lunedì 15 marzo 2010

OT: COME FINANZIARSI VIAGGI E TROIE!

Uno stipendio NETTO che si aggira sui 25.000 eurozzi anni, e spese ridotte all'osso con zero spese per: affitto/mutuo, pasti in casa, bollette, lavanderia, supermercato; 50 % di bollo e assicurazione auto, zero spese di manutenzione auto, auto a metano, pochissimo shopping (a parte ora in thailandia ma con prezzi ridotti a 1/10 di quelli italiani), e capirete perchè anche spendendo in troie, viaggi, e uscite con gli amici, mi avanzino lo stesso un bel po' di soldini.
Ma i soldini non mi bastano mai, sono avido piu' di una escort, e mi piace farli anche in Borsa.
Oddio, gli ultimi anni sono stati di sofferenza... cercando di stare a galla e non ho guadagnato un cazzo, ma finalmente è ora di passare alla cassa.
Amici mi chiedono titoli sui quali investire, io in genere non do nessun titolo per evitare che poi s'incazzino con me se va male (ho scoperto che se invece grazie a me fanno soldi, nessuno ti dice nemmeno grazie, ma questa è la vita, si sa...).
Per una volta, prima di tornare a parlare di gnocca (l'argomento thailandia mi impegnerà ancora per pagine e pagine!), vi voglio indicare il titolo su cui ho iniziato a investire lo scorso anno, e che dopo averne fatto il pieno (ci ho cacciato sopra nel corso di vari acquisti un totale di 35.000 eurozzi a un prezzo medio di 1,30 euro) è pronto per decollare.
Il suo nome? EEMS. finalmente oggi la stampa specialistica, dopo i dati tanto attesi di venerdì scorso, se n'è accorta.

PRIMO ARTICOLO

Ottimo bilancio per Eems, il gruppo di produzione di semiconduttori e panelli solari, nato da una costola italiana dell’americana Texas Instruments, chiude l’anno con risultati molto superiori alle attese, grazie soprattutto al buon contributo della divisione solare.
Buone notizie anche sul fronte debito, la società ha annunciato in dettaglio gli accordi presi con le banche sul riscadenziamento delle rate. Mentre la sorpresa maggiore potrebbe arrivare da Singapore, dove il gruppo ha ricevuto un’offerta per la cessione di un suo uno stabilimento in loco.
Procediamo con ordine. Venerdì a borsa chiusa Eems ha chiuso il 2009 con:

1. Ricavi consolidati a 133,5 milioni di Euro (-13%);
2. EBITDA consolidato a 26,0 milioni di Euro (in linea rispetto al 2008);
3. EBIT consolidato negativo per 15,0 milioni di Euro (-45,1 milioni di Euro nel 2008);
4. Perdita netta consolidata a 20,2 milioni di Euro (-35,2 milioni di Euro nel 2008)

Con questo bilancio Eems inverte il trend negativo ottenendo, nella seconda metà dell’anno, risultati economici a livelli pre-crisi.
A stupire è soprattutto la divisione attiva nella produzione di pannelli solari. Solsonica chiude l’anno con ricavi in crescita del 94%, a 37 milioni di Euro e un Ebitda, al suo secondo anno di attività, già in positivo.
Eems quota a multipli a forte sconto. In un anno pessimo come il 2009 per il settore, Eems in Borsa solo 2 volte l’Ebitda. Dopo il piano di ristrutturazione e la ripresa del settore, il gruppo promette di chiudere un 2010 con un Ebitda doppio rispetto a quello attuale.
Oltre ai conti la seconda buona notizia arriva dalla ristrutturazione del debito. Con l’accordo che dovrebbe vedere la firma tra qualche giorno, il gruppo evita un aumento di capitale. La nuova intesa con le banche, a fronte di un debito per 80,8 milioni di euro, prevede il pagamento di una quota di 14,4 milioni di euro in 6 rate semestrali a partire da giugno 2001 e un’altra quota di 60 milioni da rimborsare in cinque rate a partire dal giugno 2012. Dunque quest’anno nessuna uscita.
Il terzo punto di forza arriva da Singapore dove il gruppo potrebbe cedere un impianto. Non è facile produrre delle stime ma la controllata asiatica ha chiuso il 2009 con un fatturato a circa 32 milioni di euro, ipotizzando una cessione a un multiplo di 1,2 volte il fatturato l’incasso del gruppo sarebbe pari a 38 milioni di euro, pari al 67% della capitalizzazione del titolo.

SECONDO ARTICOLO

EEMS +8% I dati del trimestre sorprendono: fatturato +35%

Eems (EEMS.MI) si rafforza in rialzo dell'8% a 1,44 euro ed è il miglior titolo di Piazza Affari. Nel primo pomeriggio ha segnato il nuovo massimo dal giugno 2009 a 1,458 euro.
Esplodono anche i volumi: finora sono passate di mano 9,7 milioni di azioni, pari a 7 volte i volumi medi giornalieri dell'ultimo mese.
A richiamare gli acquisti sul titolo sono gli ottimi risultati del quarto trimestre 2009, sostenuti dalla crescita del settore solare.
Il gruppo attivo nel settore semiconduttori e pannelli solari ha chiuso il quarto trimestre 2009 con un fatturato pari a 52,2 milioni euro, in crescita del 35% su base annua, confermando il successo della ristrutturazione industriale iniziata nel terzo trimestre. L'Ebitda è stato pari a 12,3 milioni di euro, da una perdita di 3 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente.
L'Ebit è risultato positivo per 1 milione euro, da una perdita di 45 milioni euro del 2008. Il gruppo è reduce da quattro trimestri consecutivi di Ebit in rosso.
Il risultato netto del trimestre è stato una perdita di 2,3 milioni di euro, da una perdita di 34 milioni del 2008. L'indebitamento finanziario netto a fine 2009 era pari a 80,9 milioni euro, da 75 milioni euro a fine 2008, e sopra la stima di 79 milioni
Ottime notizie anche sul fronte del debito: Eems ha appena raggiunto l'accordo per il suo riscadenzamento. Un ulteriore incasso dovrebbe arrivare dalla cessione di un impianto a Singapore, per il quale il gruppo ha ricevuto un'offerta non vincolante.


TERZO ARTICOLO

ems: 2009 in rosso ma Solsonica vola
I vertici non hanno fornito indicazioni puntuali per l’esercizio in corso, ribadendo che il 2010 sarà un anno importante per il segmento del fotovoltaico
Eems ha chiuso in perdita anche il 2009. Tuttavia, nell’ultimo trimestre dell’anno si sono visti alcuni segnali positivi. Segno che la ristrutturazione del gruppo messa in atto nei mesi scorsi inizia a dare i risultati sperati.
La società, quotata al segmento STAR e attiva nel segmento dei semiconduttori e in quello della produzione di celle e moduli fotovoltaici, ha chiuso il 2009 con ricavi per 132,1 milioni di euro, in decisa flessione rispetto ai 153,6 milioni dell’esercizio precedente. Il giro d’affari della società ha sofferto la crisi del settore dei semiconduttori, mentre il fatturato della controllata Solsonica, attiva nel settore fotovoltaico, è raddoppiato a 37 milioni di euro. Più della metà di questi ricavi (20,8 milioni) sono stati realizzati nel solo quarto trimestre.
Più limitata la contrazione del margine operativo lordo, che è sceso da 26 milioni a 25,5 milioni di euro.
La società ha terminato l’esercizio con una perdita netta di 20,2 milioni di euro, in calo rispetto al rosso di 35,2 milioni del 2008.
Gli analisti hanno segnalato un ottimo quarto trimestre per l’azienda. Negli ultimi tre mesi dell’anno il fatturato di Eems è salito del 35% a 52,2 milioni di euro, il margine operativo lordo è tornato positivo per oltre 12 milioni di euro. Il trimestre si è chiuso ancora in perdita, ma il rosso è sceso da 34 milioni a poco più di 2 milioni di euro.
A fine 2009 l’indebitamento netto di Eems era cresciuto a 80,9 milioni di euro, rispetto ai 75 milioni di inizio anno. La società ha segnalato che la quasi totalità del debito ha scadenza inferiore ai 12 mesi. Inoltre, Eems ha segnalato che a fine 2009 erano scaduti debiti per 48,3 milioni di euro.
A questo proposto, il management dell’azienda ha ribadito che i contratti relativi al rifinanziamento del debito del gruppo saranno firmati non appena il Pool di Banche completerà il relativo processo autorizzativo. L’intesa preliminare con le banche prevede il rimborso del debito in tre tranche, rispettivamente a partire dal giugno del 2011 (14,3 milioni di euro), dal giugno del 2012 (60 milioni) e il 31 dicembre del 2014 per la parte rimanente di 18 milioni di euro. Inoltre, gli istituti di credito hanno messo a disposizione della controllata Solsonica alcune linee di credito fino a un massimo di 35 milioni di euro, che serviranno per finanziare l’attività operativa dell’azienda.
Inoltre, i vertici di Eems hanno accettato di avviare le negoziazioni per la possibile cessione della controllata EEMS Test di Singapore, sulla base di una proposta non vincolante ricevuta da parte di un primario operatore del settore. Le risorse raccolte con questa cessione andrebbero a diminuire il debito del gruppo.
I vertici dell’azienda non hanno fornito indicazioni puntuali per l’esercizio in corso, ribadendo che il 2010 sarà un anno importante per il segmento del fotovoltaico.
A questo proposito, il management di Eems ha ricordato che la controllata Solsonica ha allo studio progetti mirati nei segmenti del business residenziale e della piccola e media impresa, senza trascurare il segmento delle grandi installazioni, gestite dalla joint-venture Kopernico.
Non si sono fatte attendere le indicazioni degli analisti.
Gli esperti di Intermonte hanno migliorato del 16,8% la stima sull’utile per azione relativa all’esercizio in corso, mentre hanno ridotto del 10,5% quella relativa al 2011. Gli analisti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni, sulla base di un prezzo obiettivo di 1,8 euro.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Un vero puttaniere non può credere a quello che dicono gli analisti finanziari,nè a quello che scrivono i giornali. In Borsa c'è più odore di troia che nella Walking Street.

Rawmeat

Dott. Spina ha detto...

che palle, continui a scambiarmi per un novellino :-)
su questo titolo ci sono da parecchi mesi, e di porcate ne ho viste fare tante dal managment di sta società, che cosa voleva fare? semplicemente scrollarsi di dosso gli azionisti inutili come me, e far salire sul carro per la grande abbuffata gli amici e gli amici degli amici.. peccato che invece che da vari elementi che ho raccolto nonostante una comunicazione societaria VOLUTAMENTE inesistente, mi sono fatto un'idea estremamente positiva del titolo, e più la manovravano al ribasso, e più io incrementavo.
Ed è giunto il momento di passare alla cassa (si fa per dire, prima dei 3 euro non le mollo): gli articoli sono usciti oggi, ma prova a vedere quanti ne sono usciti negli ultimi 6 mesi su sto titolo..
Cmq gli amichetti e le banche han finito di fare i loro giochetti.. han lateralizzato fin quando gli è stato possibile, ora penso proprio che gli argini si siano rotti e, come dimostrato dagli articoli di oggi, i conti positivi non possano più essere mascherati...

kappone ha detto...

Siore e siori ecco a voi Gordon Gekko II... )))
Caro SP non finisci mai di stupirmi ma attento, e segui sempre i consigli di carne cruda, che il mondo della finanza prima ti ammalia poi ti fotte. Ne ho visti fin troppi, e molto più scafati di te, finire con le toppe al culo.
E non vorrei mai che ti trovassi a 90 con le chiappe spalancate come la negretta che ho inculato qualche sera fa.
Non sarebbe piacevole ;)

RAGIONIERE ANALISTA ha detto...

HEY DR. SPINA NON PARLI PIU' DI AFFARI IN BORSA, COME TI STANNO ANDANDO LE COSE, SAREBBE BELLO OLTRE A TUTTE LE AVVENTURE INTEGRARE LA PARTE FINANZIARIA
SALUTI
IL RAGIONIERE ANALISTA

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