venerdì 19 agosto 2011

UN POMPINO PER 2 EURO

No, non c’è un refuso nel titolo del post, non manca uno zero dopo il due, è proprio andata così!
Ma procediamo con ordine.
La sera mi sento un po’ stanchino dopo il lungo putan’s tour e probabilmente me ne starei in casa se il giorno prima avessi consumato, ma non avendolo fatto ho voglia di colpire. Stavolta meno larghi giri esplorativi e piu’ concretezza.
Esco pure un’ora prima per non far tardi, ma poi mi perdo per un’oretta dentro la libreria notturna della città, del resto non si vive di sola gnocca.
Niente però piu' perdite di tempo girando in centro e in zona est, vado verso ovest, se non dovessi concludere lì andrò sul sicuro in zona nord, mal che vada se non ci sono le due nuove new entry ripiego sulla Favorita, stasera niente Muletto & company.
Nella zona ovest ci sono parecchi cioccolatini e qualcosa di buono c’è, in particolare ho in mente una donzella vista la settimana precedente, un gran bel tocco di figa che secondo me soddisferebbe appieno anche i canoni dell’esteta Rastigat. Probabile missile, ma fare un tentativo in questo caso merita comunque la pena.
Peccato che ovviamente, con il solito culo che mi ritrovo, non c’è. Neppure la sua dirimpettaia.. che facciano festa stasera, o che siano già andate a casa anche se non è neanche mezzanotte? Va beh, procedo in zona in cerca di eventuali alternative.
Mentre passo a ritmo da puttaniere (ossia lento, sarà per questo che la trombomobile nonostante i quasi 300.000 km continua ad andare bene?) sento una che mi urla dietro “passaggioooo..”.
Finisco la via e torno indietro e vedo che questa che chiedeva il passaggio c’è ancora, mi accosto.
Vuole un passaggio per andare a casa e ci accordiamo per un pompino come “ringraziamento”. Deve andare a Vattelapesca, che sta a una trentina di km da lì… uhm.. meno male che non volevo far tardi… il soggetto, che chiamerò Ulissa e poi si capirà il perché, non è una bella figa ma neppure un cesso, e sembra simpatica. Ma sì dai, facciamo un’altra sera da Papagiro! La carico e subito attacca con “per favore.. dai.. amica” che, mica romperà il cazzo chiedendomi chissà quale favore o soldi?
Ma poi ci chiariamo e capisco che mi sta chiedendo di andare a caricare anche una sua amica lì vicino. Una volta appurato che anche lei deve andare a Vattelapesca e non in altro posto, ovviamente acconsento perché così facendo ho modo di conoscere piu’ fanciulle. E questa fra l'altro è pure interessante, rientra sicuramente nel 20 % che merita il versamento dell’obolo, mi piace.
Non c’è il 2 senza il 3 no? Ed ecco che mi chiede di andare a caricare un’altra amica. Sempre in zona, sempre stessa destinazione, posto in macchina c’è e carichiamo allora pure questa!
Sale in macchina e s’illumina dicendo “my husband, Carlo!” Eh? Non conosco nessun Carlo, non capisco. Ulissa mi dice che la sua amica  mi conosce. La guardo ma non ricordo assolutamente, anche se è magra e con due belle bocce e quindi dovrei, comunque le credo assolutamente, non è la prima volta che incontro cioccolatini che mi fanno festa mentre io non so chi cazzo siano.
Poi dopo un po’, dopo vari indizi, ci arrivo: cazzo, è un’amica del Pidocchio! E’ vero! Era da un bel pezzo che non mi fermavo piu’ da lei. Mi dice che è da piu’ di un anno che non vede il Pidocchio e mi chiede di lui, ma anch’io le dico che non si è piu’ fatto sentire e scherzando le dico che probabilmente è stato ucciso da… ;-) e si mette a ridere. Non voglio dare troppi indizi, ma la sparizione del Pidocchio è come il triangolo delle Bermuda, un vero mistero. Certo, se si voleva ritirare dalle scene, poteva almeno salutare e farci l’ultima birra, invece è scomparso improvvisamente, il telefono suonava a vuoto, poi ho smesso di chiamarlo. C’è stato un periodo in cui tutti i venerdì io il pidocchio e xxx72 ci vedevamo per una birra e un putan’s tour, a volte saltavamo la birra e facevamo direttamente il putan’s tour, e senza volerne agli altri compagni d’avventura, sono i putan’s tour in compagnia che ricordo con piu’ nostalgia. Comunque sia, come una reliquia, il cd magico del Pidocchio suona nell’autoradio mentre ce ne stiamo andando verso Vattelapesca.
Faccio capire a Ulissa che il massaggio è gradito, prendendole l’avambraccio in modo da farle posare la mano sul pacco. Lei capisce e inizia a stuzzicare. Al che dopo un po’ mi slaccio i pantaloni e la faccio ravanare sui boxer. Lei è brava a trastullarmi, e il cobra è reattivo.
Ahh.. come ai vecchi tempi, ma quanto mi piace girare in auto mentre mi pastrugnano l’uccello? Le porterei anche a Parigi, ma per fortuna non glielo dico. Quando arriviamo a Vattelapesca infatti mi fanno andare alla stazione. Da lì scopro che cercheranno un altro passaggio per Tantolontano, che è il luogo dove vivono! L’amica del Pidocchio ci prova solo per un attimo dicendomi che lui la portava in auto fino a Tantolontano, ma io faccio finta di non sentire, poi mi chiede un euro per comprarsi da bere e glielo do.
Proprio una bella odissea, dalla periferia di figogna vice trovare un passaggio per Vattelapesca e poi per Tantolontano, e se non lo si trova andare prima alla stazione di figogna vice e poi farsi un lungo viaggetto in treno, tutti i giorni.. poverette!
Ulissa che mi ha pasturato l’uccello per tutto il viaggio parla con l’amica e poi mi dicono che il pompino me lo farà l’amica, non quella del Pidocchio, che è già scesa, ma l’altra, quella che mi piace. E infatti dico che va benissimo, non potevo chiedere di meglio!
Siamo nel parcheggio della stazione, piccolo, piuttosto illuminato e c’è un po’ di gente, ma anziché spaventarmi la cosa mi eccita.
La carina attacca con una bella pompa che definirei vorace, e si fa pure digitalizzare nel mentre. Durante le operazioni, da dietro l’angolo sbuca un pensionato. Mi vede subito che sono in auto sottopompa, ma anziché cambiare strada, viene verso la mia auto e passa a fianco.. va beh, buona grazia che non si ferma a guardare, ma che palle sti pensionati, ma statevene a letto di notte, si vede che non avete proprio un cazzo da fare! :-)
Vengo, son soddisfatto, lei mi chiede un euro per abbeverarsi e glielo do. Da quest'amica di Ulissa ci posso anche tornare in futuro, è da tener presente.
Salutate le signorine, penso che sono  a Vattelapesca, città in cui un tempo c’era una zona a luci rosse che pullulava di cioccolatini, ma che poi è caduta in disgrazia. Decido che finchè son lì,  di farci un giro a vedere com’è la situazione adesso, anche se immagino non sia il top...  e infatti  è proprio una terra bruciata:  5 zoccole nere di scarso livello e altrettanti trans! Una volta c’erano un paio di trans e un 30/40 zoccole, di cui alcune assai notevoli, prima che i vigili prendessero di mira la zona.
Va beh, del resto abito a figogna vice e non a vattelapesca, per cui, chissenefrega!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Eh, in quella terra che ormai è stata bruciata quanti giri ho fatto con i miei amici quando era popolatissima. Nessuno di noi consumava (non eravamo puttanieri, io lo sono diventato dopo) ma era bello fare il tour, e mi ricordo anche delle belle ragazze, qualcuna che mi aveva colpito, e poi era la soluzione ottimale, era una zona dove di notte non davano fastidio a nessuno, nessuno poteva passare di lì per caso con moglie e figli piccoli, trovandosi nell'imbarazzo di spiegare agli infanti cosa facevano quelle signore per strada. Se andavi lì andavi lì per quel motivo e basta.

Comunque ormai sei il Papagiro ufficiale di un bel po' di girls.

W l'estate.

Rastigat

Anonimo ha detto...

:)) Il Pidocchio

Anonimo ha detto...

...come non rimembrare le birrazze che vi sparavate con relativo puttan tour...meno male che almeno il Modenese e' rimasto sulla breccia... ;-))

BC ha detto...

Il blog ha ripreso vita alla grande. Son contento.

BC ha detto...

passare di lì per caso con moglie e figli piccoli, trovandosi nell'imbarazzo di spiegare agli infanti cosa facevano quelle signore per strada

Questo passo di Rastigat mi ha risvegliato un ricordo.
Quando ero piccolo abitavo a Milano e mio papà quando c'era il GP a Monza lavorava nell'organizzazione.
Il bello della formula uno non è tanto la gara, è tutto il mondo che gira attorno e quindi portava anche me e mia mamma. Partivamo da casa attorno alle 4.30-5.00 di mattina e attraversavamo viali gremiti di prostitute (inutile dire che io ero affascinato da queste signore mezze nude, anche se ai primi di settembre la mattina fa già freschino).
Adesso non so, ma a Milano 25 anni fa c'era ancora chi bruciava i copertoni. Mi ricordo ancora la risposta di mio papà alla richiesta di chiarimenti: "Son vestite cosí per andare all'idroscalo, aspettano il tram e accendono il fuoco per scaldarsi".

Anonimo ha detto...

Azz, pure questo combini.
Io per diverse ragioni, che non sto qui ad elencare, sono un raro un praticante delle stradali (se non per ragioni di "emergenza"), preferisco le loft ma soprattutto gli FKK anche se purtroppo non sono dietro l'angolo. Devo però dire che mi lascia perplesso questa invasione di "anziani/guardoni"... cos'é, con il caldo agostano ne approfittano per lustrarsi gli occhi? Comunque questa dei 2 Euro, é forte :-)

Loco, from Milan.

Anonimo ha detto...

"Son vestite cosí per andare all'idroscalo, aspettano il tram e accendono il fuoco per scaldarsi"....

;-)))

Anonimo ha detto...

Benvenuto nel club del sesso free. Vabè, pur dandoti prestazioni sessuali gratuite, si trattava di troie....; e, in realtà, le prestazioni non erano proprio gratuite, hai dovuto scarrozzarle in giro in macchina, offrirle da bere....
Bè, non è questo, appunto, quello che succede con le free?
AVV.

Anonimo ha detto...

Bella AVV!!! È proprio così, d'altra parte su questo blog non è la prima volta che si dice che il confine tra pay e free è molto sfumato.

Rastigat

Anonimo ha detto...

Cazzo sei un mito, mi fai scassare dal ridere con le tue storie !!!! Grande Scopopagando !!!!

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

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