venerdì 18 febbraio 2011

BERE MANGIARE E SCOPARE by Anaconda-Don Cazzo

Ero pronto per il viaggio da diverso tempo, l' unico ostacolo erano i soldi, chiesi perciò a Scopopagando se si poteva organizzare un viaggio charter verso il vizio,ovviamente con ragazze piacevoli,senza farmi spennare a colpi da 50, infatti avevo stimato un budget che non oltrepassasse i 350€ all inclusive birra compresa.
Puntuale come sempre suona il cellulare all' orario prefissato per andare in aeroporto, S. mi aspetta in macchina in piazza di casa mia, il mitico Eolo viene in viaggio con me. 
Non ho una donna a cui dover rendere conto (sono sempre stato uno fedele, non l' avrei mai fatto se avessi avuto una storia) mi sentivo in gran forma, la situazione è stata sveglia dal torpore di tutti i giorni, dai movimenti meccanici che devo fare per tenermi a galla fra piccoli svaghi e necessità, evvai!! si parte!!
In aeroporto conosco Sentenza e Perbene, gli ho trovati un po' provati da qualche piccolo malanno fisico, ma ''sul pezzo" anche loro; io Eolo e Scopopagando eravamo un po' silenziosi manca solo Vitellone. A prima vista mi è sembrato un tipo incazzato, ma appena conosciuto ho dovuto riconoscere che è un grande.

I sei dell Ave Maria.

I discorsi vertivano sul sesso mettendo a fuoco il lato ricreativo, diverso dai soliti discorsi sui compromessi tra uomo e donna e quelle usanze per i quali siamo stati influenzati da esperienze con morose e società. 
Io pensavo che ci sono posti lontani dalla nostra mentalità perbenista, dove la prostituzione è solo un lavoro altamente remunerativo, scelto dalle ragazze per sistemarsi dopo pochi anni di lavoro, non credo che ci debba essere necessariamente una sottomissione o un ricatto di mezzo. E' assodato in questi ultimi tempi che il ''consumo di sesso'' sia una realtà trasversale nella società: l' uomo è dipendente dal sesso.

Alla volta di Colonia.

Siamo all' ora di cena, avevamo la settimana trascorsa tra lavoro e quotidianità sulle spalle, sommiamo il freddo del nord, sei persone pacate in macchina, ci abbiamo messo un po' a compattarci, prendevano man mano forma piacevoli discorsi in piacevole confidenza senza forzare le cose. Io mi pregusto una birra come si deve e immagino una bella bionda nordica, in sottofondo c'è lo zapping tra le radio tedesche, tra musica locale, brani commerciali dimenticati da 15 o 20 anni , e qualche hit del momento, l' autostrada è gratuita, fa bene il suo dovere senza troppi orpelli e limiti di velocità.
Il tempo di riprendere le forze e arriviamo a Colonia,dove ci aspetta una città moderna, con una gran vita notturna, indi per cui appoggiamo le nostre cose in albergo e via a farsi un giretto.
I posti per bere e mangiare non mancano, ci sediamo in un bistro classico. Sbrano un'insalatina di contorno con il dressing in perfetto stile tedesco e mi gusto un bel filetto di maiale al pepe verde tra le patatine fritte, con una bella birra hefe dunkel tedesca da mezzo litro (rara in Italia) completa il quadretto.
Prendiamo l' auto, rotta alla casa rossa, un classico palazzone con le ragazze in mostra tra i vari piani sull' uscio delle stanzette adiacenti. Ho trovato la mia Nordica, una ragazza che dice di essere rumena, età 25 anni almeno, si rivela alla mano e non mette fretta, mi asseconda sulle posizioni ed è piacevole nella conversazione, anche se a stento parlo il tedesco.
Torniamao in hotel, non stento ad addormentarmi con un presagio: domani sarà ancora meglio.

Il Grande giorno.

La notte ho dormito benissimo, miracolosamente al mattino non ho sofferto il risveglio, mi sono alzato tonico in un'accogliente piccola singola a Colonia, galvanizzato per l' imminente colazione nordica abbondante.
Se avessi potuto conversare con il mio pisello, avrei filosoffeggiato su come saremo potuti essere ad un punto di svolta , magari dopo questa abbuffata di sesso non saremo stati più gli stessi di prima, momento euforico gradito.
La colazione è stata in realtà un pranzo se non si considera l' orario.
Mi sono tuffato sul buffet: prima salato, salame e edamer nel fragrante panino, poi nutella e caffe tedesco. A tavola eravamo tutti in forma, il prossimo passo sarà un'immersione nel vizio, un mare caldo e prezioso.
Un po' dopo partiamo per il partytreff, il viaggio è stato breve, o forse mi sono distratto ad osservare il territorio mentre si chiaccherava sempre in tema di figa.
La location è situata in un anonima zona industriale, siamo i primi clienti, forse non è stata una scelta corretta a detta dei colleghi utilizzatori rodati all' estero... le ragazze più interessanti solitamente arrivano a metà serata, sapevo che era un discorso sensato, ma speravo di entrare subito, ero pronto da anni a entrare là dentro. Nemmeno loro hanno saputo aspettare, infatti dopo un breve conciliabolo ci siamo intesi sul programma: farci 4 ore la dentro poi decidere se andare all' fkk. Io per problemi di budget avevo previsto di farmi dopo il partytreff un tour di birrerie nei pressi dell albergo sul quale avremo passato la notte.
Entriamo nel locale, che puzza di fumo, il ticket è di 100€, una volta dentro il pensiero era di sparare pochi colpi, evitando inutili rischi: quindi il punto della situazione era fare tutto coperto assolutamente e in linea di massima non venire .

Dentro il locale.

Doccia e via nel salottino,la cameriera carina mi chiede cosa prendo, con il mio accento tedesco rispondo” aine cola bitthe”, sono già ambientato.
La prima girl era una tipa secondo me vicina alla quarantina non molto affascinante con un bel sedere, ottimo motivo per fare due salti. Un accenno di conversazione, durante il quale lei si è fumato due sigarette, poi via nella stanzetta, nell' atteggiamento era carina io ho provato un paio di posizioni senza strafare, era l' antipasto.
Doccina e via, due cazzate con i ragazzi durante le quali ho valutato la ragazza del secondo round, avevo una certa urgenza quindi andai dalla più carina e dissi solo:”su”, lei sorrise e via in saletta. Mi chiese se fossi sposato, lei aveva una storia con un ragazzino, che situazione lontana dalla mia quotidianità.
Ho fatto vari giri di giostra, le ragazze mi chiamavano anaconda, esageravano ovviamente, io ho ottimizzato il tempo , ho fatto solo due shot, ma sono stato con 7 ragazze in 4 ore, facendo una bella overdose di gnocca.
Il tempo è volato, dopo le 4 ore si è deciso di uscire (con 50 euro in piu' si poteva prolungare e stare lì tutto il giorno), quindi nei pressi della macchina abbiamo deciso di andare all' fkk... maledetti soldi... però chissà quando tornerò a fare un giro simile, ed ero d' accordo per andare ancora a scopare,  perlopiù senza mettermi grandi vincoli di soldi.

FKK

Il salone era molto grande, c' erano tante ragazze interessanti, alcune veramente belle. Durante l' osservazione delle possibili candidate, scopopagando mi ha riferito che avrebbero servito la cena, e che le ottime birre erano gratis.. via con la prima birra, avevo sete: una bella warsteiner capitava a fagiolo.
Ho notato una tipa ricciola magra con due tette finte enormi,un po' di convenevoli e social time, poi via nella stanzetta. Carina ma non ero abbastanza ingrifato, infatti non ho sparato lo shot dopo un bel po' di dolce su e giù, quindi via alla doccia e all' idromassaggio.
Mi ha colpito da subito una ragazza, minuta e ben proporzionata che somigliava ad una tipa per la quale ho avuto una cotta, ma con una espressione da porca nonostante fossi stato già provato dall' attività, mi dava la carica, però sembrava che stesse con un ragazzino sul quale era appiccicata da ore. Decido di fare un salto al cinema.
Stavo sonnecchiando sulla poltrona chiacchierando con scopopagando, quando mi sento una slinguazzata sulla cappella, era una gran bella tipa, quindi non ho saputo dire di no e ho consumato nel cinema sulla "gradinata".
Ho tenuto d' occhio la Emo, quando l' ho vista da solo mi sono fiondato, è stato il momento migliore del week-end, una maiala notevole tante posizioni a velocità sostenuta, lei era esagerata e urlava, ma ci stava bene in quel momento, diceva spesso I'm the devil hihihi, era anche simpatica.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo (vale anche x Vitellone), una bella rece almeno per ringraziare Scopopagando.
Bello anche il fatto di avere tanti racconti dello stesso viaggio, visto da occhi diversi.

Io dopo il mio primo FKK mi sentii addirittura in DOVERE di scrivere una rece per il blog sul quale avevo scoperto l'esistenza di siffatti posti, e ancora rimembro quel sabato in cui conobbi Sweet-Krina, Wonderful-Nadia e Selena-la-Cagnetta, quello fu veramente un sabato da leoni.

Rastigat

Vitellone ha detto...

Anch'io voglio complimentarmi con l'amico Anaconda che si sta rivelando un ottimo reporter!

La mia prima impressione in aeroporto invece, fu quella di trovarmi davanti a un gruppo di giovani missionari, specialmente lui (per l'abito nero e l'esperessione gioviale), da questo nasce l'appellativo di "Don".

I miei soci poi hanno tralasciato la mia figuraccia alla prima tappa in albergo: convinto di essere già all'ingresso del Partitreff, incontrando la bella receptionista, io l'avevo scambiata per la metresse del bordello (e stavo quasi per chiederle l'accappatoio)!

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

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