Mimì... Mimì... E' venerdì,
sto facendo una call in inglese con gente da chissà dove, capisco poco, ma ho
in mente solo una cosa... Mimì... Mimì... Mi aveva detto che sarebbe stata al
World solo due o tre mesi, e da ricerche su siti e forum vari, effettivamente
avevo trovato riscontri a ciò; citazioni su di lei solo fine primavera inizio
estate, poi gente che si chiedeva come mai sparisse per così tanto tempo...
Mimì... Mimì... Dopo che sono tornato a casa ho consultato compulsivamente gli
orari degli aerei, provando tutte le combinazioni, volare su un aeroporto e poi
tornare partendo da un altro, compagnie diverse, aeroporti diversi...
Norimberga, Baden Baden, Maastricht, Strasburgo, tutto ciò che mi facesse
atterrate in Germania nel raggio di qualche centinaio di km da Francoforte,
disposto a fare anche km di macchina per andare al World, con lo scopo di
partire il sabato e tornare la domenica. Questo era il constraint, partire il
sabato e tornare la domenica. Dovevo stare con lei almeno un'altra volta, mi balenava
in mente il momento in cui l'avevo richiamata e lei era venuta da me con quella
dolcezza e avevo immediatamente capito che avevo scovato una perla. Ma l'unica
possibilità era partire il sabato da Orio su Hahn, e tornare non la domenica ma
il lunedì mattina, prestissimo, aereo in partenza alle 6.30 del lunedì mattina,
arrivo sul suolo italico prima delle 8 del mattino. Dura ? Fattibile ? Mimì...
Mimì... La call prosegue ma la seguo poco, ho in mente che ogni week-end che
passa potrebbe essere l'ultimo in cui LEI sarà là. Ma una volta un impegno, una
volta il lavoro, una volta altro da fare... solo che ieri sera, l'impegno che
mi avrebbe impegnato questo week-end è saltato, ci sono tutte le condizioni
astrali per permettermi di partire alla chetichella, lasciare tutto e volare da
LEI. Mimì... Mimì... Intanto che la call prosegue, e temo che mi stiano
inculando, vado sul sito della Ryan, partenza sabato mattina, domani mattina
per la precisione, e rientro lunedì mattina. Il volo costa un botto, e ci sta,
uno che prenota il giorno prima di partire è uno che ha bisogno, è disperato,
pagherà. Costa almeno il triplo di quanto sono abituato, il quadruplo di quando
trovavo buone offerte. Mimì... Mimì... cosa mi fai fare ? Niente, annullo
tutto, è una pazzia; si tratta di saltare in pieno la notte tra domenica e
lunedì, stare al World fino alle 3 di notte, poi due ore di macchina per essere
ad Hahn alle 5, in
tempo per l'aereo, arrivare in Italia e poi correre direttamente in ufficio,
con una notte bianca alle spalle. Ce la farò ? E poi questa idea di prenotare
oggi e partire domani, di nascosto come un cane, nessuno saprà dove sono,
nessuno e io non sarò dietro l'angolo, sarà in Germania, a rincorrere il corpo
di una bellissima ragazza che mi ha stregato. Ho l'adrenalina a 1000, parto o
non parto ? Sto facendo una cazzata ? Non partire Rastigat. Si vive una volta
sola ? Parti Rastigat. Mimì... Mimì... Lì continuano a parlare in inglese di un
progetto che dovrò seguire e io non faccio altro che pensare al da farsi. Parto
o non parto ? Cosa faccio ? Cosa faccio ? E se fosse l'ultima occasione ?
Ritorno sul sito, il volo costa ancora un botto, esattamente come prima, ma
forse non è nemmeno questo il problema, quanto lo sparire così da un giorno
all'altro e poi quel rientro in extremis lunedì mattina con davanti una
giornata dura. E poi basta forare una gomma, un inconveniente qualsiasi, uscire
dal World e trovare la macchina sbocciata, dovere chiamare la pula, gestire la
cosa con il noleggio, e via, aereo perso, niente rientro in Italia, e casino su
casino. Cosa faccio ? Mimì... Mimì... Fanculo decido, voglio andare, fanculo,
si vive una volta sola, ho l'adrenalina a 2000. Continua. Continua. Conferma.
Zac. Popup della mail di conferma un secondo dopo. Volo prenotato. Ho
l'adrenalina a 3000. Il sito della Ryan mi propone automaticamente una macchina
per i 2 giorni; cazzo, costa almeno il doppio di quello che la pago di solito.
Fanculo anche la Hertz.
Niente decido che la macchina la prenoterò stasera, correndo
il rischio che aumenti ancora, ma se qualcosa va storto, è venerdì mattina e in
una giornata possono andare storte molte cose, e non potrò partire, almeno avrò
buttato solo i soldi del volo e non anche quelli del noleggio. Mimì... Mimì...
cosa mi fai fare ?
E invece non va storto niente
durante il giorno, così la sera prenoto la macchina, ma allo stesso prezzo
della Hertz prendo alla AVIS un Segmento C. L'albergo invece costa come il
solito anche prenotando la sera prima; 30 euro, colazione compresa, e non è una
topaia, non credete, è pulito e dignitosissimo, e frequentato da turisti, non
da gentaglia, parcheggio privato, vado sempre lì, è una seconda casa. Prendo lo
zainetto più piccolo che ho, ci metto il supporto del telefono che mi farà da
navigatore, un caricabatteria; tanto non serve altro, sarò vestito con un
asciugamano per due giorni, non mi serve altro. Dormo poco o niente, sveglia
che è ancora buio pesto, macchina, aeroporto, volo, tempo bigio in Germania,
nuvole basse, non si vede un cazzo fino a 30 metri dalla pista di
atterraggio, bene; gli FKK sono così: se c'è brutto tempo è bellissimo stare al
chiuso, in un posto caldo, in mezzo a fighe nude; se c'è bel tempo è bellissimo
godere dei giardini, e stare in un posto in mezzo a fighe nude.
Arrivo al World, giro, prendo
da bere, mi infilo al cinema e lì mi raggiunge la iperfiga bionda dell'altra
volta, quella col corpo da modella allucinante; mi spinge contro il muro, mi
preme il cazzo con una coscia, sento il suo profumo, accarezzo la sua pelle, ma
cara mia sarai anche iperfiga, e la sei, ma c'è ancora qualcosa che non mi
convince. Prova della volontà. Prova della volontà. Non andarci Rasti, è un
missile. Resisto, e non mi dice come si chiama perché s'incazza. Giro, becco
Viktoria, quella dell'altra volta, quella che si apriva il culo con le mani.
Vado con lei, ma non me ne frega niente, ho solo bisogno di sfogare la carica
che ho addosso, una vale l'altra, ovviamente missile no, ma non me ne frega
niente. Succhia, scopo, vengo, pago. Finalmente un po' rilassato. E' da ieri
mattina quando dovevo decidere se partire o no, che ho il motore che gira al
massimo, non ho avuto pace un secondo. Mi piace del World che ci sono docce e
cessi ovunque. Adesso che sono rilassato, che il motore è tornato a girare al minimo,
mi dò pace. Doccione caldo bollente, bagno turco, e poi doccione freddo gelato.
Che rilassata ragazzi. Giro, giro, giro, e becco LEI, come l'ultima volta,
sulle scale, io che scendo, LEI che sale, appuntamento sul pianerottolo. Mi
sorride, mi abbraccia, caldissima. Mi viene un attacco di stupidite; mi faccio
passare il sorriso ebete, la scosto da me pochi cm, giusto per poterci guardare
e, serio, cadendo dalle nuvole, fingo di non conoscerla. "Ma, mi
conosci?". Sgrana gli occhi, dice "Sì". "Siamo stati
insieme?". Le casca la mandibola: "Sì, sono Mimì, bulgara, non ti
ricordi???". Fine dello scherzo, le dico che sto giocando, le racconto i
particolari della vita che mi ha raccontato, i dettagli più infimi, solo i
dettagli, il nome del gatto, quanti pelouche ha, il suo numero preferito, non
le cose grosse, dove abita, cosa fa quando non è qui, solo i dettagli più
miseri, perché se sai quelli allora sai anche tutto il resto. Sorride, arretra
ancora un po’ e mi dice "hai visto come sono abbronzata ?", e intanto
che lo dice si passa il dorso delle dita sui lati del corpo, dall'alto al
basso. Mi travolge, con quel gesto. Mi riabbraccia. Dolce Mimì. Andiamo in una
delle camere VIP, che non so perché ma sono tutte aperte e tutte disponibili.
Bella, grande, illuminata dalla luce del giorno che entra dalla finestra, ci
baciamo in piedi uno contro l'altro, poi scendo, le bacio il seno, bellissimo,
la pancia, il ventre, e poi in ginocchio davanti a LEI, le lappo avidamente la
passera come uno che si è perso nel deserto e poi trova una fonte di acqua da
cui dissetarsi, come un pastore tedesco che trova una fontana dopo avere fatto
una corsa. Sono lì inginocchiato come un servo, come uno schiavo, reso tale
dalla sua bellezza. Non ho certo la stoffa dell'eroe, del martire, di quello
che lascia tutto e combatte per un ideale; non mi sarei legato all'albero
maestro per resistere al canto delle sirene, ma sarei corso da loro al primo
gorgheggio. Sono uno schiavo asservito alla sua passera. Passo 2 ore con LEI.
Sì 2 ore, 200 euro di tempo con LEI, ma non rimpiango nemmeno un centesimo. E'
femmina, 100% femmina in ogni cellula del suo corpo, femmina e dolcissima, la Medusa che pietrifica gli
uomini rendendoli ebeti e privi di volontà, se non la volontà di stare con LEI.
Bacio e lecco più volte ogni cm quadrato della sua pelle perfetta, elastica,
tiepida, bacio mille volte la sua pancia, le punte delle sue anche che sporgono
appena, il così detto bikini-bridge, passando da una punta all'altra,
percorrendo a baci millimetrici lo spazio che le separa. Le consumo le tette a
forza di baci, le dico che ogni donna che si rifà il seno vorrebbe essere come
LEI, sono incredibili, bellissime, altissime, dure e morbide, sodissime; mi
spiega che le si inturgidiscono e ingrossano nei dieci giorni che precedono le
sue cose, e siamo in quei giorni, mi fa impazzire. La scopo due volte, e tra la
prima e la seconda mi parla ancora di LEI. Lo sa che mi uccide facendo così ?
Più so di LEI, più quel corpo, che pago, diventa una persona. Più mi racconta
delle sue speranze, più mi commuove. La scopo due volte, pianissimo, sempre
alla missionaria perché non smetto mai di baciarla, di leccarle il collo, le
spalle. Ci sono ragazze che non baciano, altre lo fanno solo superficialmente,
altre profondamente ma solo per un po' e poi ti dicono basta. Con LEI non
smetto mai, aspetto che mi dica basta, ma ho sempre almeno uno, a volte due
delle sue braccia dietro al collo, dietro alla nuca, che mi tengono lì. Cosa
dovrei leggere in quel gesto ? La scopo piano, e ad ogni affondata di cazzo
faccio corrispondere una affondata di lingua nella sua bocca. Mimì... Mimì...
sei valsa tutto; tutto lo sbattimento; tutta la fatica; tutta l'attesa. Mi
sfiora un pensiero di empatia per tutti gli uomini che, nel mondo, e nella storia,
si sono rovinati per una donna; riccastri che in tarda età hanno dilapidato
interi patrimoni per una coniglietta che li ha fatti impazzire, mandando in
bestia orde di eredi diseredati, uomini che hanno rinnegato tutta la loro vita
per rincorrere una ragazza che poi li ha mollati nel fango quando ormai non
avevano più niente da darle, feroci imperatori che si sono lasciati prendere
alle spalle, rammolliti dal languore da una fanciulla, politici, attori,
calciatori, sputtanati sui giornali per avere buttato all'aria una carriera
inseguendo una passerina che aveva spento in loro ogni pensiero razionale.
Alla fine sono ebbro, confuso,
stanco, felice, coricato supino sul lettone, con le braccia aperte, guardo il
soffitto, e LEI è coricata sul mio braccio destro, di fianco a me. E' come se
tutto, fin dall'inizio, non fosse stato altro che un convergere verso qui.
Quando ero Vorreiscoparepagando, quando ho iniziato la gavetta, quando ho
scoperto gli FKK, quando mi sono sciolto con le stradali, erano tutti passi di
un viaggio che mi avrebbe portato qui, coricato sul lettone con le braccia a
croce, dopo due ore in cui sono stato grato di essere vivo, e LEI coricata sul
mio braccio. Sono lì, e quando meno me lo aspetto, lei gira, piano, e me la
ritrovo sopra di me, con il suo peso abbandonato, il suo naso a contatto con il
mio, la sua bocca che esala il respiro caldo a pochi millimetri dalla mia. NO.
Mi dico no, mi dico che non posso, o taglio adesso o ci rimango dentro di peso.
E' il momento in cui bisogna ritirarsi, è il momento di riprendere il
controllo, qualche ingranaggio si è rimesso in moto, fino ad ora non ho
pensato, ma adesso sì. Passando da dietro le sue spalle, le metto le mani sulle
guance, le tengo il viso tra i miei palmi e, in italiano, in modo che LEI non
capisca, le dico: "Domani qui non ci torno".
La pago e non la guardo mentre
se ne va. Docciona, giro, è iniziata la finalina del 3-4 posto, quella che si
fa pro forma. Me ne frego, non ho guardato neanche l'Italia, figuriamoci
Olanda-Brasile. Giù nella zona lounge gli uomini sono fissi davanti alla
partita, le ragazze fanno la spola per vedere se riescono a distrarne qualcuno,
ma invano. Io me ne sto su un lettino alla piscina interna, con le luci
soffuse, e le guardo camminare avanti e indietro, su quelle benedette scarpe
dai tacchi allucinanti, che slanciano gambe, alzano culi, fanno ruotare
all'indietro il bacino, appiattendo il ventre, incurvando la schiena. Passano
delle gazzelle spettacolari. Passa il tempo. Vedo una certa Carla che va nella
zona lounge. E' una di quelle per cui quando ero tornato a casa mi ero dato li
tormento per non esserci andato; mi puzzava di missile, ma con il senno di poi
mi dicevo che era meglio andarci comunque. E' gommosa e formosa, è una bambola
da sesso, sarebbe perfetta per la copertina di uno di quei giornali di alettoni
e taroccamenti per fare sembrare la propria macchina più tamarra di quello che
è. Vado dritto da lei. Non le pare vero, visto che - causa partita in corso - è
passata dall'essere sempre impegnata e rincorsa da tutti, ad essere invisibile.
Ha anche un bel viso tondo, con l'osso della mandibola largo come si confà alla
maggior parte delle bellone del mondo del cinema, e occhi azzurri. Me la porto
in camera, e scopro che un po' missilata la è. Bacia poco o niente, quando la
scopo - e la scopo energicamente, essendo la quarta del giorno - mi tiene le
mani sull'addome come per dirmi di fare piano, ma vado avanti per la mia
strada. Poi, stranamente, si addolcisce e mi cerca quando ormai ho finito, forse
per fare media con la prestazione scarsina di poco prima. Ma va bene così; il
motivo per cui ci sono andato è di avere il rimorso di esserci andato, invece
del rimpianto di non esserci andato.
21 commenti:
Sono sempre piu' convinto che tra tutti gli scrittori di questo blog (me compreso, of course!), come penna Rastigat sia l'indiscusso numero 1.
Devo dire che ti capisco benissimo.
Complimenti per come hai saputo rendere bene l'adrenalina.
Veramente un bel racconto.
Non so che dire.
Se si potesse mettere dell'audio posterei un applauso, senza aggiungere nulla.
Gallagher apprezza
Complimenti ...veramente un bel scritto.
Salutoni a tutti e ben ritrovati ..
Felix
http://www.ilpost.it/2014/08/08/prostituzione-scelta-personale-economist/
farebbe sorridere , se non facesse tanto male , scoprire che ( 9 volte su 10 ) per cento di noi che le baciano i piedi , le regalano migliaia di euro oltre ad omaggiarla di rose fresche ogni volta che la incontrano.. esiste ( ed esisterà sempre ) il cazzone albanese ( o bulgaro ) che dopo essersela fatta ( gratis) la prende anche a calci in culo rimproverandola per non aver acquistatto abbastanza birra per vedere la partita in televisione con gli amici..
:D
Concordo, gran penna quella di Rastigat. Mi ha fatto quasi innamorare di Mimì.
Io ho contato 15 "LEI".
MS
@Rastigat: avrei una domanda, forse molto stupida. L'ultima che ti sei scopato la definisci semi-missile, eppure faceva camere a go-go prima dell'inizio della partita.
Non so se il racconto lo hai scritto all'epoca, oppure ora.
Non è che hai sofferto gli effetti post-Mimi per valutare l'ultima scopata?
Conncordo con Spina , forse il miglior scrittore di post del blog!!! rastigat, complimenti! Un caro saluto, Doc,
Ciao! bel racconto davvero ben scritto. quanto al contenuto.. beh io più volte ho fatto andata e ritorno quasi in giornata. A roma abbiamo i voli Ryanair che sembran fatti apposta. parti sab mattina, tutto il giorno al word, e elle 6.30 il rientro 8.30 di nuovo a casa! fatto già più volte ma mai in effetti decidendo dalla sera alla mattina...
ah mimì mimì... :)
Uhmmm MS non dire così che mi ecciti.. ma dimmi.. per caso sei bisessuale? :-) Un'altra cosa.. hai un nick che fa schifo.. lo fa ammosciare a tutti.. MS ricordano le putride sigarette.. perchè non cambi nick.. c'ho pensato.. con MS... ci starebbe bene un "Miss Scopo", oppure "Mi Scopi?".
Cazzo Er Canaro, hai sentito Tab? Mortacci tua, hai un volo perfetto per volare in germania, manco devi fermarti a dormire.. un bltiz d'autore.. e invece continui a foraggiare le "romene romane" (?!).
Scherzo eh, come detto, VIVI E LASCIA VIVERE, fai pure come credi meglio per te.. però cavolacci, l'avessi io in un volo a/r in giornata ci andrei tutti i mesi in germania!!!(direi che ci andrei una volta ogni 3 settimane, sì sì :-\ ).
Vero, fare un blitz di un giorno potrebbe essere una buona idea ed una valida alternativa al troiame locale.
Certo per quello che ho letto nel secondo post di Rastigat, mi sa che le toccate e fuga per me sarebbero un po' più a rischio missili.
Scusa il doppio commento. Dimenticavo di aggiungere che per me la parte più "poetica" del racconto di Rasti, è ovviamente Vicktoria che si apre per bene il buco del culo… ahhhh che gesto affettuoso, e che bel bentornato ti sei concesso Rastigat.
@Anonimo 08:26: niente di male se le ragazze dell'est - potendo scegliere - preferiscono uomini che le trattano come stracci. L'importante è che a loro piaccia così.
@Canaro: non è questione di confronto o di memoria, con me Carla (l'ultima) ha missilato senza dubbio. Perché fa tante camere ? Ti dico i 3 motivi che mi vengono in mente.
1) a volte non ci si accorge che una ragazza è un missile; vedi una che ti piace un casino, non ragioni più, ci vai, e poi era un missile
2) quando ho scoperto gli FKK, sono diventato matto per la bellezza di alcune ragazze che ci trovavo, ragazze che qui da noi sarebbero a ballare sul cubo di una discoteca e la darebbero dal proprietario della discoteca in su, oppure starebbero con ragazzi/uomini superfighi/ricchi/famosi ecc... (mettici pure luoghi comuni a volontà, spesso sono veri). Così, come ho raccontato tempo fa su questo blog, i primi tempi andavo molto spesso con ragazze che erano palesemente dei missilacci da paura, per togliermi la soddisfazione di avere per le mani dei simili lavori in pelle, che nella vita reale non mi sarei potuto permettere, fregandomene completamente delle loro prestazioni insufficienti. Una volta che mi sono levato certe soddisfazioni, ho cominciato a dare più importanza alla prestazione. In questo caso avevo avuto l'impressione che fosse missilata, ma ho deciso che ne valeva comunque la pena. Non è detto che non ci siano altri come me, che vedono una che è molto molto figa, con un corpo perfetto per il sesso, e che decidano di farsi un giro pur sapendo che lei non ci metterà un granchè come impegno.
3) forse il più probabile. Non è detto che una che è missile con me lo sia anche con te o con altri. Posto che comunque queste ragazze vanno continuamente con uomini che non piacciono loro, ognuno di noi - oltre all'aspetto - è diverso anche nel modo di fare e di porsi, per cui ci sono affinità che possono scattare più o meno. Sempre in racconti precedenti, mi sono lagnato del fatto di non essere riuscito a coinvolgere maggiormente le OTR con cui andavo, reagendo spesso al loro distacco con il mio distacco, e ricavandone così una prestazione asettica. Magari è successo anche qui, e chiamandola missile semplifico velocemente una responsabilità che potrebbe essere anche parzialmente mia. Questa ragazza potrebbe essere una Mimì per qualcun'altro o per molti altri.
Rastigat
@Rastigat: d'accordo con te. Ma per definirla missile, deve:
A) romperti il cazzo sul tempo che passa ad intervalli regolari anche di due minuti, con ovvie ripercussioni sul tuo uccello: ad esempio durante il pompino il tuo pisello viene ciucciato per due minuti, interruzione per scassartelo, riprende a ciucciato due minuti, nuova interruzione… and so on.
B) vietarti l'accesso a figa, buco del culo, tette.
C) negarti pecorina su tua esplicita richiesta.
D) mentre te la scopi in missionaria sta lì a guardare il soffitto, con espressione simil-mummia-egizia.
E) accannarti a cazzo dritto quando stai ad un passo dallo sborrare, facendoti venire il mal di palle. Oltre ad accenderle in modalità rotazione massima.
Ci sarebbero anche altre fregature, tipo i messaggi subliminali per non farti alzare l'uccello o per fartelo smosciare. E mi fermo qui perché questo argomento è troppo vasto per un commento, ci si potrebbe scrivere un'enciclopedia o farci una wikipedia (questa sarebbe una buona idea Spina…).
Dal tuo racconto su Carla, invece, mi sembra di capire che non fosse particolarmente coinvolta con te, a differenza di Mimì, insomma dandoti una prestazione standard base. Ma magari mi sbaglio io.
Er canaro: scusa ma si vede che non sei mai stato in germania. Cosi' come c'e' un abisso tra la strada e un fkk, cosi' c'e' un abisso tra missile di strada e missile da fkk. Fra l'altro il missile da fkk devi proprio scegliertelo, perche' in un fkk hai tutto il tempo che vuoi per pasturarti la figa, senza alcuna fretta, e capire quindi se e' un missile e passare oltre. Scusa se insisto, ma e' ora che tu prova la figa pay fuori dalle strade del vizio romane ;-))
@Spina appena posso provvedo. Nel frattempo, saresti così gentile da spiegarmi perché dovrei definire nei due racconti di Rastigat Carla come un missile, e non Floriana dell'Oase?
C'è qualcosa che non mi torna.
Er Canaro, dai retta a Spina, se ti piace la gnocca, e mi sembra di sì, fattelo un giro in Germania. Magari fai un po' di astinenza romana, fai i conti di quante OTR devi rinunciare, datti un budget, rispettalo, e vai. Ti cambia il modo di pensare su tante cose. Se hai gli aerei giusti poi, come ha detto Tab nel commento sopra non spendi nemmeno i soldi dell'albergo e del cibo; parti, noleggi la macchina (o la condividi con un compagno di viaggio), vivi nel FKK, mangi, dormi, fai quello che vuoi, fino al momento di tornare.
I punti che hai evidenziato per definire missile un missile sono molto tosti e difficilmente riscontrabili in un FKK. Il D) è forse quello che rischi insieme al fatto che una ti rompa il cazzo sì, ma per farti fare di più, non di meno. Il così detto up-sell, cioè una che ti rompe le scatole perché tu le venga in bocca, o te la faccia anche nel culo. Pagando extra ovviamente.
Poi è sempre tutto soggettivo. Carla per me è stata un missile perché è stata un po' una salma. Floriana aveva oggettivamente qualche problemino; anche per quello l'avevo beccata in un angolo remoto, perché probabilmente non voleva essere scelta. Avrebbe dovuto dirmelo subito, però devo dire che ci ha messo tutto l'impegno che ha potuto.
Potremmo distinguere le ragazze in 2 categorie: quelle con cui torneresti e quelle no. Con Carla non tornerò. Con Floriana, dopo accurata intervista per sincerarmi che sia tutto a posto, ci tornerei al volo.
Rastigat
@Rastigat: nulla da eccepire con la tua disamina. Non mi era chiaro il comportamento di Carla, e se mi dici che corrispondeva al D) allora la cosa è ben più comprensibile. Io eviterei di tornare da entrambe, ma questo sono io.
Con Floriana non replicherei per tutta una serie di motivi abbastanza palesi:
1) una che guadagna almeno 400 euro al giorno con quel mestiere, il lubrificante può permetterselo (a differenza di alcune OTR i cui proventi vanno in maggior parte al "fidanzatino"…).
2) se stai male, non lavori a meno che non sei costretto a farlo… il bello di recarmi in un FKK sarebbe quello di non avere quel" peso" sulla coscienza (purtroppo io ne ho una): non è costretta, è libera.
3) per mia personale esperienza (Moldy), rischierei di vederla progressivamente prendersi gioco poi della mia accondiscendenza e disponibilità.
Per quanto riguarda i miei progetti: sfortunatamente sono 4 anni (!!!!) che come ne provo a fare uno, mi va a puttane (e infatti eccomi qui… :) ).
Di conseguenza, quando è così, non li fai più e segui il flusso; viceversa sbroccherei ed il Canaro non sarebbe più un nickname dovuto alle mie innate tendenze da punkabbestia (!!) bensì scivolerebbe inesorabilmente verso il personaggio da cronaca nera.
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