SOAP OPERA

Oramai, come mi ha fatto notare qualcuno che aggiorna compulsivamente il blog in attesa di vedere pubblicata la puntata successiva, sta storia è diventata una soap opera!

Del resto, mai ricevuto così tanti messaggi (alcuni chiedono di non essere pubblicati, altri sono troppo personali per essere pubblicati) mentre l'email son da sempre numerose (e c'è chi continua a chiedermi di germania.. ma che cazzo me ne frega adesso della germania, non so neanche piu' dov'è ora la germania! ;-))) ). Mi fa piacere vi siate appassionati ma vi avverto: non chiedetemi anticipazioni sul finale, perchè non ho la piu' pallida idea di come andrà a finire!!!!! :-)

E veniamo alla puntata odierna della soap.

Se ci sono le mestruazioni di mezzo, si può sempre fare una 'spagnola' e finire con il incremarle sulle tette, su sua richiesta. Mi dice che questa cosa l'ha fatta solo con l'altro uomo che ha amato: colui che l'ha sverginata!

Tendenzialmente credo a tutto quello che mi dice, ovviamente tengo sempre accesa la spia del dubbio... insomma le credo sempre, ma non ci metterei la mano su fuoco!

Il suo obiettivo, ormai direi piuttosto chiaro, è quello di accasarsi con il sottoscritto, ormai ho pure perso il nome per strada (va beh, del resto era un nome d'arte) e vengo  chiamato sempre e  solo "My Love". Mentre siamo a letto mi racconta del suo sogno di qualche giorno prima: eravamo io, lei, e in mezzo a noi due il nostro figliolo di 3-4 anni d'età, che assomigliava al papà...

Io non le do' corda, ma non ho neppure il coraggio di dirle " non ci penso proprio!" 

Se voglio essere il massimo del cinismo, potrei dire che è "la mia ragazza in affitto", con la problematica che però, per via della sua vita incasinata, quando mi stancherò e vorrò interrompere  l'affitto, non riuscirei a farlo per motivi di coscienza.

Come la mosca con il ragno: piu' tento di divincolarmi, piu' vengo intrappolato dai fili di bava, ma cosa ci posso fare? Sono solo una povera mosca ;-)

Accasarmi di una di cui non sono innamorato non ci penso manco morto, abbandonarla a se stessa non sono in grado di farlo.. in mezzo c'è quello che si chiama "aiutarla a cambiare la sua vita, senza farla tua moglie!" :-)

Le mie conoscenze sono già state sguinzagliate, in piu' direzioni.

Credo che presto non dovrò piu' limitarmi a soffiare sul fuoco, ma proprio spegnere con secchiate d'acqua i suoi bollenti sogni e progetti sul sottoscritto. Una volta fatto ciò, dovrà indicarmi la via che vuole percorrere: o il reintegro sul posto di lavoro, o provare a farsi una vita fuori dalla strada.

 Il fatto che adesso lei non lavori (e che è per questo motivo non mi sento di abbandonarla: se non può nemmeno lavorare per strada, come fa a campare?) fa sì che passiamo molto tempo insieme.. e questo non va bene, no no no! 

Sì, non è giusto lasciare che lei si illuda, e dirle forte e chiaro che può contare sul mio aiuto, ma non sul mio amore, e che l'appoggerò qualunque strada decida di compiere.