sabato 24 novembre 2012

QUALCOSA E' CAMBIATO by Rastigat - parte 2

Titolo: What a wonderful World

Il giorno dopo decido di andare al World. Se tornassi all'Oase mi ritroverei ancora con il crampo dello scopatore, tornerei a casa un tantino deluso, e quindi - visto che il mio investimento sicuro non mi soddisfa più - posso anche rischiare, tanto, deluso per deluso, cambierà poco. 
Al mattino mi leggo il racconto recente di Spina che è stato al World questa estate. Arrivo verso le tre del pomeriggio, ci sono una ventina di ragazze, e non ce n'è una che non sia una velina! Non c'è una chiatta o una budriga... neanche a pagarle. Cazzo, questo dovevano chiamarlo FKK Rastigat, non FKK World. 
Respingo un paio di attacchi e faccio un giro del locale. È molto grande e un po' labirintico, bisogna girare un bel po' prima di capirne bene la geografia, ma è veramente molto bello. Io poi sono uno che adora i posti con le luci basse, mi piacciono i locali con le luci soffuse, i ristoranti con le luci soffuse, ecc... e qui sono luci basse ovunque. La zona piscina interna, complice il fatto che è novembre e nuvolo marcio è bella scura, i lettini sono piazzati nella parte più in penombra, ottimo per rilassarsi e godersi un po' di pace. Poi mi piace tantissimo la zona lounge che c'è li vicino. È una zona con divanoni pieni di cuscini, caminetti giganti (purtroppo senza fuoco), ma soprattutto tutta rivestita di legno scuro. Il soffitto è a cassettoni, le pareti tutte in legno con applique che sparano la luce verso l'alto, e punti luce studiati per illuminare con discrezione, veramente molto curato, sembra di essere in uno di quei club per businessman americani, tipo dove si trovavano Randolph e Mortimer di Una Poltrona Per Due, e mi manca solo un bicchiere di cognac in mano e un buon sigaro per sentirmi parte della Skulls&Bones. Si capisce che hanno voluto puntare sull'immagine VIP, vieni qui da noi al World e per 65 euro ti facciamo stare in un posto da ricchi. In queste zone, mentre ti rilassi e pensi a quanto stanno bene quelli che stanno bene, puoi anche deliziarti con la visione di qualche bella figa che trampoleggia in giro in cerca del pollo da spennare. Forse per una specie di accordo implicito, in queste zone la loro presenza è piuttosto discreta e poco invadente. 
Del World ho sempre letto molto bene della zona all'aperto che ovviamente adesso è inutilizzabile, ma devo dire che la zona relax è così accogliente e calda che mi sembra perfetta per passarci un sabato pomeriggio d'inverno, mentre fuori c'è un freddo porco e magari anche la neve, così, solo per stare in quel posto lì, anche senza scopare, 65 euro di Spa, e forse d'estate non è così apprezzabile. 
Al piano di sopra, invece, la caccia è aperta e senza regole, sei a galla in mezzo all'oceano e vedi le pinne degli squali girare attorno a te,  la musica è alta, e sembra veramente di essere in una discoteca dove però le ragazze sono nude. Vi lascio immaginare dove un fighetto con la puzza sotto il naso come me ha trascorso la maggior parte del tempo :))))
Paradossalmente, con il passare del tempo la qualità del figame tende a diminuire, arrivano anche le chiatte e budrighe, e anche ragazze che mi chiedo come facciano a rimediare gli almeno due clienti che servono per non chiudere la giornata in passivo. Se fossero rimaste solo le venti che c'erano quando sono arrivato avrei detto che era un posto che si distingueva per l'elevato livello di figa, ma con l'aumentare della quantità si ha anche un deciso calo di qualità. Naturalmente le belle fighe ci sono ancora, e se ne sono aggiunte altre, ma l'impressione iniziale era stata veramente, impressionante, appunto. Direi che a pieno regime Oase e World si equivalgono, e si assomigliano, sia come quantità che come qualità delle ragazze, con la differenza che all'Oase non c'è la zona quiet, è più piccolo e quindi più crowded, sei sempre in mezzo al marasma. Vi siete annoiati, e vi state chiedendo "quand'è che si parla di figa?". 
Beh, la prima che mi aggancia e mi convince è una certa Ionnella (mai sentito un nome così), la quale ha 18 anni! Rimango un attimo basito, gliene avrei dati 23-24, non le credo, fa per tirare fuori il passaporto dalla borsetta e allora le credo, è una bella gnocca, che non ha niente dei tratti rumeni, un po' mi dispiace che sia così "piccola", nel senso di giovane, però non è per niente acerba, anzi, è sbocciata in pieno. 
Le camere al piano di sotto sono quasi tutte dei rettangoli ricavati mettendo dei muri posticci che però non raggiungono il soffitto, insomma in alto sono comunicanti con le alte camere, un po' come di divisori dei cessi pubblici, e quindi non è raro sentire ansimate e godute dei vicini di casa. Nel 69 iniziale mi sbatte la sua figa e zona perianale in faccia con una certa decisione, mi faccio una specie di face-sitting che all'inizio opprime un po' la mia capacità di azione. La seguente scopata con Ionnella mi insospettisce perchè in genere la prima non duro così tanto, non sono Speedy Gonzales, ma nemmeno ci devo mettere così tanto tempo, sembra più una terza o quarta del giorno. E infatti i sospetti si riveleranno azzeccati. 
Dopo Ionnella, e con i dovuti relax, incontro Katia. L'avevo letta nel post di Scopo che la definiva una cerbiatta, ma alla faccia della cerbiatta, questa è la regina delle cerbiatte. Mai visto un musetto così da Bambi. Occhioni, ciglia lunghe, nasino, una boccuccia spettacolare con labbra bellissime e denti bianchi e perfetti. Vogliamo parlare della dolcezza con cui ride e sorride? Da scioglimento. Ma possibile che una così bella debba fare la puttana? Non trova un posto in una soap-opera? Naturalmente lei sarebbe la povera derelitta che le prende da una cattiva e arcigna avversaria per 9999 puntate, ma alla fine viene ripagata dal matrimonio con il bellone di turno, un cardiologo che salva 20 bambini al giorno, la bella e dolce di cui tutti i mariti si innamorano, e fingono di cedere il telecomando alle mogli, cheppalle 'ste menate, e poi tutti lì incantati a guardare questo musetto dei sogni. La cerbiatta però ha un difettuccio che mi perplime un poco: secondo me ha avuto un figlio di recente, perchè il pancino è grinzoso e rilassato, io che vado matto per i pancini piatti e disegnati... Il fatto è che ha anche un bel fisichino, tutto a posto, culetto, coscette di pollo, ecc... peccato per quel pancino che stona proprio. La rimbalzo un po' di volte, sia per quel difettuccio, sia perchè a volte non è il momento e anche perchè temo che una così bella sia un po' missilata. Con Spina non ha missilato, ma non è detto che io sappia fare altrettanto...
CONTINUA

5 commenti:

Dott. Spina ha detto...

Sì, Oase e World si assomigliano (d'estate per me è decisamente meglio il World), ma almeno, cazzo, c'è il vantaggio di vedere un posto nuovo e nuove fighe! :-)
Katia era sì una bella e meritevole cerbiatta, ma la regina delle Bambi l'ho incontrata nell'ultimo viaggio all'Acapulco.. da sciogliersi come neve sotto al sole di ferragosto :-P

Anonimo ha detto...

Ma i racconti del tuo ultimo viaggio mi sa che si sono persi un po' per strada, o no?

Rastigat

Anonimo ha detto...

Una cosa che non ho capito è che cosa ti cambia se dopo le 20 superfighe ne sono arrivate altre un po' meno belle,se tanto te ne trombi 3 e a guardarle non ti fa più tutto quest'effetto.

Timido

Anonimo ha detto...

Non mi cambia niente, ovviamente, come ho detto in una delle tre parti, le belle fighe sono sempre di più di quelle a cui il portafogli mi dà accesso.
Però, per spirito di cronaca, o di narrazione, ho rilevato che all'inizio erano poche e tutte belle, e poi sono aumentate di numero, ma il livello di bellezza è diminuito. Se non avessi fatto questa precisazione, qualcuno avrebbe potuto pensare che si fosse passati da 20 a 80, e ci fossero 80 veline.

E allora sì che avrebbero dovuto chiamarlo FKK Rastigat.

Rastigat

Anonimo ha detto...

Da come lo hai raccontato sembravi infastidito dal fatto che fossero arrivate quelle un po' meno belle.

Timido

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