mercoledì 23 febbraio 2011

ORIZZONTI SPAZIO/TEMPORALI by Londinese

Mi siedo al ristorante asiatico, una nota catena molto appariscente e pulita che di asiatico sembra avere ben poco. 
Il cibo e' pero' di solito buono e servito velocemente, proprio quello che cerco dopo una lunga giornata di lavoro in trasferta. Apro il menu e ordino in fretta, i nomi dei cibi orientali ormai li conosce bene. Per ingannare l'attesa comincio a leggermi il gran finale dell'Impero Berlusconi sulle news di Repubblica, speriamo che Ruby non si faccia comprare di nuovo per ritrattare tutto in tribunale. In ogni caso la storia mi appassiona e il cibo mi sebra arrivare immediatamente. 
Impugno le bacchette e comincio a mangiare mentre con l'altra mano continuo a maneggiare l'iPhone. Mi accorgo dopo qualche minuto di come mangiare con questi strani aggeggi sia diventato normale per me, e come riesca anche a fare dell'altro nel frattempo. Per un momento, mi sento davvero un cittadino del mondo, finalmente distante dalla tanta spazzatura che il nostro Bel Paese produce in catena di montaggio (con Silvio amministratore delegato ovviamente).
Beh, qui non voglio parlare di politica ma di orizzonti spazio/temporali (addirittura!). Ebbene, finisco la mia ottima cena e chiedo il conto, totale 26.5 sterline che arrotondo a 30 per lasciare la mancia al giovane cameriere straniero dall'inglese zoppicante. Non li lascio certo per il servizio piuttosto standard, ma sicuramente gli faranno comodo a fine serata. 
Trenta sterline, ovvero 35 euro al cambio attuale, oppure 1500 bath. Se fossi a Bangkok ci avrei pagato una stanzetta con ventilatore (come piace a me) per 400 bath, una ciotola di noodles a bordo strada (40 bath) e una figa per la notte intera (1000 bath max se non si e' polli turistici). E invece ora sono qui nel mio hotel a 100 sterline a notte, solo, annoiato e stanco nell'invero europeo. 
Ho in mano la mia ricevuta da 30 sterline e mi chiedo: sto davvero vivendo nella parte giusta del mondo, quando in altri luoghi con i miei miseri risparmi potrei permettermi un lungo periodo di riflessione (e "divertimento") in attesa di trovare un piccolo business con cui sostenere il tenore di vita che mi e' necessario (ovviamente circondato da fighe, giusto per trovare l'ispirazione!:-)?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questi sono anche i miei pensieri ,se ce la fai con i soldi scappa da questo mondo ...evvaiii
ts

Anonimo ha detto...

Ma a Londra avrai anche uno stipendio che ti permette di spendere 30 sterle per una cena non di lusso; nella parte del mondo dove ti proietti quelle 30 sterle potrebbero essere il tuo stipendio di un mese, e quindi la figa per la notte te la sogneresti.
Allora o ti ci trasferisci già pieno di soldi in modo da non doverne guadagnare in loco ( visto che sarebbero comunque pochissimi) oppure il tuo progetto è subordinato a questo fantomatico "piccolo business". Ce l'hai?

Rastigat

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