mercoledì 9 maggio 2012

UN AMICO E COLLEGA TEOLOGO? ;-))


BC, all'anagrafe Bastian di nome e Contrario di cognome, mi scrive:

Il mio commento in difesa del Papa ha scatenato un bel po’ di commenti, tanto è vero che il dottor Spina mi ha chiesto di esprimere meglio le mie idee. Ho accettato.

Per chi mi ha “mandè a cagher”: come può confermare il dottor Spina col quale ho fatto un viaggio in quel di Germania, vado anche troppo, grazie.

Mi considero un credente e pure sono un puttaniere.
La cosa non è una contraddizione? Può essere. Ma vorrei prima precisare una cosa. Io sono un convinto credente nel senso che credo fermamente in Dio e che credo fermamente a quanto riportato nei Vangeli. Qualcuno potrebbe obiettare che in molti passi i Vangeli si contraddicono tra di loro. Ebbene io sono fermamente convinto che quelle che superficialmente potrebbero sembrare discordanze sono forse la prova che i Vangeli sono autentici. Se infatti fossero stati scritti a tavolino per “inventare” una religione sarebbero perfettamente in armonia. Ma il fatto che presentino alcune discordanze è una prova che sono testimonianze che sono state scritte sentendo il dovere di riportare la verità. Per approfondire la questione invito a leggere l’ottimo volume “Patì sotto Ponzio Pilato?” di Vittorio Messori.
Ebbene dicevo che mi considero un credente. Non mi considero un buon cattolico. In poche parole: credo in Dio, meno nella Chiesa. I casi di Vescovi che vestono Armani, preti pedofili e altri scandali li vedo anch’io, ma vedo anche preti di campagna che sono tra le persone più stimabili che ci possano essere e missionari che sacrificano anche la vita per ciò in cui credono. Credo che il problema della Chiesa sia che a livello “dirigenziale” i troppi affanni del mondo tendono a far dimenticare il vero spirito del cristianesimo e che venga invece vista come un’opportunità di carriera.
Come dicevo dunque io sono un credente, ma sono anche un uomo e come tale ho le mie passioni e i miei bisogni. Ho scelto di frequentare puttane, perché? A questa domanda hanno già risposto altri, tra cui motivazioni molto valide sono quelle espresse dal Dott. Spina.
Ogni tanto però qualche dubbio mi viene, penso che forse andare a puttane non sia la soluzione giusta, che sia come un riempire momentaneamente il vuoto di amore, di affetto, che si sente dentro. Quando capita ciò esiste la Confessione. Nei miei molti anni di punteraggio ho incontrato molti preti che alla frase “ho rapporti con prostitute” hanno le reazioni più diverse. Da quello che ti dice “si, e poi?”, che mi fa pensare che sia un collega, a quello che tenta di convincermi che si tratta di una mancanza di rispetto verso me stesso.
Non è un atteggiamento ipocrita? Nè più nè meno di chi evade le tasse o costruisce senza permesso per poi approfittare del condono.
Adesso qualcuno dirà: ecco, neppure lui ha stima del Papa. Errato. Non posso negare che nel medioevo ci siano stati papi indegni, ma come dicevo prima allora erano troppo presi dalle vicende del mondo. Infatti erano papi/re. Ma ritengo che gli ultimi papi siano persone più che degne, e per la scelta delle quali sia intervenuto lo Spirito Santo ad illuminare i cardinali riuniti in conclave.
Può darsi che qualcuno ritenga il Papa troppo rigido riguardo agli argomenti di natura sessuale o di contraccezione, ma lui indica una strada. Nessuno è obbligato a seguirla e se qualcuno non ce la fa viene perdonato. Ma a chi ci riesce tanto di cappello.
Può anche darsi che abbia scritto un mare di boiate, ma in fin dei conti non sono mica un teologo.
BC

14 commenti:

Dott. Spina ha detto...

Sai bene come la penso in tema di religione quindi inutile dirti che non condivido niente di quello che hai scritto, però
a) ti fa onore difendere quello in cui credi anche se rischi bordate di fischi
b) io voglio BC Papa! sicuramente la chiesa farebbe grossi passi avanti!

Anonimo ha detto...

ognuno crede in quel che vuole. C'è chi dona tutta la propria esistenza al denaro chi alla fica chi alla bottiglia. Ognuno ah bisogno di credere in qualcosa.

Er sor fabio

Anonimo ha detto...

Discorso bello per la spontaneità, un po' pericoloso per certi contenuti, caro BC: l'auto-assoluzione, o la certezza di assoluzione, di cui parli, è un concetto pericoloso, perché teoricamente applicabile a peccati ben peggiori di quello di andare a puttane.

Se passiamo per lecito "riempire momentaneamente il vuoto di amore, di affetto, che si sente dentro, quando capita ciò esiste la Confessione" a questo punto legittimiamo anche il pedofilo che quel vuoto magari decide di riempirlo con un bambino invece che una troia maggiorenne. Il che è assurdo.

La verità è che, come tutte le religioni, ma direi - in generale - come tutte le ideologie regolamentate, anche il Cristianesimo ha le sue norme e le sue interpretazioni: andare a puttane, di per sé, non è un peccato - mentre lo è avere rapporti sessuali fuori dal matrimonio. E ciò, si badi, non per moralità di costumi, ma perché i rapporti sessuali - per la Chiesa - servono solo a procreare, e procreare si può solo nell'ambito del matrimonio: quindi, non potendo fare figli con una che non è tua moglie, non puoi neanche scopartela.

Ne viene che tu pecchi né più né meno come tutti quelli che scopazzano qua e là prima di sposarsi (e più ancora quelli che, come me, continuano anche dopo a scoparsi altre donne oltre la propria moglie).

Ma si tratta, appunto, di un peccato che per l'immensa diffusione che ha non può che comportare - in questo caso, non in tutti - una serena speranza di assoluzione, quando ti confessi.

Per questo, caro SP, io non vedo contraddizioni fra l'essere credente e il comportamento di BC.
Soprattutto se, come dice, quello che lui cerca dalle troie non è solo il remedium concupiscentiae (il soddisfacimento della libido, che è concetto creato con cui la morale cattolica tollera i rapporti sessuali fra coniugi tesi non solo alla procreazione), ma anche compagnia, affetto, comprensione (da un adulta consenziente, quindi senza violenza).

E condivido anche quello che dice a proposito di molti preti, non solo di città - ne ho conosciuti tanti - che sono delle persone straordinarie, altruisti, generosi, disinteressati alle cose del mondo.

AVV.

Anonimo ha detto...

Bravo BC! Anche io voglio sottolineare il tuo coraggio nel sostenere delle idee che non vanno tanto di moda.. già perchè oggigiorno a tanti piace fare i finti cotrocorrente quando invece ormai fa molto più figo non essere credente e spergiurare contro il papa.
Sicuramente ti prenderai tanti fischi ma io ritengo che un idea o un concetto non è giusto o sbagliato a priori. Anche se non sono d'accordo con alcune cose che dici capisco il tuo punto di vista.

el matador

Anonimo ha detto...

Il vero cristiano è colui che ha come bussola della propria vita quotidiana l'esempio della vita di Cristo, così come è raccontata dai vangeli.

Confessione, perdono, Papa, cardinali, ecc. ecc. sono secondari rispetto a questo.

Ora io chiedo a BC: Cristo è (o sarebbe) mai andato a puttane ?

La risposta mi sembra semplice, non occorrono teologi...

Non puoi dire: "forse andare a puttane è sbagliato, ho il dubbio". Se ti dici cristiano devi ammettere che è SBAGLIATO E BASTA, poi va bene che siamo tutti peccatori e si può cadere in errore, ma almeno si abbia l'onestà di distinguere il bene dal male sin dal principio, così da avere un ideale a cui tendere, magari con grandi sacrifici.

BLUE (non credente)

BC ha detto...

Rispondo a Blue. Non credo che Cristo sia mai andato a puttane. Ma Cristo si è fatto uomo ma non è umano, è divino. Io sono solo un uomo.

Vitellone ha detto...

Sto scrivendo da un Paese buddista (quindi super-partes). Tanto per sentire le due campane, anch'io avrei un bel libro facile facile da proporre: LA FAVOLA DI CRISTO http://www.luigicascioli.eu/ita_recensione_favola.php

Anonimo ha detto...

Io di questi temi ne ho parlato 1000 volte con amici, il risultato: la religione su misura. Ognuno prende ciò che gli va bene e considera marginale ciò che gli costa di più. Il tipico esempio è chiaramente il sesso. Ho amici super-religiosi che scopano più ragazze di un porno attore, e quando gli chiedi come conciliano le cose rispondono: "eh, ma sul sesso anche la Chiesa si sta ammorbidendo bla bla bla...", ovvero se una cosa mi costa poco (es: andare a Messa) allora la faccio e mi sento un buon credente, se una cosa mi costa tanto (es: rinunciare al sesso) allora trovo razionali per giustificare la cosa.

Vi sembrava che mi stessi scagliando contro questo modo di pensare? E invece vi sorprendo perchè non ci trovo niente di male!

Però almeno state zitti! Cioè se siete credenti fallaci va benissimo, ma non lanciate strali contro chi pecca in altri modi (per esempio contro chi sparla del vaticano (con v minuscola)).

In pratica: non scagliate la prima pietra se voi per primi non siete senza peccato.

E quest'ultima non l'ho detta io.

Rastigat

Anonimo ha detto...

Bc, ho già scritto sopra che il vero cristiano cerca di imitare Cristo (mica lo dico io, Vaticano a parte il cristianesimo da sempre funziona così). Il fatto che Cristo sia divino non cambia questa indicazione.

Poi certo che siamo, in quanto umani, soggetti alle tentazioni ( e che tentazioni!) - e per chi sgarra può esserci il perdono - ma ciò non cambia che il cristiano DEVE tendere, ad ogni costo e in buona fede, a comportarsi come Gesù.
Se uno invece pensa che sia normale andare lo stesso a puttane (salvo avere qualche volta il "dubbio" che sia sbagliato e andare dal confessore) non segue Gesù ma quell'altro, e non puoi certo dirti cristiano.

Se tu ammettessi che andare a puttane è sempre sbagliato e che tu ci vai sapendo perfettamente di andare contro Cristo, sarebbe già un passo in avanti rispetto a considerarlo un tuo normale costume, perché almeno sapresti di essere in torto (e magari ti sentiresti, giustamente, essendo cristiano, una merda mentre ci vai) e saresti almeno sulla strada per correggerti, con grande sacrificio, e avvicinarti così un po' più ai tuoi ideali.

Giusto far notare, come ha fatto qualcuno, che questo è il tipico esempio di religione su misura.
Invece essere cristiani davvero significa soprattutto esercitare auto-controllo, sforzarsi, sacrificarsi...altro che andare a mignotte per qualche fugace svuotata di palle.

Blue

BC ha detto...

@ blue: hai ragione.

Dott. Spina ha detto...

BC: non dare retta a Blue, continua ad andare a puttane infischiandone di Gesù, e scambiando informazioni con il prete durante la confessione sulle nostre amichette... ;-)
Dai, non te la prendere, nessuno ti chiede di essere il nuovo Messia, vivi sereno.. e nel peccato come tutti noi! :-))) Si vive una volta sola, fidati, non credere alle favolette!

Anonimo ha detto...

Spina, è proprio perché si vive una volta sola che si dovrebbe credere a qualche favola (intesa come ideale a cui tendere).

Blue

Anonimo ha detto...

O Voi,scellerati peccatori!La Santa Scomunica non e' sufficiente castigo!In eterno arderete tra l'infernali fiamme !!!
L'Inquisitore ;-))

Anonimo ha detto...

Dopo aver fatto sparire nella miglior tradizione mafiosa in appena 30 giorni l'unico papa che sarebbe stato davvero rivoluzionario perchè aveva la ferma intenzione di intervenire nella chiesa e nel mondo a scardinare le cause degli squilibri che lo caratterizzano (Grande Giovanni Paolo I), la chiesa è riuscita a piazzare sull'altare più alto due reazionari senza scrupoli che sono riusciti a consolidare e potenziare la struttura che ammorba il mondo.
Giovanni Paolo II ha giocato incautamente con la politica diventando uno dei maggiori responsabili dell'affermazione di quel "pensiero unico" che oggi da' i suoi migliori frutti nella crisi finanziaria, nello sfruttamento dei deboli e nella povertà estrema della maggior parte della popolazione mondiale mentre una parte ristretta gozzoviglia nel lusso.
Benedetto XVI sembra tutto rivolto alla teologia e quasi non occuparsi di politica, ma in realtà si muove in uno scenario già distrutto, d'altronde i maligni dicono che fosse già lui il vero papa da parecchio...

Rispetto i credenti pur non credendo, spesso vorrei radere al suolo il Vaticano, mi fa comunque sempre specie sentir parlare di Giovanni Paolo II come di un sant'uomo non fosse altro che per alcune conseguenze disastrose dei suoi comportamenti, continuo a pensare che forse qui è meglio parlare di figa.

P.S. molti studiosi sostengono che la Maddalena sia poi diventata la compagna di Gesù. Certo non son ben visti in vaticano.

Spero di non aver offeso nessuno, nel caso il dott. Spina saprà censurare, non me ne avrò a male. :-)

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

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