sabato 5 febbraio 2011

TORNANDO A PARLAR DI AGRICOLTORI... by Londinese

Io ho tirato fuori la metafora ristorante-trattoria-fast food, Rastigat l'ha completata con l'agricoltore, e la storiella sembra essere piaciuta e ha fatto proseliti, ecco qui il Londinese che mi scrive.

Mio nonno era agricoltore (e intendo contadino per davvero), ed ha amato/odiato il suo pezzo di terra. Anche quando era chiaro che i costi e la fatica superavano di gran lunga la rendita, non ha mai smesso di coltivarlo con tutto l'impegno possibile. Il motivo e' che il legame a qualcosa che teniamo, che sentiamo di avere bisogno, a volte puo' anche renderci schiavi e ciechi di fronte all'evidenza dei fatti.

Ebbene il sesso e' il mio pezzo di terra e come molti uomini (quasi tutti direi!) non riesco a farne a meno. Al momento, pur essendo in eta' "da matrimonio", scelgo di essere single e libero da legami. La mia vita e' molto piu' semplice e divertente, e la solitudine non la sento molto anche se i momenti difficili passano sempre. Ma avere buoni amici serve tanto, e cmq siamo nati come singoli individui e cosi probabilmente cammineremo per il mondo (a meno che non abbiamo una fortuna da superenalotto e allora incontriamo davvero qualcuno come noi stessi con cui condividere la vita, ma dubito e non me ne preoccupo).


Tornando alla metafora di Rastigat e altri, io sono sia agricoltore che frequentatore di fast food, trattorie e ristoranti (compresi posti lontani e alternativi!). Diciamo che sono guidato dall'istinto naturale. Se il mio orticello soddisfa le mie esigenze bene, senno' me ne vado dove il cibo mi piace e costa il giusto. Guardando indietro, ho avuto fasi alterne ma tante volte e' stato anche il gusto della scoperta di cose nuove a portarmi verso la ristorazione.


Oggi pero' pensavo che da buon cittadino lavoratore (e quindi con tempo ed energie limitate per perpetrare la coltivazione), mi sto anche stufando del lavoro continuo da contadino. Trovo molto piu' conveniente concentrarmi sul mio lavoro principale (fonte di reddito), per poi spendere parte di esso in buoni e variegati ristoranti.


Insomma, tornando a chiamare la figa col suo nome, mi sto stancando del continuo corteggiamento che serve per arrivare alla scopata finale. Io sono malato per le donne, mi piace corteggiarle, portarle fuori, farle divertire ma quando questo si prolunga troppo allora finisce il divertimento. Se dopo una/due uscite non si tromba, gia' lascio perdere perche' se non e' questa sara' la prossima. Ma in generale, dopo tanti anni di onorato servizio nel nome della figa, forse sto pensando che non ne vale piu' la pena, visto che i ristoranti sono sempre piu' popolari e ben forniti.


Peccato sia per me che per loro, in quanto dopo tanti anni mi ritengo piuttosto bravo nel corteggiamento, ma non ho quasti piu' voglia viste le continue resistenze da parte delle donne. Inoltre, mi dispiace anche di piu' pensare che il sesso migliore e piu' passionale l'ho sempre avuto con i prodotti della mia fatica nell'orto.


Beh, solo qualche riflessione....mi piacerebbe sapere che ne pensate anche voi!


Londinese

9 commenti:

Dott. Spina ha detto...

nooo non dirci che pure l'inglesine, con la loro fama di grandissime zoccole, ora si sono messe a fare le preziose!!!

Vitellone ha detto...

Condivido in pieno il pensiero e lo stile di Londinese.
La cucina biologica è senza dubbio la più sana, ma costa tempo, sudore e pecunia, non paragonabile alla moltitudine di alternative a disposizione nel mondo globalizzato.
E se le femmine nostrane puntano ancora al matrimonio... Auguri e figli mashi, finchè facebook non vi separi!

Anonimo ha detto...

Ia Parte:

Gallagher non si stancherà mai di leggere Dott. Spina e stimati commentatori.
A Gallagher piace star solo, a volte desidera compagnia femminile, non mercenaria, ma è pigro e sfiduciato. A Gallagher fa paura la convivenza, figuriamoci il matrimonio con eventuali figli a carico:questo perchè ha uno stipendio misero, ha già i suoi hobbies di cui non potrebbe vivere senza e ha le sue manie e nevrosi che tirarsi sotto il tetto una potenziale isterica lo rende rinunciatario ancor prima di provarci...Perchè Gallagher è in fondo così rispettoso che neppure vorrebbe far "perder tempo" a una "brava" fanciulla che solo si sentirebbe realizzata creando un nido domestico famigliare.

Anonimo ha detto...

IIa Parte:

A Gallagher poi non mancano amici/che e frequentazioni, gli basta andare in un bar di periferia, non certo da fighetti, che trova sempre reclute con cui intrattenersi in discorsi piacevoli, siano essi filosofici e profondi o solo un mare di cazzate...Già questo è per lui un buon contraltare alla solitudine.
A Gallagher spaventa molto la vecchiaia, il fatto di ritrovarsi un giorno solo e in difficoltà, tanto da dover chiedere al prossimo quella cosa che lui quando può non nega agli amici, ma che tanto gli secca chiedere: l' A I U T O. A questo si consola vedendo tanti esempi di famiglie che non si sopportano e quindi manco il tetto coniugale è garanzia e rendita sicura per una vecchiaia serena.
Gallagher seriamente pensa che quando avrà fatto la sua ora troverà un modo rapido e il più indolore possibile per alleggerire del suo peso questo fottuto mondo.

Anonimo ha detto...

IIIa Parte:

A Gallagher piace tanto la figa, ma riesce a gestirsi anche per lunghi mesi una sanissima astinenza. Sanissima per il fatto che non far sesso non lo ha mai reso un cane rabbioso o un viscido lumacone come gli capita di vedere in giro in altri soggetti maschili.
Però Gallagher è fatto di carne e qualche volta a puttane ci va pure lui, certo munito di preservativo dall' inizio alla fine come la medicina moderna suggerisce. Si fa poi degli scrupoli di coscienza e cmq. non andrà mai ad investigare se la mercenaria con cui si intrattiene sia libera professionista o schiava...
Per Gallagher l' andare a puttane da una parte è un toccasana,una vera benedizione, d'altra parte sempre gli rimane un retrogusto amaro...
Per finire, Gallagher ha trovato un suo equilibrio, che certo non può dirsi definitivo...vorrebbe di più, vorrebbe di meglio, ma si fa bastare almeno al momento questo suo stile di vita e ogni volta si affaccia su questo blog curioso di vedere come la pensano Dott. Spina e allegri compari.
At salut!

Bastian contrario ha detto...

"d'altra parte sempre gli rimane un retrogusto amaro..."

Queste parole esprimono perfettamente ció che provo anch'io.

Saluti

Anonimo ha detto...

Beh, inglesine o no (le italiane le evito come la peste!), il corteggiamento c'e' sempre e la scopata con quella rimorchiata al bar di notte e' di solito uno schifo visto lo scarso livello psicofisico di entrambi quando si arriva a casa...quindi in generale preferisco pianificare in altra giornata ergo serve tempo ed energia!

Londinese

Anonimo ha detto...

Credo che quanto detto da Gallagher sia emblematico: mi ci ritrovo in pieno e credo rappresenti quasi in toto i 35-40enni non sposati e che a sposarsi al momento non ci pensano minimamente.
Affinità quasi totale.
simpa

Anonimo ha detto...

Dai ragazzi (amici di blog) non sono daccordo con voi le free hanno una loro importanza nella vita di un uomo :
1° Il piacere di avere una ragazza da cornificare e vederla giorno dopo giorno trasformarsi in uno stambecco
2° Avere la serenita di una ragazza che ti coccoli nei momenti di difficolta
3°Avere una che ti rompi i maroni e ti dia sempre piu' lo stimolo per andare a puttane
4°Avere una con cui andare al risto o pub o a passeggio per sentirsi normale di tanto in tanto
5°Sapere che ce' qualcuna che te la da gratis e ci tiene a te
Insomma secondo me bisogna avere una free ,dico un rapporto stabile da portare avanti nel tempo per non rischiare di cadere in depressione
ts

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...