sabato 13 aprile 2013

LA VERSIONE DI RASTIGAT

"Si tratta di una fettina di maiale cambogiano che viene prima cotto nel forno, poi ripassato in padella e alla fine stufato nella Petronilla. Noi lo serviamo con una contorno di salsa tapioca che faccio coltivare da mio cognato in Messico, e una caramellatura di zenzero delle Baleari che vado a prendere personalmente ogni terzo giovedì del mese in corrispondenza della luna calante, e poi suggerirei un contorno di maggiorana che ho incrociato con del timo islandese, il tutto servito in un letto di carrube insieme ad una spolverata di parmigiano di una mucca che ho nutrito io con il biberon fino all'età di anni 2".

Faccaboja, non la smetteva più, ma nello stesso tempo, nel tempo in cui pensavo "Basta!", pensavo anche che sarebbe anche un vero peccato che uno così, uno con una tale passione per il lavoro che sta facendo, e con la dedizione che ci mette, venisse poi falciato da una cazzo di crisi che un po' per volta si sta mangiando tutto. E che bella perla sperduta in una località sulla quale non avrei scommesso un centesimo.

Non avete capito niente? Chissenefrega!

Arrivo, come sempre un po' in ritardo, causa impegni, causa "oggi esco presto dall'ufficio" e poi esco sempre tardi, causa meglio pestare poco sull'acceleratore altrimenti la mia trombomobile - che chiamo così solo per assonanza con quella di Scopopagando, ma io ci ho trombato sopra pochissimo - mi molla per kilometraggio a 6 cifre e non sono 100.000. Arrivo un po' in ritardo, fatico anche un po' a trovare l'ingresso, e poi chiedo: "Cerco il tavolo prenotato dal Dottor Scopopagando". Il maitre, capisce che per essere un convitato di quel tavolo devo essere un pezzo da novanta, e ossequiosamente mi indica un tavolo laddove siedono tre personaggi in cerca d'autore, uno dei quali riconosco nella persona di Paride Spina, che avevo già incontrato un paio di volte, mentre gli altri due intuisco essere Far East e Rawmeat. "Sticazzi" è la prima cosa che penso, seguita da una frase che sussurro a Scopo pensandola un po' ad alta voce: "al tavolo con dei business-man". Era troppa la curiosità di conoscere questi due, curiosità che non avevo tenuta nascosta nei commenti a Thai3 nei quali chiedevo lumi su chi fossero e come potessero permettersi un andazzo così avventuroso, e così scopopagante. Sicuramente mi ero fatto una idea su Rawmeat, da qualche post del passato, mentre niente sapevo di Far East. Entrambi però mi sorprendono fin dalla prima occhiata. In due parole, direi: Eleganti e Distinti. Però non pensate solo a due vestiti bene, o con degli orologi da soldi, non basterebbe, nè per l'eleganza, ma soprattutto per il distinti. Quindi cutto & pasto una definizione da dizionario della parola Distinto: "Che, nel portamento, nel comportamento, nel tenore di vita, dimostra doti di nobiltà, signorilità, raffinatezza".

Avrei sfidato chiunque, anche il più fine osservatore, a dire che a quel tavolo siedeva un consesso di puttanieri. E in effetti non si trattava di una tavolata di puttanieri, ma di persone normalissime, o più probabilmente un pelino sopra la soglia della normalità, con in comune la passione per un piacerino della vita; un piacerino che in fondo in fondo si esprime in una quantità di tempo che è così piccola, se paragonata a tutto il resto, che non possa certo essere quello a ridefinire una persona. Un po' come se un medico, o un notaio, o un colonnello, anziche essere considerati un capace medico, un esimio notaio e un caparbio colonnello, venissero considerati, che ne so, degli incalliti pokeristi, solo perchè una volta ogni 2 settimane si fanno una partita con gli amici. Con la differenza che nel nostro caso l'espletamento del piacerino, seppur all'atto pratico rimanendo confinato ad un intervallo modesto del tempo totale, si espande però all'infinito nei pensieri.

Sondo subito Far e Raw, cittadini del mondo, come amano definirsi, e a ragion veduta, per togliermi quelle curiosità che tanto mi avevano intrippato leggendo i racconti di Scopo dalla Thailandia, e nel frattempo ci raggiunge anche xxx72 (che avevo già conosciuto), e la cena parte. Conversazione fluente che a partire dal puttanesimo si espande a spirale andando a toccare un po' tutti gli argomenti della vita, aneddoti tra i più disparati raccontati con dovizia e anche un tocco di teatralità, e mi ci vuole pochissimo per capire che sono un absolute beginner al tavolo con della gente che mi mangia in testa. Un po' come nei film dove lo spavaldo broker, fresco di qualche prestigioso college, che pensa di essere chissàchi, poi entra nelle stanze dove si riuniscono i veri squali della finanza, e irrimediabilmente abbassa le ali. Ovviamente Far e Raw la fanno da padroni, tutto sostanza e azione il primo (un vero rullo compressore), quanto stile e rapacità il secondo (scusa Raw, ma dalla prima occhiata non ho potuto fare a meno di notare il bagliore di un raggio inceneritore che emanava dal tuo sguardo). Così tiro i remi in barca e mi godo lo spettacolo, sul cui palco i protagonisti Far e Raw sono abilmente supportati da Scopopagando, l'uomo-macchina che ha fatto della sua vacanza un esperimento scientifico ai limiti dell'umana sopportazione (presto a puntate su DMAX), al passionale xxx72, l'uomo che ama - ed è amato - dalla donne più facili e nello stesso tempo più difficili da avere.

All'uscita dal ristorante, e dopo una tappa transitoria, mi sgancio dalla compagnia che vuole scandagliare le zone circostanti alla ricerca del presente, ma anche di ricordi passati, e me ne torno sulle mie orme con qualche curiosità soddisfatta, qualche risposta, e molte lezioni da conservare e da utilizzare in futuro.

Bella serata, grazie a tutti.

7 commenti:

axlrov ha detto...

apprezzo molto umano come punto di vista

Anonimo ha detto...

azz mi sarebbe piaciuto esserci a questa cena...!

Fotoreporter

Anonimo ha detto...

Io mi sarei accontentato della fettina di maiale,senza tutta quella roba strana,e anche se non fosse stato cambogiano,sarebbe andato bene lo stesso.

Timido

Anonimo ha detto...

Dr Spina, non sapevo che il suo Blog ospitasse anche uno scrittore vero.

Rawmeat

Anonimo ha detto...

Al prossimo giro invitati anche Fottoreporter e Axlrov, offre Timido :)

xxx72

Anonimo ha detto...

Almeno dovreste invitarmi per farvi offrire la cena:-).
Comunque,non so se posso permettermi una cena in un ristorante del genere,perchè chissà quanto costava quella fettina di maiale,visto che per prepararla c'è stato bisogno di fare il giro del mondo:-).

Timido

Anonimo ha detto...

caro rastigat, sia pure con colpevole ritardo, voglio ringraziarti per le belle parole che mi hai dedicato.
che altro dire? troppo buono...

un caro saluto,

far

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...