sta seduto e tra le sue gambe, accosciata, trovasi una bionda, coi capelli lunghi fino a metà schiena, pelle chiara, che gli sta facendo un bel soffione. Che scena! Lui si guarda attorno divertito, e pazzoide, mentre dividerei gli altri, che stanno passando come me, o che stazionano in zona, in due categorie. La prima è la categoria dei Divertiti: guardano discretamente, più che altro buttano un'occhiata alla scena che è inevitabile vedere. La seconda è quella degli Schifati che guardano e commentano con gli occhi mostrando disappunto. Tra i Divertiti rientro io e tutti gli esseri di sesso maschile e metà di quello femminile. La categoria degli Schifati vede al proprio attivo solo esseri femminili che però non si capisce se siano schifati da: 1) il sàtiro perverso ed esibizionista che si pasce di essere al centro dell'attenzione, oltre - ovviamente - al fatto che una bella bionda di 20 anni gli sta succhiando l'uccello; 2) il fatto che quella bastarda bionda ha soffiato loro il cliente; 3) il fatto che la bionda sta abbassando la soglia delle prestazioni che una ragazza all'Oase deve essere disposta a fare quando richiesto. Cioè un conto è amoreggiare nel lettone sulla montagnola, un conto è amoreggiare nei letti open-air che ci sono nel prato, ma una cosa diversa è staccare un pompa semi-inginocchiate tra le gambe di un sàtiro grigio in mezzo all'unico punto dove transita tutta la transumanza che popola il locale. Comunque la scena sarebbe da filmare. Dopo avere fatto il mio giro di perlustrazione, noto che le ragazze che avevo visto la volta scorsa, che però cadeva di venerdì-sabato, sono più o meno tutte presenti, nonostante sia mercoledì e sia abbastanza presto, e la cosa mi aggrada molto. Inoltre il clientelame maschile è veramente ridotto all'osso, il che significa che ho un numero di braccialetto molto bassso, che i bagni sono puliti perchè poco usufruiti, che ci sarà poca fila per magiare, e che il rapporto gnocca-cazzo è estremamente positivo, e in più non sento nessuno parlare italiano. Bene. Io devo rompere il ghiaccio, scaricare un po' di tensione e sparare il primo colpo dei tre che ho messo a budget. Stavolta niente extra; voglio fare tre ragazze da 50 l'una, solo straight-sex, quando in quel mentre incoccio in Judit, o meglio corpoduro-Judit che l'altra volta mi aveva più che soddisfatto, che è calma e tranquilla e quindi va benissimo per la prima. La blocco e le dico ciao, e cosa succede? Dopo le due chiacchiere di pro-forma lei mi fa: "Ok, see you later" e se ne va. No... scusate... mi ha rimbalzato! Cioè qui in gènere sono loro che si propongono e uno dice 1 sì ogni 100 no, e quando addirittura uno si propone per primo mi sembra molto difficile che la prescelta si ritragga visto che sicuramente è in caccia e se è libera significa che sta inanellando una serie di no. E invece corpoduro-Judit mi rimbalza bellamente, cazzo questa me la lego al dito, maledetta corpoduro-Judit. Ci rimango un po' male, lo ammetto, ma poco dopo mi si propone Heidi, dall'Ungheria. L'avevo vista anche l'altra volta perchè fondamentalmente rientra nel mio target cioé: bel corpicino, bel pancino, bel culetto, sodo ma non duro, abbastanza velina senza essere però estrema nel velinismo come le rumene standard. La tengo un po' in chiacchiera per vedere se mi convince, e lei ci sta, e ci stiamo un bel po', non è insistente, e così dopo un bel po' di bàgole dico ok, sarò il suo Peter, e andiamo a cercarci una camera per coronare il nostro sogno d'ammoooore. Come ho già detto a me piaciono le ragazze che baciano e si fanno baciare per davvero, il cosidetto DFK (Deep French Kissing) e da questo punto di vista smemoranda-Heidi è veramente un must, cazzo slinguazza di brutto e a bocca aperta, e sugge, insomma una baciatrice di lungo corso, al punto tale che ad un certo punto sono io a stufarmi, ovvero non so da quanto tempo siamo lì che ci baciamo senza ritegno, e adesso vorrei che passasse ad altro, quindi comincio io a fare quello che si tira un pochino indietro, sperando che capisca il messaggio, e invece quella insiste e insiste molto. Al chè passiamo da abbracciati su un fianco come due morosini, al fatto che io mi metto supino e a quel punto è chiaro che mi sono rotto i coglioni e che voglio che si dia da fare più in basso. E lei invece mi viene sopra e ancora via di DDDDFK. Sono quasi sul punto di dirle "senti bella, sùcchiamelo" che per magia ci va da sola, però figa non la smetteva più. Dunque perchè smemoranda-Heidi ? In realtà lo smemorato sono io ma per comodità proietto su di lei la cosa, perchè ad essere sincero non mi ricordo quasi niente di quello che è successo dopo, nel senso che io in gènere ho in testa il DVD completo della scopata che mi faccio, e me lo posso riguardare anche dopo tanto tempo con una vividezza di particolari che non immaginate, con tanto di inquadratute varie, interviste al regista e allo staff, movie-making e anche le scene tagliate, e qui invece mi ricordo solo che abbiamo scopato e poco altro, il che significa che non sarà stata un granchè. Mi ricordo anche che dopo siamo stati un po' in camera intanto che lei s'è sfumacchiata una sigaretta, durante la quale mi ha raccontato qualcosa di cui non ricordo assolutamente niente. Boh, non so aggiungere particolari, ma non è stata una esperienza negativa, nè lei un missile, non so, ho un vuoto. Amen. Mi svacco in giardino, anche se in realtà il tempo è ballerino; se c'è il sole si resiste, ma appena passa una nuvola si ghiaccia, tant'è che fanno da mangiare dentro, cosa che tra l'altro io preferisco perchè dalla mia esperienza di giugno ho capito che il barbecue si fa alle 18 e fino a quell'ora ci sono solo cazzatine da piluccare, mentre se non fanno il barbecue (che poi è un barbe-queue vista la fila che ti toccava fare la volta scorsa per azzannare un wurstel) fanno da mangiare dentro a intervalli di due ore (o forse ogni ora, boh). Il cibo comunque fa in media cagare e - tipico della Tedeschia - coprono tutto con delle salse il cui tentativo è proprio quello di insaporire qualcosa che buono non è. Inoltre c'è sempre della pseudo-pasta fredda, ma nel senso che è fredda di frigorifero, quindi oltre a non essere buona tende anche ad accamparsi sullo stomaco. Io comunque spazzolo tutto e non lascio mai niente nel piatto. Altra cosa è il Picco-della-Voglia. In pratica se io mi faccio una scopata, dopo circa mezz'ora a decorrere dalla fine della scopata, ho il Picco-della-Voglia, cioè ho proprio un momento in cui la voglia di scopare è al massimo, poi - col tempo - la voglia si abbassa fino a diventare una normo-voglia. Ricordo infatti che la scorsa estate (per quest'anno sono a zero) nelle mie rare scorribande OTR mi succedeva che dopo avere fatto il mio dovere, tra il portare la girl al suo posto e tornare al parterno ostello, praticamente arrivavo a casa proprio al momento del Picco-della-Voglia e cazzo per poco non tornavo indietro. Il problema, che poi un problema non è, è che se assecondo il Picco-della-Voglia significa che in massimo tre ore ho fatto il mio budget di tre scopate e questo male si addice alla filosofia dell'FKK come occasione di relax, la SPA per gli uomini, ecc... Inoltre non è detto che nel momento del Picco-della-Voglia ci sia la ragazza giusta che mi convince, che sia nuova, e così via. Fatto sta che mentre mi trovo in pieno Picco-della-Voglia mi si propone Ramona, Ramona- è castana chiara, gli occhi azzurri, il corpo formoso e abbronzato con cura, e chiacchiera simpaticamente (in italiano), cioè sembra tutto fuorchè una rumena, e invece è proprio rumena. Questo mi fa abbastanza partire prevenuto, ma devo dire che è proprio affabile. Ha anche delle granbelletette. Io non sono un patito delle tette, ma quando sono così belle non sono certo insensibile al loro fascino. Intanto che parliamo io, scevro di qualsiasi buona creanza, le guardo insistentemente le tette e le cosce piene, e la patata depilata che lei non nasconde, e inoltre mi trovo nel Picco-della-Voglia e insomma, ad un certo punto sono io che dico: "Scolta, andiamo in camera perchè qui sennò sbiello". In camera si rivela una scelta abbastanza azzeccata. Anche lei bacia abbondantemente a dispetto della sua rumenità, ma capisce subito il messaggio non verbale di passare oltre appena glielo lancio; mi liquida con un simpatico "ci vediamo dopo" e si fionda sul mio amico là sotto. Buon BBJ e la faccio venire sopra di me in modo da spupazzarmi le sue belle tette avendo le mani libere. Poi un po' di Graziella-style (Paride, riassumo così il "piegata in due come una Graziella" che usi tu) e così faccio pace con il mio Picco-della-Voglia.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ehi Rasti,non e' che quando ti sei bumbato la speedytrombatrice nel passato tour teutonico,ti sei beccato la Sindrome di Korsakoff ? (trasmessa alla tipa dal negro con la testa butterata)
;---)))

Anonimo ha detto...

Lettore anonimo (ma cosa vi costa mettere nell'ultima riga uno pseudo-nome?) non lo sai ma hai toccato un tasto dolentissimo. Se Spina pubblicherà le mie considerazioni postume scoprirai perché.

Rastigat

Anonimo ha detto...

Chiedo dunque venia,buon Rastigat ;-))
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