martedì 16 aprile 2013

LA VERSIONE DI XXX72

E chiudiamo il cerchio con la versione di xxx72.
Magari vi sarete rotti un po' le palle delle 5 versioni di una cena, ma con questa rindondanza (fra l'altro direi tutti bravi narratori) ho voluto sottilineare due aspetti, uno per gli addetti al settore e uno per gli "estranei".
Ai puttanieri volevo far capire il lato piacevole di condividere con degli amici questo piacevolissimo hobby. Andare a puttane è divertente & rilassante. Condividere con gli altri le cose belle è bello! (e la ripetizione è voluta). Certuni dediti a questo hobby si vergognano, si sentono sporchi, chissà quali paranoie gli passano nel cervello.
Il messaggio agli estranei, ai forestieri, è che i puttanieri non sono sfigati: ci saranno sfigati e non sfigati, così come in tutti gli altri campi della vita. Insomma, la brillantezza, la bellezza, lo status sociale, l'intelligenza, non sono discriminanti che influiscono sul se o non nell'andare a puttane, anzi... sarà probabilmente solo un caso, ma  quelli che conosco e che frequento io, sono brillanti e messi decisamente messi meglio, in tutti i sensi, rispetto all'uomo medio...

 ... e infatti non conosco e non frequento Timido e Axlrov!!! ;-))) 

E ora la parola al quinto commensale, xxx72!

Sapevo già da diversi giorni della putt-cena organizzata dallo Spina e di quelli che, molto probabilmente, sarebbero stati i commensali.
Nelle ultime settimane, però, “impegni di varia natura” avevano ridotto al minimo le mie ore dormite e proprio la notte prima dell’incontro previsto avevo chiuso occhio si e no per 1 ora.
Reduce quindi da parecchie notti insonni, fino al pomeriggio inoltrato ero ancora incerto se partecipare, visto lo stato vegetativo col quale cercavo di portare faticosamente al termine la giornata lavorativa.
Ma poi, all’improvviso, per la forte curiosità di incontrare realmente quei personaggi virtuali che incrociavo sul blog ormai da diversi anni e ai quali dopo quella sera avrei potuto dare un volto, la svolta: mi sento sì stanco, ma non tanto da perdermi quell’evento che poi difficilmente si sarebbe riusciti a ripetere.
Così, dopo aver confermato via sms la mia presenza all’amico Paride Spina, esco dal lavoro puntuale, volo a casa per una doccia veloce, mi fiondo in auto e pesto sull’acceleratore per non arrivare troppo in ritardo all’appuntamento anche se, alla fine, sebbene il luogo scelto per il convivio non fosse particolarmente distante da casa mia, arrivo a tavolo apparecchiato e con presenti già tutti gli altri 4.
Due li conosco già (Paride ormai da anni, e “il buon Rastigat” incontrato in occasione di una precedente cena di appassionati di figa a pagamento) mentre gli altri due, invece, non li avevo mai visti prima.
Nonostante questo, per l’idea che mi ero fatto leggendoli, vado a colpo sicuro e mi presento stringendo la mano prima a Rawmeat poi a Far East.
A vederci da lontano, senza sentirci parlare ovviamente, sfido chiunque ad indovinare il leitmotiv che ci unisse.
Una cena di lavoro sarebbe stata l’ipotesi più accreditata, vista l’eterogeneità dei partecipanti che ad una prima occhiata sembravano avere ben poco in comune, se non l’appartenenza a diverse gerarchie di una grande azienda che opera con l’estero.
Presenti al tavolo il manager delle vendite, Far East, che con la sua contagiosa parlantina è il classico tipo che venderebbe ghiaccio anche agli esquimesi.
Sempre colorito nella narrazione, vanta un bagaglio tecnico/teorico tale che , pur venendo da lontano, conosce bene una delle migliori “bocche di rosa” di tutta la Regione, tra le cui labbra si è svuotato pochi minuti prima di partecipare alla cena.
Poi c’è l’ingegnere, il dott Spina, l’inventore del prodotto che  si commercializza, che segue le discussioni con il cipiglio di chi sa di essere l’artefice di tutto.
Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.
Alla mia destra il “buon Rastigat”, l’addetto ai rapporti con la stampa, in grado di relazionarsi diplomaticamente con l’opinione pubblica grazie alle sue indiscutibili doti di penna.
Sempre calmo e pacato è alla perenne ricerca del santo graal del puttaniere, una rumena bellissima e gfe che sono sicuro un giorno riuscirà a trovare, rendendola felice (tra i due, di sicuro, la fortunata sarà lei :-) ).
Rawmeat ovviamente è il titolare, la mente dietro a tutto questo, colui che ha avuto l’idea e la sta facendo fruttare.
Il sorriso sornione che gli illumina il volto nasconde in realtà la sua vera indole, che emerge in tutta la sua interezza solo quando ad un certo punto gli esce di bocca la parola “troia”, pronunziata con l’autorevolezza di uno chef ti descrive l’ingrediente segreto  alla base del suo piatto migliore.
Estasiato gliela faccio ripetere due volte, in modo da fissarla nella mia memoria tanto che ad oggi, se ci ripenso, quasi lo risento.
Presente al banchetto anche xxx72, responsabile di produzione, chiamato al tavolo dei grandi perché di lui si dice che sia un ottimo estimatore della patata, ovviamente non di quella che cresce nell’orto, tanto che a volte tende a dimenticare la differenza tra una puttana ed una donna normale (sempre che in realtà ci sia).
Scelta azzeccatissima quella del locale, davvero bello, allo stesso tempo elegante ma riservato, e ottimo il cibo che ci viene servito sempre dopo accurate spiegazioni dal maitre, un signore dall’aspetto pacioccoso che sicuramente assaggia un bel po’ dei piatti che consiglia.
Una passione, la sua per il cibo, pari se non forse superiore alla nostra per la gnocca, unico e vero motivo per cui 5 persone all’apparenza così diverse siedono questa sera allo stesso tavolo.
Ho sempre avuto di me stesso un’opinione molto alta per quel che riguarda lo scoparepagando.
Mi sono sempre considerato un professionista del settore tanto che, pur frequentandoli, non ho quasi mai attinto informazioni dai vari forum sparsi nella rete, preferendo sempre scegliere e sperimentare di persona.
Dopo la cena dell’altra sera, però, mi sono dovuto ricredere: al cospetto dei miei commensali mi sono sentito come uno scolaretto al primo giorno di scuola.
E questo non soltanto per quello che riguarda lo scoparepagando.
Possibilità diverse, esperienze di vita diverse ed una conoscenza del mondo tale che potresti stare ore ad ascoltarli parlare senza mai annoiarti, mi hanno convinto che sulla strada della vita ho ancora parecchie cose da imparare.
Piacevolissime chiacchiere di contorno e aneddoti non solo figherecci raccontati con stile dai vari partecipanti hanno fatto volare il tempo, tanto che senza neanche accorgercene è ormai mezzanotte, l’ora delle streghe o, se preferite, l’ora delle fate.
E’ ora di salutarsi, quindi, con la promessa, che spero verrà mantenuta, di ripetere l’evento.
Far East e Rastigat si congedano, mentre Paride e Rawmeat mi accompagnano per l’immancabile tour che ogni buon padrone di casa ha il dovere morale di offrire ai propri ospiti.
Purtroppo la serata non aiuta, così ci dobbiamo accontentare di qualche comparsa che però non merita assolutamente le nostre attenzioni.
La primizia che avevo loro tanto consigliato non si vede, almeno fino a quanto i miei due ospiti decidono di rincasare.
Sarebbe bastata solo un po’ di pazienza in più per riuscire ad assaporare il piatto migliore dell’intera cena che, per un crudele scherzo del destino, debbo consumare da solo proprio di fronte all’alloggio dell’ospite che più di tutti avrebbe voluto assaggiarlo.

Alla prossima cena.
 



8 commenti:

Anonimo ha detto...

"...per un crudele scherzo del destino, debbo consumare da solo proprio di fronte all’alloggio dell’ospite che più di tutti avrebbe voluto assaggiarlo."

Sig. Xxx72, Lei questa notte ha deciso di non farmi dormire.

Rawmeat

axlrov ha detto...

io ritengo che non esista puttaniere sfigato! dal momento che il termine sfigato quando è nato significava non avere la fica, e il puttaniere la fica non se la fa mai mancare,che sia a pagamento o a gratis l'importante e vederla, annusarla,toccarla.
Molto più sfigati sono quelli che in teoria non sono ritenuti tali, ma che essendo solo nutriti dalle fighe free passano molto più tempo in stato di sfiga che non il sottoscritto.
Oltretutto si devono accontentare de la solita per il periodo che gliela concede quando vuole lei.insomma sono molto più sfigati tanti bei ragazzi che avendo anche un discreto sucesso con le donne, che non qualsiasi vecchio e putrido pensionato, che scoppa ben di più meravigliose donzelle belle e giovani dai 19 in su come il sottoscritto.
Tant'è vero che quando faccio questi discorsi con i stafighini del quartiere,loro mi invidiano,ma non possono fare altrettanto,obvio che essendo belli e giovanni si sentirebbero falliti come giovani, dover pagare a 20 anni,li capisco pure.
Un po sono pure invidiosi a hanno da criticare, perchè pensano; questo 49enne scopa molto di più e più varietà di noi, che siamo belli e giovanni!!?? eee cari si,perchè amo trombare con belle ragazze,poi con pochi spiccioli, mentre loro si rovinano a forza di pagare ingressi drink,makkine benzina fino riccione.Poi del gruppo c'è quello non troppo avvenente che con questa mentalità credo sarà pure vergine o la figa se la sogna nella polluzione notturna, aahahahhahhahahhahhaa

Anonimo ha detto...

Anche se non mi conosci e non mi frequenti,a qualcosa mi sei servito,perchè è da un po' di tempo che non stavo così bene,e ti devo ringraziare,anche se non vorrei rovinarti la reputazione dicendo che mi hai mandato qualche e-mail:-).
Io,che andare a puttane è divertente e rilassante l'ho capito dopo essere andato in Germania e ho avuto la conferma che non è una cosa di cui vergognarsi,ma purtroppo altre persone non capiscono questo e quindi per evitare problemi è meglio non farlo sapere troppo in giro(anche tu hai detto che con i colleghi inventi delle scuse riguardo ai tuoi viaggi e anche la tua famiglia non sa quello che fai) e,anche se non ho mai creduto di fare una cosa sbagliata,il fare tutto di nascosto mi ha tolto serenità.

Anche a me,nonostante io fossi sempre stato molto riservato,è venuta voglia di raccontare questa bella esperienza e l'ho fatto sul blog,mentre personalmente non ne ho mai parlato con nessuno per i motivi che ho detto in precedenza,ma se incontrassi le persone giuste,non avrei problemi a parlarne.
In Germania ho incontrato una persona,che probabilmente avrebbe potuto sedersi al tavolo con voi,senza sfigurare,e dopo la mia solita iniziale timidezza,ho parlato parecchio con lui,anche se ovviamente aveva molte più cose da raccontare,perchè ha girato tutto il mondo per le donne,mi pare dal 1985,e ha sperperato una fortuna e, a causa di un grosso problema ha dovuto cambiare lavoro e paese,ma ha saputo rifarsi una vita ripartendo dal basso e piano piano sta risalendo,e mi ha detto che forse tornerà al suo lavoro precedente,se riuscirà a mettere abbastanza soldi da parte.
Una cosa che un po' mi dispiace è non avergli chiesto un modo per contattarlo,perchè è una persona che mi farebbe piacere incontrare di nuovo e spero di poterlo ritrovare quando tornerò al Privat Sunshine,visto che lì sembrava abbastanza di casa,vedendo come lo trattavano le ragazze,anche nei momenti di pausa, e quando le portava in camera le faceva ululare in una maniera incredibile e quindi,probabilmente,è uno che ci sa fare.
Tu hai conosciuto solo puttanieri superiori all'uomo medio,ma ti posso assicurare che tutti quelli che conosco io personalmente,almeno in alcune di quelle caratteristiche,sono inferiori alla media(per la bellezza non sta a me giudicare,ma per intelligenza ti posso assicurare che sono molto inferiori alla media e anche a me,anche se in questo caso potrebbe anche essere un mio punto forte,e come status sociale non stanno molto meglio di me),quindi probabilmente tu hai saputo scegliere bene chi incontrare,conoscendo molte persone tramite il blog e hai avuto la fortuna che loro abbiano voluto condividere con te le loro storie ed abbiano voluto ascoltarti,perchè per raccontare le cose c'è anche bisogno che qualcuno le voglia ascoltare,e il fatto che tu lo abbia fatto(anche se non di persona) e che mi faccia scrivere qualche commento,che magari non interessa a nessuno,per me è stato importante.

Timido

Anonimo ha detto...

@dr Spina: propongo prossima cena con Avv. Timido e Axlrov..... che dici? Vediamo che ne esce? Saluti, Doc

Anonimo ha detto...

Caspita anche xxx72 scrive molto bene, complimenti a tutti voi per la classe e signorilità !!!
Loco da Vicenza

axlrov ha detto...

Fai come me timido, io racconto a tutti che vado a puttane,al lavoro ,al direttore ,ai colleghi, agli amici, alle fighe free (dopo che ho capito che non ci sta), con mia madre,tutte le volte mi chiedono di raccontarli nuove scopate ed io li accontento,a me che me ne frega nessuno mi da da mangiare.
Io si che sono un puttaniere doc, che gira la con la testa alta e fiero di essere un puttaniere, forse faccio di necessità virtù,ma lo stesso sono felice cosi,fino quando troverò una bella donzella tutta per me, ma qui in italia la vedo molto dura.
Poi quando nella vita qualcuno piace fare dimostrazione di esclusione o discriminare, mobbing, io me ne strafotto, perchè sono un po misantropo,forse un po troppo,ma qui vi assicuro, sono felice e non facio di necessità virtù,tutti i miei hobby sono da soli, bicicletta,pattinaggio,suonare, andare a puttane!! spesso amici mi chiedono di andare atroie inssieme, ma non ci penso proprio,li dico prendi la tua makkina e vai da solo,odio infastidire le ragazze a parlare se nn ho intenzione di scoparle, e crea disaggio a chi dietro di me aspetta per concludere,spesso vedo davanti ame una makkina con un branco di pagliacci che vogliono fare i provoloni con le ragazze e stanno molto tempo a inceppare il sistema,gli odio, ci vuole disciplina, e coretteza verso i veri trombatori e le lavoratrici mannagggiaaa ahahahhahahaaaaaaaaaa

Anonimo ha detto...

Sig. Rawmeat

il mio era solo un malcelato invito a ripetere la cena, nella speranza che anche Lei possa passare la prossima volta un piacevole dopocena :)

xxx72

Anonimo ha detto...

Sig. xxx72, è quell'"anche" che non mi lascia dormire.

Rawmeat

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