TOTOFERIE AGAIN

Mi riallaccio al post di oggi pomeriggio.

La gioiosa macchina da guerra (ops, forse questa metafora non  è adatta visto il momento...) si è rimessa in moto dopo aver saputo che volendo posso evitare di finire al fronte senza rimetterci il becco di un quattrino.

Oggi pomeriggio mi sono rivolto così al sud america, assistito dall'amico santiago. A termine della giornata posso escludere l'opzione america latina:

- il brasile è una meta che m'interessa molto, ma appunto per questo la voglio preparare con cura, non certo in pochi giorni, inoltre prima di andarci vorrei masticare un po' di portoghese (se non comunico con la fanciulla perdo metà del gusto, specie se non si tratta di farsi una sveltina sui viali) e  inoltre sarebbe meglio andarci con qualcuno esperto del luogo, visto che se per sbaglio finisci in una zona poco raccomandabile, ce ne esci in mutande, se ne esci. Infine, girando per vari siti, meno di 700 euro non si trova, e mi pare troppo (ovviamente per trovare tariffe ottime bisogna muoversi mesi prima e non negli ultimi gg)

- colombia è scomodo da arrivarci, visto che il volo diretto costa un botto e arrivandoci dal venezuela costa di meno, a patto che non ti accoppino.. sapevo che il venezuela era molto pericoloso, ma l'avevo solo letto in internet, quindi era teoria: la pratica me l'ha raccontata santiago che ha rischiato la pelle (mentre in colombia la situazione è tranquilla, a meno che tu non ti metta in testa di unirti alle farc o diventare un nuovo narcotrafficante). In sostanza se fai il turista a mondello o a taormina mica ti accorgi della mafia e nessuno ti spara addosso.

- detto del venezuela off limits (peccato, visto il livello di figame stratosferico), in america latina mi ispira anche costarica e panama, ma partendo da zero non ce la faccio a mettere in piedi una vacanza e poi non mi sembrano paesi da troiai a cielo aperto e quindi la cosa andrebbe studiata accuratamente per cui nisba.

- cuba è una meta appetitosa, ma l'amigo Santiago mi ha spiegato che non è l'occidente, e che devi saperti muovere, un novellino rischia di rimanere deluso dal punto di vista logistico sia per la vacanza sia per gli incontri con le signorine, che hanno paura della polizia locale e quindi usano precauzioni che tu, se non sai, rischi di fare la fine della polizia: ossia di non vedere le fanciulle in fiore.

- la repubblica dominicana per ovvi motivi è l'unica meta che potrei permettermi di visitare organizzandomi in pochi giorni ma... e i voli? todomondo, pace all'anima sua è fallita, il clima a giugno non è impossibile ma neppure granchè e poi.. il mondo è così grande che anche campando 1000 anni non riuscirei a vederlo tutto...

AFRICA

Non l'ho studiata, ma in africa non ci vado: ce l'ho qui a figogna vice l'Africa :-)

ASIA

Come i lettori piu' assidui e attenti sapranno, l'asia mi attira e mi sto convincendo di passarci tutto il prossimo inverno, sulla costa pacifica. Non il giappone e le coree (seppure le coreane che mi son trombato in europa eran gran bei pezzi di figliole), mentre un saltino in una cina che non mi entusiasma me lo farei  (shangai per l'expo e honk kong e macao per i divertimenti), per poi scendere nel sud est: indocina, indonesia (ma mi han detto che lì bisogna sapersi muovere, è il solito discorso...) e.. filippine.

Come mi ha consigliato un lettore anonimo, e così come mi ha raccontato un amico, le filippine potrebbero fare al caso mio. Invito intanto sia il lettore anonimo sia chiunque ci sia stato o abbia notizie interessanti, a scrivermerle, o qua come commento o all'email scopopagando@hotmail.it (se poi si vuol mantenere l'anonimato, basta precisare che non si vuole essere pubblicati).

Morale della favola.

Se dovesse saltare la thailandia (do l'ultimatum ai thailandesi: se martedì prossimo la situazione non si è risolta, gliela do su) le alternative sono:

- una decina scarsa di gg  tra macao e honk kong + 4-5 a shangai

- 2 weeks nelle filippine (fra l'altro si parla il mio amato spagnolo)

- un weekend lungo in germania a scopare a + non posso nei partytreff per dimenticarmi del viaggio intercontinentale...