In pratica è come se avessi
saltato 7 mesi di vita.
Visto che Scopopagando era in
semicrisi amorosa, e di conseguenza semicrisi bloggosa, e quindi i post
scarseggiavano, mi sono dilungato un po' con questi racconti, per nulla
preoccupato di tediarvi, essendo che o i miei noiosi o niente, almeno avrete
qualcosa da leggere.
Ho iniziato un tour de force
lavorativo in autunno, a ottobre circa e fino alla fine di aprile non ho fatto
altro che lavorare e dormire, mi alzavo prestissimo, tornavo a casa tardissimo,
andavo a letto, questa era la mia vita. Spesso anche di sabato o domenica.
Mettiamoci anche qualche problema familiare e il gioco era fatto, vita
annullata.
In più, nel 2013, un cambiamento
di orari della Ryanair mi aveva lasciato senza i miei voli perfetti, che
consistevano nel partire per la
Germania, Hahn, il venerdì mattina prestissimo, e avere così
tutta la giornata di venerdì a disposizione, tutto il sabato, e poi tornare in
Italia la domenica mattina prestissimo (saltando la notte tra sabato e
domenica), e avere ancora tutta la domenica a diposizione a casa mia per
ripigliarmi. Il volo di andata al mattino presto c'era anche il sabato e questo
permetteva di fare la cosidetta "zingarata", ovvero partire il sabato
mattina, passare la giornata in FKK, uscire verso le 3 di notte, fiondarsi in
aeroporto ad Hahn ed essere in Italia la domenica mattina presto, 24 ore piene,
una toccata e fuga fisicamente impegnativa ma di quelle che ti fanno pensare
"fallo, si vive una volta sola".
Così, stando il fatto che nel
2013 non ero mai stato in un FKK, e che uscivo da un tunnel di lavoro che aveva
annientato la mia vita privata, ma che mi aveva fatto anche intascare qualche
soldino in più (non in proporzione all'effort erogato ovviamente e non in
proporzione alle autobotti di stress ingoiato), era il momento di tornare in
Tedeschia.
Senza i miei voli perfetti, non
avevo trovato altro che un volo per Weeze, ma non di quelli che arrivano di
sera, quelli non li sopporto, arrivi ed è tardi per tutto, sono voli che ti
fanno solo spendere i soldi di una notte in più in albergo, avevo trovato un
volo il sabato mattina presto, e rientro il lunedì sera tardi, 3 giorni pieni
in Germania.
Weeze però non è Hahn, è altra
zona, zona comunque di FKK e bordelli famosi, quali il Golden Time e
l'Acapulco, più una miriade di altri posti (pauschal e partytreff) che comunque
al momento non considero papabili nemmeno di striscio. Ero comunque disposto a
fare un po' di km per spostarmi in zona Francoforte; sì perchè - non so se lo
sapete - ma quando sei in Germania e non te ne frega un cazzo di vedere delle
città perchè sei lì solo per andare a mignotte, tipicamente la mattina non sai
cosa fare, è un momento vuoto che è perfetto per gli spostamenti, qualora ve ne
fossero, quindi avevo deciso che atterrare a Weeze non mi precludeva
Francoforte e dovevo decidere quando giocarmi cosa. L'unico vincolo che avevo
era che il lunedì, il giorno del volo di rientro dovevo per forza essere nei
dintorni di Dusseldorf, perchè partire da zona Francoforte, per andare a
prendere un aereo a Weeze era troppo rischioso, troppa strada, troppo rischio
che tutta quella strada - per di più in un giorno lavorativo e quindi
potenzialmente soggetto a traffico intenso - potesse diventare una sequela di
intoppi, cosa non piacevole se devi andare a prendere un aereo, e quindi sul
lunedì non c'erano dubbi: quel giorno sarei andato al Golden Time.
Mi rimaneva da decidere cosa fare
il sabato e la domenica, e in conseguenza di questo dove prenotare gli alberghi
per le due notti tedesche. Dunque, dunque, soprattutto bisognava decidere bene
per il sabato che sarebbe stato il giorno clou: del GT (dove non ero mai stato)
al sabato avevo letto molto bene, forse un po' troppo affollato di clienti, ma
gnocca in quantità, e serata divertente (è lì, al GT, Scopo che bevevi lo
champagne che colava da una passera che se lo versava addosso ?); d'altra parte
anche il sabato del World era una tentazione forte. Quello che era certo era
che una capatina a Francoforte l'avrei fatta comunque, e se avessi avuto un
giorno solo sarei andato al World, tradendo l'Oase, quindi avrei potuto fare
così: Sabato GT, Domenica World, Lunedì GT. Il problema di questa sequenza era
che se il GT mi avesse deluso avrei avuto un solo giorno per rifarmi (la domenica
al World) e per di più sapendo che il lunedì sarei dovuto tornare in un posto
deludente. L'alternativa era giocarmi il Sabato al World e magari svisare la
domenica, giorno solitamente abbastanza morto, per vedere l'Oase ristrutturato,
un posto che conosco come le mie tasche e che quindi se anche fosse stato
moscio non avrebbe rappresentato un problema, per cui una seconda possibilità
era: Sabato World, Domenica Oase, Lunedì GT. Mille pensieri - di quelli belli
però, di quelli progettuali, di quelli che ti tengono vivo - si affollavano nel
cercare di decidere la sequenza migliore.
Alla fine la decisione è ricaduta
sulla seconda sequenza: Sabato World, Domenica Oase, Lunedì GT, per un motivo
molto semplice: dopo più di un anno di assenza avevo una gran voglia di
trovarmi in un posto dove le fighe girano NUDE !!!!
Noleggio auto: visto che dovevo
fare un bel po' di strada e visto che un Segmento A (tipo Hunday i10), per tre
giorni mi costava 58 euro e un Segmento C (tipo Astra) mi costava 68 euro, ho
ovviamente optato per il Segmento C. Ogni volta che sono sul sito della Hertz
ho sempre la tentazione di togliermi lo sfizio di spendere considerevolmente di
più e noleggiarmi una bella macchina, una macchina da stronzo per la
precisione, che ne so, questa volta mi stuzzicava la Mercedes CLA, cioè la Classe A nuova, però con
il terzo volume, una specie di piccola coupè con quella coda spiovente, forse
più adatta alla moglie giovane di un vecchio industriale che a me, ma mi ci
vedevo bene a scorrazzare per le veloci autostrade Tetesche con quel
gioiellino, solo che poi è automatico convertire il costo di quell'auto in
scopate o extra-scopate, e alla fine vince sempre il pisello, e quindi opto per
una macchina normale. Solitamente noleggio sempre la più piccola, sapendo che
se poi non c'è te ne danno una più grande per gli stessi soldi, e spesso è
successo così (mitica la volta che mi hanno dato una macchina cabrio e me ne
giravo per Francoforte cabriolettato, in piena estate, con gli occhiali da sole
e il vento nei capelli), mentre stavolta il tizio della Hertz mi dice che la
macchina della mia categoria non c'è e me ne devono dare una più piccola. S'è
capito che sono già atterrato a Weeze ed è sabato mattina. Protesto ovviamente,
la regola (forse anche scritta sul sito) è l'opposto, me ne devono dare una più
grande. Mi spiega, tizio, che quella più grande è di varie categorie più
grandi, e non ci sta proprio dentro; chissà cosa sarà ? Una Classe S, magari
proprio la CLA
che agognavo. Protesto ancora un po' ma si capisce che non ce n'è, allora mi
dice che me ne dà una che è sì più piccola, ma è nuova di zecca, ha il cambio
automatico, e il navigatore integrato. Vabeh, forse se avessi insistito avrei
potuto farmi dare qualcosa, un cazzo di buono sconto per la prossima volta,
accetto la macchina più piccola accessoriata, intanto che me lo dice vedo che
maneggia le chiavi di una Ford, quindi sarà un Fiesta, e la Fiesta nuova mi soddisfa.
Oltre alle solite posizioni P-R-N-D, c'è anche la S in questo cambio automatico, cosa sarà mai ?
Cerco sul manuale tutto scritto in tedesco, e meno male che la parola Sport non
è tradotta in nessuna lingua, mentre il GPS integrato non mi soddisfa, racconta
le svolte in inglese, le capisco, ok, ma quando sei su un mega-svincolo
tedesco, devi guardare la strada, i cartelli, cosa fanno le altre macchine, lo
schermo del navigatore e devi ascoltare cosa ti dice, e mettere insieme tutte
queste cose, beh avere le indicazioni vocali in italiano snellisce abbastanza
il lavoro di confronto di tutte queste info che il cervellino deve fare, senza
dovere passare anche dal circuito traduttore; monto il mio che mi ha sempre
fedelmente guidato in giro a puttane senza tradirmi mai.
Così mi sparo 300 km di strada, il sabato
mattina, con la radio a balla che suona la mia chiavetta di MP3 portata da
casa, mi fermo solo una volta in un autogrill, prendo un panino e torno in
macchina, riparto, mangio mentre guido, non perchè ne ho bisogno, ma perchè mi
va così, mi piace vedere come cambia il paesaggio, le pianure susseguirsi alle
colline, le foreste alle pale eoliche, passare un megaponte nei pressi di
qualche città, su un fiume pieno di battelloni e navoni, e vedere come questi
teteschi usano il trasporto fluviale, prendo il possesso dell'albergo, metto
giù il mio misero bagaglio, misero perchè per tre giorni le uniche cose che mi
metterò addosso saranno un asciugamano e qualche ragazza giovane e bella, mi
prendo una pausa di riflessione, riparto, dirigo il navigateur per il World, e
alle 4 del pomeriggio, con i pensieri che vi ho raccontato nel prologo
precedente, pago, apro la porta ed il mio viso si illumina, come quando John
Travolta in Pulp Fiction apre la valigetta e gli arriva sul faccione il
bagliore di ciò che vede.
2 commenti:
Sì, effettivamente l'ho presa un po' lunghetta... ehehhe
Rastigat
Ho una proposta: andiamo in Germania insieme e con due credit card ci prendiamo un Porsche.
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