giovedì 23 febbraio 2012

PM CI SPIEGA

Vorrei se possibile approfondire il discorso: Abbiamo parlato comunque di sentimenti, e dell'affetto verso i nostri consanguinei (in particolare la risposta dell'AVV). Eppure in natura tali sentimenti sono istintivi e non privi di contraddizioni. Ad esempio i leoni maschi, quando prendono il sopravvento sul branco uccidono la prole infante della leonessa, in modo che questa vada in calore prima. L'infanticidio non e' visto come contro natura (un attimo e mi spiego non sono psicopatico almeno non credo) nemmeno dalla leonessa, che poi si concede all'assassino dei figli. Eppure la stessa leonessa e' pronta a mettere a rischio la propria vita per la salvaguardia della prole contro per esempio le Iene. Tale comportamento e' quindi istintivo per la preservazione della specie, ma non per la preservazione della ''famiglia''.
La riflessione a cui volevo arrivare e' la seguente, ma se l'uomo e' un animale da branco (e qui non ci piove), e' legato ad instini primordiali. Eppure la mente cosciente di se stessi (cosa che gli altri animali non hanno) ha ri-elaborato tale istinto, trasformandolo in sentimento. Tale sentimento pero' e' anche frutto del condizionamento culturale (che e' fortissimo, basta pensare alla pederastia nell antica grecia e come sia considerata ora), la domanda che ne scaturisce e' quindi importantissima, I SENTIMENTI ESISTONO O SONO SOLO CONDIZIONAMENTI MENTALI?
Il romanticismo ci ha imposto una dimensione sentimentale preminente nella coppia (l'amore di Romeo e Giulietta ne e' esempio), cosi' non era per la mentalita' medievale, incentrata sulla sopravvivenza, i matrimoni erano legati strettamente a contratti famigliari e di clan, per i romani erano solo indicativi di chi amministrava la casa, (questo e' incredibile perche' come per Cesare e Bruto vi erano fratelli adottivi, di primo letto, secondo, delle schiave, occasionali, in un tripudio di famiglia allargata al cui confronto le coppie risposate con figli sono principianti). Ed infine tale sentimanto non esiste nemmeno nel cristianesimo delle origine, con un Gesu' pronto a spezzare i legami famigliari per creare legami d'amore universale.
L'amore di coppia in realta' e' un invenzione relativamente recente (salvo casi eclatanti come per il lancillotto), e dunque cio' che proviamo e' reale o solo convenzione? Difendiamo le nostre compagne (cosa che il maschio non fa in natura, difende i cuccioli), perche' le amiamo o perche' ci imponiamo di farlo?
Ed infine i sentimenti esistono o no?? se tutto e' relativo in base a cultura, societa' e religione, allora solo gli istinti sono autentici, e quindi la promisquita' e' naturale (cosi come per la donna la ricerca di un maschio migliore). Eppure non saremmo umani senza cultura societa' e religione, non saremmo noi stessi ma semplici primati.
Allora forse i sentimenti sono la scusa per limitare la nostra liberta' e sentirci
migliori, anche quando non lo siamo.
Grazie dell'attenzione PM

PM, non so chi tu sia, ma mi inchino davanti a Lei. Personalmente la ritengo la miglior Mente che abbia mai scritto su questo blog in tutti e questi 5 anni e passa. Sono onorato di ospitarLa nella mia umile casetta virtuale. Questo è un post che andrebbe pubblicato su Focus, non su scopopagando!

8 commenti:

Confirmed ha detto...

Grandeeeee PM!
Sono arrivato a leggere fino all'ancillotto ma bel post

Correttore ha detto...

Mi chiedo, ma questo Confirmed che scrive L'ancillotto con l'apostrofo, è un troll che butta errori apposta, o un vero analfabeta?

Vitellus ha detto...

I concetti espressi da PM non fanno una piega, li condivido in pieno, ma ricalcano pari pari i testi già pubblicati dal grande PIERO ANGELA e sull'argomento consiglio di leggere il libro dal titolo ironico: "T'amerò per sempre")

Anonimo ha detto...

Al che, se quello che dice Vitellius è vero, due sono le ipotesi:

1) o PM E' PROPRIO LUI, PIERO ANGELA IN PERSONA (PM= P..iero M..angela: Mangela? boh...), che ci onora della sua partecipazione e delle sue disquisizioni(che io peraltro non condivido granché....), oppure.....

2) è un furbacchione che ha scopiazzato Piero Angela - macchiandosi del terribile peccato di PLAGIO/IMBROGLIO dei bloggeristi tutti, per cui in qualità di Supremo giurista Consigliere del Re Spina e su delega dello stesso, in nome della figa, qui
DECRETO
che il nominato PM
- venga prima dato in pasto al nostro psicopatico schizzato troll/guardiano del blog, il terribile AXLROOOOVVV...... GRRRR....
- poscia, venga condotto per essere finito, fra torture ancora peggiori, dalla famigerata amica di Spina JOHANNA

f.to GIUDICE SUPREMO (AVV.)

V. I Cancellieri (Rastigat e BC)

Anonimo ha detto...

La ringrazione dott. Spina, per la gentilezza dimostratami nel pubblicare entrambi i miei interventi. E naturalmente per i complimenti a me profusi. Vorrei promuovere la stima nei suoi confronti, leggo il suo blog da diversi mesi trovandolo molto interessante. Sia nelle parti giocose dei racconti delle varie esperienze, sia per i messaggi sottostanti ad esse, che denotano una conoscenza dell'animo umano senza pre-concetti. Realta' difficile da trovare altrove.
Le auguro una buona giornata PM

Anonimo ha detto...

Caro PM
Il tuo post mi piace molto, e sono daccordo con i commenti in calce del Dott. Spina.
Volevo solo fare un appunto alla tua riflessione. Secondo me il parallelo tra animali ed umani non è del tutto diretto, in quanto abbiamo la sfortuna di essere animali "pensanti".
Secondo il tuo saggio abbiamo trasformato l'istinto in affetto, e questo arriva a delle contraddizioni. Io penso che, come animali, abbiamo degli istinti (sono sicuro che non hai nulla da obiettare in questo), ma siccome siamo anche "pensanti" abbiamo dei comportamenti che vanno al di là dei semplici istinti, tra cui l'affetto.
Definire l'affetto è cosa ardua, ma posso concordare con te che questa caratteristica è condizionata dalla cultura "spaziotemporale" (solo pechè varia nel tempo e nei luoghi).
Spero di non essere stato spropositatamente verboso.
Saluti a te, al Dott. Spina e a tutti gli altri lettori

venexiano ha detto...

io invece dei primati apprezzerei e farei imitazione nella società umana della "pacificazione sociale" che hanno sviluppato le scimmie Bonomo , l'unica specie che ha compreso che quasi tutti i conflitti che vengono intrapesi in 1 branco e fra i branchi diversi sono stimolati da attriti sessuali: infatti queste scimmie praticano veramente l'amore sessuale indistinstamente fra tutti i membri , senza satus sociale e vivono in armonia e pace perenne fra tutti i membri dei clan... niente guerre o omicidi

Anonimo ha detto...

Noi stiamo vivendo un'era illuminista, dominata dalla ragione (economia, scienza, computer, tecnologia) e quindi siamo propensi a considerare questo come l'unico modo di pensare.

Il post di PM procede con esempi, paralleli, analogie e passaggi logici, parte da ipotesi cercando di dimostrare una tesi (i sentimenti non sono naturali ma culturali); cioè utilizza il pensiero scientifico per analizzare qualcosa che però non ha niente a che vedere con la ragione: i sentimenti, che infatti sono sempre stati attribuiti al cuore perchè con la ragione non si riuscivano a spiegare.

PM ti àuguro di innamorarti follemente un giorno. Quel giorno tutti i tuoi ragionamenti li farai scivolare nel cesso, e tirerai la catena con un sorrisetto delizioso.

Rastigat

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