TOTOFERIE

Dunque: sono stato più fortunato delle camicie rosse ormai oggetto di tiro al piccione da parte dei cecchini e militari e prossime al bagno di sangue definitivo... infatti la compagnia area mi dà la possibilità di richiedere il rimborso anche due-tre giorni prima della partenza prevista a fine mese, in occasione della situazione alquanto critica in thailandia (è un eufemismo, vedo i video su youtube ed è uguale a beirut dei tempi d'oro, mancano solo le cannotate...). Fa una certa impressione vedere le strade dove facevi shopping pochi mesi (settimane) fa ridotte ore a scenario di guerra.

Comunque sia, oggi ho avuto la conferma di questa possibilità. Andare a pattaya con una situazione come questa non credo me la sentirei: non tanto perchè si rischia qualcosa, e anzi ci saranno sicuramente meno turisti e quindi milioni di fighe disponibili, ma divertirmi scopando una (le tipe vengono in maggioranza dall'isaan che è la zona di provenienza delle camicier rosse) mentre i suoi cari vengono massacrati (anche le camicie rosse han sicuramente le loro responsabilità, per carità, certo che contro i militari è come davide contro golia...), beh, non me la godrei molto: va bene il "non sono cazzi miei" ma a tutto c'è un limite.

Prima che mi confermassimo la possibilità di rimborso stavo già pensando a un volo airasia in modo da ripartire subito appena messo piede all'aeroporto di bangkok verso macao-honk kong-shiangai (l'expo dev'essere qualcosa di straordinario qualcuno l'ha già visto?): oggi posso invece pensare eventualmente a un volo diretto per tali mete.

Oppure, oltre all'opzione "starsene a casa" potrei anche dare un'occhiata a vedere cosa offre l'america latina.

Bene. Ho più di una settimana di tempo per pensare cosa fare e dove andare, e questo è l'importante.

Intanto continuo a monitorare day per day la situazione a bangkok ma non son tanto convinto che il tutto finirà così presto... e cmq vada, credo che stavolta la ferita non si riemarginerà piu', specie ora che il Re è come se fosse morto.