domenica 18 marzo 2012

ANCORA SU CENERENTOLA -HOPE

Poco dopo aver scritto l'ultimo post, il principe azzurro esce di casa per passarla a prendere a casa sua piuttosto scoglionato, come penso si intuisca dal testo scritto.
E meno male che ero scoglionato, considerato che sono poi stato con lei dalle 21.30 alle 2.30! 
L'inizio della serata è fantozziano.
Era stato tutto il giorno fuori figogna vice, a fare cose molto divertenti (che non c'entrano nulla con la figa) però anche fisicamente stancanti.
Rincoglionito, arrivo sotto casa sua. Un cioccolatino è lì. Ma non mi sembra il mio.. sarà mica un'amica che aspetta il suo passaggio??? Fra l'altro lei mi guarda ma non mi saluta.. no.. non è mica lei..
Parcheggio. Pochi secondo dopo lei viene verso di me, apre lo sportello lato passeggero e mi guarda, senza dire nulla, con sguardo interrogativo. Io penso avrò fatto una faccia perplessa. Ma è lei? "No, sto aspettano Hope" sto quasi per dirle quando per fortuna un attimo prima mi fa un sorrisone e mi salvo in corner!
Ha cambiato look: se prima era bella, ora è molto bella! :-)
Io comunque sono in coma. Inizia a parlarmi in inglese aggiornandomi della sua situazione. Rimango allibito, non capisco un cazzo, anche se dopo che le ho chiesto di parlare "slowly" scandisce la parole: continuo a capire pochissimo e non riesco a cogliere il senso delle frasi. 
Mi sembra di essere tornato in Colombia, quando parlando benino lo spagnolo, lì invece non capivo un cazzo (e non era uno spagnolo particolarmente storpiato, se no anche il londinese non l'avrebbe capito). E' che quando sono stanco, e in Colombia lo ero parecchio, le mie capacità di comprensione delle lingue straniere cala a picco, scatta un interruttore nel mio cervello, che si rifiuta di fare un doppio sforzo: tradurre e capire il senso di quello che si è tradotto.
Sembro un totale idiota, con lei che continua a parlarmi di cose serie, a giudicare dall'enfasi dei suoi discorsi, ma io sono su un altro pianeta. "Possiamo parlarne un altro giorno?" le chiedo.
A un certo punto fa una chiamata e poi mi passa il cellulare: "ma chi mi stai passando?" Ero così rincoglionito, giuro, che non capivo se il mio interlocutore telefonico era maschio o femmina! Mi parla in inglese non ci capisco un cazzo. Davvero imbarazzante. Riprende il telefono Cenerentola, che dice di parlare in italiano. La voce mi parla in italiano e mi dice di portarla in***, un bel posto di figogna vice di cui avevo parlato a Cenerentola.
Bene. Andiam pure. 
Mentre siamo praticamente arrivati, Hope mi chiede di tornare indietro. Va bene, torno indietro. Poi mi dice di fermare la macchina, che vuole scendere per parlare, forse pentita di avermi fatto tornare indietro? No, non posso lasciare la macchina qui, è vietato. 
Insomma, stendiamo un velo pietoso. Io totalmente in bambola, lei che parla parla e parla ma non si capisce un cazzo sia di quello che vuole fare sia di quello che vuole dirmi.
Vorrei dirle: "basta, K.O. tecnico! mi arrendo!".
Poi piano piano la situazione migliora (ah,peggio di così era difficile!). Vuole parlare con una sua conoscente, che guarda caso (ma che strano!) conosco pure io, anche se è da anni che ho perso i contatti. Non mi ricordo neppure se l'ho trombata o no, mi sembra di no. Quando poi nel corso della serata Cenerentola mi chiede se ho fatto sesso in passato con questa qua, le dico la verità "no, non mi sembra.. ma potrebbe anche essere!" (faceva parte di un gruppetto di ragazze che stazionava in una via della città e che frequentavo).
Lei parla con l'amica, che si è seduta dietro, e io mi rilasso guidando piano per la città, fin quando non riportiamo l'amica al suo posto.
Ora siamo di nuovo soli, e andiamo nel nostro nido d'amore segreto ;-)) (fra l'altro ambito, visto che una macchina, nel corso della nottata, ci voleva andare, ma ha fatto retromarcia quando ha visto che c'eravamo già noi :-p).
Mi sono nel frattempo ripigliato. La situazione ora  è chiara. In Africa i genitori di Ciop hanno parlato con quelli di Hope, non sono riuscito a capire bene  che cosa si son detti ma immagino non parole troppo carine.
Qui a figogna vice invece, dopo l'ennesimo litigio, quello di giovedì, sembra che la strega cattiva Ciop abbia bandito dal posto in cui lavoravano entrambe, Hope, e che non voglia piu' saperne niente di lei! 
Sull'ultima parte ho qualche dubbio, nel senso che mi sembra abbastanza illogico, ma lei in inglese mi ha detto questo. Beh, se così fosse, sarebbe ottimo per Cenerentola, ma mi sa che invece si è espressa male lei, e che Hope non può piu' lavorare lì, ma i soldi li voglia lo stesso! 
In ogni caso, dopo che mi chiede cosa ne penso, torno ad offrire la mia mediazione: nella sfiga dei litigi con la strega cattiva, abbiamo la fortuna che conosco sta strega da un paio d'anni, e spero di sfruttare questa conoscenza per avere qualche ascendente su di lei, visto che mi dice che Ciop è pazza e non ascolta nessuno.
Prima non è d'accordo, alla fine cambia idea. "Ho il tuo permesso?" "Sì" "Bene, domani sera (ndr: ossia stasera) vado da Ciop e le parlo, provandola a farla ragionare, prima con le buone, poi con le cattive maniere.
Vado a perorare la causa di Cenerentola, che richiede il reintrego sul posto di lavoro, e in piu' che la strega cattiva non le rivolga la parola.
Mah, se Cenerentola lavora, lo fa anche nell'interesse della strega, visto che si becca parte dei suoi guadagni. Forse però il problema potrebbe essere quello che Ciop ha visto diminuire i suoi incassi diretti, perchè Hope le ruba il lavoro (e ci credo, si parla di una bella figa e una figa logora, chi sceglie la seconda???)  e allo stesso tempo non vede delle grandi entrate monetarie per via indiretta, perchè il lavoro è comunque poco, la crisi si sente, e magari ha colpito di piu' il settore di coloro che vanno a nere stradali (non certo notai o dentisti...) a cui ora i 20 euro che davano alle ragazze servono per mangiare o fare benzina.
Riguardo a quello che è successo sulla trombomobile per 5 orette riassumerei con poche parole: sesso sesso e ancora sesso. La complicità è totale. Non ci sono piu' freni inibitori, serata multiorgasmica da parte sua, mi è venuto l'uccello duro mentre sto ripensando alla serata di ieri...
Quando la riaccompagno a casa, arrivati davanti al suo portone con l'auto, ci mette 10 minuti prima di scendere.. non ce la facciamo a staccarci, proprio come una coppietta alle prime uscite...
E infine è ora di prendermi degli insulti: le ho dato quello che avevo in tasca, € 21,70 (sì, di banconote avevo solo una da 10 e una da 5..). Sarei potuto passare dal bancomat mentre la riaccompagnavo a casa, ma  tanto ho già deciso di darle molto la prossima settimana, quando passeremo cena e notte insieme, fino al mattino.
Mi sto innamorando? Ancora no. In questo 2012 ci sono tre ragazze nella mia mente, due free e una pay. E' incredibile come la mia graduatoria, ogni giorno, si modifichi.



 
 

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma quali insulti,mantieni un profilo basso :-)

Anonimo ha detto...

Finora ragionavo escludendo la possibilità che potessi innamorarti di lei, ma se questo assunto inizia a vacillare mi sento abbastanza inadeguato ad azzardare qualsiasi consiglio in merito. Provo a ragionarci sopra, tanto per fare.

Il mio lato razional-cinico (certo che ne ho uno, e devo sforzarmi a mantenerlo vivo e vitale, altrimenti sarei senza meccanismi di difesa e quindi, per come sono fatto, definitivamente fottuto) mi indurrebbe a pensare che sarebbe un casino complicatissimo avere intenzioni serie con lei, e che sarebbe meglio lasciar perdere.
Questo si andrebbe ad aggiungere al mio scetticismo verso l'istituzione matrimonio in generale (soprattutto -ma non solo- in riferimento alle fosche tinte giuridiche di un eventuale quadro di futura separazione).

Sono però passato da una situazione in parte simile, e dubito sarei riuscito ad applicare facilmente questa filosofia. Ero davvero preso e coinvolto. Penso di esserne uscito più che altro per l'impossibilità di fatto, all'epoca, di concretizzare qualsiasi intenzione seria (lunga storia), e che il progressivo indurimento di lei abbia fatto il resto.
Lucidamente, a pensarci adesso, riconosco che eravamo troppo diversi e che sia stato sicuramente meglio così. Ma non conosco Hope e non posso generalizzare.
Non ti invito a riflettere bene perché mi sembri di tuo una persona equilibrata, posso limitarmi ad una -probabilmente superflua, ma dovrò pur tener fede al mio nick- esortazione a tener presente "l'interesse" di Hope qualsiasi sarà la tua decisione.

Per quanto del tutto virtuale ed inutile sia, ti esprimo la mia vicinanza (questa frase non riesce a non suonarmi "kind of gay", ma non vedo come riformularla in modo altrettanto efficace, quindi amen)... la esprimerei sicuramente anche ad Hope, se fosse possibile e sensato. Astrattamente, lo faccio.
E in bocca al lupo per stasera con Ciop.

Etico

Moralizzatore ha detto...

Pensa se ti fermano ad un posto di blocco con lei(clandestina senza doc)in auto...

Anonimo ha detto...

Sembra una serie televisiva americana, ormai ogni puntata tiene gli spettatori sulle Spina fino alla puntata successiva. Inoltre, oltre al sesso, c'è azione e una certa dose di pericolo: intrallazzi, minacce, avvertimenti, il tutto in uno scenario torbido e dalle tinte fosche sullo sfondo di una Figogna Vice vissuta di notte, nel quale però non mancano i momenti caldi e passionali con sottofondo di saxofono.

Tutto molto noir :)

Rastigat

Anonimo ha detto...

Gallagher teme sinceramente che il Dott. Spina stia rischiando di cacciarsi in guai seri: mai frequentare le prostitute se non il tempo necessario della prestazione ( anche se con Hope si tratta di ore ). Mai credere a quello che dicono. Mai intromettersi o mediare tra schiava e sfruttatore/trice. In poche parole Gallagher si permette di dire: "A Spina, cosa combina? Si ripigli in fretta e ne stia fuori !"

Vitellus ha detto...

Azzardo un interrogativo inquietante: chi si nasconde dietro Ciop? Non sia mai che una notte salta fuori il vero boss, tipo un Nigeriano di 2 metri, armato fino ai denti, che non ha nulla da perdere?

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...