sabato 21 aprile 2012

LA MIA STORIA by Etico - epilogo

Alcuni giorni fa ci eravamo accordati per passare qualche ora (...) a casa mia. Non l'avevo mai scopata su un letto "normale" e l'idea mi andava. Però, memore del suo essersi raffreddata ultimamente, non volevo buttare una relativamente elevata quantità di soldi in cambio di un giramento di coglioni, così cambio idea, faccio per annullare via telefono, solo che non capiamo un cazzo di cosa ci diciamo, non riesco a spiegarle una sega, parla veloce con quella sua pronuncia strana (eh già, in quattro anni non ha imparato quasi nulla di italiano: è dura di comprendonio, la ragazza!) e c'è forte rumore di sottofondo. Mi dice in malo modo (o almeno così mi sembra) di chiamarla dopo. Premessa: aveva fatto una cosa del genere il mese scorso quando la chiamai e mi rispose incazzata dicendo di essere in svizzera ed ancora più incazzata (per non so quale motivo) che non poteva parlare e che quando sarebbe tornata il mese successivo mi avrebbe chiamato lei per prendere un caffè. Si scusò in seguito, una volta rientrata, ma questo modo di fare comunque non lo sopporto.
Quindi, dicevo, quella volta mi incazzo e le mando un sms dicendole che no, mi chiamerà lei e che altrimenti sarebbe potuta andare all'inferno. Mi risponde "Fork you *Etico*".
Le mando allora un sms di congedo, in cui le dico a sua volta di fottersi (eccheccazzo!), ma che ciononostante le auguravo ogni bene... cosa che in fondo era la verità.

La sera successiva mi armo di soldi, uccello e risolutezza ed esco di casa convinto che "it won't be difficult to find a younger, better looking and less demanding one!". Col cazzo. Giro fino alle 3 di notte passate nelle riserve di caccia black delle province limitrofe, brucio litrate di benzina ma lo scenario è desolante ovunque. Ripeto l'esperienza in altre tre occasioni, una di solo papagiro, a distanza talmente ravvicinata che non ricordo nemmeno più bene chi ho scopato e quando. Situazione: moltissime visibilmente grasse, o con facce che venivano meglio a me ubriaco con l'accetta, o missili. Ne collaudai 3 e mezzo (con una ci ho solo chiacchierato, una curiosa eccezione, inglese insolitamente ottimo) delle meno peggiori solo nella prima sera, ma non ci siamo. Non erano abbastanza... fiche, ecco.

Una sì, ma era anche un missile clamoroso che mi sono preso in pieno per 20 interi euro (nonostante la mia tariffa da primo contatto sia adesso 15, ho voluto fare un'eccezione in quanto non accettò i 15 ma volevo scoparla lo stesso: e bravo tonto!).

Sconsolato e comunque in fase acuta di "scopoblack", torno sui miei passi. Qualche giorno dopo le mando un sms riconciliatorio di scuse strumentali, prontamente accettate (ma va?) e fissiamo per la sera successiva. Avevo intenzione di starci un'oretta e mezzo-due e farmi un'idea di cosa aspettarmi nell'eventuale randez-vous a casa mia.

Così ci vediamo: saluti, due chiacchiere, brevi spiegazioni eccetera. Finisce la trattativa ed iniziamo "il da farsi".
Non la vedevo nuda da mesi: è ingrassata un altro po', adesso iniziamo a non esserci più. La pancetta si comincia a notare, ed inizia tutta ad essere un poco più morbida del dovuto (intendiamoci, da vestita non sembra affatto "grassa" ma, per capirci, è decisamente un'altra rispetto a quella di un tempo). Le tette stanno iniziando a perdere l'eterna lotta con la forza di gravità.
La guardo ed inizio ad avere la sensazione di voler scopare più che altro il ricordo che ho di lei.
Mi bacia senza il minimo trasporto, non mi diverte neanche. Non ha problemi a ficcarmi la lingua nell'orecchio come sa che mi piace. Vuole però impedirmi di succhiarle i capezzoli. "WTF, why?" "I don't like it" "No, in fact you don't like it, you love it!" "I loved it before. Not now." ... andiamo bene. Son già seccato. Vabbè -penso- meglio sia successo qui che a casa. Provo lo sditalinamento: "No". Cosa?!?! Mi sta praticamente impedendo di fare tutto ciò che più la eccita!
A volte in passato mi aveva opposto un "no" che palesemente voleva dire "sì", tanto per teasarmi. Non ero sicuro stesse facendo lo stesso, ma le passo un braccio dietro la schiena afferrandole l'avambraccio, in poche parole aveva le braccia immobilizzate e non avrebbe potuto fermarmi nemmeno volendo. Avvicino la bocca alle tette ma mi oppone un No fermo, risoluto. Allarmato, la lascio andare, la guardo con aria di scusa e le chiedo "what's wrong with you? What has changed?" - "Nothing" - "No, definitely something! What?" (...) "Me" - "What do you mean?" - "(pausa) I'm married now" - "You've got to be kidding me..." - "No, I wouldn't joke about this. Look" E mi mostra un anello all'anulare sinistro. Mah, non aveva la classica forma a fascia delle fedi, non mi sembrava nemmeno d'oro. A me pareva un pezzo d'ottone con dei culi di bottiglia incrostati (sic) dentro. Ma era c'era poca luce e non sono certo un esperto.

Rimango un po' sorpreso, le chiedo come mai faccia ancora questo. Mi risponde che non ci sono soldi, lo fa per soldi. Ovvio, ma ci rimango male lo stesso. Le chiedo se sia nigeriano, italiano od altro. E' italiano. Allora improvvisamente ho un flash: mi ricordo che a volte avevo sentito una voce maschile in sottofondo, mi aveva sempre detto che era fuori. Ma sono convinto fosse la stessa voce! La stessa voce, credo, di anni fa che mi colpì perché apparteneva ad un coglione che le faceva lunghi discorsi al telefono IN ITALIANO quando lei non capiva una sega della nostra lingua! Cioè questo partiva "sai oggi sono andato di quà e di là, ora vado a casa, mi do una rinfrescata ma vedrai sarà tardi... passo semmai domani, verso le undici" con lei che non ci capiva assolutamente un cazzo, se non l'orario al quale sarebbe venuto!!!

Le dico che quella voce apparteneva ad un uomo, allora, secondo me ben sopra i 40 e che ora sarà quasi a 50. Non mi conferma sia lo stesso ("I've met so many men!" mi dice, "thousands, literally" penso io amaro, ma taccio), però mi conferma l'età approssimativa e di conoscerlo da anni. Le chiedo se lui sa quel che sta facendo qui con me. Lei risponde di sì.

A quel punto non so cosa cazzo mi succede, ma perdo il controllo. Prima la scanso da me (aveva ancora le gambe sulle mie). Sembra non capire, mi chiede cos'ho. Sbotto. In un misto di delusione e rabbia, non riesco a trattenermi, e con la voce quasi rotta da un pianto trattenuto a stento (che mi imbarazza anche raccontare :P) le rovescio addosso una tirata i cui contenuti fondamentali suonavano più o meno così: "This is not what I wanted for you! I swear I hoped you were actually putting aside money to start a new life: one of your own choosing! It's so disappointing to find out you've married a man, old enough to be my father, and yet you have to keep doing this [selling yourself]!"

Chiaramente tutta la sparata era più lunga, ma il senso è questo. La scena è patetica: siamo entrambi nudi sui lati opposti del sedile posteriore, l'uccello mi si è irrimediabilmente ammosciato.  Lei non apre bocca, si limita a fissarmi finché non smetto di parlare. Continua a fissarmi, resta immobile e non dice niente. Cala il silenzio e la fisso anch'io, il bianco dei suoi occhi sbarrati risalta con la pelle e fa un effetto strano. Ha una espressione indecifrabile. "Say something" riesco a dire dopo un po'. "What can I say?" - "Anything" (in realtà avrei preferito che difendesse a spada tratta il suo matrimonio, il marito e si incazzasse perché non stavo facendomi i cazzi miei: mi avrebbe sicuramente fatto sentire meglio... anche se può darsi non lo abbia fatto per non farmi incazzare di più, non so). Alla fine, parla: "I love you, but what else could I do? I need documents eccetera".
Se mi avesse tirato un pugno avrei sentito meno male. Premessa: come già detto io avevo chiarito più volte in passato che non l'avrei mai sposata... sempre in passato, mi aveva ventilato (giuro!, anche se sembra che stia copiando il racconto di Hope) la possibilità di passare alle pompe cabrio (come se fosse abbastanza per sposarmi, e non potessi ottenerne una con 20 euro da una fintaspagnola-rumena locale, pur non fica e frettolosetta)... in realtà dal fatto che anche con me entrava sempre nel discorso avevo un po' capito le sue intenzioni, che volesse sposare un italiano e che probabilmente avrebbe accettato al volo se glielo avessi proposto, ma cazzo, saperlo così in quel modo mi fece un effetto di merda.

Riprendo il mio sfogo. Lei continua a fissarmi: un tempo avrebbe pianto anche lei per molto meno, adesso è dura e fredda come l'acciaio. Respiro pesantemente, riesco a non piangere a dirotto come un bambino caduto di bicicletta, ma qualche lacrima dev'essermi scesa lo stesso (...).

Il suo cellulare inizia a vibrare nel portaoggetti. E' lui? Chiedo. Sì. "You can take it [che stronzo]" - "No [ovvio]". La scena prosegue identica per un po', lei è una statua. Poi si rimette le mutandine, mi chiede di rivestirmi. Non ci penso nemmeno, m'importa una sega dei vestiti. Non ricordo cosa ci diciamo poi, nulla di che, avrò ripetuto le solite cose, con lei sempre zitta. Si sposta sul sedile passeggero, inizia ad indossare il resto. Ad un certo punto con voce impercettibile mi dice "You know, I should be the one doing this, not you". Sento arrivare la frase come  una pugnalata.
Prima o dopo, non ricordo, mi chiede se voglio i soldi indietro. Le ho risposto che si fottano i soldi. Poi ci ripenso, e cazzo!, mi girano le palle! Io dovrei pagare per scoparla, con lei che si trattiene ed io che non mi diverto, mentre il marito di oltre 15 anni più vecchio di me se la scopa gratis (and god only knows what else, di sicuro le pompe cabrio che aveva promesso anche a me ;P), e poi va in bagno a sciacquarsi l'uccello -e fin qui, direte, tutto ok- ma... con io che gli sto pagando la bolletta dell'acqua?!? HELL, NO!!! Le dico che ho cambiato idea e rivoglio i soldi. Cambia idea anche lei, dice che non può ridarmeli perché è stata lì quasi due ore e non può andarsene così a mani vuote. Il suo cellulare ricomincia a vibrare. Mi viene voglia di rispondere e dirgli che se non la smette subito, giuro che vado lì e lo prendo a calci.
Nel frattempo lei ha terminato di rivestirsi, fa per aprire lo sportello, si ferma e si volta. Le dico che capisco la situazione, ma le voglio parlare. Mi dice che va bene. Le chiedo sempre più amareggiato e stronzo quanti soldi vorrà per parlare. Mi risponde che non vuole niente, di chiamarla e basta. Le chiedo quando: anytime, mi risponde. Il dannato cellulare vibra di nuovo. Esita. "Please, just go." - "I'm sorry I didn't mean to..." dice, non ricordo il seguito ma ci siam capiti. Esce dalla macchina, chiude lo sportello e si avvia a piedi verso casa, poco lontano, senza voltarsi indietro.

Ora. Non ho il diritto di giudicare, del resto le avevo chiarito che non ero disposto a passare la mia vita con lei. E poi cazzo, un po' di contegno e dignità, perdìo! Ma non ci sono riuscito. Perché mi sono comportato così? Temo che nonostante tutto, fossi più coinvolto di quanto razionalmente aveva senso essere e di quanto sia disposto ad ammettere. La cosa mi infastidisce non sapete quanto. Eppure non può essere questo, non avrebbe avuto senso non vederla per mesi e quasi non pensarci nemmeno.

E poi, la sua bellezza sta svanendo: adesso forse la scoperei ancora, ma tra un annetto scarso di questo passo mi sa che non mi "piacerebbe" più neanche un po'. Eppure sono inquieto. Incazzato perché si tratteneva. Dispiaciuto da morire che abbia buttato più di metà della sua terza decade di vita a farsi scopare da tutti, e sia rimasta senza praticamente niente in mano. Tutta la situazione mi aveva riempito di una tristezza e rabbia infinita.
Quella notte mi addormenterò molto tardi. La mattina dopo le mando un messaggio, mi fa uno squillo ma non risponde.
Domenica gliene invio un altro dicendole che quel giorno ero occupato e comunque non mi pareva il caso, ma che lunedì mi sarebbe andato bene. Niente. Lunedì la ho chiamata io, il telefono ha finito di squillare ed è passato alla segreteria. Riprovo più tardi, stessa storia. Inizio a scriverle un messaggio che cominciava con "I'm beginning to think you're avoiding me", quando ne ricevo uno suo: "Please stop calling me I dont want u anymore I am sorry."
Checcazzo? Questa mi dice che avremmo parlato, e poi che non vuole più saperne? Adesso sono anche ferito nell'orgoglio, con una prostituta nigeriana che mi ha preso per il culo "parliamo anytime", poi "no, sparisci". Le sparo alcuni sms, non capisco che male potrebbe fare vedersi per parlare. Non mi risponde, mi fa agitare ancora di più. Io voglio capire e chiarire. In uno dei messaggi le chiedo scusa se la ho ferita (...), solo a questo risponde: "You've done anything to me *Etico*, even if I forgive you but stop calling and messaging me please.".

E sia. Non intendo diventare una specie di stalker per questa stronzata.


Il malessere forte è durato un giorno o due, i postumi tre o quattro. Adesso mi dispiace solo per too many things untold, too many questions unanswered, davvero non capisco il senso di far finta che non esistiamo, quando abitiamo a 10 minuti di macchina e potremmo quasi incontrarci al supermercato. Trovo assurdo che, pur sposata, pochi giorni prima fosse disponibile a venire qui a farsi bombare per qualche ora, e adesso non voglia nemmeno più sentirmi al telefono. Io sono di quelli che vorrebbero sempre chiarire tutto, e invece. Vabbè, pazienza.

Il bello è che tutta la faccenda del matrimonio potrebbe persino essere una balla (perché poi?).

La mia convinzione è ovviamente che non fosse innamorata di me. Un potenziale viatico per la cittadinanza. Forse all'inizio, innamorata dubito, di piacerle ero ragionevolmente sicuro. Poi? Strict business... per carità, non che la cosa mi importasse, finché mi divertivo mi andava benone. Speravo però per lei una conclusione diversa: tanti soldi, uno stud nero giovane e quattro pargoli neri neri come loro. The end, e vissero tutti felici e contenti. Non è stato così.

Mi resta ancora la curiosità del perché mi abbia detto quelle boiate "I love you... I should be the one doing this, not you" per poi non volermi più parlare. Ammetto che per una volta non mi dispiacerebbe poter entrare nella sua testa, invece che nel suo corpo, per dare un'occhiata in giro e capirci qualcosa.

Altra curiosità, come avrà fatto "Hubby" con le conseguenze giuridiche del matrimonio? Che sia uno spiantato senza nulla da perdere? Ne dubito (va bene il bisogno dei documenti, ma spero non abbia preso uno così... posso chiamarla molte cose, ma non una completa sciocca). Che abbia davvero messo a rischio tutto per lei? Io non lo avrei fatto, e dubito mai lo farò (...), ma sarei contento per lei (:P) se così avesse fatto lui. Che abbia trovato una soluzione "pulita" alla faccenda, per sposarla senza rischiare la pecunia? Non pensavo ne esistessero, e nel caso, mi piacerebbe conoscerle.

Così, adesso sono ancora in fase "scopoblack", ma senza una buona black da scopare. I safari continuano, ho due nuove amiche promettenti (non sono ottimali poiché vorrei poter impiantare sulla pompinara migliore le infinite tette dell'altra, ma non si può avere tutto :P) con le quali farò tesoro di questa esperienza del cazzo e di quanto letto sul blog del nostro illustre padrone di casa (slap slap ;P).

That's all folks!


Grazie a voi che avete letto questa storia. Commenti, osservazioni, critiche, calci nel culo sono ben accetti ed anzi apprezzati. Solo, se possibile andateci piano ;)


[the end]

15 commenti:

Anonimo ha detto...

sei stato pure troppo preciso. un paio di zampate potevano forse aiutarla più di qualche mancia. boh. però hai drogato il mercato e questo non va bene, impara da Spina!

er sor fabio

Anonimo ha detto...

Beh che dire,i gusti son gusti ma non sarebbe meglio una bella white rumena,ungherese,ceca ecc. senza problemi di passaporti documenti e cazzi vari che già di per se parla discretamente bene l'italiano e magari se riesci ad entrare nelle sue grazie te la puoi ritrovare anche in cucina a fare il sugo :-) fra qualche anno ?
Anche se pur sempre di troie stiamo parlando...quindi niente illusioni e sempre meglio andarci coi piedi di piombo riguardo ad innamoramenti et similia.

Novizio adulto

Anonimo ha detto...

Etico perchè ti sei scelto uno pseudonimo che nulla ha a che fare con la vera ETICA ?
Leggendo il tuo racconto sono rimasto sconfortato dal tuo modo di ragionare ma poi pensando che hai avuto il coraggio di pubblicarlo e quindi in qualche modo sollecitare commenti ecco il mio.
Cosa pretendi che una "PERSONA" si accontenti dei tuoi soldi e ti rimanga riconoscente e fedele fino a quando vuoi tu e non ambisca invece a costruire in qualche modo la propria vita ?
Da parte mia vergognati della tua pseudo gelosia e ringraziala per i momenti di affetto che ti ha dimostrato,probabilmente reali, e che tu non hai potuto/voluto ricambiare.
Malgrado quanto pensi tu ed altri di questo blog, sono si puttane ma anche e soprattutto esseri umani con tutti i sentimenti della nostra specie.

Perry

Anonimo ha detto...

l'unica,piccola e insignificante consolazione è che adesso lavora in proprio e solo per stringenti necessità...integra la minima.
La signora ha raggiunto il suo obiettivo:REGOLARIZZARSI.
Capisco la tua reazione ma capisco anche la sua decisione.
Diciamo che si è sistemata.
Azzeriamo il passato.
Secondario il fatto di chi e come gli abbiano pagato la dote magari a rate e con scontistica.
Il nonno che l'ha raccolta sà benissimo dove si sono incontrati e forse necessita di una badante a tempo pieno.
La casistica è ampia.
Lei non rischia più di essere espulsa e di tornare a fare la fame sotto la capanna derisa da tutti.
Questo il mio punto di vista.
Qualche strappo alla regola si può sempre fare ma non resuscitare contatti intensi con altri latin lover.
Il "suo" di nonno non vuole e lei ormai è una donna sposata e si è rifatta una vita e la dignità,come è giusto che sia.
Ho sbagliato a ritenere nelle parole del tuo racconto che fossero semplici pulsioni emotive sotto controllo mentre in realtà probabilmente eri anche un pò cotto.
Succede.
Non portarle rancore.
La loro vita è molto ma molto dura.
Questa esperienza è comunque significativa e istruttiva.
Fanne tesoro.

L'uomo saggio impara ad educare se stesso (proverbio thai)

Take good care of yourself.
Il nonno.ciao

Dott. Spina ha detto...

le mie considerazioni, che ti ho già abbondantemente illustrato via email, assomigliano molto a quelle del "nonno".
Siamo già in due, piuttosto esperti in tema di blacks stradali, a pensarla alla stesso modo... :-)
Sembra che tu viva in un mondo tutto tuo, fatto di fatine e folletti :-PPP

Etico ha detto...

er sor fabio.
Discorso lungo che preferisco non fare in questa sede, quello sul "mercato".

Perry.
Lo pseudonimo non me lo sono scelto, me l'ha imposto Spina (anche se a quel tempo non sembrava inappropriato) dopo che scrissi due stronzate notevoli.

Per il resto... riconoscente e "fedele"? Ma che cazzo dici?!? In quale passaggio avrei anche solo lontanamente implicato qualcosa del genere?

Io non "pretendevo" certo quello: sapevo che un bel giorno sarebbe dovuta finire, ma non avrei voluto così.
Pensavo e speravo cioè che, almeno finanziariamente, venire a fare questa vita sulle nostre strade potesse avere un senso, dopotutto.
Mi dicono però che no, non è così, non ne ha alcuno (a parte rispetto a far la fame là, forse, ma intendevo oltre a questo).
Ne prendo atto, davvero.
Vivevo nel mondo fantastico a cui Spina si riferisce nel suo commento... anzi, grazie per avermi riportato indietro. :-)

Per amor di precisione, comunque, non sono in alcun modo orgoglioso di come mi sono comportato e "proverei harder" a controllarmi, se potessi.
Yet, non posso riportare il calendario indietro.
L'ultima frase però potevi risparmiartela: trovo sia un po' trita, davvero.

Ok, passiamo a commenti più sensati.

Nonno e Spina.
Mi avete convinto. Avete entrambi ragione, se l'unica alternativa era continuare a sopravvivere precariamente come prima.
Ah, non le porto rancore. :-)

Sono un po' incerto su come fare tesoro di questa esperienza.
Voglio dire, il sapere che quando arrivano qui siano già fottute in partenza mi fa sentire un po' così.

Alla fine, penso però che non cambierà granché. Perché -con buona pace di Perry Mason :P- resta un solo dato incontrovertibile.
Loro sono puttane, io un puttaniere. ;P

It's kind of sad anyway.

Dott. Spina ha detto...

ti stavo dedicando un post di commenti, ma penso, anzi ho visto, che sei in grado di difenderti da solo.
il tuo errore + grande è pensare che una venga qui, faccia la puttana per strada per anni, e torni a casa ricca e felice... come detto, le va già grassa quando trova l'italiano che la sposi e la mantenga, prima di trovarle un lavoro normale. La tua amica ha provato con te a ottenere qualche soldo extra, di nascosto dal marito, ma già aveva chiari sensi di colpa, tu con la tua reazione da "biondina isterica" le hai fatto passare il dubbio, e ti ha messo una bella X sopra, che ti sei strameritato. Ergo, andare a ricercarla per porgerle le scuse mi sembra inutile, o forse tu staresti meglio, lei no: lasciale fare la sua vita, se le vuoi bene!
Altro errore: pensare che l'italiano che si è sposata sia il piu' sfigato tra gli sfigati, solo perchè ha qualche anno piu' di lei e non parla inglese. Mah, sono proprio questi stereotipi che mi stan sui coglioni, così come la gente che pensa che chi va a puttane siano persone senza valori, sentimenti etc. Fino a prova contraria, mio caro etico, sei puttaniere come me, e come il marito della tua ex amica.. con la differenza che lui ha avuto le palle per portarsela a casa e farci una vita assieme, tu no. Si vede che non l'amavi, come io non amo Hope.
Ergo, se non ti piace questo mondo, smetti di andare a puttane stradali, e cercati la tua principessina da salvare.. io ti consiglierei la biondina ;-)

Anonimo ha detto...

E siamo a due!
Dott. Spina ma sta mica cercando di accasarmi con qualcuno?..:)

Strano che lei mi consideri una "principessina da salvare"..
di solito mi rimprovero e mi rimproverano il fatto che sono io a cercare di salvare
chiunque mi capiti a tiro..;)

Ovviamente avendo il massimo rispetto per le persone citate,
la ringrazio di cuore, ma diciamo che...avendo già dato in tal senso,
rifiuto l'offerta e vado avanti..:)

Come si suol dire, "errare humanum est,perseverare autem diabolicum"...

biondina

Etico ha detto...

Noooo! Io volevo il post! :PP

Volendo tirare le somme, è venuto fuori che che sono un pessimo puttaniere ed -incredibilmente?- un uomo ancora peggiore, egoista ed arido dentro.
Il verdetto è: colpevole!

...che sfiga però! Non riesco ad essere né un buon buono, né un cattivo cattivo! ;P

Però non posso non rispondere alle considerazioni di Spina.
Non ho scritto "il più sfigato tra gli sfigati".
Il punto non è che non parli (parlasse?) inglese: nessun non madrelingua lo parla prima di impararlo (:P) e non gliene faccio certo una colpa.
La cosa buffa erano i lunghi discorsi in italiano, assolutamente non comprensibili all'interlocutrice: fuckin' hilarious... anche se in realtà ho poi scoperto essere piuttosto comune come cosa.
Poi vabbè, potrebbe benissimo aver imparato l'inglese nel frattempo, o non essere nemmeno il solito uomo. Che peraltro, a dire la verità, dalla voce (!) e dal tono non mi era nemmeno sembrato un poco di buono...

Sull'età invece, il discorso è diverso.
Sarei davvero così testa di cazzo se, a parità di condizioni, per una mia ipotetica figlia/sorella/cara amica di 24-28 anni preferissi un uomo di 30-35 rispetto ad uno di 45-50? Che poi prenda chi vuole, per carità, ma ci siamo intesi.
Forse la mia opinione è distorta dal fatto che sono giovane, ma continuo a ritenerlo non uno stupido stereotipo ma qualcosa di abbastanza oggettivo: cazzo, se la stragrande maggioranza delle ragazze di quell'età sta con coetanei o giù di lì, qualche motivo ci sarà pure.
Se mai risponderai sul punto, per favore non ripetermi che non aveva alternative selezionabili (che questo l'ho capito ^^).

Sulla comune natura di puttanieri, qui sei tu che ci vai giù colle generalizzazioni, esimio: sai bene che non tutti i puttanieri sono uguali (infatti: tu sei perfettamente in grado di gestire la cosa con Hope, io invece mi sono lasciato sfuggire tutto di mano e fatto un gran male nel processo! ;P)
Per il fatto che non abbiamo sentimenti e valori, prenditela con Perry. ;P

Per la biondina, infine... mi spiace, ma quasi sempre preferisco le more. ;)

Anonimo ha detto...

ciao Etico,
mi rivolgo direttamente a te che sei il protagonista.
Ammiro il coraggio per averci dato in pasto un momento difficile della tua giovane esistenza esponendoti a commenti anche pesantini...ma questo dovevi metterlo nel conto.
Facciamo il punto di quello che ci ho capito io nel corso degli anni ma premetto solo per approssimazione...in questo settore non esistono certezze.
Stiamo parlando di ragazze illuse da qualche stregone con la complicità della famiglia e di qualche comare per risanare i miseri bilanci familiari.
L'inizio è praticamente lo stesso per tutte.
Tipo emigrante che cerca fortuna.
Poi quello che trovano qui è completamente diverso da quello immaginato...ma il destino è già segnato:la strada.
All'inizio qualcuna si ribella ma viene riportata a miti consigli attraverso la mediazione dei familiari che da quella carne sperano di trarre futuri guadagni.
Agghiaciante ma verosimile.
Poi qualcuna la fortuna la trova davvero...mi dissero che una si era trasferita negli States,altre sono "felicemente" accasate e la giostra continua.
Altre disgraziatamente finiscono i loro giorni sulla strada con il tempo che scorre inesorabile e senza nessuna via di fuga.
Alcune si riciclano in maman e sfruttano le nuove malcapitate.
Poi ci sono gli annessi e i connessi:ributtate a mare (quelle finite nei postriboli libici credo abbiano avuto una sorte ancora peggiore).
Sempre braccate...in costante balìa di balordi o branchi...psicopatici e frustrati...insomma un piccolo inferno.
Poi arriva il principe azzurro e per loro arriva un attimo di felicità.
Sono ragazze e quando trovano qualcuno che le tratta dico solo decentemente ricambiano abbondantemente.
Anche qui dobbiamo intuire se il loro coinvolgimento è solo di natura economica o ci mettono anche affetto.
Le professioniste evolute tirano a succhiarti il più possibile...le altre a non perderti.
Pensare di creare una love story è quasi impensabile secondo me,ma come hai avuto modo di constatare quando gli và ti fanno venire i brividi nel filone della schiena.

Vedrai che farai buon uso dell'esperienza trascorsa.

La prossima volta alla fine dagli un bel bacione sulla fronte...l'importante è essere squisiti,sempre.
Perdonami ma io di default sono sempre dalla parte del più debole.
Il nonno.Ciao ;)

Anonimo ha detto...

Oh, 'sta "biondina".... che conosce la vita, ha buoni sentimenti, ha l'intelligenza e "le palle" di misurarsi con un blog duro come il nostro - senza essere lesbica.... bè, da bravo scopofree quale sono, comincia ad interessarmi....
AVV.

PS: ovviamente, lo so già, adesso me la darà... sui denti, ma vabbè, era più che altro un modo per farle un complimento....

Dott. Spina ha detto...

a) siamo e viviamo in italia. è lei quindi che deve sforzarsi a parlare italiano, non lui a imparare l'inglese.
b) cazzo ti scandalizzi per una di 25 anni che sta con uno di 45? mortacci, se la pensi all'antica!!! quando vedi una modella con un pelato e panzuto 60enne sulla ferrari cosa fai, vomiti direttamente per strada? e cosa mi dici delle milfone che si prendono il toy boy? quanto a 10-15 anni di differenza tra uomo e donna, è cosa diffusa al giorno d'oggi anche nella società "normale", forse è raro tra le 18-20 anni stare con un 40enne, ma tra quelle verse i 30 stare con un uomo piu' vecchio anche di 10-15 anni non mi sembra così raro, e neppure deprecabile, come ti spiega anche il buon Piero Angela, leggiti un po' delle regole di madre natura e capirai molte cose: dopotutto, che ti/vi piaccia o no, siamo ANIMALI.
Il tuo errore, per riassumere infine il mio pensiero, è stata la mancanza di "umiltà". Se mi chiedi che cosa voglio dire, te lo spiego quando passerai da figogna vice e mi offrirai da bere. :-P
ps: non ho capito l'ultimo punto sui puttanieri. infatti ho sempre detto che non sono tutti uguali, e che non vanno fatti stereotipi, che se negativi si trasformano in pregiudizi (pre-giudizi).
Poi scrivimi in privato quanti anni hai, sono curioso di sentire quanto sei "giovane".

Anonimo ha detto...

ciao Etico,
in conclusione a lei bastava trovare qualcuno che le desse la speranza di avere un futuro (qui).
Pancetta...cellulite...a 30 anni sei fuori mercato.
E il tempo passa in fretta.

Alcune dopo 2 mesi imparano qualche parola,altre ci mettono di più,ma forse solo per repulsione o perchè sono tarde di comprendonio e meno istruite...alcune sono analfabete...questo te lo dò per certo.
E' un mondo variegato.

Ha avuto un'occasione e l'ha presa al volo.
Spesso mi veniva da chiedermi:
ma io cosa farei al posto suo?
Domanda inquietante e senza risposta.

I tuoi ragionamenti sono validi se rapportati alla nostra mentalità,non alla loro tradizione.
Per le blacks un uomo di 60 anni non è vecchio anche se sghignazzano è così lo stesso.
Molti loro clienti sono old.
Da loro i matrimoni sono spesso combinati quindi comunque ti capita quello che c'è senza poter scegliere...classico bambina con nonno.
Mandingo và bene per una sgroppata ma non si prende cura di te per la vita,mi capisci vero?

Una nota di merito a quel tipo che l'ha "sposata"...per me è un bel fenomeno,ma nel senso buono del termine.
Contenti loro contenti tutti.
Un atto sublime fuori da ogni logica ma significativo proprio per questo.
Vedrai che a gesti si capiranno.
il nonno.Ciao
"Il paradiso lo preferisco per il clima, l'inferno per la compagnia" (O. Wilde)

Etico ha detto...

Non so come, mi ritrovo a rileggermi ad 8 anni di distanza.
Carissimi il nonno e Spina, rinnovo la dichiarazione in merito al fatto che avevate ragione. Come cazzo ragionavo? Bah!, errori di gioventù. *facepalm*
PS. un saluto a tutti ^^

Anonimo ha detto...

grande Etico! hp riletto il racconto! i commenti su un post del 2012 beh, mi sa che li leggerò solo io! ma dimmi, perchè avevamo ragione io e il nonno? che ti è successo poi?
dott. spin

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...