domenica 4 novembre 2012

ESCALATION parte 1 di ?

Rieccoci, dopo 4 intense giornate in terra teutonica! Premetto che non sono riuscito a scrivere nulla durante il viaggio, per cui molti particolari andranno irremidiabilmente persi, ma comunque forse così riuscirò ad omettere anche le parti piu' futili e noiose.
E' riuscita molto bene la modalità "last second", nel senso dell'organizzare le cose all'ultimo secondo, sia come locali da vedere, sia quindi come hotel in cui pernottare. Fino a due ore prima del decollo l'unica cosa sicura era la giornata (e l'hotel in cui pernottare) del giovedì. Per il resto io e il compagno di merende di questo viaggio, il Kiraly, che il caso ha voluto fosse proprio lo stesso compagno del passato halloween, abbiamo vissuto sul "work in progress", che alla fine è riuscito così bene tanto da far diventare questo tour un crescendo rossiniano, che traduco in escalation: ogni giorno siamo andati a migliorare nella qualità del locale, ed è ottimo così, perchè percorrere  invece la scala inversa ossia fkk - pauschalclub - partytreff sarebbe veramente da mentecatti, piu' che da novellini.
Da dove iniziare un lungo racconto?
Partiamo dalle note negative, due soltanto, in mezzo a un mare di cose positive. Una delle due è una situazione che mi ha messo un po' a disagio, ma alla fine tutto sommato anche divertente in quanto un po' surreale e fantozziana, mentre l'altra situazione negativa.. è stata bella pesante, ho accusato il colpo. Partiamo quindi da qua, in modo che in mezzo a voi  "colleghi" io mi possa autopsicoanalizzare e tranquillizzare.
Il fattaccio è avvenuto sabato notte, in mezzo all'euforia della serata all'fkk Acapulco.
Ci sarà modo poi di raccontare il locale (Rastigat, lasciatelo dire : se non vai all'Acapulco sei un COGLIONE!!), veniamo all'episodio. Avevo in canna l'ultimo colpo, perchè avevo dato tutto fisicamente, non per problemi di finanza. Troppa carne al fuoco, ogni minuto cambiavo obiettivo, non sapevo davvero con chi farmi l'ultimo giro di giostra. Come per fare saltare un sito internet lo si inonda di accessi, qui troppi dati e informazioni, troppi stimoli da gestire tutti insieme contemporaneamente, mi hanno mandato in tilt. Un ape in mezzo a uno spendido roseto, non sa decidersi su quale fiore posarsi. 
La mia paura era una sola: con tante ottime scelte a disposizione, finire per incappare e  sparare l'ultima cartuccia con un missile.
"Il Dott. Spina ha preso un missile!" , penserete ora. Invece no. Magari avessi preso un missile.  Ho preso peggio di un missile.
Lei non era tra le mie prime scelte, nel momento in cui il mio computer di bordo cercava di analizzare le diverse variabili. Poi come ho detto sono andato un po' di panne per eccesso di stimoli, e allora ho messo in conto anche Lei.
M'incuriosiva il suo stare sempre in disparte, sempre seduta senza parlare con nessuno, senza alcun interesse nel clima di festa che imperversava nel locale:  sembrava una ragazza alla fermata del bus.  Fisicamente la sua era una bellezza non appariscente, ma assai intrigante.
Dopo lunghe fasi di studio, mi decido infine per Lei, dopo che ci eravamo scambiati a distanza un paio di sorrisi.
Le chiedo se posso sedermi vicino, acconsente. Tutto normale fin qua. Presentazioni di rito, come ti chiami, di dove sei, che lingue parli, etc. Già i 19 anni dichiarati mi spiazzano, piu' una cosa psicologica che altro, visto che sono abituato ad avere a che fare con le poco piu' che ventenni. "Da quanto tempo lavori qua" (3 settimane) "che cosa facevi prima" (high school) e anche qui mezza botta, mo' cazzo questa è praticamente una studentessa delle scuole superiori, "ma almeno hai finito la scuola?" e almeno qua sembra che ci siamo diplomate.
Il dialogo non procedeva spedido. Ero anche un po' stanco pertanto non brillante oratore, ma piu' che altro non avevo alcuna fretta, avendola battezzata come GFE... questo prima di sedermici accanto, quando la immaginavo over 20:  scoprendola un po' troppo teen (per i miei gusti) ero già meno convinto. Mentre le parlavo l'accarezzavo, sfioramenti (assolutamente non nelle parti intime), e poi la fissavo negli occhi neri. Lei sosteneva lo sguardo e poi faceva un mezzo sorriso di complicità. Questo per piu' volte. Finchè non ho iniziato a sbagliare tutte le risposte, tipo "Ti piace questo locale?" e  io "sì". "Perchè sei triste?" E io stupito "no, non sono mica triste! al massimo sono un po' stanco." Non ricordo tutto il dialogo, comunque, si era continuato a chiacchierare del piu' del meno (tipo io che dicevo che poteva assomigliare -visto la pettinatura e il taglio degli occhi particolare, a un personaggio di un manga giapponese - oppure che parlavamo della turchia - Lei è di papà turco e mamma russa). Si arriva il punto in cui mi dice, chiamandomi per nome "Dott. Spina, con me stai solo perdendo tempo", ma non con senso di superbia/ironia, bensì con un velo di malinconia. "Non fa nulla" le rispondo serio scrollando le spalle "ho già fatto abbastanza sesso oggi, mi piace stare qui a parlare con te."  Altre chiacchiere del piu' e del meno, finchè sempre fuori dal discorso mi fa "Dott. Spina, ad andare in camera con me rischi la salute." Health. Sapevo di sapere il significato di questa parola, ma sul momento non mi sovveniva, così le ho fatto capire di non avere inteso, le ho detto di farmelo capire usando altre parole, ma Lei ci ha rinunciato. Iniziavo a immalinconirmi nelle varie pause, non mi piacevano piu' come all'inizio. "Ma dimmi, vuoi che io vada o posso restare?" "Come vuoi tu." mi risponde. "Beh.. allora resto."
Iniziamo a parlare del lavoro che fa. Con un senso dell'inopportuno davvero fenomenale, le dico che questo club, in germania, è uno dei migliori, ce ne sono di molto peggio. Lei mi dice che starà qua fino a metà gennaio prima di tornare a casa, mi diche ha dormito 4 ore dopo ieri notte e poi si è rialzata per venire a lavorare qua... le dico che questo lavoro può essere fatto per qualche settimana e poi ci vuole un periodo di pausa.. Ci stiamo parecchio immalinconendo entrambi. Così, senza volere, le do la mazzata finale "Credo che bisogna essere portati per un mestiere duro come questo" ed è vero, ripensando alle vere PSE che sembrano pullulare nel locale e che se la passano così bene da non sembrare neanche di essere lì a lavorare ".. e tu non lo sei, mi dispiace, mi dispiace veramente." Ci torniamo a guardare, stavolta ci capiamo. 
Quante camere hai fatto oggi? "Ho fatto solo tre FUCKING room. Dott. Spina. Vuoi andare in camera con me? Devo lavorare!" è' parecchio stizzita ora, con gli occhi lucidi, sull'orlo del pianto. 
Io ovviamente avevo già abbandonato da un pezzo i miei intenti bellicosi, avendo nel corso del dialogo  già ucciso ogni ormone del mio corpo, mentre invece ero fortissimamente tentato di andare in camera con Lei solo per parlare, e darle i soldi, dopo aver provato a consolarla in camera.
Solo che ero sull'orlo del pianto pure io e il pensiero di crollare a piangere per Lei, con Lei, in camera, mi ha fatto desistere, un po' vigliaccamente. "Forse è meglio che vada.. mi dispiace" dico con un nodo alla gola, e mi congedo.
Sconvolto, trovo per caso Kiraly, che si stava rilassando su di un lettino, faccio appena in tempo a dirgli che ho avuto una brutta esperienza, che devo poi scappare quasi di corsa in bagno, come quando hai la diarrea e stai per cagarti addosso, solo che qui invece sto per scoppiare a piangere in mezzo ad una festa di un fkk, attorniato da splendide fighe ventenni!
Il bagno è per fortuna libero, mi chiudo dentro, ma guardandomi allo specchio riesco a riprendere il controllo di me stesso e mi vengono solo gli occhi lucidi.
Un paio di minuti e sono pronto per uscire. Sarei pronto per andare a casa, mi sento uno straccio, ma non posso finire così, rovinare tutta la splendida vacanza. La parte piu' razionale di me si rende conto che devo farmi forza, e anche se sono turbato, dopo un'ora riesco a riprendermi e a fare una camera,  ed è venuta pure bene (ovviamente con un'altra ragazza, la quale fra l'altro mi aveva in precedenza "puntato" in modo non sfacciato, e ho voluto  premiarla)
Ma l'episodio sarà duro da digerire. O meglio, penso riuscirò a digerirlo, ma un piccolo residuo credo rimarrà a lungo, molto a lungo. 
Un Demone di cui voglio riuscire a scordarmi quantomeno il nome.

7 commenti:

BC ha detto...

Una ragazza che fa questo lavoro controvoglia, o per necessità o perchè costretta da qualcuno, ha incontrato un'animo sensibile, malgrado faccia di tutto per descriversi in altro modo.

A me tutto sommato sembra un'esperienza positiva.

Anonimo ha detto...

Scusa Dott. Spina,
ma il dialogo, seppure profondo, non mi è sembrato così tragico da arrivare alle lacrime, ti ha detto che non le piace quel lavoro e che ha dormito poco... probabilmente è stato il suo aspetto a colpirti e a comunicarti dell'altro. Ma il discorso della Health non è stato approfondito? Non mi sembra una cosa marginale. Prima ti dice che rischi la salute e poi ti chiede se vuoi andare in camera? Tu non ci vai perchè lei ti impietosisce e non per il discorso della salute?

Mi interessa il discorso Acapulco, ma con 'sta storia dell'Health è più la voglia che mi hai fatto passare che quella che mi hai fatto venire.

E poi una domanda seria: ma come fai con le camere da 40 euro? Ti danno il resto o devi andare attrezzato con dei 20ini?

Rastigat

Anonimo ha detto...

Tempo fa anche a me è capitata una cosa simile, solo che il locale era a tariffa flat.
Con LEI ho fatto 4 o 5 camere senza farci assolutamente nulla se non ascoltare quello che mi ha raccontato della sua vita.
Non era costretta da nessuno a star lì ma aspirava a cambiar vita perchè quello che faceva non le piaceva.
Ricordo che all'epoca mi aveva piuttosto colpito, ed in alcuni passaggi della sua storia anche commosso.
Se ci ripenso, a distanza di oltre 2 anni mi ricordo + di lei che delle altre sue colleghe con cui invece ho scopato.
Nonostante questo, però, non ho capito cosa di lei ti abbia toccato così tanto e soprattutto cosa abbia voluto dire informandoti che andando con lei avresti rischiato la salute.
Viste le "modalità operative" degli fkk 'sta cosa qua è abbastanza preoccupante...

xxx72

Anonimo ha detto...

Ecco, se la ribecchi, la tipa, potresti farle leggere il commento di Gallagher.....: dopodiché, o si tira su, o....si suicida direttamente.... ;))

Scherzi a parte, secondo me il vero problema della fanciulla è davvero l'Health..... magari ha scoperto di avere l'aids o qualcosa del genere, e in un rigurgito di sincerità te l'ha mezzo confessato....

AVV.

Dott. Spina ha detto...

vedo che vi siete fissati sulla storia dell'health!
ma 1) era il ritratto della salute, ma questo non vuol dire niente
2) ti pare che se faccio la puttana e so di essere malata, lo vado dire a un cliente? E' chiaro che il cliente, se non è coglione, l'andrebbe a riferire alla reception, e la ragazza si ritroverebbe per strada se non direttamente rispedita in patria a calci in culo dai solerti crucchi!
3)è difficile raccontare pause, silenzi, sguardi... son convinto che il suo fosse un diversivo
4)quando ho detto che non capivo la parola in inglese, non ha fatto nulla per farmelo capire in altro modo, nel caso mi avesse voluto mettermi in guardia sulle sue condizioni di salute
Poi oh, magari era allo stadio terminale dell'aids e vedendomi un bravo quagliò ha voluto risparmiarmi, ma ne dubito fortemente!!!

Anonimo ha detto...

Una volta tanto concordo con lo Spina:
secondo me il senso della frase era scherzoso come a voler dire: se vieni in camera con me ti "stendo", "ti faccio a pezzi"....da qui il "rischi la salute".
Non voglio neanche pensare che una che sa di avere una malattia sessuale lavori in un posto come quello (passi anche nei party "Alles ohne" per aspiranti suicidi, ma non in un fkk di livello come dovrebbe essere questo Acapulco).

xxx72

Dott. Spina ha detto...

no, questo lo escludo categoricamente, non l'ha detto con tono positivo di sfida, era seria, al limite, ma ne dubito, avrebbe voluto dire che in camera avrei rischiato la salute nel senso di lasciarci il cuore, innamorarmi. Ripeto: secondo me aveva piacere a parlare con me, ma zero voglia di fare sesso, tant'è che all'inizio mi aveva proposto di fare un massaggio, al che, divertito, l'avevo presa come un gioco/sfida. Son convinto che la storia del rischiare la salute fosse una sfida, per vedere come reagivo, per mettermi alla prova, per vedere quanto ci tenevo a stare lì con lei a non fare niente. Anche dopo è tornata sul fatto che mi vedeva triste, ma al secondo giro lo era veramente, e le ho spiegato che ero triste pensando a lei, al che lei si stava mettendo a piangere e io ci sono andato parecchio vicino..
Riguardo al fatto delle malate o no in un fkk di alto livello.. che vi devo dire? Non saprei! Anche se sembrano tutte gran fighe e il ritratto della salute, quanti cazzi diversi prendono in una settimana? Scopare protetto voglio sperare che lo facciano tutte, ma la pompa è di default cabrio, non mi sono capitate eccezioni nell'fkk, quindi ognuno si assumi le proprie responsabilità. Quanto a me, mi ero ripromesso di farmi succhiare sempre il cazzo coperto, ma purtroppo il sangue affluisce troppo all'uccello e troppo poco al cervello!!!

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