venerdì 8 giugno 2012

Joker parte 1 by Etico

Ecco qua un racconto di Etico sulle blacks

Avevo accennato che nel periodo in cui ero in rotta con Stealth (...) avevo setacciato le riserve di caccia black alla ricerca di validi rimpiazzi... a dire la verità, quella che cercavo era una ubriacatura da fica black tale da permettermi di dimenticare del tutto la signorina. L'ideale sarebbe stata una bella fica, dolce, partecipativa ed a buon mercato. Non c'è quindi da meravigliarsi se non ho trovato nulla di simile... anche se nel mare di merda qualcosa di meno peggio c'è.
Una sera passo da via Nonvimporta -che solo di recente ho scoperto essere relativamente ricca di black- e vedo un cioccolatino appostato ai margini di una stradina laterale. Mi sembra ampiamente scopabile, il che in questi tempi di magra non è poco (sigh), quindi rallento e scruto meglio nella semi oscurità: piuttosto alta, magra, tette decisamente pervenute (anche se ahimè un poco più piccole di quanto fossi abituato), di viso ci sta... nel senso che non è il mio tipo, ma non riesco a trovarle difetti oggettivi. L'amico in basso e la testa si scambiano le usuali comunicazioni tattiche: "Request permission to engage..." "... roger that, you're free to engage!" (?! ...troppo Call of Duty fa strani scherzi). Accosto.
Propone il classico 20 boccafica, rilancio per 15 (madonna che avaraccio di merda!), insiste per 20 precisando che non fa problemi a farsi toccare le tette, del resto visibilmente accessibili, eccetera. Massì, roviniamoci: vada per 20.

Giro nella stradina laterale e sul tragitto armeggia nella borsetta per trarne fazzoletto e gommone, in modo da averli già pronti al momento della fermata: "Ecco, ho preso il missile!", penso.
Comunicazioni ridotte al minimo, risponde con professionalissima cortesia ma si vede che ha voglia di sbrigarsi e non le va di perdersi in chiacchiere: "you talk too much!". Lascio perdere il nome che non importa e cmq è falso, 22 o 23 anni non ricordo, è in Italia da un annetto e mezzo e mastica un po' la lingua, ma visto che il mio inglese sembra meno peggio del suo italiano proseguiamo in eng. Verso il pattuito, lei lo mette al sicuro e mi rivolge di nuovo la parola: "Despoil yourself!" "Of course!" rispondo, iniziando a sbottonarmi la camicia. "No, not here (mi indica la camicia), here (mi indica l'augello)!" - "Eh, te parev... I mean, yes, sure, eheh (fuck!)".
Malgrado tutto il volatile è decollato, lei incappuccia ed inizia a lavorare di bocca. C'è di meglio, ma niente male. La lascio fare per un po' mentre lascio vagare le mani quà e là (niente ditaculo, non so, non mi è mai passato per la testa di farlo): cazzo che pelle liscissima. Mi avvicino per darle un innocente bacio su guancia/collo, si sposta, mi fulmina con lo sguardo e mi ammonisce: "you're not my boyfriend!" "Sorry... wait, do you have one?" "Why are you asking?" "No reason... I'm just curious... do you? (ma i cazzi miei?)" "Yes" "(cosa?! Bah!)" penso. Ad un certo punto la chiamo "baby", più per abitudine che altro, e di nuovo quello sguardo: "I'm not your baby, I'm not your girlfriend!" - "I know, I didn't say "my baby", only "baby": you're a pretty girl, so I just felt like calling you that way... never mind". Dopo un po', nemmen pochissimo dopotutto, vorrebbe passare al trombo: le chiedo invece di continuare il bj e lo fa per un altro po'.

D'accordo, mo' si tromba. Fa per abbassare il sedile passeggero, al che propongo il sedile posteriore, lei però rifiuta. "Decisamente non ci siamo...", penso. Eh vabbè. "fai piano perché ce l'hai grosso!" mi intima. Rieccoci con questa storiaccia: "non è vero, e cmq sei nigeriana... " "I nigeriani ce l'hanno small (sic!), è nell'altro paese che lo hanno grande... come si chiama..." - "Senegal!" sparo io che conosco l'antifona. "Senegal!" mi fa eco lei. Incredibile: secondo me in passato un senegalese col cazzo grosso ha fatto sfacelo in Nigeria e la voce si è sparsa, magari tramandata di generazione in generazione (?!).
Dicevo. "vieni sopra?" butto lì. "macché sopra! Quello fa male se vengo sopra! Sopra per 50 euro! Eh!, te non lo sai, ma fa male..." - "va bene ve bene, lascia stare (che due coglioni)"
"piano, slowly!" Ma sì, uffa, faccio piano. Boia de' se è stretta però! Non la capirò mai 'sta cosa: col lavoro che fanno e il gruppo etnico di appartenenza, uno si aspetterebbe sempre di sguazzarci dentro. E invece... fatto sta che inizio a scoparla lentamente come mi ha chiesto.
Abbasso lo sguardo per godermi la vista e realizzo che ho ancora la camicia addosso, e che se cerco di guardare l'entrata vedo solo stoffa. Così, fottendomene di quanto mi aveva detto all'inizio, mi sbottono la camicia e sorpresa!, mentre la lancio (la camicia :P) sul sedile posteriore, lei mi tira su la maglietta (!) come per volermi aiutare a toglierla, cogliendomi del tutto alla sprovvista.
Ovviamente la assecondo togliendomi anche quella, al che inizia a toccarmi spalle, braccia e torace (detta in questo modo sembra che io abbia chissà quale fisico: non è assolutamente così, ma diciamo che credo di raggiungere una sufficienza tirata ;)): la cosa comunque non mi dispiace affatto, anche se non me l'aspettavo.
Continuo con il lento avanti e indietro alternando qualche girata, lei pare iniziare ad ansimare e gemere un po'. Alzo un poco il ritmo. Le dico "come closer!", e *tunf* si avvicina un po'. Mi eccita l'automatismo col quale ha eseguito, così riprovo: "closer!" *tunf* si avvicina dell'altro. Ora la profondità è (quasi) massima. Ci ho preso gusto: "closer!!!" *tunf*, altro "saltino". D'accordo, non ha dato cenni di fastidio o di essersi rotta le palle, ma... ora basta. Però era divertente. :P
Mi abbasso: provo di nuovo a baciarle il collo e stavolta non si oppone. Continuo per un po'... collo, guancia, clavicola... bacio, annuso, lecco, succhio... adesso muove il bacino e sembra partecipare al trombamento. Poi torno su, la guardo e mi accorgo che sta facendo dei versi troieggiantissimi: ha gli occhi chiusi-semichiusi e la lingua tra le labbra. Eccheccazzo. Mi abbasso per baciarla, le lingue si sfiorano per non più di un paio di secondi prima che volti la testa.
"Almost..." penso, sorridendo tra me per come la qualità di trombata stia decollando: "cazzo, qui ci si diverte: ed ho ancora tutto il tempo della scopata!"
Già.
Tutto il tempo della scopata.

Preparatevi perché sto per smerdarmi parecchio, ma cazzo!, è o non è il bello della diretta?! (?).

Passa poco altro tempo, quando avverto una sospetta pressione all'uccello. "Cazzo no!" -penso. Devo aver emesso qualche grugnito di piacere più convinto, perché mi ha chiesto "you like my pussy?" - "I love it... it's just that..." *bang*. Fucking game over.
Mi fermo di botto, incerto se tentare un altro paio di patetiche spinte mentre inizio a perdere di consistenza. La guardo. Mi guarda con espressione che non saprei decifrare, poteva essere qualsiasi cosa: stupore, delusione, sollievo, irritazione, compassione... probabilmente un mix delle cinque in varia misura, poi mi molla una pacca tra fianco ed addome, come per dirmi di togliermi di lì.
Mi abbatto pesantemente sul sedile del guidatore. Mentre mi pulisco vedo che mi sta guardando. "Maybe..." inizia, e si interrompe. - "What?" - (resta un attimo in silenzio, come se riflettesse su qualcosa, alla fine scuote la testa, emette un borbottio che non capisco, e risponde:) "nothing" ...qualsiasi cosa fosse, doveva averci ripensato. "Oh, come on! What?" il siparietto va avanti per un po' mentre ci ricomponiamo, con io che tento di farla parlare e lei che rifiuta. Alla fine, quando sto per rimettere in moto, faccio un ultimo tentativo: "I'm curious! Don't make me leave like this, please!" - Lei sorride a presa di culo "You came like that, you leave like this!". Ora, non ricordo bene, potremmo aver usato "go" invece di "leave"... ma sul "came" sono sicuro. Vorrei non aver colto il doppio senso. :/
Simpatica però: quasi quasi la chiamo Joker.
Le chiedo ovviamente il numero, perché intravedevo la possibilità di ulteriori miglioramenti, e poi volevo dimostrarle che I don't always "came like that"... anche se magari ormai ha salvato il mio numero alla S di Speedy Gonzales, e sono marchiato a vita. :P
Mentre me ne vado, sento un po' di fame. Guardo l'orologio... le 23 e 15 circa, ottimo: un centro commerciale della zona è ancora aperto, così potrò affogare i dispiaceri nel cibo prima di riprendere la Cerca. Parcheggio, mi avvio all'ingresso ed un trio di ragazzine adolescenti scoppia a ridere mentre mi passa vicino: può darsi fosse una coincidenza (sicuramente lo era), ma mentre mi chiedo che cazzo avessero da ridere, realizzo di avere la cintura slacciata con i due capi che penzolano ai lati!
"Zoccolacce-bocchinare-troie! Nasty!" penso scuotendo la testa mentre mi allaccio la cintura (in realtà non l'ho pensato, ma ci sta bene, e poi potrei benissimo averlo pensato).

Percorro la galleria e mentre salgo la scala mobile penso "bella testa di cazzo: si iniziava a divertirsi e mando tutto a puttane!" Faccio anche un sorrisino autoironico, tanto che qualcuno sulla scala accanto deve avermi preso per matto, con quell'espressione idiota mentre ero preso nel mio monologo interiore.
Prima di mangiare faccio un salto in bagno per rivestirmi bene. L'addetta alle pulizie sta passando lo straccio sul pavimento del bagno degli uomini, mi indica quindi quello delle donne. Alzo un sopracciglio come a dire che non mi pare il caso, e le chiedo se posso usare quello dei disabili (che stasera ci sta quasi bene)... mi risponde di sì. Entro e prima di tirarmi su tutto mi guardo l'arnese riflesso nello specchio. Quasi quasi gli avrei fatto una ramanzina agitando l'indice al suo indirizzo, ma nel vederlo così, a testa bassa, mogio mogio, mi ha fatto pena ed ho deciso di soprassedere.
Esco dal bagno, mi guardo intorno, punto verso il mc donald's e decido rapidamente per un Pasto Felice, leggero ed economico: "coi nuggets, coca zero senza ghiaccio ed una salsa al curry che è compresa... ah, senza scatolina e senza giochino (per l'amor del cielo), grazie!". Mentre mangio mi guardo intorno quasi con aria circospetta: ho paura che qualche avventore possa riconoscermi come "quello che ha terminato mentre l'altra iniziava"... o anche solo come un puttaniere che si rifocilla prima di riprendere il tour. ;PP

Quella notte sarebbe finita quasi quattro ore, troppa benzina e 2-3 trombate dopo... nell'ultima delle quali non c'era verso arrivare e non sapevo a cosa appoggiarmi per via dei dolori muscolari e della scomodità in macchina... e dire che la tipa era un quasimissile, nel senso che non metteva assolutamente fretta (meno male!), ma si era tenuta il giubbotto di pelle abbottonato fino al collo e non ci fu verso di smuoverla dal farlo a pecorina: io volevo farla accomodare sopra per poter stare seduto.

Altro su Joker, forse, prossimamente: nella mia pur non vasta esperienza, è di sicuro la puttana più lunatica che abbia mai incontrato.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Cazzo, tutti scrittori in questo blog, qua salta fuori un ciospo di puttanieri che si destreggiano molto bene nella fine arte della narrazione.

Non mi sembra che una venuta un po' precoce - e per di più isolata e non sitematica - sia una situazione in cui ci sia da redarguire l'arnese. Anzi a volte certe venute in poco tempo sono molto soddisfacenti, è il fascino della sveltina. E spesso le ragazze ringraziano.

Se ti posso fare una critica, pecchi un po' di vanità nei tuoi scritti. Naturalmente aspetto le tue quando avrò qualcosa da raccontare.

Rastigat

Etico ha detto...

Caro Rastigat (?), certo che puoi farmi una critica! Anche due.

Anzi, visto che ci sono colgo l'occasione per esprimere il mio sincero apprezzamento dei tuoi scritti e della lucidità che mostri nelle tue opinioni, che in massima parte tendo a condividere.
Non l'ho mai scritto per pigrizia e perché non volevo far sembrare, da uno degli ultimi arrivati, di volermi ingraziare i "veterani" del blog. :P

Per il resto, boh, ti assicuro che non è voluto, e può darsi sia per il fatto che racconto "solo" quelle esperienze ragionevolmente positive, tenendomi per me il grosso delle inculate prese (anche e soprattutto perché non mi stimolano a scrivere ed è più la fatica del "guadagno").

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

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