DO YOU FEEL SOMETHING FOR ME? PARTE 1

Bene, inizio a raccontare la storia, come promesso, partendo da una premessa... ;-)

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I lettori piu' affezionati o quelli semplicemente piu' fancazzisti andranno a rileggersi questo post in cui, all'epoca senza saperlo, racconto l'inizio di questa storia. E' utilissimo anche per me rileggere quello che ho scritto, perchè mi sono saltati all'occhio un paio di particolari nel racconto che avevo dimenticato, e  che mi hanno fatto invece capire alcune cose del suo comportamento successivo.

Innanzitutto devo trovarle un nome. uhm...difficile... Hope, sì la chiamerò Hope, mi piace!

Il primo incontro, riassumo per chi non ha letto il post linkato, fu molto casuale, ma andò bene. Subito dopo però smisi di frequentare le pay e a lei non ci pensai piu'.

Dopo un mese rieccomi on the road, sabato 25 febbraio: un giretto in compagnia di Don Cazzo, per quattro chiacchiere tra amici, con la differenza che anzichè farcele davanti a una birretta in un pub come fanno le persone "normali", noi ce le facciamo seduti comodamente nella trombomobile, che oramai va da sola lungo le strade del vizio, come un cavallo ben ammaestrato.

Carichiamo la solita Ciop, per quattro chiacchiere con la nostra vecchia amica, decidendo magari, se ci va, di farci fare un bocchino. Non ci va, e dopo un giretto la riportiamo al suo posto. Stiamo ripartendo, quando Hope, che era lì che batteva, quasi ci implora di farle fare un giro anche a lei. Tentenniamo, alla fine va beh, la facciamo salire. 

Solo quando sale, scopro che si ricordava di me. Da' l'idea di una ragazza dolce, pura, ingenua, mi ispira un senso di protezione. Chiacchierando, mi vien voglia di un pompino. Mah, speriamo che poi Ciop non s'incazzi, visto che lavorano nello stesso posto e con lei non abbiamo consumato..

Consumo solo io, Don Cazzo consumerà piu' tardi con una sua amica rumena. Il trattamento è molto friendly, durante il ritorno mi chiede il numero di telefono, che io le do, come faccio con quelle che me lo chiedono, perchè penso che può sempre tornarmi utile, quando ho voglia di trombare e non lo vedo al loro posto di lavoro, sapere se ci sono quella sera oppure no.

E invece già dal giorno dopo lei mi chiama, inaspettatamente. Una, due, tre volte, etc. Non le rispondo mai. Al lunedì le mando un messaggio dicendo che "non posso parlare adesso" e che andrò da lei martedì sera. Ci scriviamo sempre in inglese. Lei è molto felice, mi chiede come va al lavoro, come stanno i miei famigliari, non vede l'ora di rivedermi etc.

All'incontro del martedì, che è il terzo incontro in assoluto (ma in sostanza il secondo dopo la pausa), ci vado da solo.

L'atmosfera è molto intima. Dopo aver parcheggiato iniziamo a coccolarci, fino a baciarci "timidamente" sulle labbra.. pochi minuti dopo e stiam limonando. Tutto molto dolce, tutto molto "sentito", come due diciottenni in auto.. scopiamo per piu' di un'ora, alla fine lei esausta ma dall'apparenza davvero felice e "goduta" mi dice che sono uno "strong man" ;-) 

Abbiamo iniziato a parlare delle nostre vite. Mi racconta che deve € 85.000 alla sua maman. Cazzo, € 85.000??? Io ero rimasto a 40-50.000 €, mica a ste cifre folli, fra l'altro in tempo di crisi! 

Alla fine, dopo che siamo stati in macchina un'ora e mezza, mentre la riaccompagno noto in lei uno sguardo un po' smarrito, di vergogna: presumo che avesse timore che non le dessi soldi, e non sapeva davvero come chiedermeli, si vedeva che era imbarazzata. Io ovviamente avevo intenzione di pagare, e quando vedo questo suo imbarazzo, le do i soldi. "20 per te e 20 come regalo" le dico. 

Continua...