lunedì 11 ottobre 2010

UN FUGACE SGUARDO AL MIO FUTURO

Un po' di pausa ogni tanto dal blog fa bene. 
Presto tornerò a parlare di trombate, sia perchè devo ancora raccontare un riuscitissimo weekend in germania (son rimasto al momento nel racconto che sto sorvolando le alpi con xxx72 e betman), sia perchè ho ricevuto l'altro giorno nella buchetta della posta un bello e lungo reportage su pattaya dall'amico londinese.. e poi.. nei prossimi giorni mi ributterò  anche nella giungla metropolitana perchè come detto non sono ossessionato dalla figa, ma in questo mese sto tenendo il ritmo di amplessi di una coppia sposata da vent'anni.. in questo mese di ottobre finora ho timbrato il cartellino solo il primo sabato sera del mese, saltando il sabato appena passato.
Ma prima di tornare a parlare di gnocca, commento il sondaggio che avevo lanciato tempo fa, ossia su quale fosse la mia compagna ideale.
Andiamo in ordine crescente e vediamo come avete votato.
4 % 
tale è stata la preferenza sia per le troie di pattaya, sia per le rumene stradali. 
Le rumene mi stanno un po' sul cazzo, nel senso negativo del termine. troppo simili alle italiane, sia come aspetto che come carattere, un po' troppo cagacazzo. Troppo scafate per i miei gusti, mi piace  fare quel cazzo che mi pare e non essere comandato. Dubito fortemente che mi metterò mai con una rumena stradale. E una ragazza di pattaya? Mah, direi troppo scafate anch'esse, anche se una ragazza dolce l'avevo trovata, e l'età media bassa e il continuo ricambio potrebbe farti incontrare una arrivata da poco dalla campagna thailandese e molto geisha-style, cosa che mi piace molto, essere riverito e coccolato: sono un fottuto figlio di puttana viziato! :-)
6%
Un'italiana trovata tramite agenzia matrimoniale. 
Piuttosto che  versare un euro ad una agenzia matrimoniale italiana, mi sparo nei coglioni.
7%
Con tale percentuale troviamo due opzioni: un'africana che lavora in italia ma non fa la prostituta e le latine scovate in america latina.
Di africane belle che non fanno la puttana ne vedo poche in giro, forse qualche studentessa figlia di immigrati sembra venir su bene, ma sono ancora troppo piccole. Il problema delle africane è il viso, che spesso non è addolcito dall'incrocio con i bianchi come le mulatte caraibiche.. la figa latina come bellezza e sesso è quella che mi ispira di piu', ma ste chicas guapas hanno anche il sangue muy caliente e il rischio di scottarsi è elevatissimo.. ci vuole uno con il carattere forte, che le domini, le latine amano infatti gli uomini macho e stronzi, io sono invece buono come un pezzo di pane appena sfornato.. mi mangerebbero vivo. Sicuramente mai con una latina che si trovi già in italia, che sanno di essere poche e belle e se la tirano a livelli assurdi, piu' possibilista di trovarla in un viaggio in america latina.. ma portarla in italia.. saprà poi resistere senza il sole e il sorriso della sua terra?
12 %
Una donna dell'est trovata tramite catalogo/annunci. Di per sè le fighe dell'est (non balcaniche, quindi polacche, ceco-slo-vacche, baltiche, ex urss) non mi dispiacciono, con la loro bellezza algida, che non mi ispira sesso furente, ma appunto un tranquillo menage di coppia. Il problema è che andare là senza conoscere un po' la lingua locale, e quindi aver a che fare solo con ragazze che parlano inglese o peggio italiano, significa al 90 % fregatura, così come facilissimo sarebbe prendere una fregatura tramite cataloghi e agenzie... e queste dell'est in italia che vedo che fanno le badanti mi sembrano al momento un po' troppo milf per i miei gusti
18 %
thai del villaggio. Un altro tipo di donna che potrebbe interessarmi. ma il problema è sempre uno: procacciarsela, non conoscendo la lingua locale e non potendo comunicare direttamente con loro.
23 %
i votanti hanno stabilito al primo posto un pari merito tra la figa classica italiana, da conoscere sul lavoro/nei locali/tramite amicizie in comune. e le puttane africane stradali, un mondo che conosco piuttosto bene, pensando che io possa toglierne una dalla strada e viverci insieme. Entrambe queste due soluzioni mi lasciano molto tiepidino. Moglie italiana? Sì, se mi lasciasse andare a puttane e a far ogni tanto qualche viaggio all'estero per i fatti miei... ma a quel punto che senso ha stare insieme? A dir balle faccio pena, son sicuro che se la tradirei mi beccherebbe subito e son cazzi poi pagare gli alimenti... Ragazza africana salvata dalla strada? Al momento non c'è nessuna che mi faccia pensare a una cosa simile, in una quindicina d'anni d'onorata carriera solo una volta mi è  passato vagamente tale pensiero per la testa... ma poi so già cosa succederebbe, per averlo visto accadere ad altri: lei che da povera si trova "abbiente" si trasforma, prima manda soldi a casa, poi fa venire piano piano tutti i suoi parenti qui in italia, e mi ritroverei a vivere dentro la cultura africana.. già il loro cibo mi fa cagare, poi sentirmi in minoranza in casa mia.. nè sarei capace di fare il capo tribù, finirei messo in disparte come orpello inutile, insomma, la cosa non fa proprio per me.

Alla fine mi vedrei bene ammogliato a una dolce ragazza russa algida o una thailandese di campagna, il problema insormontabile è la lingua, visto che non mi fido di nessun intermediario.
Se volessi giocare forte, e puntare al colpo grosso proverei con una chica dell'america latina, dove durante il viaggio in america la lingua non sarebbe una barriera e potrei quindi comunicare con ragazze non del mestiere... però come detto, le latine sono come la TNT.. da maneggiare con molto cura, anche le piu' angeliche sono capaci di trasformarsi e succhiarti via tutto, e non nel senso positivo al quale state pensando voi, brutti porcellini ;-)

La fortuna, in questo baillame di ipotesi, è che al momento, la ragazza fissa è l'ultimo dei miei pensieri! Ma credo che un giorno, fra qualche anno (penso prima dei 50 anni, ma ora sono ancora lontano dai 40) mi verrà voglia di mettere la testa a posto, e allora lì mi metterò a vagliare attentamente le varie vie percorribili, ora penso solo a divertirmi e rilassarmi, vivendo "il mondo donna" come un dono e non un problema.

Quello che penso sia molto probabile, anzi, quasi certo, è che  se mai arriverò alla pensione, non passerò la mia "terza età" in italia, ma in un posto "al caldo".

13 commenti:

Anonimo ha detto...

.... vivendo "il mondo donna" come un dono e non un problema ...

Bellissima.

Te lo'ho già detto cosa ti serve, una amica che viva con te, che divida il menage del vivere insieme (lei lava e stira, tu cambi l'olio alla macchina e fai piccola manutenzione alla casa), ma che sia una amica e non di più. Un amico ti lascerebbe andare in Germania a scopare? Certo che sì, e quindi anche una amica. Con lei, in quanto amica, troveresti compagnia quando la domenica pomeriggio vuoi andare a fare un giro al mare o al Decathlon a comprare un po' di cose, o magari un viaggio non scopereccio, che ne so, in Portogallo o in India.

Rastigat

P.S. Io ho votato per la russa; una bella russa bionda e pelle chiara, portata via dai confini col Kazakistan, che sia già contenta di avere lasciato quel "là" per venire qua, e che quindi - riconoscente - non accampi pretese di altro genere.

Anonimo ha detto...

Gallagher non votò al Suo "sondaggio" perchè sapeva che Dottor Spina è troppo uccel di bosco. In ogni caso ottima disamina riguardo le donne...Gallagher la pensa come Lei, ne conviene e saluta.

Anonimo ha detto...

e invece dovresti - dovremmo -andarci ADESSO al caldo, SP; da vecchio, probabilmente, ti sarà passata la voglia e/o comincerai a pensare di aver bisogno di servizi sanitari/assistenziali, etc...., (probabilmente) migliori qui che a Pattaya.
E, comunque, vuoi mettere quanto te la godresti (in tutti i sensi) da giovane, piuttosto che "in terza età"? Mi viene in mente un mio vecchio mito, il compositore/pianista F. Listz che sino a 60 anni si è divertito ed ha scopato come un riccio, per poi farsi monaco e così mettersi l'anima in pace col Creatore...
AVV.

Anonimo ha detto...

Rastigat, mi colpisci in pieno con questo commento!

Come forse leggi nei miei commenti, io sono abbastanza restio a intrappolarmi in una lunga relazione (che nel passato ho avuto ma non e' andata bene per tutte le limitazioni alla mia liberta') per poi dover mentire continuamente per fare cio' che mi piace in segreto. Almeno da single non devi mentire e rendere conto a nessuno se non te stesso, pero' arrivano i giorni in cui magari essere solo pesa in alcuni momenti (ma in altri no!).

Ebbene, io ho questa amica con cui non vivo ma condivido tutto tranne il sesso. Racoconti delle rispettive avventure (sessuali o platoniche), problemi e discorsi di vita, insomma tutte le cose che davvero si dovrebbe condividere con un amicA e compagnA di vita. E sto bene con lei come se fosse la mia ragazza, ridiamo e scherziamo per ore e spesso anche dormiamo insieme pero' MAI nemmeno un bacio o sesso, anche se qualche volta un po' di tensione sessuale c'e' stata ovviamente. Entrambi stiamo bene insieme, ci piaciamo a vicenda, ma io mi nego come fidanzato in nome della mia indipendenza e liberta', e lei accetta ma nel frattempo cerca la sua meta' ovviamente.

CONTINUA SOTTO>>>>

Anonimo ha detto...

>>>>CONTINUA

Ebbene, l'equilibrio si e' un po rotto adesso che lei ha finalmente trovato uno normale che la tratta bene, la porta fuori etc..insomma un bravo ragazzo. Noi continuiamo ad essere i "migliori amici" ma quanto potra' durare? Quando le cose cambieranno perche' il ragazzo diventera' geloso del migliore amico e allora lei dovra' scegliere....

e soprattutto, io ora da un lato sono contento per lei perche' e' la mia migliore amica e la vedo felice (sono solo 1-2 mesi che esce con il tipo), ma sono anche un po geloso (ogni giorno di piu') perche' la vedo allontanarsi da me e ora devo condividerla...e mi chiedo: sto lasciando andare l'unica donna che non mi sembra un rompipalle in vita, simpatica, con cui sto bene, e potrei stare anche a lungo? che mi lasciarebbe tutto la mia liberta', le vacanze con gli amici, tutto cio' che voglio (almeno mi pare), pero' sarei capace di essere fedele e non tradirla nel sesso (il mio vizio peggiore)? In fondo il mio dilemma e' tutto li'....e se davvero la tradissi nel sesso come mi sentirei nei suoi confronti?

Rastigat, mi piacerebbe sapere che ne pensi di tutto questo, come Spina ha notato hai una obiettivita' incredibile su queste cose..

E anche tutti gli altri commenti sono i benvenuti, soprattutto dall'AVV. che mi pare di capire viva la sua seconda vita all'ombra della moglie e figli.

Grazie

Londinese

Anonimo ha detto...

Londinese, il mio consiglio sull'amica per Spina terminava con il fatto che avrebbe dovuto andarla a cercare in una zona sfigata della Russia. Il motivo di questa precisazione era che non ritengo possibile - salvo eccezioni che però non possiamo considerare in un discorso generale - una relazione siffatta con una donna "normale". Mi spiego. L'intento era quello di fare un contratto: io ti porto via da una condizione miserabile e ti porto in una parte del mondo dove la vità è più confortevole, e in cambio tu mi fai da compagna con poche pretese, soprattutto pretese di fedeltà sessuale, ed eventualmente pretese di mettere su famiglia. Nessun rapporto di sudditanza o altro, massimo rispetto, ma visto che io ti dò qualcosa (ti strappo dalla miseria), tu mi dai qualcosa (mi lasci libero), ed entrambi ci facciamo compagnia.

Per quello che ho capito delle donne, credo che nessuna donna sia interessata ad una relazione di questo tipo - salvo eccezioni che però non possiamo considerare in un discorso generale (eheheeh) - e quindi la cosa sarebbe possibile solo se lei lo facesse come segno di riconoscenza in cambio di qualcosa che le hai dato, come nell'esempio di cui sopra.

CE N'E' ANCORA >>>>>>>>>

Anonimo ha detto...

Poichè credo questo, ho trovato un poco insòlita la tua condizione quando ho cominciato a lèggere il tuo commento, e molto strana quando dici che avete dormito insieme. La mia idea è che la tua amica ambisse ad essere qualcosa di più per te, e che se nel lettone tu avessi fatto la prima mossa lei non si sarebbe certo tirata indietro. E secondo me lo sai anche tu. (di sicuro dal mattino dopo le cose non sarebbero più state le stesse). Non si sarebbe tirata indietro non perchè le andava di farsi una scopata senz'anima, ma perchè (prima di 1-2 mesi fa) voleva te, mentre tu ti accontentavi di avere una ragazza adorante con cui però non ti volevi legare, consapevole dei lati negativi di un legame.

Se è così il vostro ménage era perfetto per te, ma non per lei, che infatti è andata in cerca di una relazione, e non solo di un'avventura sessuale come invece fai tu con il tuo hobby.


ANCORA UN PO' >>>>>>>>>

Anonimo ha detto...

Adesso di cosa sei veramente geloso ce lo devi dire tu. Hai solo paura di perdere l'amica che ti faceva stare tanto bene? Solo di questo? O ti dà fastidio che lei faccia l'amore con un altro? Se ti raccontasse di quanto è stato meraviglioso il suo ragazzo la scorsa notte la ascolteresti come se io ti raccontassi del mio ultimo viaggio all'Oase? A cosa preferisci rinunciare? A lei o al tuo hobby? A lei o alla possibilità di praticare il tuo hobby senza mentire a nessuno?

Prendi quanto sègue considerando che non sono certo uno psicoterapeuta di coppia, che non vi conosco, che sono solo un puttaniere (nell'accezione più guascona del tèrmine) che scrive commenti su un blog di puttanieri, e soprattutto che quello dei sentimenti è un terreno in cui la razionalità (e la mia presunta obiettività) non ha mai aiutato nessuno: se le piacevi e basta secondo me l'hai persa. Se era innamorata di te fai ancora in tempo a dirle quello che hai scritto qui, e cioè che non vuoi che lei stia con un altro, ma in questo sarà implicito che vuoi che stia con te... e non più come amica.

Rastigat

Anonimo ha detto...

Commento il post del Londinese.
Cominciando dalla fine, da bravo maschilista quale sono, intanto credo che tradire sessualmente una donna non comporta alcuna mancanza nei suoi confronti: ribadisco, questa è una visione maschilista, ma anche "da maschio", perché si sa - e chi non lo sa se lo metta bene in testa - che per noi il tradimento sessuale non conta un cazzo, così come in natura non conta un cazzo quando l'animale maschio si accoppia con tutte le femmine del branco; non lascerà nessuna di loro, neanche la più vecchia, ormai incapace di procreare, malata, le terrà tutte vicino a sé e le proteggerà fino a quando un altro maschio non lo caccerà/ucciderà, spodesterà dal suo ruolo di capo.
Per le femmine è diverso: mogli o fidanzate, se non sono ninfomani, quando tradiscono lo fanno per lo più perché hanno trovato un sostituto (qualcuno dice una nuova vittima....) ti cancellano, per loro sei morto (anche e a maggior ragione se vecchio o malato), non hanno alcuno scrupolo. E questo è il motivo per cui - lo dico da avvocato - ormai le separazioni le chiedono per lo più le donne; anche quando la giustificazione è che hanno scoperto che il marito le tradisce, in realtà, non gliene frega un cazzo del tradimento in sé, tanto che, se lui è ricco, o se lo tengono (e lo cornificano in malo modo, con disprezzo, cosa che noi non facciamo mai) oppure - se ci sono le condizioni - lo mollano pretendendo e spesso ottenendo la sua distruzione economica a colpi di alimenti/assegnazione della casa coniugale/affido dei figli...
Detto ciò, tradire sessualmente la tua amica - una volta diventata fidanzata/moglie - non sarebbe grave, non è quello il problema.
I problemi sono altri:
1) se ancora non è successo nulla, evidentemente manca qualcosa, e prima o poi uscirebbe fuori;
2) soprattutto, ormai sai troppo di lei e lei sa troppo di te, cominciare a dividere non più solo l'amicizia ma anche il resto sarebbe un tormento, vi fareste male;
3) lei non ti sembra una rompipalle perché attualmente non ha il (preteso) diritto di esserlo; "dopo", lo diventerebbe, non esistono donne non rompipalle;
4) ancora, cambiando, rovinereste quella che forse è davvero una bella amicizia, e tale potrà restare se avrete la fortuna e l'abilità di non farl rovinare dai futuri rispettivi compagni/coniugi;
5)tuttavia, quasi a smentire quanto ho detto finora, lasciatevi andare: se vi viene da fare sesso, fatelo, anche perché non è incompatibile con l'amicizia - come anche io credevo una volta (salvo poi verificare che, dopo averlo fatto con amiche di una vita, non è cambiato nulla, siamo più amici di prima); e se invece fosse amore, vivetelo, ne vale comunque la pena. Come diceva delle donne il grande J. Belushi, "non puoi vivere con loro, non puoi vivere senza di loro....."
Meglio, comunque, evitare il matrimonio; se proprio ci caschi, ti posso presentare un buon avvocato.....
AVV.

Anonimo ha detto...

Commento il post del Londinese.
Cominciando dalla fine, da bravo maschilista quale sono, intanto credo che tradire sessualmente una donna non comporta alcuna mancanza nei suoi confronti: ribadisco, questa è una visione maschilista, ma anche "da maschio", perché si sa - e chi non lo sa se lo metta bene in testa - che per noi il tradimento sessuale non conta un cazzo, così come in natura non conta un cazzo quando l'animale maschio si accoppia con tutte le femmine del branco; non lascerà nessuna di loro, neanche la più vecchia, ormai incapace di procreare, malata, le terrà tutte vicino a sé e le proteggerà fino a quando un altro maschio non lo caccerà/ucciderà, spodesterà dal suo ruolo di capo.
Per le femmine è diverso: mogli o fidanzate, se non sono ninfomani, quando tradiscono lo fanno per lo più perché hanno trovato un sostituto (qualcuno dice una nuova vittima....) ti cancellano, per loro sei morto (anche e a maggior ragione se vecchio o malato), non hanno alcuno scrupolo. E questo è il motivo per cui - lo dico da avvocato - ormai le separazioni le chiedono per lo più le donne; anche quando la giustificazione è che hanno scoperto che il marito le tradisce, in realtà, non gliene frega un cazzo del tradimento in sé, tanto che, se lui è ricco, o se lo tengono (e lo cornificano in malo modo, con disprezzo, cosa che noi non facciamo mai) oppure - se ci sono le condizioni - lo mollano pretendendo e spesso ottenendo la sua distruzione economica a colpi di alimenti/assegnazione della casa coniugale/affido dei figli...
Detto ciò, tradire sessualmente la tua amica - una volta diventata fidanzata/moglie - non sarebbe grave, non è quello il problema.
I problemi sono altri:
1) se ancora non è successo nulla, evidentemente manca qualcosa, e prima o poi uscirebbe fuori;
2) soprattutto, ormai sai troppo di lei e lei sa troppo di te, cominciare a dividere non più solo l'amicizia ma anche il resto sarebbe un tormento, vi fareste male;
3) lei non ti sembra una rompipalle perché attualmente non ha il (preteso) diritto di esserlo; "dopo", lo diventerebbe, non esistono donne non rompipalle;
4) ancora, cambiando, rovinereste quella che forse è davvero una bella amicizia, e tale potrà restare se avrete la fortuna e l'abilità di non farl rovinare dai futuri rispettivi compagni/coniugi;
5)tuttavia, quasi a smentire quanto ho detto finora, lasciatevi andare: se vi viene da fare sesso, fatelo, anche perché non è incompatibile con l'amicizia - come anche io credevo una volta (salvo poi verificare che, dopo averlo fatto con amiche di una vita, non è cambiato nulla, siamo più amici di prima); e se invece fosse amore, vivetelo, ne vale comunque la pena. Come diceva delle donne il grande J. Belushi, "non puoi vivere con loro, non puoi vivere senza di loro....."
Meglio, comunque, evitare il matrimonio; se proprio ci caschi, ti posso presentare un buon avvocato.....
AVV.

Anonimo ha detto...

@Rastigat
Di base, per il sesso non mi interessa in quanto non c'e' mai stato e io l'ho sempre incoraggiata ad avere avventure sessuali con altri, sempre che non diventassero relazioni come quella attuale. Mi da fastidio di essere un po sostituito nel mio ruolo di amico nelle uscite e serate insieme, nel tempo trascorso a cazzeggiare davanti alla TV e cose cosi. Per il sesso davvero non mi infastidisce...e' piu' il pensiero che le cose possano cambiare adesso che lei ha una ragazzo serio con cui puo' anche parlare oltre che scopare.... ma non credo io faro' nulla, non sono innamorato quindi non ho ne il diritto ne il "dovere" di volerla solo per me, per poi probabilmente doverle mentire per colpa dei miei "hobby"...

Londinese

Anonimo ha detto...

@AVV.
Totalmente d'accordo quando dici che ormai sappiamo troppo l'uno dell'altro. Una relazione credo che sia anche tenuta viva dalla scoperta reciproca che nel nostro caso sarebbe praticamante nulla visto il tanto tempo passato insieme. Hai ragione, quello che bisogna provare e' di mantenere la relazione di amicizia senza farla rovinare dai rispettivi compagni (se ci sono). Il monto matrimoniale che presenti qui e' terribile, e rafforza il fatto che io sono completamente contrario a tale vincolo ma purtroppo in italia avere una famiglia senza sposarsi comporta limitazioni notevoli, e ancora una volta grazie ai politici che seguono il papa come pecore il pastore...

Anonimo ha detto...

Di dolce le russe non hanno assolutamente nulla, sono piu fredde,se possibile del loro paese, e si illuminano solo pensando allo shopping, unica cosa che interessa loro.
Stai lontano dalle estiche(quelle dell'est),al piu si salvano poche albanesi.

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

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