WEEKEND DI SOSTANZA: PARTE vii

Una quindicina di minuti ed eccoci nel parcheggio del joy-x, (link)  mimetizzato in una zona industriale, come al solito (all’epoca comprai il navigatore proprio perché mi serviva per girare in germania).

La situazione sembra molto tranquilla. Poche macchine parcheggiate, tutto tace. Passando a piedi per uno stradello che porta all’ingresso, da alcune finestre aperte si vede l’interno del locale, con una camera da letto vuota e la zona degli spogliatoi: il silenzio è un po’ inquietante.

Arriviamo davanti all’ingresso, un portone piuttosto anonimo. Sulla destra si sentono delle voci, c’è un cortile recintato da un canneto e qualche pianta non tanto alta, tant’è che arrivando ad altezza collo riusciamo ad affacciarci benissimo (alla faccia della privacy…) per vedere com’è la situazione dentro: un paio di ragazze sedute a un tavolino che stanno chiacchierando e fumando in compagnia di due clienti.

Appena ci vedono le ragazze iniziano ad urlare “ehi! Verboten! verboten!”

“Don’t worry, we kommen!” rispondo nel mio personalissimo anglotedesco.

Bene, dopo aver fatto la figura dei guardoni, entriamo.

Considerato la milf grassona all’ingresso, chiediamo alla Freu della casa se c’è la possibilità di fare le 3 ore a € 59, e poi eventualmente integrare con altri 20 per il biglietto giornaliero di 79 euro: la signora ci dice che si può fare per cui versiamo i nostri 59 euro. Forse se avessimo avuto la possibilità di dare un’occhiata alla line up non avremmo fatto neppure le 3 ore, ma poi però non mi ero segnato altri posti, magari approntando un piano di emergenza su due piedi saremmo finiti al fkk Villa Vertigo, che di sabato sera con la disco-bordello per me merita parecchio per la sua atmosfera da festa stile playboy manson.

Il sito del Joy x dice che al venerdì e al sabato sera c’è la “discoteca erotica”. Boh, la musica c’era, ma questa c’è in tutti i locali!

La struttura, soprattutto il salone principale, è tenuto bene ed esageramente grande rispetto alla poca gente presente: una decina di ragazze di cui mai piu’ di 5-6 presenti in sala nello stesso momento, stessa cosa dicasi per i clienti.

Quando capito in un locale semivuoto assaporo l’atmosfera familiare, che immagino si respirasse in certi bordelli d’epoca (ne sai qualcosa Rawmeat? ;-) ).

Tutto è estremamente rilassato, qualcuno e qualcuna son seduti per i fatti suoi, altri e altre son sedute vicino e chiacchierano amabilmente, come se si trovassero in un salotto da the.

Bastian Contrario dopo la dormita che si è fatto sullo sdraio del Globe è tornato in forze e si va a sedere vicino ad un ungherese biondina, giovane ma un po’ troppo mascolina per i miei gusti (ndr: Bastian, ha veramente 19 anni, almeno così riporta il sito!)

Sono sul divano per i fatti miei che vedo avvicinarsi una balena (fa che non si fermi e vada fuori in cortile… fa che non si fermi…) e track, ovviamente mi si piazza a sedere a fianco!

DIANA, bulgara 25enne

link

Voto aspetto fisico: 3

Voto prestazione: 7+

"Credo che se l’esteta Rastigat la vedesse, mi toglierebbe il saluto". Questo avevo scritto negli appunti prima di trovare la sua foto. :-)

Mi sono mai scopato una donna così brutta? Dai, non è vecchia e in faccia non è neppure un cesso inguardabile,ma il fisico ragazzi, avete presente il fisico dell’attrice feticcio di Opotzek? Non così vecchia e brutta, ma di fisico, forse è meglio l’attrice! Diana è davvero massiccia, con una panza da far invidia a un 60enne bevitore di birra crucco.

Ciò nonostante c’è qualcosa di lei che morbosamente mi attrae.. o meglio, non me la ripugnare come vorrebbe la ragionevolezza.

Parla due parole di inglese e italiano, io due parole di tedesco, per cui la conversazione procede piu’ o meno a gesti ma ci capiamo abbastanza. E’ simpatica, le insegno un po’ d’italiano, mi fa qualche grattino e son rilassato, giocherella con l’uccello stuzzicandomelo, dimostrando di saperci fare con la mano.

E quando poco dopo com’è naturale che sia mi chiedo se voglio andare in camera, penso che sì, facciamo anche questa, alla faccia di tutte le veline del cazzo di questo mondo!

“Mi sdraia” e inizia a darci di bocca, dimostrando di essere ferrata anche in questo campo: a quanto pare, la qualità di una pompa non si misura dall’aspetto fisico di chi te la fa :-P

Dopo la lunga e godevole pompa, viene il momento del trombo. Nooo, no, sotto non ci sto, ci tengo alla pelle, del resto a parte gli scherzi quando sopra hai una oversize con l’uccello non senti molto. La morte sua è una sola: la pecorina, anzi, in questo caso, la pecorona!

Il culo è una portaerei ma non è flaccido, è sorprendentemente piuttosto duro, pelle tonica, e non c’è modo di afferrarlo, le mie mani appoggiate su queste enormi natiche non mi sono mai sembrate così piccole :-)

Però… però mi piace. Mi eccita questo culone. E incomincio a bombarlo, con sempre piu’ vigore, voglio sfondarlo sto culone! Mentre son lì che martello, penso “a cosa potrei paragarlo?” e dopo qualche altra stantuffata mi sovviene la risposta “mi sembra di stare a scoparmi un gommone!” Avete presente il bordo alto, formoso e duro di un gommone? :-P

Ora ci stiamo dando veramente dentro, e Diana sembra gradire. Stendo le gambe, punto i piedi e inizio a fare flessioni su di lei, martellandola dall’alto verso il basso, poi mi stendo sopra di lei e l’abbranco a mo’ di koala, e la stantuffo con movimento del bacino.

Ora mi lascio andare completamente sopra di lei, se non fosse una come lei la starei schiacciando, e la scopo con tutto il vigore che ho, scopandola come un coniglio in calore, lei geme.

E sborro! Sono riuscito a venire con il gommone bulgaro! :-)

Rimaniamo un po’ sul letto, sfatti entrambi, le insegno altre due parole facendola ridere, e poi mi congedo da lei.