martedì 12 giugno 2012

SONO FUORI DAL TUNNEL DEL DIVERTIMENTO - PARTE 2


In una chiacchierata virtuale un amico mi scrive:

guarda, sinceramente non capisco che cazzo aspetti ad andare a loft!
su bakeca ci saranno 100 annunci al giorno, metà dei quali di belle fighe che se frequenti almeno 2 volte con 60 ti fanno star davvero bene (nulla da invidiare al trattamento gfe degli fkk), oppure, tu che le hai così vicine, le otr bianche, tipo quelle di via *** che sono delle fighe della madonna e ti portano in casa con 50 euro dove le puoi scopare in un comodo letto.

Guarda, sinceramente non lo so neanch'io.. o forse sì, forse lo so.
E' un problema di soldi. Ho buttato nel cesso della speculazione borsistica decine di migliaia di euro . Compresi quelli che sto perdendo ora, siamo in totale tra i 30 e i 35mila in una quindicina d'anni, che per me non sono affatto pochi. E' che non mi servivano, me li "giocavo" in borsa su titoli speculativi, cercando di far soldoni, e prendendo invece ovviamente sonore inculate.
Ora (da mesi) ho imparato il valore dei soldi e non li brucio piu' mettendoli in borsa, ma non mi va neppure di bruciarmeli in puttane: tra i 10 € di una pompa in macchina e i 50 € di una timbrata con una bianca in appartamento il rapporto è di 5: 1, se poi si sale di livello ti parte il centello, e son fatto così; mi vengono i sensi di colpa per i soldi spesi, anche se pensando a quello che c'ho lasciato in speculazione non dovrei dormirci la notte: misteri della psiche.
Forse è anche retaggio di quando ero universitario, che i soldi in tasca erano pochi, e per non finirli in un baleno tra le bianche e le nere dovevo per forza optare per le nere, è da lì che mi sono abituato alle nere, tranne una breve parentesi con una rumena (di bianche stradali me ne ricordo cinque, + passato molto tempo, forse saranno state di piu', ma non credo molte piu' di 10).
Infine, le nere stradali sono l'ultimo anello della scala sociale: non solo vengono da un paese povero, non solo sono clandestine, ma sono pure puttane. E allora io, che mi sento borderline sotto una facciata di normalità, mi ci ritrovo in loro, in mezzo ai rifiuti di questa società.
Che bello, finalmente ho scritto un post nudo e crudo, che sento mio, scrollandomi di dosso la patina dorata che mi si era posata addosso.
SONO UN DISADATTATO SOCIALE E UN FALLITO, ECCO PERCHE' VADO A PUTTANE!
Amen.
In settimana proverò a scambiare il mio cd con un pompino, perchè quando tocchi il fondo, puoi sempre metterti a scavare... ;-)

Andatevi a leggere Memorie dal sottosuolo di  Dostoevskij
Se non avete voglia di leggerlo:
"dopo essersi reso ridicolo seguendo il gruppo in un postribolo, conosce una prostituta, Liza, e le fa credere di essere un benefattore e di provare dei veri sentimenti per lei. Ma quando tre giorni dopo la ragazza va a trovarlo a casa, perché fiduciosamente convinta che lui le avrebbe davvero cambiato in meglio la vita, egli le fa violenza e le lascia con disprezzo del denaro, che la poverina rifiuta fuggendo in lacrime"

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E lo so, SP, è lo stesso problema che ho io: quando ero universitario, e prima ancor di più, non avevo una lira e tutto quello che ho adesso ho dovuto guadagnarmelo da solo, mio padre non mi ha regalato un cazzo.

Il risultato è che ogni volta che si tratta di comprare qualcosa per me (la regola non vale quando compro per gli altri, chissà perché...) faccio una fatica bestia, non basta che entri in un solo negozio e una volta sola, devo prima visitarne tanti, per capire dove mi fanno i prezzi migliori, e poi torno in quello prescelto, ma ancora non basta, poi ci penso e ci ripenso prima di comprare....

Insomma le cose le devo desiderare tanto, prima, e mi obbligo a risparmiare - anche se potrei permettermi di fregarmene.

E' questo, sotto sotto, il motivo per cui - quando non sono free - le donne che pago sono al massimo delle massaggiatrici, perché costano meno delle lotf, almeno di quanto chiedono le loft (poi non so fino a che cifra si può scendere, con una che chiede 150/200 Euro per un'ora)

AVV.

Anonimo ha detto...

Caro Scopo, seppure in scala ridotta anche io ci sto smenando in borsa, non che questo ti sia di consolazione. Il punto è che per quello che ho osservato, al nostro livello, giocare in borsa non è diverso dal giocare al Lotto o a qualsiasi altro gioco di fortuna, cioè E' TUTTO CULO. Quando guadagnamo scambiamo la fortuna per bravura, e questo è l'errore che ci rovina, perché convinti di essere bravi, invece di fermarci e accontentarci, giochiamo ancora e siccome - come in tutti giochi - pochissimi vincono e tantissimi perdono, va a finire che perdiamo.

Tornando allo scopare pagando, secondo me era giusto il discorso che hai fatto a inizio anno. Datti un budget che ti puoi permettere e rispettalo, poi come spendi questo budget può variare in base ai gusti: poche ma buone, tante e cattive, o - si ti riesce - tante e buone, ma rispettalo.

Poi siccome questo comportamento da ragioniere tende un po' ad appiattire la vita e a togliere slanci, ti dico anche di toglierti la soddisfazione di non rispettarlo, però, mi raccomando, rispettalo.

Rastigat

Anonimo ha detto...

Ho constatato che molti puttanieri sono anche giocatori di borsa porca puttana abbiamo proprio dei brutti vizi :-))

Loco da Vicenza

Anonimo ha detto...

Guarda, io lavoro da 20 anni nel campo della finanza, e proprio per questo non ho mai "giocato" in borsa. Ne ho viste troppe... Io sono uno da BTP e PCT. Inoltre sono molto attento a spese inutili, specialmente per me stesso e non spreco mai i soldi. Eppure mi piace andare a loft e spendere centoni allegramente (altro mistero della psiche, praticamente l'opposto del tuo). Quello che non mi fa assolutamente venire i sensi di colpa nello spendere 'sti soldi a puttane e' il fatto che penso sempre che la vita e' una sola e che certi piaceri sono irrinunciabili, essenziali come mangiare, che comporta il fare la spesa al supermercato o stare al caldo in casa propria al prezzo delle bollette della luce e del gas. Non faccio pero' lo stesso ragionamento davanti a una vetrina guardando, ad esempio, un bell'orologio, chissa' perche'?. Forse semplicemente perche' mi piace di piu' scopare che sapere che ore sono ;-). Saluti titsman.

Dott. Spina ha detto...

il problema caro Rasti non è quello di rischiare di sforare il budget.. ma al contrario di non arrivare neppure a sfiorarlo, se continuo con questo ritmo :-P

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...